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Autore: Cloudy_Daisy    02/12/2004    10 recensioni
C: Magic moments? Magic moments dove?
D: Va bè non è carino mettere Cretins moments no?
C: Ma non è carino neanche prendere per il culo i lettori!
D: Allora cosa proponi
C:… Guarda che questo dovrebbe essere un riassunto.
D: Ah già! Allora questa è una piccola raccolta di momenti… bè di momenti… con i malandrini
C: ..…E abbiamo detto tutto…..
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Evans, I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione: Questa fic vi piacerà specialmente se avete già letto sulla Comix 2005 i segni zodiacali… perché noi, a proposito

 

 

STUDIANDO ASTROLOGIA

 

 

 

Attenzione: Questo capitoletto vi piacerà specialmente se avete già letto sulla Comix 2005 i segni zodiacali… perché noi, a proposito di questi, non ci siamo inventate nulla! Per alcuni personaggi di cui non sapevamo il segno lo abbiamo scelto dalle caratteristiche, ma comunque abbiamo ricopiato fedelmente ogni parola….

 

 

Hogwarts; Dormitorio maschile di grifondoro, 10 gennaio 1973.          

 

Era una stanza accogliente, luminosa e calda, con pittoreschi letti a baldacchino e due finestre dalle quali si poteva vedere il lago ghiacciato, coperto da un sottile strato di neve che non accennava a sciogliersi.

Dentro erano, tra giornaletti di dubbia provenienza e bottiglie a cui erano state staccate accuratamente le etichette, spaparanzati cinque giovani maghi.

Uno di questi era seduto, con la schiena appoggiata al muro, una gamba piegata e l’altra distesa con l’atteggiamento scazzato e menefreghista che faceva aggrottare spesso delle conosciute sopracciglia rosse. Teneva tra le dita uno spinello arrotolato alla perfezione grazie ad anni fedele pratica e distrattamente lo portava alle labbra con l’aria esperta di un vissuto degustatore di vini. L’espressione studiata era però danneggiata dall’aria sbarazzina e disastrata che gli davano i capelli neri. Sembrava che essi volessero andare dappertutto tranne che sulla testa del ragazzo che fiero, li controllava di tanto in tanto inclinando la testa per specchiarsi nella finestra di fronte a lui.

Più a sinistra, un altro studente, con aria molto più composta del primo, sedeva ad una scrivania con un vecchio libro di pelle marrone aperto davanti a se. Leggeva concentratamene, interrompendosi solo ogni tanto per scoccare sguardi dubbiosi, che andavano dal ragazzo con i capelli arruffati, alla spilla che lucida brillava sul suo mantello e che gli ricordava seccanti responsabilità, per poi scuotere la testa e riconcentrarsi sulla lettura.

Non era l’unico che di nascosto sbirciava lo studente.

Infatti, sdraiata a pancia in giù su un letto appoggiato alla parete, una ragazza con i capelli rossi cercava dal trattenersi dal fissare con troppa insistenza la canna in mano a ragazzo in questione. Avendo ormai rinunciato all’imporgli una vita tranquilla sul suo volto non appariva la furiosa disapprovazione dei primi tempi, ma solo una rassegnazione quasi divertita quando l’atteggiamento del ragazzo si faceva eccessivamente esibizionista. Decisa a non dargli la soddisfazione di sprecare un solo commento per lui, cercava di tenersi occupata cercando tra la moltitudine di giornalini “equivoci” una rivista quantomeno rispettabile. Bisognava riconoscerglielo. Non uno sbuffo o un verso scandalizzato era uscito dalle sue labbra. Si limitava, ogni tanto a puntare la sua bacchetta sulle pagine più scandalose per poi mormorare un semplice incantesimo, appiccandogli fuoco, con il sommo divertimento del suo ragazzo e di uno degli studenti più popolari nella suola che attaccato ad una bottiglia la osservava dall’altro capo della stanza.

Era arrivato a Hogwarts già famoso, con la storia della sua famiglia alle spalle. Poi, dopo il quinto anno, la sua fuga da casa non aveva fatto che alimentare la sua fama. La sua reputazione però non era limitata al suo passato, per la disperazione dei suoi professori. Infatti, la condotta gravosa e le innumerevoli trasgressioni (anche troppo attuali) commesse con il suo migliore amico sarebbero bastati per far parlare di lui per molti anni a venire. Senza contare naturalmente che s’impegnava a portarsi a letto puntualmente almeno tre ragazze diverse alla settimana, ottenendo che il suo nome fosse associato spesso e volentieri al sesso. In quel momento era sdraiato sull’unico letto fatto, con una bottiglia di vino stretta nella mano, e il braccio libero piegato sotto la testa, i primi cinque bottoni della camicia casualmente aperti.

Un ragazzo molto più basso degli altri continuava nervoso a camminare per la stanza, senza trovare nessun passatempo che lo soddisfacesse veramente. Nel corso dell’ultimo quarto d’ora aveva provato a studiare, accennato a mangiucchiare qualche dolce, che poi aveva abbandonato sotto il letto e riordinato il suo baule, finché non aveva deciso di dedicarsi alla sua attività preferita. Fissare con aria adorante lo studente svaccato per terra, che incoraggiato da quelle attenzioni riusciva a rendere insopportabile perfino il modo in cui inarcava un sopracciglio.

“non pensavo ce l’avrei mai fatta!” esultò Lilian Evans sventolando con aria raggiante un giornalino macchiato di cioccolato.

“cosa Lily?” chiese interessato James alzandosi per buttare lo spinello giù dalla finestra. La sua ragazza lo guardò un attimo con rimprovero prima di ricominciare ad esultare.

“non credevo che questo momento sarebbe mai arrivato”

“hai trovato una pagina in cui c’era una ragazza vestita?

Escalmò sorpreso Sirius buttando giù l’ultimo sorso di vino

“allora sarà una pagina di pubblicità” disse Remus chiudendo il libro di testo.

“in questo giornalino non c’è neanche una ragazza! E non solo! c’è soltanto un articolo che parla di Quiddich!”

Peter assunse un’aria dubbiosa

“sul serio?”

“già! E poi guarda! Pagine culturali! Culturali capito? Guarda, le ultime scoperte riguardo all’uso di usare i gusci degli avvincini… un servizio sui druidi!”

Continuò la ragazza esagerando il tono entusiasta della voce

“è quello con l’articolo sulle nuove scope delle stellasfreccia? Quelle con il nuovo incantesimo sterzante?” chiese James con un sorriso

Lily gettò lo sguardo sull’ultima pagina

“si…”

“allora l’avevo comprato perché c’era l’inserto dettagliato della partita di sabato scorso Austria-Svezia”

Sirius sorrise vendendo Lily che incredula trovava l’inserto corrispondente a quel numero

“sappi James, che per un attimo ci avevo creduto”

“che io potessi essere interessato ai drudi?”

Lily appoggiò la testa sulle braccia incrociate

“sono così affascinanti, non ci pensate mai? I veri primi maghi che siano mai esistiti! Quelli che avevano a che vedere con le forme primitive della vera magia…”

S’interruppe contrariata vedendo James, Sirius, e poi Peter che scoppiavano a ridere.

Rivolse il suo sguardo a Remus che le bisbigliò furtivamente

“sono d’accordo con te”

Ricambiò il suo sorriso e poi si rivolse nuovamente ai tre coglioni storici che non riuscivano a smettere di sghignazzare anche per le sostanze illecite che si erano bevuti e fumati in quell’ultima ora.

“cafoni”       

Disse a denti stretti tornando a leggere. Dopo qualche minuto di risatine isteriche James le si sedette accanto scostandole una ciocca di capelli dal viso.

“eddai non fare la permalosa!”

Le mormorò mentre Lily continuava a concentrarsi sull’articolo

“poi non puoi mica pretendere molto, la battuta sui druidi è stata l’ultima goccia, combinata al fumo di Daniel Perkins”

Le si avvicinò per baciarla ma lei girò la testa

“ti ho già detto che non mi puoi baciare dopo aver fumato quella roba”

Gli disse tradendo un sorriso

“e io da quando rispetto le regole?”

Disse James inclinando la testa arrogante

“da quando te le impongo io, Potter”

James sbuffò stendendosi vicino a lei

“non vale”

Lily in risposta alla battuta infantile gli fece una linguaccia

“James se non l’hai capito ti stà prendendo per il culo”

Disse divertito Sirius osservando la scena

“NON CI CREDO!”

Lily interruppe allibita un altro possibile scambio di battute

“non ci credo!” ripetè ridendo mente si affrettava rileggere la pagina dell’oroscopo

“James tu lo devi leggere questo giornalino, non solo è serio ma è l’unico capace di dire la verità anche nella pagina dell’oroscopo!”

Remus si sporse interessato

“Lily tu non hai mai creduto nella divinazione!”

“bè”

Mormorò Lily

“mi devo ricredere”

Attese un attimo per essere sicura di avere l’attenzione di tutti i ragazzi e lesse:

“Leone:”

“dice che è un figo della madonna, intrepido coraggioso affascinante e malandrino?”

“James, ho detto che dice la verità”

Lo riprese pacatamente Lily riconcentrandosi sul giornalino

“leone:”

Tutti gli sguardi si spostarono su James che sorrise appoggiando la testa sulla mano

“Il cucciolo insolente e invadente del leone può trasformarsi in un adulto invasivo e prepotente, un eterno bimbo viziato convinto che tutto gli sia dovuto. Presuntuoso e arrogante, deve per forza esibirsi sempre e comunque, in modo plateale: da una cattedra o da un palcoscenico, da un predellino o da un circo, da un atelier e da un impermeabile aperto”

Principalmente ci fu silenzio. Poi Sirius e Lily incominciarono a sghignazzare nascondendosi bocca con la mano. Poi, quando anche Remus e Peter non ce la facevano più, e i colpi di tosse diventarono molto più che sospetti, tutti si lasciarono andare ad una risata fragorosa che fecero accigliare James fin quando anche lui si sorprese a ridere con tutti gli altri. Dopo un paio di minuti si calmarono tutti tranne Lily, che con le lacrime agli occhi e i capelli in disordine si teneva una mano premuta sulla bocca scusandosi con lo sguardo con James che incominciava a guardarla di traverso.

“ok ok, scusa…”

“stà cercando di dirti che era secoli che sognava questo momento…”

Sirius diede il suo significativo aiuto con una battuta che fece aggrottare la fronte di James

“è così? Aspetta solo che riesca a mettere le mani su quell’oroscopo…”

Lily rise e allontanò da lui il giornalino costringendolo ad una piccola lotta per impossessarsi finalmente del pezzo di carta incriminato.

“non osare bruciarlo James, intendo appenderlo sopra il mio letto ti giuro…”

James scosse la testa cercando nella pagina quello che gli interessava per poi aprirsi in un sorriso.

“Tranquilla Lily… bruciarlo, è l’ultima cosa che farei… soprattutto dopo aver dato uno sguardo al tuo segno”

Peter si avvicinò interessato e nella stanza si fece nuovamente silenzio

“Vergine: l’irritante grillo parlante della vergine è un pignolino e perfettino che non si stancherà mai di mettere i puntini sulle i, sulle ui e sui nervi altrui. Da grande potrà fare il cartoonist o il cartolaio, il presidente della repubblica o l’allevatore di somari, il creatore d’effetti speciali…”

Non poté continuare, scoppiò a ridere prima di arrivare alla fine, imitato presto da tutti gli altri.

Lily si limitò a sorridere con aria di superiorità attirando presto l’attenzione su di se.

“come al solito la tua perspicacia e arguzia superiore…”

“bè modestamente…”

“era ironica, James”

Cantilenarono in coro Remus e Sirius

“dicevo che come al solito si è ritorta contro di te. Sono ancora dell’opinione che quel giornaletto dice la verità… certo forse esagera un po’… ma se leggi con attenzione c’è scritto che alleverò somari. Ed’è perfettamente vero dal punto che tu sei il primo esemplare con cui mi sono cimentata con ottimi risultat.. aaa… aah idiota smettila!”

Lily cercò di divincolarsi da James che le era balzato addosso facendole il solletico

“ritira quello che hai detto! Sirius dammi una mano a tenerla ferma…”

“t-te lo puoi scordare… e poi ti ho fato un complimento no? Ti ho appena detto che c-che stò ottenendo buoni risultati…”

Sirius balzò in piedi avvicinandosi velocemente al letto

“REMUS POSA QUEL LIBRO E DAMMI UNA MANO!”

Lunastorta si decise a raggiungere quei tre scalmanati armato di cuscino al grido d’aiuto della sua migliore amica.

Presto la situazione degenerò ad una vera e propria lotta che terminò solo quando Sirius, vittorioso per la sua costituzione fisica riuscì a bloccare James sedendosi trionfante sulla sua pancia.

“tu dovevi stare dalla mia parte imbecille!” protestò James cercando con scarsi risultati di levarselo di dosso mentre Remus si ravviava i capelli chiedendosi come facevano tutte le dannate volte a trascinarlo nelle loro cazzate.

“mi sembra che alla fine era tutti contro tutti no?”

Disse Sirius senza accennare nessun minimo spostamento

“no”

Replicò zelantemente James

“se no non si spiega perché a certo punto Remus mi teneva fermo e Lily mi prendeva a cuscinate. Ora togliti Sir”

Sirius si levò finalmente dalla pancia del suo migliore amico, e James si rivolse verso Peter che per tutto il tempo aveva fatto il tifo.

“e tu, si può sapere perché non mi hai dato una mano?”

“non capivo contro chi dovevo lottare”

“no, è che aveva paura dei mie muscoli”

Sentenziò Sirius controllandosi le unghie.

James sorrise e recuperò il giornalino, che chissà come, era finito tre il baule e il letto

“a questo punto sono abbastanza curioso di sapere cosa dice di te felpato”

Sirius si mise più comodo alzando le spalle

“se chi scrive quella roba è una donna mi elogerà in tutto. E in fondo mi farà anche una proposta, vedrete…”

“sagittario: quel simpaticone d’un facilone d’uno sbruffone d’uno scroccone del sagittario è un pallone gonfiato e spudorato che mira soprattutto ai proprio comodi. Può dedicarsi all’ippica con successo, altrimenti può fare il ministro dell’istruzione… Sirius io mi butterei sull’ippica…se la McGranitt scopre che vuoi fare il ministro dell’istruzione si suicida”

Molte labbra si curvarono in un sorriso mentre Sirius passava in rassegna tutte le caratteristiche che gli erano state attribuite:

“simpaticone, ci sta, è risaputo che mi adorate. Facilone… molte ragazze potranno dire che non hanno dovuto fare molti sforzi per essere considerate da me… ci può stare anche quello…”

“Sirius non penso che “facilone” si riferisse a questo”

Disse Lily ironica

“ma certo che sì… poi cosa dice? Sbruffone… ragazzi se non me lo posso permettere io...”

Remus scosse la testa

“è un caso perso….”

“poi scroccone… no questo è esagerato…”

James inarcò un sopracciglio

“di chi è la cintura?”

“tua ma…”

“e la camicia?”

“tua però…”

“e le mutande?”

“tue… senti allora vai tu da mia madre a chiederle di darmi dei soldi per comprarmi delle mutande, voglio vedere cosa ti risponde…”

Remus si fece passare la rivista da James mentre i due continuavano a scambiarsi battute ironiche diede un’occhiata al suo segno zodiacale, per poi scuotere la testa.

“Lily non devi ricrederti sulla divinazione, questa su di me non ci ha azzeccato per niente”

Lily si inginocchiò davanti a lui e lesse ad alta voce:

“Toro: il piccolo toro è un capo molto resistente, soprattutto ai cambiamenti. La sua bovina paciosità può talvolta trasformarsi in furia cieca e genocida… accidenti mi spaventi, Remus!”

“guarda guarda!”      

Sirius riprese la rivista rileggendo un attimo le righe che riguardavano il toro

“ha ragione anche qui!”

Disse deciso Sirius

“la bovina paciosità di Remus si può benissimo trasformare in furia cieca e genocida quando c’è la luna piena”

“ma per favore!”

Sbottò Lily

“se lo dici tu…”

Mormorò Remus divertito guardandolo dubbioso

“va bè lasciamo perdere vediamo se si riscatta con il segno di Peter”

Disse James impadronendosi del giornalino

“Acquario: quel credulone d’un amicone dell’acquario è un eclettico e versatile opportunista fin da piccolo, e, crescendo diventa uno squilibrato sregolato scapestrato… wow Peter a te ti massacra completamente!”

“bè credulone…”

incominciò ad elencare Sirius

“..sì”

“grazie tante”

ironizzò Peter

“amicone… bè fai sempre l’amicone…”

“sono vostro amico no?”

“eclettico…. Che vuol dire eclettico?”

“felpato andiamo non sai neanche che vuol dire eclettico?”

disse serio James costringendo Remus a camuffare con un colpo di tosse la risata che gli era salita spontanea.

“che vuol dire “eclettico” James?”

chiese crudelmente Lily sporgendosi curiosa

“mmh… bè eclettico…”

“vuol dire “vario” con più personalità, una cosa simile”

Lo salvò Remus

“ah già”

Insistette James

“vario…”

Lily gli mollò uno schiaffetto sulla nuca zittendolo una volta per tutte poi riprese in mano la rivista e rilesse velocemente i loro segni.

“bè valutazione di questa giornalista?”

Chiese alla fine la rossa

“E’ una bella gnocca”

Sentenziò Sirius fissando l’angolo in alto a destra della pagina dove appariva la foto animata di una ragazza giovane

“su di me non ci ha azzeccato per niente…

Ripeté Remus alzando le spalle

“… però su di voi è stata una grande”

“riguardo al leone... poteva anche aggiungere che può perfettamente permettersi di fare il presuntuoso e l’arrogante dato che ha tutte le qualità in regola per esserlo”

Lily sospirò e sentenziò che doveva ammettere che su di lei era stata abbastanza precisa… soprattutto sulla parte dell’allevatore di somari.

“io non ho ancora capito cosa vuol dire eclettico”

Concluse Peter togliendo a tutti la voglia di continuare a discutere di quell’argomento.

A tutti tranne che a Sirius, che fissando la foto della giornalista continuò per tutto il pomeriggio a provare ad indovinarne la taglia di reggiseno.

 

FINE

 

Iuuh iuhhh c’è nessuuuuno?

Siete arrivati fino a qua?

Se sì vi ricordiamo che per i segni zodiacali ci siamo rivolte alla comix 2005… che è riuscita ad azzeccare perfettamente i caratteri di questi personaggi per come li vediamo noi. E intorno a questi segni si è sviluppato questo.. aneddoto o come va chiamata una schifezzuola simile.

Se però un po’ vi è piaciuto o se avete idee precise sul perché non vi è piaciuto o se anche non le avete….

Insomma recensite in tanti!

Un ringraziamento speciale a chi ci ha recensito INTERMEZZO MALATO OVVERO LE IENE…

E se vi piace come c’immaginiamo i caratteri andate a dare un’occhiata a

INTERVISTE MALATE OVVERO…

 

1 bacione!!!

 

Cloudy_Daisy

 

 

 

  
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