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Autore: Denny_Chrissie    18/02/2014    1 recensioni
La vita nel Palazzo dei Volturi prosegue tranquilla dopo l'ultimo incontro con i Cullen. Tranquilla finchè un'umana ed il ritorno di una vampira, di una Voltura, assente da un po' non la stravolgeranno...
Genere: Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Volturi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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cap 35

Buon giorno ragazze/i!! E' da tantissimo che non postiamo e vi chiediamo scusa, ma purtroppo abbiamo avuto problemi che ci hanno tenute lontane dal pc, ma eccoci finalmente qui! ^^ Ora vi lasciamo alla lettura del capitolo e come sempre speriamo che vi piaccia, fateci sapere ogni vostra opinione, bella o brutta che sia. Buona lettura e alla prossima!! Baci e abbracci, Denny & Chrissie



Capitolo 35: Conflitti e comprensioni


Dopo lo scontro scappai nella mia camera più confuso che mai e Demetri e Denny mi raggiunsero poco dopo.
Avanti ammasso di depressione dobbiamo tornare in arena.” disse Demetri cercando di tirarmi dal letto.
Di certo non è la prima volta che tu e quel marmocchio vi scontrate in questo modo. Certo, erano cose differenti, ma siete pur sempre amici, no?” mi chiese sedendosi sul mio letto accanto a me.
Felix... Scusa ma chi ti piace veramente? Se ti piace Jane prendi e confessaglielo, no? Insomma prova a riflettere...Se Jane e Chris dovessero sparire misteriosamente, chi ti mancherebbe realmente? E se Jane o Chris fosse in pericolo che faresti? Ti comporteresti allo stesso identico modo?” esordì improvvisamente Denny che era rimasta a guardarci appoggiata allo stipite della porta.
Le parole di Denny mi colpirono come un pugno. Aveva ragione, se cercavo di immaginare l'eventualità della scomparsa di Jane mi sentivo male. Certo, soffrivo anche pensando all'eventuale scomparsa di Christine. Per un attimo l'avevo veramente rischiata, ma per quanto stessi male, non era la stessa cosa che stavo provando, al solo immaginare la scomparsa di Jane. Pensando ad un eventualità del genere mi sentivo mancare l'aria. Iniziai a tremare. Aveva ragione Alec, io amavo sua sorella ed arrabbiato per il suo rifiuto trovandomi Christine accanto, così dolce ed indifesa, avevo confuso la mia amicizia per lei con l'amore.
Che diavolo ho combinato?!? Come posso essere stato così stupido?!?” sbottai mettendomi a sedere sul letto.
Ho finalmente capito. Se mi fossi fermato a riflettere non avrei combinato un casino del genere. Spero che mi perdonino, che Alec mi perdoni.” dissi sconsolato.
Mi accompagnereste da loro? Devo chiedere scusa. Vi chiedo di starmi vicini però, non so se riuscirò a farlo senza il vostro appoggio.” dissi sinceramente.
Secondo te non ti aiuteremo a chiedere scusa? Se siamo venuti qua è anche per questo, giusto Demetri?” gli chiese volgendo un sorriso ad entrambi.
Certo. Andremo lì e staremo affianco a te. E poi non credo che Alec non ti perdoni.” disse lui poggiandomi una mano sulla spalla.
Ora torniamo da loro.” continuò deciso andando da Denny.
Quando arrivammo lì, trovammo tutti e tre seduti a fissare il cielo. Fu Denny la prima ad arrivare vicino a loro sorridente.
Notizia. Felix ha qualcosa da dirvi.” esordì Denny correndo da Christine.
Mi posizionai davanti a loro affiancato da Demetri e Denny.
Siamo qui per ascoltarti. Cosa vorresti dirci?” mi chiese Alec in maniera atona.
Amico mio, puoi parlare serenamente. Fidati, malgrado l'ostilità che credi di vedere, puoi farlo. Non aver timore.” disse Christine avvicinandosi a me, alzandosi sulle punte e poggiandomi la mano sulla spalla. La cosa mi fece sorridere istintivamente.
Christine era incredibile e come al solito ci aveva indovinato. Ero certo che già avesse letto tutti i nostri pensieri e che quindi sapesse.
Grazie Christine. Una cosa è certa, malgrado tutto, credo che nessuno può biasimarmi se dopo momenti come quelli che abbiamo passato insieme, mi sia infatuato di te. Ci vuole poco ad amarti.”
Christine abbassò gli occhi evidentemente lusingata.
Felix se fossi umana sarei rossa come un peperone dopo ciò che mi hai detto. E' piacevole sentirsi dire certe cose. Comunque prima che qui qualcuno molto impaziente e fumantino di carattere fraintenda, perché non continui a spiegare loro perché sei qui?” mi chiese guardando di sbieco Alec.
Sì, hai ragione!” dissi e mi voltai verso Alec.
Alec avevi ragione. Ho fatto un enorme casino, confuso ed addolorato dall'essere stato rifiutato, avendola vicino non ho capito più nulla. Hai ragione, sono molto simili, ma Christine in questi due giorni mi ha dato momenti indimenticabili. E' stata così dolce con me e vederla così indifesa, così triste e bisognosa più che mai d'amore mi ha fatto sentire importante come mai nessuna era riuscita a farmi sentire. Ora so che ho confuso tutto. Se mi fossi fermato a riflettere prima, non avrei combinato un casino del genere. Io voglio solo amicizia da parte di Christine. Non è lei la donna che amo in realtà. Ho aperto gli occhi finalmente. Tu sai bene chi è, amico mio. Spero solo di non aver distrutto la nostra amicizia con il mio atteggiamento stupido. Ho bisogno di te amico, non voglio perderti.” dissi guardandolo tristemente.
Ti prego, dimmi che mi perdoni. Dimmi che questo sarà solo un brutto incubo. Ti giuro che mai più si ripeterà una cosa del genere e questa volta puoi fidarti. Semmai dovessi avere un altro attimo di pazzia, ti autorizzo ad uccidermi all'istante.” dichiarai sperando che mi perdonasse e che lo facesse anche Jane che intanto mi guardava in silenzio. Alec però mi guardava diffidente.
Sai che i giri di parole con te non mi sono mai piaciuti. E devo dire che hai rischiato di perdere seriamente la mia amicizia oggi.” disse alzandosi e mettendosi di fronte a me.
Ma sono felice che tu abbia finalmente fatto chiarezza. E sappi che terrò vivamente in considerazione il fatto che se provi solo ad uscirtene nuovamente con una cosa simile io ti possa eliminare.” disse ridendo e volgendo uno sguardo a Jane che continuava a rimanere in silenzio.
Credo che voi due invece abbiate molto da dirvi.” continuò ritornando a sedere trascinando Chris per metterla a sedere sulle sue ginocchia.
Sorrisi felice alle parole di Alec.
Grazie amico, non immagini nemmeno quanto sia felice che tu sia riuscito a perdonarmi. Hai ragione, io e Jane abbiamo molto da parlare, ma per farlo è meglio se siamo a stomaco pieno. Il cervello senza carburante non si mette in moto, non il mio almeno ed ho sprecato tutto il carburante che avevo per riflettere sulla situazione.” dissi ridendo.
Alla fine non c'era bisogno nemmeno del nostro supporto.” disse Denny ridendo ed iniziando a dondolare su sé stessa.
Denny comunque non è vero che non avevo bisogno di voi, non avrei avuto il coraggio di venire e parlare con lui visto l'ostilità che si era creata a causa mia.” dissi sorridendole.
Comunque io dovrei abbandonarvi momentaneamente. Oramai è l'ora di cena.” disse smorzando un sorriso imbarazzato per poi salutarci ed andarsene.
Bene... Direi che le cose si sono sistemate.” dichiarò Demetri.
Comunque non so voi, ma io inizio ad avere un certo languorino nel parlare di cena. E da quanto ho sentito, finché Heidi sarà in punizione sarà Chealsea ad occuparsi degli incarichi giornalieri che aveva. Io andrei a dissetarmi, voi che volete fare?” chiese iniziandoci a guardare uno ad uno.
Chris dopo aver dato un bacio ad Alec si avvicinò a me.
Amico mio sono felice, veramente felice e devo dire che hai ragione. E' meglio ricaricarsi per affrontare la situazione. Denny è andata già a cenare, è bene farlo anche noi. Jane dai che anche tu hai bisogno di ricaricarti!” disse raggiungendola.
Tutti furono d'accordo nell'andare a cenare e furono altrettanto veloci a scomparire dopo averlo fatto.
Sentivo lo sguardo di Jane su di me. Chiusi gli occhi e presi un respiro. Era il momento di affrontare la cosa ed avevo paura, ma andai da lei.
Jane spero che il pasto sia stato di tuo gradimento. Ti va di venire a fare una passeggiata con me?” chiesi nervoso.
Certo, andiamo. Mi fa piacere passeggiare con te.” rispose.
Non mi sarei aspettato il modo in cui mi rispose. Aveva persino abbassato gli occhi. Cosa completamente inaspettata da qualcuno come Jane. Le presi istintivamente la mano e gliela baciai.
Grazie, allora che ne dici di andare in giardino?” le chiesi.
Lei annuì ed io felice come non mai mi diressi in direzione del giardino. Averla accanto mi metteva un'adrenalina incredibile. Arrivati alla porta che dava sul giardino non resistetti più e la baciai sulle labbra, conscio di correre il rischio di rimanere fulminato al suolo se mi avesse rifiutato e speravo tanto che non lo facesse.
Ci baciammo con uguale passione. Non riuscivo a crederci, mi ricambiava. Il mio sogno si era avverato.
Allora posso ritenerti ufficialmente la mia fidanzata? Già sei il mio amore, ma se tu accettassi di...”
Jane mi interruppe con un bacio.
Cosa devo fare per farti capire che la mia risposta è sì?” mi chiesi.
La presi in braccio e la feci volare al sentire quelle parole.
Felix che ne dici di andare dagli altri e dare loro la bella notizia? Se come penso Denny sia andata a mangiare, devono essere in cucina.”
Certo amore mio, andiamo!” esclamai e presola in braccio, corsi verso la cucina.
Non persi tempo a bussare sentendo le voci.
Ciao ragazzi, abbiamo belle novità! Ci siamo fidanzati!” esclamai felice.


Pov Jane


Dopo lo scontro tra Alec e Felix mi sentivo più confusa che mai.
Jane, tu non hai alcun problema nel vedere stare così male Felix?” mi chiese improvvisamente Chris. La guardai stravolta.
Cosa dici? Certo che mi fa male. Io voglio bene a Felix. Voglio parlare con lui, ho bisogno di parlare con lui della situazione in cui siamo, dei suoi reali sentimenti e di capire i miei.” replicai cercando di capire anche cosa provassi io a tal riguardo.
Ne ero certa mia cara.” disse Christine stringendomi a sé.
Quando Felix finalmente ritornò, lo osservai mentre parlava non riuscendo a non ripensare a tutto ciò che avevamo passato insieme. Era stato il primo amico mio e di Alec a Volterra. Non avevo mai considerato la possibilità di averlo come fidanzato. L'avevo visto sempre come un fratello. Poi avevo capito che lui avrebbe voluto, ma essendone sorpresa l'avevo respinto duramente. Certo, non mi ero sentita gelosa di Christine, ma ora consideravo che fosse così perché lei era come una sorella e sapevo che amava mio fratello da sempre. Però la rabbia che provavo nel veder Felix comportarsi in quel modo per Christine era troppa. Possibile che fosse solo perché aveva fatto soffrire mio fratello? No, essendo sincera con me stessa, no. Non ero arrabbiata per questo perché sapevo, come lo sapeva Alec, che lui non avrebbe mai ottenuto nulla con Christine. Forse ero gelosa perché non si era comportato a tal modo per me.
Guardai Christine confusa pensando a queste cose.
Andiamo a bere, credo di averne proprio bisogno!” dichiarai avanzando verso l'uscita dell'arena.
Felix che fai lì imbambolato, non avevi sete?” dissi sorridendogli. Lui mi seguì velocemente ed andammo a nutrirci. Dopo averlo fatto notammo che tutti erano andati via. Guardai Felix chiedendomi cosa avrei dovuto fare. Non ero pratica di cose riguardanti certi sentimenti.
Jane spero che il pasto sia stato di tuo gradimento. Ti va di venire a fare una passeggiata con me?” mi chiese nervoso.
Sorrisi a Felix.
Certo, andiamo. Mi fa piacere passeggiare con te.” dissi abbassando gli occhi.
Non appena arrivammo in giardino, senza alcun preavviso, Felix mi baciò.
Risposi al bacio di Felix senza rendermene conto. Non avevo mai capito di desiderarlo, ma il mio corpo, il mio cuore, lo sapeva bene.
Quando si staccò da me gli sorrisi e gli accarezzai il viso.
Perdonami se ti ho fatto soffrire e non ho capito prima ciò che volevo. Evidentemente è di famiglia essere stupidi e non capire ciò che si prova realmente finché non vieni costretto a farlo.” mormorai.
Allora posso ritenerti ufficialmente la mia fidanzata? Già sei il mio amore, ma se tu accettassi di...” Interruppi Felix con un bacio.
Cosa devo fare per farti capire che la mia risposta è sì?” gli chiesi.
Mi prese in braccio facendomi volare. Ero felice e volevo condividere la mia gioia con Alec, Chris e gli altri amici.
Felix che ne dici di andare dagli altri e dare loro la bella notizia? Se come penso Denny sia andata a mangiare, devono essere in cucina.” dissi prendendogli la mano e tirandolo verso la cucina. Lui mi prese in braccio e s' involò verso la cucina. Per la prima volta dopo secoli ero finalmente serena e mi sentivo sicura. Mi strinsi a Felix sorridendo impaziente di comunicare la notizia al mio fratellino ed agli altri.
  
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