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Autore: SofyTrancy    19/02/2014    2 recensioni
Ciao a tuttiiiiiii! Questa è la mia prima long su Kuroshitsuji e spero che vi piaccia!
La storia parla di Meredith, una ragazzina dei giorni nostri, che, dopo essere stata catapultata nel 1800, entrerà in contatto con Ciel, Alois e il resto della banda e troverà la sua anima gemella.
Basta non vi dico altro! Buona lettura.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alois Trancy, Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 24: Tutta colpa del vento


POV ALOIS

 

Non ci potevo credere... Quindi potevamo salvarci! Avevamo una possibilità!

Claude era rimasto come paralizzato davanti a Sebastian che disse:

-Ne è passato di tempo, Faustus.-

-Tu... Dovevi essere morto...- disse Claude.

-Non posso morire prima che di non aver esaudito l'ultimo desiderio del mio padrone.- rispose Sebastian con un sorriso stampato sul volto.

-Sebastian.- lo chiamò Ciel togliendosi la benda -E' un ordine: uccidi Claude.-

-Yes, my Lord.- rispose il demone scattando verso il mio vecchio maggiordomo.

I due iniziarono a lottare e solo allora mi resi conto che la presa intorno al mio collo di Meredith, che si trovava ancora sulle mie spalle, si era fatta più debole.

-Meredith tutto ok?- chiesi preoccupato.

-S-sì...- la sentii rispondere con un fiato di voce.

La misi a terra, seduta appoggiata al muro e mi voltai a guardarla. Quasi mi prese un colpo, era bianca come un cencio e faticava a respirare; il sangue continuava a sgorgare dalle ferite, e stava causando un'emorragia...

-A-Alois davvero... S-sto bene...- sussurrò lei provando ad alzarsi.

-Sta giù!- urlai rimettendola a sedere -Tu stai male, non fare sforzi.-

-Scusate il ritardo.- disse Ciel inginocchiandosi accanto a me.

-G-grazie Ciel... H-hai salvato Alois...- disse, o meglio provò a dire Meredith.

-Niente Meredith.-

-Che devo fare Ciel?? Sta perdendo sangue!- ero nel panico più totale.

-Prima di tutto fermiamo l'emorragia.- rispose calmo il conte Phantomhive.

 

 

POV SEBASTIAN

 

E così mi ritrovavo di nuovo a combattere contro Faustus... Che schifo.

-Sei debole Michaelis.- disse quell'inutile, sporco demone tirando fuori dalla giacca dei coltelli.

-Sono sempre più forte di te, Faustus.- risposi io prendendone alcuni a mia volta dalla mia giacca.

Iniziammo a lottare. Nessuno dei due aveva la meglio, eravamo pari.

-Cosa ci fai ancora qui? Io ti avevo ucciso.- mi chiese Faustus.

-Come ti ho già detto, non posso morire prima di non aver esaudito l'ultimo desiderio del mio padrone.- ripetei -Dopotutto... Sono un diavolo di maggiordomo.-

 

 

POV CLAUDE

 

Che nervi...

-Diavolo o no ora morirai.- dissi schivando il suo colpo.

Lui cadde a terra a causa della troppa forza che aveva messo nello sferrare il colpo; con un calcio gli feci volare via i coltelli dalle mani.

-Addio, Sebastian Michaelis.- dissi alzando i coltelli.

-Sebastian!- urlò Ciel Phantomhive.

Stavo per colpire quello sciocco demone, quando centinaia di petali di rose rosse ci avvolsero, coprendoci la visuale.

“Ma che cavolo...?”

-No, no, no.- sentii dire mentre i petali diminuivano -Il mio Sebas-chan non si tocca.-

Non appena i petali caddero tutti a terra potei guardare la figura che mi era di fronte: i lunghi capelli rossi al vento, i vestiti scarlatti come il sangue, gli occhiali rossi e una motosega in mano.

Grell Sutcliffe.

-Di nuovo tu...- sussurrò Michaelis esasperato -Nemmeno il tempo ti può far capire che non mi interessi...?-

-Oh Sebas-chan!!! Ti amo anch'io!!-

-Ma togliti di mezzo!- urlai io spostandolo di peso e riprendendo la mia lotta con quel “diavolo di maggiordomo”.

 

 

POV CIEL

 

-S-sbaglio o quello è Grell...?- chiese Meredith guardando lo Shinigami.

-Meredith-chaaan!!- urlò lui correndo al suo fianco.

-Grell? E tu cosa ci fai qui?- chiesi voltandomi verso di lui.

Alois non stava ascoltando la conversazione: guardava le ferite di Meredith e le sussurrava di stare calma solo per calmare se stesso...

-Sono venuta perché, secondo la lista, oggi ci saranno un sacco di anime da raccogliere, proprio qui.- disse sbuffando -Devo fare gli straordinari e pensare che stasera avevo un appuntamento con Will...-

-Un sacco di anime?- chiese Alois voltandosi.

-Beh s...- Grell non riuscì a finire la frase.

Ci fu un tonfo.

Ci voltammo tutti di scatto: Sebastian era attaccato al muro a causa del coltelli lanciati da Claude, e si dimenava cercando di liberarsi.

-Sebas-chan!- urlò Grell correndo verso di lui seguito da me.

Quella mia mossa fu il mio primo e unico “Scacco Matto”.

 

-Sebas-chan, tutto ok??- chiedeva in continuazione Grell mentre cercava di estrarre i coltelli piantati in profondità.

Come era potuto accadere...? Claude era diventato più forte di Sebastian...?

-Non ti avvicinare!-

Le parole di Alois mi fecero tornare alla realtà.

Mi voltai verso di loro e vidi Claude che afferrando Alois lo scaraventava contro il muro di lato. Alois batte la schiena al muro e poi si accasciò al suolo, provando a rialzarsi invano.

-Alois!- urlò Meredith cercando di andare da lui.

-M-Meredith...- disse lui.

-Dove credi di andare?- disse Claude guardando Meredith.

-Fermo Claude!- urlai scattando in avanti.

Meredith gridò. Poi ci fu il silenzio.

Il suo corpo inerme cadde disteso a terra con un tonfo. I suoi occhi, proprio come quelli di Dagran, erano privi di anima.

 

 

POV ALOIS

 

No... No... No.

Non poteva essere vero...

Meredith non poteva essere...

Tutto intorno a me era sfocato e confuso.

Nella mia testa c'era solo lei. Il suo sorriso, i suoi occhi, i suoi capelli. La sua voce risuonava nella mia mente, mi chiamava, rideva, mi chiedeva aiuto...

-E ora il Danna-sama-

Queste parole arrivarono alle mie orecchie dopo molto tempo che Claude le aveva pronunciate.

Era giunta anche la mia ora? Beh... Non che mi interessasse poi tanto la vita.

Dolore, dolore, dolore. Ecco di cosa era fatto.

L'unica parola che la vita conosce è dolore.

 

 

POV CIEL

 

Vidi Claude inginocchiarsi davanti ad Alois, ma stavolta reagii di scatto.

Presi la motosega di Grell e con uno scatto fulmineo la piantai nella schiena di Claude, trapassandolo parte a parte.

Lui emise un ringhio, mentre cercava di togliersi la motosega dalla schiena.

Poi cadde a terra, morto.

 

-Come ti sei permesso di prendere la mia falce senza permesso?- urlò Grell avvicinandosi.

-Dovevo aiutarlo!- gridai io.

-C-Ciel...- mi chiamò Alois.

Mi voltai verso di lui, era sconvolto. Tremava e guardava fisso davanti a sé...

-M-Meredith... N-no vero...? L-lei n-non...- sussurrò mentre le lacrime iniziarono a rigagli il viso.

-Bocchan, mi dispiace.- disse Sebastian che finalmente si era liberato da quei coltelli.

Finalmente... Ma tardi.

-La mia povera motosega... Tutta piena di sangue...- disse Grell estraendola.

Non appena estrasse la motosega una forte luce si irradiò dalla ferita di Claude.

Anime, anime e anime uscivano a fiotti dal corpo del demone e Grell andava su e giù per il vicolo facendo di tutto per risucchiarle tutte con la sua falce.

Poi un'anima più luminosa si librò a mezz'aria, abbassandosi sempre di più.

L'anima prese forma e una ragazza bionda vestita con un lungo abito bianco apparve davanti a noi.

 

 

POV ALOIS

 

-M-Meredith...- sussurrai alzandomi in piedi. Le gambe però mi cedettero e io caddi in ginocchio, di fronte a lei.

-Alois.- mi disse lei con la sua voce dolce -Sono qui per dirti addio.-

-M-Meredith... N-non voglio...- dissi mentre le lacrime uscivano ancora più velocemente.

Lei si inginocchiò davanti a me e mi sorrise, con quel suo sorriso bellissimo, quel sorriso che mi faceva scaldare il cuore, quel sorriso che mai più avrei rivisto...

-Grazie, Alois.- disse lei -Mi hai insegnato un sacco di cose... Mi mancherai.-

-M-Meredith non andartene... T-ti prego...-

Lei mi poggiò una mano sulla guancia e me l'accarezzò.

-Prima di scomparire per sempre.- continuò -Volevo dirti che io ti amo.-

-A-anch'io t-ti amo.- risposi.

Una lacrima scese sulla sua guancia e io tirai Meredith verso di me, baciandola, unendo le nostre labbra per un'ultima volta.

Una folata d'aria mi colpì alle spalle, e Meredith si disperse nel vento, per poi essere presa da Grell.

Quel vento si era portato via la mia Meredith.

Quel vento si era portato via la mia amata.

Quel vento si era portato via una parte della mia anima.









ANGOLO DELLA SADICA
........Vi giuro che questo capitolo... ha fatto piangere pure me mentre scrivevo la parte finale :'(
Il prossimo sarà l'ultimo :((
Al prossimo capitolo
~Sofy99

   
 
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