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Autore: Natalia_Smoak    18/02/2014    2 recensioni
Questo è un esperimento che avevo già fatto nel fandom di Pretty LIttle Liars e visto che lì aveva avuto un discreto successo, e così ho pensato perchè non provare anche qui?!
In pratica si tratta di fare un acrostico;si prendono le lettere che compongono il nome del personaggio e utilizzarle come iniziali di alcuni vocaboli che sono correlati al personaggio stesso!
Non temete, vi sará più chiaro leggendo!
Possibili spoiler s2
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dinah 'Laurel' Lance, Felicity Smoak, John Diggle, Moira Queen, Oliver Queen
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
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Felicity

F come fobie 
Felicty Smoak, non era una donna paurosa, decisamente, ma c'erano alcune cose che suscitavano in lei un terrore quasi patologico; come tutti aveva le sue fobie.
Ia fobia dei canguri non le aveva mai dato problemi particolari, in fondo chi mai avrebbe potuto incrociare uno di quegli animali in una traversa di Starling City?! Bastava stesse lontana dagli zoo.
Con gli aghi e le altezze la situazione era leggermente diversa; da quando aveva deciso di aiutare Oliver Queen nella sua crociata le occasioni in cui aveva quasi rischiato di morire di paura erano innumerevoli, ancora ricordava quell dannatissimo aeroplano che aveva fatto volare lei e Diggle fino a Lian yu..brr.
Con gli aghi invece aveva dovuto imparare a convivere: ogni giorno si trovava a dover rimettere insieme i pezzi di Olive e Diggle e questo sia in senso fisico che in senso letterale.
Doveva essere uno scherzo del destino, lei che aveva paura degli aghi e delle cose appuntite era finita a "lavorare" con una persona che si rilassava affilando alle frecce. 
Ma perchè non poteva essere l'aiutante di Spiderman o Iron man, niente frecce e robe appuntite...
Tutto sommato per era stata fortunata; pensate se fosse stata emofobica!

E come esuberanza
Altro scherzo del destino; una persona solare e piena di vita come lei aveva per compagni due uomini che molto probabilmente avrebbero potuto evitare qualsiasi contatto umano per giorni.
Era lei che aveva portato un pò di allegria in quel cupo posto dove si Digg e Oliver si allenavano:  lei con i suoi smalti colorati e il suo balbettio era riuscita a alleggerire il tempo che passavano nella Arrow Cave. Felcity era un grande puntino fuxia su uno schermo verdone scuro con sfumature di nero; lei si distingueva dalla massa, sempre e comunque.
Certo, alcune persone la consideravano strana, un pò fuori dal normale, forse era vero, ma a lei non importava, infondo si vive una volta sola!

L come laptop
Il suo meraviglioso, stupendo, perfetto laptop. 
Felicity era orgogliosa del suo computer portatile; lo aveva settato lei stessa e aveva apportato delle modifiche al sistema operativo rendendolo così più veloce ed efficiente.
Il suo computer era la sua finestra sul mondo, le permetteva di sapere tutto su ogni  argomento semplicemente con un click, tutto a portata di mano.
Senza contare che da quando lavorava anche di notte l' unico strumento che le permetteva di stare in contatto con i suoi amici, oltre il cellulare, era il pc.
Con esso Felicity riusciva a scrivere a tutti i suoi vecchi amici e colleghi del reparto tecnologia e informatica della QC.
 Anche se generalmente le sue mail erano di scuse per non essersi presentata ad un appuntamento o aver disdetto all'ultimo minuto, era contenta di poter far sapere ai suoi amici che era ancora viva ma oberata di lavoro.

I come istinto
Ma come diavolo c'era finita  una ragazza laureata a pieni voti al MIT a portare caffè?
Lo sapeva, lo sapeva, che sarebbe finita male per lei, ma perchè diavolo si era fidata di Oliver Queen?
E invece lo sapeva, lo sapeva perché si era fidata di lui: il suo istinto glielo aveva suggerito fin dalla prima volta che lo aveva visto entrare nel suo ufficio. Felciity aveva capito; l'Oliver Queen dei giornali non era la stessa persona che si trovava davnti a lei. L'uomo davanti a lei era una persona di cui ci si poteva fidare.
Il suo istinto non sbagliava mai.

C come collante
Felicity era il collante del loro gruppo. Probabilmente se non si fosse unita al team Oliver e Dighle avrebbero iniziato a darsi addosso a vicenda, troppo testosterone in quelle quattro mura.
Oliver e Digg erano troppo uguali, uomini duri, che non avevano bisogno di nessuno.
Uomini solitari, come lupi. E invece poi era arrivata lei, lei che con la sua irruenza, i suoi modo poco consoni, i suoi vestiti colorati e la sua parlantina aveva ristabilito l'equilibrio all'interno del gruppo, cambia done la dinamica in maniera definitiva

I come intelligente
Felicity era intelligente, su questo non c'era dubbio, ma evidentemente qualcuno non la pensava così, considerando che sempre quella certa persona si era presentata da lei con una serie di balle improponibili:
caffè sul pc, le siringhe.. Ormai aveva perso il conto, ma se Oliver Queen voleva intortarla doveva inventarsi di meglio, in fondo non era mica una stupida, no?!


T come tinta 
Ebbene si, questo era forse il suo più grande segreto: era una bionda tinta. Madre natura non era stata così gentile con lei da donarle quei lunghi bellissimi capelli biondo miele, e così aveva dovuto ricorrere alla tinta.
Aveva giurato che questo segreto se lo sarebbe portato nella tomba, ma ovviamente la sua dannata lingua lunga l'aveva tradita ancora.
Se Oliver si fosse azzardato a dirlo a qualcuno Felicity sarebbe stata pronta ad utilizzare una delle sue frecce. 
Contro di lui.

Y come youtube 
Felicity amava  sedersi sul suo divano la sera, con il pc sulle ginocchia e girovagare su youtube a vedere i video in primo piano, in particolare i suoi preferiti erano quelli degli adorabili gattini che facevano cose strambe tipo buttarsi giù dalle scale o cose del genere; li trovava rilassanti.
Anche se a dire il vero ormai di tempo ne aveva ben poco per potersi rilassare con il suo adorato pc.
Da qualche giorno era poi preoccupata perchè alcuni ragazzi avevano fatto dei (meravigliosi) fanvideo in cui erano utilizzate le pochissime immagini del vigilante che erano in giro.
Ne aveva visti di migliaia, ma per fortuna nessuno di essi pareva essere troppo accurato per poter risalire all'identità del vigilante. Il vero problema era che i video parevano aumentare di giorno in giorno e lei ovviamente li esaminava uno ad uno, vedendo quasi sempre le stesse immagini e le stesse teorie sull'identitá del vigilante. 
Ovviamente questo le sottraeva altre ore di sonno.
Per fortuna che aveva giurato di non portarsi il lavoro a casa!




Spazio autrice:
Piccola premessa, avevo già pubblicato ieri il capitolo,ma ero tanto agitata per la lettera "y" che ho passato tutta la sera a pensarci e poi sono arrivata qui, ho scritto il capitolo fino alla "t" e mi sono fermata e ho pubblicato.. Boh sono fusa.
Per fortuna un delle mie lettrici me lo ha segnalato, altrimenti ero capace di non rendermene conto! Grazie mille cara XD
Ovviamente la parte della lettera "y" fa abbastanza schifo, ma onestamente non avevo idea di cosa inventarmi.. L' alternativa era di scrivere sullo yogurt...
Passando ora a cose serie ecco con un pò di ritardo il secondo cap, avrei voluto scriverlo prima, ma siccome era San Valentino mi sono dedicata prima ad una storia della mia altra ff su Arrow.
Ho una piccola domanda sul prossimo cap:
Vorreste che facessi l'acrostico con il nome Jhon o con il nome Diggle?
Io onestamente preferirei usare Digg..
Fatemi sapere che ne pensate...

  
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