STUDIANDO ASTROLOGIA
Attenzione: Questo capitoletto vi piacerà specialmente se avete già letto sulla Comix 2005 i segni zodiacali… perché noi, a proposito di questi, non ci siamo inventate nulla! Per alcuni personaggi di cui non sapevamo il segno lo abbiamo scelto dalle caratteristiche, ma comunque abbiamo ricopiato fedelmente ogni parola….
Hogwarts; Dormitorio maschile di
grifondoro, 10 gennaio 1973.
Era
una stanza accogliente, luminosa e calda, con pittoreschi letti a baldacchino e
due finestre dalle quali si poteva vedere il lago ghiacciato, coperto da un
sottile strato di neve che non accennava a sciogliersi.
Dentro
erano, tra giornaletti di dubbia provenienza e bottiglie a cui erano state
staccate accuratamente le etichette, spaparanzati cinque giovani maghi.
Uno
di questi era seduto, con la schiena appoggiata al muro, una gamba piegata e
l’altra distesa con l’atteggiamento scazzato e menefreghista che faceva
aggrottare spesso delle conosciute sopracciglia rosse. Teneva tra le dita uno
spinello arrotolato alla perfezione grazie ad anni fedele pratica e
distrattamente lo portava alle labbra con l’aria esperta di un vissuto
degustatore di vini. L’espressione studiata era però danneggiata dall’aria
sbarazzina e disastrata che gli davano i capelli neri. Sembrava che essi
volessero andare dappertutto tranne che sulla testa del ragazzo che fiero, li
controllava di tanto in tanto inclinando la testa per specchiarsi nella
finestra di fronte a lui.
Più
a sinistra, un altro studente, con aria molto più composta del primo, sedeva ad
una scrivania con un vecchio libro di pelle marrone aperto davanti a se.
Leggeva concentratamene, interrompendosi solo ogni tanto per scoccare sguardi
dubbiosi, che andavano dal ragazzo con i capelli arruffati, alla spilla che
lucida brillava sul suo mantello e che gli ricordava seccanti responsabilità,
per poi scuotere la testa e riconcentrarsi sulla lettura.
Non
era l’unico che di nascosto sbirciava lo studente.
Infatti,
sdraiata a pancia in giù su un letto appoggiato alla parete, una ragazza con i
capelli rossi cercava dal trattenersi dal fissare con troppa insistenza la
canna in mano a ragazzo in questione. Avendo ormai rinunciato all’imporgli una
vita tranquilla sul suo volto non appariva la furiosa disapprovazione dei primi
tempi, ma solo una rassegnazione quasi divertita quando l’atteggiamento del
ragazzo si faceva eccessivamente esibizionista. Decisa a non dargli la
soddisfazione di sprecare un solo commento per lui, cercava di tenersi occupata
cercando tra la moltitudine di giornalini “equivoci” una rivista quantomeno
rispettabile. Bisognava riconoscerglielo. Non uno sbuffo o un verso
scandalizzato era uscito dalle sue labbra. Si limitava, ogni tanto a puntare la
sua bacchetta sulle pagine più scandalose per poi mormorare un semplice
incantesimo, appiccandogli fuoco, con il sommo divertimento del suo ragazzo e
di uno degli studenti più popolari nella suola che attaccato ad una bottiglia
la osservava dall’altro capo della stanza.
Era
arrivato a Hogwarts già famoso, con la storia della sua famiglia alle spalle.
Poi, dopo il quinto anno, la sua fuga da casa non aveva fatto che alimentare la
sua fama. La sua reputazione però non era limitata al suo passato, per la
disperazione dei suoi professori. Infatti, la condotta gravosa e le
innumerevoli trasgressioni (anche troppo attuali) commesse con il suo migliore
amico sarebbero bastati per far parlare di lui per molti anni a venire. Senza
contare naturalmente che s’impegnava a portarsi a letto puntualmente almeno tre
ragazze diverse alla settimana, ottenendo che il suo nome fosse associato
spesso e volentieri al sesso. In quel momento era sdraiato sull’unico letto
fatto, con una bottiglia di vino stretta nella mano, e il braccio libero
piegato sotto la testa, i primi cinque bottoni della camicia casualmente
aperti.
Un
ragazzo molto più basso degli altri continuava nervoso a camminare per la
stanza, senza trovare nessun passatempo che lo soddisfacesse veramente. Nel
corso dell’ultimo quarto d’ora aveva provato a studiare, accennato a
mangiucchiare qualche dolce, che poi aveva abbandonato sotto il letto e
riordinato il suo baule, finché non aveva deciso di dedicarsi alla sua attività
preferita. Fissare con aria adorante lo studente svaccato per terra, che
incoraggiato da quelle attenzioni riusciva a rendere insopportabile perfino il
modo in cui inarcava un sopracciglio.
“non
pensavo ce l’avrei mai fatta!” esultò Lilian Evans sventolando con aria
raggiante un giornalino macchiato di cioccolato.
“cosa
Lily?” chiese interessato James alzandosi per buttare lo spinello giù dalla
finestra. La sua ragazza lo guardò un attimo con rimprovero prima di
ricominciare ad esultare.
“non
credevo che questo momento sarebbe mai arrivato”
“hai
trovato una pagina in cui c’era una ragazza vestita?
Escalmò
sorpreso Sirius buttando giù l’ultimo sorso di vino
“allora
sarà una pagina di pubblicità” disse Remus chiudendo il libro di testo.
“in
questo giornalino non c’è neanche una ragazza! E non solo! c’è soltanto un
articolo che parla di Quiddich!”
Peter
assunse un’aria dubbiosa
“sul
serio?”
“già!
E poi guarda! Pagine culturali! Culturali capito? Guarda, le ultime scoperte
riguardo all’uso di usare i gusci degli avvincini… un servizio sui druidi!”
Continuò
la ragazza esagerando il tono entusiasta della voce
“è
quello con l’articolo sulle nuove scope delle stellasfreccia? Quelle con il
nuovo incantesimo sterzante?” chiese James con un sorriso
Lily
gettò lo sguardo sull’ultima pagina
“si…”
“allora
l’avevo comprato perché c’era l’inserto dettagliato della partita di sabato
scorso Austria-Svezia”
Sirius
sorrise vendendo Lily che incredula trovava l’inserto corrispondente a quel
numero
“sappi
James, che per un attimo ci avevo creduto”
“che
io potessi essere interessato ai drudi?”
Lily
appoggiò la testa sulle braccia incrociate
“sono
così affascinanti, non ci pensate mai? I veri primi maghi che siano mai
esistiti! Quelli che avevano a che vedere con le forme primitive della vera
magia…”
S’interruppe
contrariata vedendo James, Sirius, e poi Peter che scoppiavano a ridere.
Rivolse
il suo sguardo a Remus che le bisbigliò furtivamente
“sono
d’accordo con te”
Ricambiò
il suo sorriso e poi si rivolse nuovamente ai tre coglioni storici che non
riuscivano a smettere di sghignazzare anche per le sostanze illecite che si
erano bevuti e fumati in quell’ultima ora.
“cafoni”
Disse
a denti stretti tornando a leggere. Dopo qualche minuto di risatine isteriche
James le si sedette accanto scostandole una ciocca di capelli dal viso.
“eddai
non fare la permalosa!”
Le
mormorò mentre Lily continuava a concentrarsi sull’articolo
“poi
non puoi mica pretendere molto, la battuta sui druidi è stata l’ultima goccia,
combinata al fumo di Daniel Perkins”
Le
si avvicinò per baciarla ma lei girò la testa
“ti
ho già detto che non mi puoi baciare dopo aver fumato quella roba”
Gli
disse tradendo un sorriso
“e
io da quando rispetto le regole?”
Disse
James inclinando la testa arrogante
“da
quando te le impongo io, Potter”
James
sbuffò stendendosi vicino a lei
“non
vale”
Lily
in risposta alla battuta infantile gli fece una linguaccia
“James
se non l’hai capito ti stà prendendo per il culo”
Disse
divertito Sirius osservando la scena
“NON
CI CREDO!”
Lily
interruppe allibita un altro possibile scambio di battute
“non
ci credo!” ripetè ridendo mente si affrettava rileggere la pagina dell’oroscopo
“James
tu lo devi leggere questo giornalino, non solo è serio ma è l’unico capace di
dire la verità anche nella pagina dell’oroscopo!”
Remus
si sporse interessato
“Lily
tu non hai mai creduto nella divinazione!”
“bè”
Mormorò
Lily
“mi
devo ricredere”
Attese
un attimo per essere sicura di avere l’attenzione di tutti i ragazzi e lesse:
“Leone:”
“dice
che è un figo della madonna, intrepido coraggioso affascinante e malandrino?”
“James,
ho detto che dice la verità”
Lo
riprese pacatamente Lily riconcentrandosi sul giornalino
“leone:”
Tutti
gli sguardi si spostarono su James che sorrise appoggiando la testa sulla mano
“Il
cucciolo insolente e invadente del leone può trasformarsi in un adulto invasivo
e prepotente, un eterno bimbo viziato convinto che tutto gli sia dovuto.
Presuntuoso e arrogante, deve per forza esibirsi sempre e comunque, in modo
plateale: da una cattedra o da un palcoscenico, da un predellino o da un circo,
da un atelier e da un impermeabile aperto”
Principalmente
ci fu silenzio. Poi Sirius e Lily incominciarono a sghignazzare nascondendosi
bocca con la mano. Poi, quando anche Remus e Peter non ce la facevano più, e i
colpi di tosse diventarono molto più che sospetti, tutti si lasciarono andare
ad una risata fragorosa che fecero accigliare James fin quando anche lui si
sorprese a ridere con tutti gli altri. Dopo un paio di minuti si calmarono
tutti tranne Lily, che con le lacrime agli occhi e i capelli in disordine si
teneva una mano premuta sulla bocca scusandosi con lo sguardo con James che
incominciava a guardarla di traverso.
“ok ok, scusa…”
“stà cercando di
dirti che era secoli che sognava questo momento…”
Sirius diede il
suo significativo aiuto con una battuta che fece aggrottare la fronte di James
“è così? Aspetta
solo che riesca a mettere le mani su quell’oroscopo…”
Lily rise e
allontanò da lui il giornalino costringendolo ad una piccola lotta per
impossessarsi finalmente del pezzo di carta incriminato.
“non osare
bruciarlo James, intendo appenderlo sopra il mio letto ti giuro…”
James scosse la
testa cercando nella pagina quello che gli interessava per poi aprirsi in un
sorriso.
“Tranquilla
Lily… bruciarlo, è l’ultima cosa che farei… soprattutto dopo aver dato uno
sguardo al tuo segno”
Peter si
avvicinò interessato e nella stanza si fece nuovamente silenzio
“Vergine:
l’irritante grillo parlante della vergine è un pignolino e perfettino che non
si stancherà mai di mettere i puntini sulle i, sulle ui e sui nervi altrui. Da
grande potrà fare il cartoonist o il cartolaio, il presidente della repubblica
o l’allevatore di somari, il creatore d’effetti speciali…”
Non poté
continuare, scoppiò a ridere prima di arrivare alla fine, imitato presto da
tutti gli altri.
Lily si limitò a
sorridere con aria di superiorità attirando presto l’attenzione su di se.
“come al solito
la tua perspicacia e arguzia superiore…”
“bè
modestamente…”
“era ironica,
James”
Cantilenarono in
coro Remus e Sirius
“dicevo che come
al solito si è ritorta contro di te. Sono ancora dell’opinione che quel
giornaletto dice la verità… certo forse esagera un po’… ma se leggi con
attenzione c’è scritto che alleverò somari. Ed’è perfettamente vero dal punto
che tu sei il primo esemplare con cui mi sono cimentata con ottimi risultat..
aaa… aah idiota smettila!”
Lily cercò di
divincolarsi da James che le era balzato addosso facendole il solletico
“ritira quello
che hai detto! Sirius dammi una mano a tenerla ferma…”
“t-te lo puoi
scordare… e poi ti ho fato un complimento no? Ti ho appena detto che c-che stò
ottenendo buoni risultati…”
Sirius balzò in
piedi avvicinandosi velocemente al letto
“REMUS POSA QUEL
LIBRO E DAMMI UNA MANO!”
Lunastorta si
decise a raggiungere quei tre scalmanati armato di cuscino al grido d’aiuto
della sua migliore amica.
Presto la situazione
degenerò ad una vera e propria lotta che terminò solo quando Sirius, vittorioso
per la sua costituzione fisica riuscì a bloccare James sedendosi trionfante
sulla sua pancia.
“tu dovevi stare
dalla mia parte imbecille!” protestò James cercando con scarsi risultati di
levarselo di dosso mentre Remus si ravviava i capelli chiedendosi come facevano
tutte le dannate volte a trascinarlo nelle loro cazzate.
“mi sembra che
alla fine era tutti contro tutti no?”
Disse Sirius
senza accennare nessun minimo spostamento
“no”
Replicò
zelantemente James
“se no non si
spiega perché a certo punto Remus mi teneva fermo e Lily mi prendeva a
cuscinate. Ora togliti Sir”
Sirius si levò
finalmente dalla pancia del suo migliore amico, e James si rivolse verso Peter
che per tutto il tempo aveva fatto il tifo.
“e tu, si può
sapere perché non mi hai dato una mano?”
“non capivo
contro chi dovevo lottare”
“no, è che aveva
paura dei mie muscoli”
Sentenziò Sirius
controllandosi le unghie.
James sorrise e
recuperò il giornalino, che chissà come, era finito tre il baule e il letto
“a questo punto
sono abbastanza curioso di sapere cosa dice di te felpato”
Sirius si mise
più comodo alzando le spalle
“se chi scrive
quella roba è una donna mi elogerà in tutto. E in fondo mi farà anche una proposta,
vedrete…”
“sagittario:
quel simpaticone d’un facilone d’uno sbruffone d’uno scroccone del sagittario è
un pallone gonfiato e spudorato che mira soprattutto ai proprio comodi. Può
dedicarsi all’ippica con successo, altrimenti può fare il ministro dell’istruzione…
Sirius io mi butterei sull’ippica…se la McGranitt scopre che vuoi fare il
ministro dell’istruzione si suicida”
Molte labbra si
curvarono in un sorriso mentre Sirius passava in rassegna tutte le
caratteristiche che gli erano state attribuite:
“simpaticone, ci
sta, è risaputo che mi adorate. Facilone… molte ragazze potranno dire che non
hanno dovuto fare molti sforzi per essere considerate da me… ci può stare anche
quello…”
“Sirius non
penso che “facilone” si riferisse a questo”
Disse Lily ironica
“ma certo che
sì… poi cosa dice? Sbruffone… ragazzi se non me lo posso permettere io...”
Remus scosse la
testa
“è un caso
perso….”
“poi scroccone…
no questo è esagerato…”
James inarcò un
sopracciglio
“di chi è la
cintura?”
“tua ma…”
“e la camicia?”
“tua però…”
“e le mutande?”
“tue… senti
allora vai tu da mia madre a chiederle di darmi dei soldi per comprarmi delle
mutande, voglio vedere cosa ti risponde…”
Remus si fece
passare la rivista da James mentre i due continuavano a scambiarsi battute
ironiche diede un’occhiata al suo segno zodiacale, per poi scuotere la testa.
“Lily non devi
ricrederti sulla divinazione, questa su di me non ci ha azzeccato per niente”
Lily si
inginocchiò davanti a lui e lesse ad alta voce:
“Toro:
il piccolo toro è un capo molto resistente, soprattutto ai cambiamenti. La sua
bovina paciosità può talvolta trasformarsi in furia cieca e genocida… accidenti
mi spaventi, Remus!”
“guarda
guarda!”
Sirius
riprese la rivista rileggendo un attimo le righe che riguardavano il toro
“ha
ragione anche qui!”
Disse
deciso Sirius
“la
bovina paciosità di Remus si può benissimo trasformare in furia cieca e
genocida quando c’è la luna piena”
“ma
per favore!”
Sbottò
Lily
“se
lo dici tu…”
Mormorò
Remus divertito guardandolo dubbioso
“va
bè lasciamo perdere vediamo se si riscatta con il segno di Peter”
Disse
James impadronendosi del giornalino
“Acquario:
quel credulone d’un amicone dell’acquario è un eclettico e versatile
opportunista fin da piccolo, e, crescendo diventa uno squilibrato sregolato
scapestrato… wow Peter a te ti massacra completamente!”
“bè
credulone…”
incominciò
ad elencare Sirius
“..sì”
“grazie
tante”
ironizzò
Peter
“amicone…
bè fai sempre l’amicone…”
“sono
vostro amico no?”
“eclettico….
Che vuol dire eclettico?”
“felpato
andiamo non sai neanche che vuol dire eclettico?”
disse
serio James costringendo Remus a camuffare con un colpo di tosse la risata che
gli era salita spontanea.
“che
vuol dire “eclettico” James?”
chiese
crudelmente Lily sporgendosi curiosa
“mmh…
bè eclettico…”
“vuol
dire “vario” con più personalità, una cosa simile”
Lo
salvò Remus
“ah
già”
Insistette
James
“vario…”
Lily
gli mollò uno schiaffetto sulla nuca zittendolo una volta per tutte poi riprese
in mano la rivista e rilesse velocemente i loro segni.
“bè
valutazione di questa giornalista?”
Chiese
alla fine la rossa
“E’
una bella gnocca”
Sentenziò
Sirius fissando l’angolo in alto a destra della pagina dove appariva la foto
animata di una ragazza giovane
“su
di me non ci ha azzeccato per niente…
Ripeté
Remus alzando le spalle
“…
però su di voi è stata una grande”
“riguardo
al leone... poteva anche aggiungere che può perfettamente permettersi di fare
il presuntuoso e l’arrogante dato che ha tutte le qualità in regola per
esserlo”
Lily
sospirò e sentenziò che doveva ammettere che su di lei era stata abbastanza
precisa… soprattutto sulla parte dell’allevatore di somari.
“io
non ho ancora capito cosa vuol dire eclettico”
Concluse
Peter togliendo a tutti la voglia di continuare a discutere di quell’argomento.
A
tutti tranne che a Sirius, che fissando la foto della giornalista continuò per
tutto il pomeriggio a provare ad indovinarne la taglia di reggiseno.
FINE
Iuuh iuhhh c’è
nessuuuuno?
Siete arrivati
fino a qua?
Se sì vi
ricordiamo che per i segni zodiacali ci siamo rivolte alla comix 2005… che è
riuscita ad azzeccare perfettamente i caratteri di questi personaggi per come
li vediamo noi. E intorno a questi segni si è sviluppato questo.. aneddoto o
come va chiamata una schifezzuola simile.
Se però un po’
vi è piaciuto o se avete idee precise sul perché non vi è piaciuto o se anche
non le avete….
Insomma
recensite in tanti!
Un
ringraziamento speciale a chi ci ha recensito INTERMEZZO MALATO OVVERO LE IENE…
E se vi piace
come c’immaginiamo i caratteri andate a dare un’occhiata a
INTERVISTE
MALATE OVVERO…
1 bacione!!!
Cloudy_Daisy