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Autore: Bertu    19/02/2014    14 recensioni
Lui: Giacomo Jack Zanni, 19 anni, capitano e unica punta della squadra di calcetto della scuola, rappresentante di classe, presidente del consiglio di istituto e sogno erotico di tutte le studentesse del Leonardo. Migliore amico di Giorgia e perdutamente innamorato di lei da sempre.
Lei: Giorgia Marton, ragazza semplice a cui piace giocare a pallavolo, cantare, ballare e spettegolare con Alessandra. Anche se lo nega è alla ricerca del grande amore, ma intanto si consola con la compagnia di Jack.
L’altro: Gianluca Tinti, 28 anni, architetto sexy con quel qualcosa in più che affascina ogni essere di sesso femminile. Conosce Giorgia per caso e non riesce più a fare a meno di lei.
La sua caratteristica: ottiene sempre quello che vuole.
Chi sceglierà Giorgia?
Il ragazzo o l’uomo?
Il migliore amico o l’ignoto?
Pronte a scegliere con lei?
Trailer : http://www.youtube.com/watch?v=7Zzeh2dmMA4
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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UN NUOVO MESSAGGIO

Epilogo

 

- Cioè… spiegami perché non ci arrivo. In questo momento tu sei qui con noi e la tua ragazza sta aiutando quella testa di cazzo nell’ultimo ripasso pre orale? Architetto…! Ma ti sei rincoglionito? È a te che deve dare una ripassata, non a lui! -
Ivan sbatte con forza la mano sul tavolo, come per rafforzare il concetto. Lo faceva spesso, quindi nessuno si spaventò più di tanto. Lo faceva ogni volta che diceva qualcosa di intelligente… e quindi sempre (secondo i suoi standard).

Gianluca lo guardò scuotendo la testa mentre ascoltava l’amico continuare a blaterare riguardo “la regola dell’amico”.
- Dai, Ivan… lascialo in pace. Non vedi che è abbastanza turbato senza i tuoi continui a mettere il dito nella piaga? -
- Ascolta Matteo… tu sarai anche il Gigante Buono, ma purtroppo non sei neancora il Grande Gigante Innamorato, quindi tra tutti quelli che ci sono al tavolo in questo momento… credo di essere io il più adatto a consigliare il nostro Tinti sulle faccende d’amore. E io ti dico… prendi le tue cose e corri da lei! Minimo le ha già tolto le mutande e stanno facendo chissà che cosa… -

Gian respirò profondamente, reprimendo l’impulso di dare un pugno all’amico. Negli anni la tecnica era stata notevolmente migliorata e ormai gli bastava contare fino a dieci.
Gli sorrise accondiscendente e guardò lo schermo del cellulare sorridendo nel vedere il sorriso di Giorgia. Ancora non riusciva a credere che una ragazza così potesse aver scelto lui.
Aveva saputo aspettare, aspettare così tanto tempo da sembrare un’eternità, eppure alla fine era stato ricompensato. E avrebbe aspettato ancora per un centinaio di anni se questo avrebbe significato avere Giorgia in ricompensa.

Perché Giorgia non era una ragazza qualunque.
Era la panacea a tutti i mali.
La risposta a tutti i suoi desideri.
Il primo pensiero al mattino e l’ultimo alla sera.

Non avrebbe mai potuto immaginare che l’amore fosse così… così indescrivibile.
Altro che farfalle nello stomaco, gambe molli e pensieri senza senso.

Ma si trattava soprattutto di fiducia.
Si fidava di Giorgia.
Ciecamente.
E quando la sua piccola gli aveva chiesto se poteva aiutare Giacomo per l’orale della maturità… semplicemente non aveva saputo risponderle negativamente.
Si fidava di lei e, alle tante, aveva capito quanto era importante Giacomo.
Dopo la piccola rissa davanti alla scuola erano andati a casa dell’architetto e avevano parlato, prima abbracciati sul divano e poi sul letto.

Lui l’aveva stretta a sé e aveva fermato i suoi intrepidi tentativi di sbottonagli la camicia… e slacciargli la cintura. Non era il tipo di ragazzo che risolveva ogni situazione scopando e Giorgia lo sapeva bene. Si era infilata la maglietta del PoliMi e avevano parlato… di tutto.
Del matrimonio di Ivan e del suo desiderio di andare a Las Vegas e di essere circondato da spogliarelliste.
Di come Matteo sembrasse tenere alla larga l’amore.
Di quello che aveva detto Elisa.
Del coraggio che aveva mostrato Jack.
- Ѐ stato il mio appoggio, il mio punto di riferimento per tantissimo tempo. E non posso abbandonarlo perché è… perché è parte della mia vita -

Poi gli aveva baciato il collo, risalendo piano piano fino alle sue labbra.
- Ma ora… ora ci sei tu. My sun and stars -
- And you are the moon of my life -

Si sentiva una ragazzino innamorato quando era con lei.
Cercava sempre di far colpo, citandole le sue storie d’amore preferite.
Romeo e Giulietta.
Drogo e Daenerys.
E avrebbe continuato così per il resto della sua vita.

Ritornò al presente sentendo un altro pugno di Ivan.
- Matteo! Tu non capisci… dobbiamo andare a Las Vegas! -
- Assolutamente no. Ma chi ti ha messo in testa l’idea delle spogliarelliste e della torta? –
- Luca! –
Sentendosi preso in causa, il povero cerbiatto tenebroso sgranò gli occhi e tossì.
Gli era andata di traverso la birra.
Ancora.

- Io non ti ho detto nulla di tutto ciò! Stavamo parlando del viaggio di nozze e io ho detto che potevate andare negli Stati Uniti! Mi spieghi come tutto questo possa essere collegato a delle spogliarelliste? -
- Semplice. Stati Uniti. Las Vegas. Casinò. Spogliarelliste –
- Io proprio non capisco come faccia Alice ad amarti –
- Ho le mie qualità nascoste, bello! –

La situazione stava degenerando, ma il cellulare di Gian vibrò.
Adesso sono solo tua, amore
<3

L’architetto sexy si scusò con gli amici.
Ma aveva un appuntamento più importante.
Giorgia.

Ivan gli sorrise, un sorriso aperto, che non vedeva dai tempi del karaoke.
In fondo non era da buttare, come amico.
- Fa vedere cosa significa essere uomini, vecchio! Vai e colpisci per tutti quelli che passeranno la serata, e la notte, la settima, il mese e tutta la loro vita in bianco -
Non era da buttare… le ultime parole famose.

***

- Ti posto a casa io, Trottola. Non ti preoccupare -
Giorgia stava riordinando le sue cose in attesa che Gian le facesse uno squillo, segnale che era arrivato sotto casa di Giacomo.
- No, Jack. Non preoccuparti. Ho già chiamato Gian, dovrebbe essere qui a momenti -
- Ti tratta bene, l’architetto –
Giorgia arrossì.
Non c’era bisogno di rispondere. Quando era con l’architetto sexy si sentiva una principessa.

Il cellulare squillò.
A Thousend Years.
La loro canzone.

- Mi raccomando per domani. Testa alta… -
- …e cazzo dritto. Lo so, Trottola. Ti posso chiamare quando è finito tutto? –
Giorgia annuì e lo abbracciò.

Scese in fretta le scale e letteralmente si buttò tra le braccia di Gianluca.
- Mi sei mancata tantissimo, piccola – le sussurrò prima di baciarla.
Si baciarono come se non si vedessero da anni invece che da poche ore, si baciarono come se ne andasse della loro vita.
Perché, a ben vedere, non si stavano scambiando solo un semplice bacio.

Amore.
Fiducia.
Felicità.
Speranza.
Parole inespresse.
Desideri pronti per essere realizzati.
Canzoni scritte per essere cantante insieme.
Anime che aspettavano di diventare una cosa sola.
Sogni che contenevano la parola “insieme”. Così come il loro futuro.

A casa si gettarono sul letto, togliendosi, anzi strappandosi, i vestiti con frenesia, ma per poi trovare un altro ritmo e assaporare il momento con più calma.
Giorgia sospirò e lo baciò stringendogli i capelli e respirando il suo profumo.

- Ti amo come Romeo ama Giulietta –
- Ti amo come Bellatrix ama Tu Sai Chi –
- Ti amo come Peeta ama Katniss –
- Ti amo come Lea ama Cory –
- Ti amo come Lord Darcy ama Elisabeth Bennet –
- Ti amo come Hermione ama Ron -
- Ti amo come Damon ama Elena -
- Ti amo come Jane ama Thor -
- Ti amo come Drogo ama Daenerys –
- Ti amo come Amy ama Sheldon –

Unirono i respiri.
Unirono i gemiti.
Unirono i cuori.
Unirono le anime.

Giorgia gli scosto una ciocca dal viso.
- Ti amo -
Lui le baciò un dito.
- Ti amo anche io... e ti amerò per sempre -
- Per sempre? –
- Per sempre –

Per sempre.

 

L'angolo della Bertu :D

Grazie :)
Davvero, grazie di cuore <3
Perché, anche se cerco di convincermi dell’incontrario, questa storia non è un lavoro in solitaria.
Grazie alla mia beta <3 ti adoro e adoro le nostre telefonate *^* Seriamente, non so davvero come avrei fatto senza di te. Lo dico qui, al mondo intero, sono davvero felice di avere incontrato la mia seconda mamma :’)
Grazie a chi ha inserito la storia tra le seguite
Grazie a chi l’ha inserita tra le ricordate
Grazie chi l’ha inserita tra le preferite <3
Grazie a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti <3 *^*
Grazie a chi ha recensito, anche solo una volta :)
Grazie al glee cast che canta ogni volta che scrivo :)
Grazie ad Anerol per il bellissimo banner :)
Grazie a UNM per avermi fatto conoscere tante care ragazze *^* come Lorena, Silvia, Elisa e la mia sis, Ilaria :D
E grazie a tutte voi per avermi seguito fino a qui :D
Vi ricordo il mio account fb (Bertu efp) dove pubblicherò gli aggiornamenti delle mie prossime storie :) : “Il Grande Gigante Innamorato” che avrà per protagonista il nostro Matteo e “Una pinta di inchiostro irlandese”, che mi farà sbarcare, un po’ per sfida un po’ per gioco, nel fandom dei One Direction. Quindi, qualsiasi cosa vogliate dirmi, o se volete farmi critiche, darmi consigli o qualcos’altro…
Vi ringrazio ancora per tutta la pazienza e l’incoraggiamento.
E già che ci siamo vi posto anche la trama del GGI, che verrà pubblicato a partire tra due settimane, sempre di mercoledì :D

I Giganti come Matteo possono affrontare di tutto.
Abituato a continue sfide, sia sul lavoro che con i suoi amici (Luca, un cerbiatto tenebroso vittima di molestie, Gian, un architetto sexy innamorato, e Ivan, un Peter Pan che sta per sposarsi), non si arrende quando viene nominato tutore della piccola Francesca.
Cosa succederà se tutti gli amici di Matteo si coalizzassero per trovargli l’anima gemella, in realtà più vicina di quanto possano immaginare?
Matteo è pronto a diventare il Grande Gigante Innamorato?
E a innamorarsi di qualcuno molto più basso di lui?
Abituato ad avere ogni situazione sotto controllo, il Gigante capisce che non tutto può essere previsto e l’amore segue regole tutte sue.
Perché, come dice Ivano: “L’amore non è questione di testa, ma di pancia. Anche se io ho solo addominali scolpiti…”.

Spero di avervi incuriosito e di trovarvi numerose :D
<3
Con un amore immenso.
Robi

   
 
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