'Ne sei sicura?'
'Si,voglio provare l'adrenalina vera. 
'Non farlo,ti prego Bo.'
'Non mi succederà nulla di male sorellina,stai tranquilla.' 

Un baglio di luce mi fece aprire gli occhi,che fastidio.
Avevo sognato dinuovo quella scena,i ricordi sono opprimenti.
Mi alzai dal letto e feci una smorfia di fastidio,il pavimento era freddo e io ero a piedi scalzi,mi misi le calze e andai in bagno..l'immagine che rilfetteva quello specchio non mi piaceva affatto,ma dovevo conviverci.
Aprii il rubinetto e mi sciaquai la faccia,ancora in pigiama scesi le scale del mio appartamento,cioè,non mio..di mia madre.
C'è un bigliettino su tavolo: 

'Hope,ti ho preparato la colazione. Io sono uscita con Martin per fare un po di commissioni. Ti voglio bene. 
Mamma.'

Oh fantastico,ora ci esce pure per fare le commissioni. Pensai tra me e me 
Martin è il compagno di mia madre,lo odio. Da quando è morto papà la mamma continua a uscire con uomini diversi,forse per colmare il vuoto che ha..

Terminai i miei pensieri e presi un muffin al cioccolato,affondai i denti e me lo gustai. 
Vibra il cellulare. 

'Hoppy,cosa mi metto domani per il primo giorno di scuola? Vieni da me così mi consigli? Baci,Amy. xx

Leggendo il messaggio sbuffai,non avevo voglia di uscire di casa..ma vabbè,era l'ultimo giorno di vacanza.
Mi preparari al volo e uscii di casa. Casa di Amy è a pochi metri dalla mia,per fortuna. 
Suonai al citofono e mi aprii Barbara,la madre di Amy

'Oh! Ciao Hope,entra pure!'  mi disse con un sorriso a 32 denti,che carina.
'Oh grazie' Risposi
Sentiamo un tonfo che arriva dalle scale,è Amy. 
Mi prende per il braccio di forza e mi porta in camera sua. Amy è bassina, capelli lunghi e biondi. Fisico gracile e occhi castani,una bella ragazza. Ora vi starete chiedendo come sono io..magari ve lo dirò qualche altra volta.

'Questo o questo?' 

Mi indicò i vestiti sul letto. 
Uno era con un giacchetto di pelle,maglia leopardata,leggins neri di pelle e tacchi neri. 
L'altro con gonna e top. 

Optai per il giacchetto di pelle,sennò mi andava a scuola con un top che a malapena le copriva i capezzoli e con una gonna che ancora un po le si vedeva il pancreas.

'Oh grande Hope! E tu come ti vesti?!' Mi chiese 
'Così..' le dissi indicando il felpone e i jeans. 
'Stai scherzando vero?' Mi chiese ridendo. 
'Veramente no..' le dissi con aria innocente
'Sei un caso perso.' rispose lanciandomi un cuscino in piena faccia. 

Dopo qualche oretta passata in cui parlava solo Amy di ragazzi,lunghezze medie di peni e vagine...
tornai a casa,aprii la porta andai in camera mia e mi gettai sul letto a peso morto. 
Un messaggio. 

Amore,scusami. 
La mamma di Martin sta male e io devo stare con lui stanotte. Tonerò domani sera.
Baci,mamma. xx

Certo,la mamma di Martin. 
Il nervoso mi stava ormai possedendo. tirai un pugno al muro e mi feci anche male, presi una sigaretta e mi affacciai alla finestra. 
Ogni tiro mi tranquillizzava. Ormai fumavo da 3 anni. 

Una voce mi distolse dai miei pensieri. 
'Ma lo sai che non si fuma?' mi sporsi ancora di piu e c'era un ragazzo riccio. 
'Ma lo sai che chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni?' Ma dimmi te questo. 
'Io lo dico per il tuo bene.' Rispose 
'Ci penso io alla mia salute,grazie dell'interessamento.' 
'Oh beh,non sei molto socievole eh? Vabbe ti lascio stare. Ciao bellissima.'  Bellissima? Vabbè. 
Spensi la sigaretta e mi distesi dinuovo sul mio letto singolo, mi addormentai. 


 

Hola ragazze! Questo è il primo capitolo,non è niente di che,ma spero che qualche interesse di scoprire 
come continua la storia ci sia. Lo spero! 
Chissà chi era quel ragazzo,chissà se riapparirà nella storia. Si vedrà!
scusate se il capitolo è corto,prometto che gli altri saranno più lunghi.
Ciao carotine,alprossimo capitolo <3