Capitolo 12:
Lacrime e baci (Secondo Parte)
Si
stavano divertendo come matti…
Tobi
trascinava Hinata dappertutto
Itachi
e Hidan si sfidarono al tiro al bersaglio, Neko e Temari stavano scegliendo già
il loro premio.
Naruto
e Gaara facevano il trentesimo giro sulle montagne russe, mentre Sasuke come
sempre stava in disparte con il broncio che gli arrivava fino a terra, fissava
Sakura che rideva e si sbaciucchiava con quel rosso carota…
Ad
un certo punto si avvicinò una ragazza
“Ciao
Temari!”
“Matsuri!
Come stai!” strillò la bionda
“Bene,
tu?”
“Non
c’è male! Anche tu in vacanza?”
“Si,
sono con mia cugina e degli amici”
“Dove
alloggiate?”
“In
un albergo ad un paio di chilometri da qua!”
“E’
una fatica arrivare fin qua!”
“Eh
si, ma uno di noi possiede la macchina, perciò anche se siamo stretti stretti
ci muoviamo e poi gli alberghi sulla spiaggia erano già tutti prenotati”
“Quante
siete?”
“Siamo
un bel gruppetto!”
“Perchè
non vi unite al nostro gruppo”
“Certo
li chiamo subito!” disse allontanandosi correndo.
“Ma
chi è quella ragazzina?” chiese Neko
“Va
al primo anno di liceo, è in classe con Gaara”
“Si,
ora me l’ha ricordo!” disse Neko
Il
gruppo di Matsuri era composto d’altri compagni di scuola, tra cui una vecchia
conoscenza di Neko…
Quando
l’ho vide per poco non svenne.
“Neko”
sussurro il moro squadrandola da testa a piedi.
“Kaede…”
“Kaede
chi è questa ragazza?” chiese una ragazza bionda con gli occhi azzurri e un
gatto bianco sulle spalle.
“Minako
ti presento Neko”
“Ah,
ma è la tua ex! Perché non parli come si deve, potrebbe offendersi! Ciao Neko,
piacere di conoscerti”
“Ciao
Minako, è tuo quel gatto?”
“Si,
si chiama Artemis!”
La
ragazza accarezzò il micio che si beava di tante coccole…
Quella
ragazza, era simpatica forse un po’ troppo euforica, sbagliava di continuo i
proverbi, ma le era piaciuta subito.
“Gli
altri del gruppo sono già tornati, Usagi aveva fame e cosi Mamoru ha dovuto
ritornare in albergo!” disse Minako
“La
solita! Vi presento allora le persone che sono qua…mia cugina Tayuya, Rei e il suo
ragazzo Yuri, Mitsui e Rukawa.
Neko
era in difficoltà Kaede non aveva smesso di fissarla, e la cosa la infastidiva
parecchio, da, quando si erano lasciati non l’aveva più visto, anche se
andavano nella stessa scuola…
“Ciao
ragazze mie belle!” esclamò Mitsui abbracciando Sakura e Neko.
“Teppista
di strada! Anche tu in vacanza!”
“Non
esiste solo il Basket!” Mitsui fu fulminato dallo sguardo furioso di Rukawa
“Sto scherzando volpino!!”
“Imbecille!”
“Dai
Kaede non cominciate a litigare!” lo rimproverò Minako, lui senza perdere la
sua espressione seria e severa, grugnì un ‘ok’. In fondo era sempre Rukawa.
Nel
frattempo Itachi che aveva assistito a tutta la scena pensando che la ragazza
avesse bisogno di una mano, si avvicinino.
“Salve
Rukawa” lo saluto freddamente
“Uchiha,
anche tu qui?” chiese con la stessa freddezza.
Sembrava
di stare al polo nord
“Già”
rispose sorridendo “Tutto apposto?” chiese alla ragazza, passandole un braccio
intorno alle spalle.
Lei
sorrise “Si, certo”
“Salve
a tutti sono Uchiha Itachi”
“Ti
conosco giocavi nella squadra con Sendo!” esclamò Minako
“Solo
per un anno, a proposito sembri conoscerlo bene, come sta?”
“Si,
è qui con noi in vacanza, adesso frequenta una mia amica, però sono tornati in
albergo” rispose Minako.
Gaara
e Naruto erano tornati in quel momento. Il rosso non appena vide la castana
divenne un tutt’uno con i capelli, Naruto gli diede una gomitata “Guarda chi
c’è! La tua ragazza!”
e
lo buttò dritto dritto tra le braccia della ragazzina.
La
quale farfugliava parole senza senso, più imbarazzata di lui.
“Matsuri…scusa
quel cogline di Naruto è proprio infantile a volte!”
“N-Non
preoccuparti…p-piuttosto domani vuoi v-venire ad una festa con me…cioè non è un
appuntamento…”
“O-Ok,
certo…perché no”
Naruto
li guardava divertito, forse stanotte l’avrebbe soffocato nel sonno, ma ne
valeva la pena.
Gaara
faceva il duro, ma se nei paraggi c’era Matsuri diventava una larva…
“Uchiha!!”
“Mitsui!”
esclamò Itachi
I
due ragazzi si strinsero la mano “Peccato che Sendo è andato via!”
Rukawa
guardava con evidente astio Itachi, il quale per niente impaurito stringeva
maggiormente la ragazza, mentre continuava a parlare beatamente.
“Ehi
Tayuya, quanto tempo che non ci vediamo” esclamò Itachi salutando la rossa.
“Un’eternità!
Ciao, sei la ragazza d’Itachi?” chiese rivolta a Neko
La
ragazza divenne rossa “N-No…ci siamo conosciuti quasi due mesi fa”
“Ah!
Scusa non lo sapevo, non ho mai visto Itachi senza una ragazza accanto!”
“Esagerata!”
“Ma
che esagerata, prima di lasciarmi con Kisame, ne cambiava una al giorno!”
“Stavi
con Kisame?” chiese Neko sconvolta per la notizia
“Si,
ma tanto tempo fa” rispose Kisame facendo la sua entrata e Tayuya non gli aveva
tolto gli occhi di dosso, che stupida era stata a perderlo…
“Ciao
Kisame, come stai?” chiese dolcemente.
“Benissimo
tu?” rispose indifferente, come se parlasse con uno scarafaggio
Kisame
era strano, di solito non era cosi freddo e scostante.
“Bene…domani
sera c’è una festa in spiaggia venite? Cosi magari incontrate anche Sendo”
“Certo
con piacere!” rispose Neko, che ignorava lo sguardo malefico di Kisame.
“Non
lo so, io decido sempre all’ultimo!” rispose Kisame.
“Ah…fai
come vuoi, se decidete noi siamo là, ciao ragazzi”
“Ciao
Tayu” la salutò Itachi
“A
presto Neko!” la salutò Kaede.
Lei
non gli rispose, si limitò a fissarlo, ancora stordita dalla sua presenza.
Sentì
le braccia d’Itachi stringersi attorno la sua vita.
“Sei
sicura che vada tutto bene?”
“Si,
grazie per essermi stato vicino…”
“Ha
avuto la sua occasione, ora ti deve lasciare in pace”
“Io
non ci tornerei nemmeno se mi pregasse in ginocchio”
“Sono
contento di sentirtelo dire” mormorò dandole un bacetto sulla fronte.
“Perché?”
Lui
le poggiò una mano sulla guancia e guardandola fissa pronunciò delle parole che
Neko non si sarebbe mai aspettata di sentire nella propria vita.
“Perché
adesso sei mia” la lasciò andare e lei quasi cadde per terra senza il sostegno
del suo corpo, era riuscito a farle uscire dalla mente il pensiero di Rukawa.
“Domani
sera alla festa vedi di non essere troppo bella altrimenti io e lui ci
picchieremo per te”
“Non
voglio che tu faccia niente del genere per me”
“Ne
vale la pena per te bimba…”
Lei
sorrise felice di quelle parole…aveva avuto la conferma che erano diversi…
Itachi
era meraviglioso, dolce e gentile…
Si
alzò sulle punte e gli diede un bacio sulle labbra, quando si staccò da lui gli
disse: “Sei ancora arrabbiato con me Ita-kun?”
“Se
mi dai un altro bacio potrei ripensarci…” le disse abbracciandola di nuovo
“Scemo!”
esclamò ridendo la ragazza, ma gli offrì nuovamente le labbra per un secondo
bacio.
*-*-*-*-*-*
“Perché
sei stato cosi antipatico? È solo la tua ex, non un mostro!”
“Non
la conosci e comunque non sono affari tuoi!”
“Kisame!”
lo rimproverò Sasori, ma Sakura per niente scoraggiata dal tono di voce,
continuò.
“Ascoltami
sardina! Se sei arrabbiato con lei non prendertela con me! Non mi sto
intromettendo, ma quella ragazza è stata gentile e qualsiasi cosa abbia fatto,
sono sicura che ne è pentita e so che ti vuole ancora bene!”
“Mi
vuole bene? Per questo quando stavamo insieme mi tradiva con un altro? Cazzo Sakura
se questo è amore!”
“Basta
Kisame!” disse Sasori
“Andate
tutti al diavolo!” esclamò Kisame andando via.
“Mi
dispiace Sasori…” mormorò la rosa mortificata che avesse litigato con un suo amico
Deidara”
“Non
è colpa tua…hai detto delle cose giuste, ma quando si tratta di lei non ragiona
più”
“Credo
che dovresti andare da lui…”
“Credi?”
“Si…fallo
per me”
“Ok”
rispose il rosso andando a cercare lo squalo.
Rimasta
sola Sakura cercava Hinata o Temari, ma non riusciva a trovarle, però trovò
qualcun altro
“Sakura…”
“Sasuke”
“Posso
parlarti?”
“Di
cosa?”
Si
sedettero su una panchina…le ricordava il giorno che si era dichiarata e lui le
aveva detto quelle cose orribili…
“Scusami”
“Prego?”
“Scusa
se quel giorno ti ho detto quelle cose, non le pensavo veramente…”
Lei
non voleva parlare aveva capito che per il suo orgoglio era difficile dire
queste cose…
“Non
sapevo come prenderla e ho fatto un errore…”
“Sasuke
non preoccuparti…ti perdono”
“E’
troppo tardi vero?”
La
ragazza lo fisso a bocca aperta…una volta si sarebbe messa a saltare per la
felicità…ma adesso nel suo cuore c’era solo Sasori.
“Si,
mi dispiace”
Lui
non rispose…si capiva bene che aveva rischiato e aveva perso “Sono uno
stupido…perché ti ho persa per sempre…spero che lui ti renda felice…” cosi
dicendo le diede un bacio su una guancia e se ne andò…
Naruto
aveva assistito, non si aspettava una cosa del genere da lui, lo raggiunse e
gli mise un braccio su una spalla “Prometto che non ti prenderò in giro per
questo…baka”
“Baka
ci sei tu e chi non te lo dice!” rispose grato all’amico del sostegno
“E’
meglio aver amato e perduto che non amato affatto!”
“Da
quando ti sei messo a studiare?”
“Sasuke
non approfittare del mio buon cuore! Dai andiamo le giostre ci aspettano!”
disse trascinandolo per le vie del parco.
Sasuke
si voltò a guardarla per l’ultima volta….
‘Addio Sakura…’
*-*-*-*-*-*
Tobi
aveva portato Hinata sulla ruota panoramica…cercava le parole giuste…
“Hinata…”
La
moretta stringeva la stoffa della felina che si era portata, era stranamente nervosa.
“Si…”
“Scusa
se ti ho dato quel bacio senza permesso…”
“No…devi
scusarti” farfugliò lei
Tobi
era molto impacciato in quel momento e non gli piaceva per niente.
“Hinata
tu mi piaci da impazzire…ti ho voluto bene sin dal primo momento che ti ho
vista…”
“…T-Tobi…”
“Io
so che sembro strano…quasi uno sciocco, ma ti posso assicurare che nessuno ti
vuole bene quanto me…però se tu non ricambi per me va bene, voglio rimanerti
accanto…il mio ruolo, però lo puoi scegliere solo tu” finalmente era riuscito a
confessare tutto ora toccava a lei…
La
ragazza gli poggiò le mani sulle guance…e lo baciò sulla bocca.
Un
bacio dolce e tenero, come lei pensò il ragazzo
“Puoi
essere il mio ragazzo…ecco il tuo ruolo…”
“Davvero
Davvero!!!” esclamò Tobi saltellando per la cabina
“Piano
Tobi o cadiamo di sotto!” urlò la mora tenendosi alle maniglie.
“Scusa
Hinatina mia!” le rispose abbracciandola fino a stritolarla “Allora è il
momento di dirti la verità su quello che mi è successo e me, Deidara e Kakuzu”
disse tornando serio.
La
ragazza deglutì e fece cenno d’assenso con la testa.
Lady_KuroiNeko:
Il secondo manga come avete
capito è proprio Sailor Moon! Adoro quel manga, da piccola era il mio preferito!!!
Jerosy: Ciao, sono sempre
felice di leggere le tue recensioni…e soprattutto di sapere che ti piace. Devo
confessarti che non m’aspettavo tutto questo successo…ero convinta che non
sarebbe piaciuta, ho dovuto ricredermi! ^_^
Anche Tobi si è deciso, ma
per Kakuzu è ancora presto…continua a seguirmi che ne avrai di sorprese!
LadyDreamer: Ciao! Grazie, ma per fortuna sto
meglio adesso, bene o male ne sono uscita…con le ossa rotte, ma viva. Comunque
la situazione fra Ten e Kakuzu è un po’ burrascosa, ma troverò un soluzione
adatta per un tipo burbero come
lui…
KiAndJoyProduction: Grazie mille per tutto
quello che hai detto ne sono lusingata, a te lo posso dire, Sasori piace anche
a me, dopo Itachi ovviamente! Eppure anche se sono una SasuxSaku nell’anima…Sasori,
mi piace di più rispetto a Sasuke…
Crhystal: Carissima ben venuta! Non ti
preoccupare se non recensisci io non mi offendo! Sono contenta che ti piaccia
spero che continuerai a seguirmi…
darioILbOsS_: Ciao! Ti sei divertita al mare? Io
mi sono bruciata e ora sono diventata Orochimaru, nel senso che sto spallando
della bella!
Comunque avevo già spigato che Kakuzu non è facile come
personaggio…infatti, ancora ci sarà qualche problemino. Dei e Ino mi piacciono,
è la coppia che sembra essere diventata la più interessante…
Sasori e Sakura sono un bigné, e ho voluto sistemare le cose con Sasuke
in modo civile…