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Autore: Calliope3    19/02/2014    0 recensioni
" Il quinto anno .
Tremo all'idea di pronunciare queste parole. Cinque anni sono come volati e mentre prima mi ritrovavo ad ammirare quei ragazzi stressati dall'esame che desideravano unicamente l'università , ora che sono una di loro mi sento semplicemente spaventata.Per fortuna che non sono sola, ho lei, l' amica per la vita che rende ogni mia preoccupazione più leggera".
Quel primo giorno all'apparenza sembrava come tutti gli altri , eppure sentivo che c'era qualcosa di diverso. Lo capii soprattutto quando arrivò Gianmaria , che entrò in classe senza neanche guardarmi . Eravamo amici , prima di uscire insieme , anche se mi piaceva praticamente da sempre . Da allora però iniziò a trattarmi diversamente , non era più così gentile ed io non potevo fare a meno di sentirmi usata. Poco tempo dopo mi lasciò per un' altra , con cui s limitò a fare sesso per tutta l'estate , senza dimostrare di tenerci particolarmente.Non aveva neanche dimostrato di tenere a me però , ero stata io l'unica stupida ad illudersi.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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The white party. 


Il giorno dopo Gianmaria , come promesso , ci portò i biglietti e in quel momento riuscivo solo a pensare che di li a poco finalmente avrei saputo tutta la verità . Ero spaventata all'idea , non volevo scoprire che forse Luca non mi aveva mentito  ,perchè  non ero ancora pronta a lasciare andare il mio chiodo fisso  . Alla festa avevano deciso di partecipare anche le gemelle , Alessandra e Adriana , le altre due mie migliori amiche e componenti del nostro inseparabile gruppo. Quel sabato della prima interminabile settimana di scuola dovevamo entrare alle nove , poichè,chissà per quale assurdo motivo , l'Allegro aveva deciso di regalarci una giornata di tregua non degnandoci della sua presenza. Così decidemmo di andare a fare colazione tutte insieme e alle 8 e 30 , ovviamente Mia arrivò più tardi , ci incontrammo  d'avanti al bar "tramonto" . - Ciao ragà , tutto bene ?-  domandai con la voce ancora impastata dal sonno. - Sisi , ti sei appena svegliata eh?- mi chiese Ale scuotendo la testa , abituata ormai  alla mia pigrizia. Ci sedemmo fuori così potevamo tranquillamente fumare , ma voltandomi vidi che purtroppo non eravamo sole. C'erano i "PF " come li chiamavano tutti e ovviamente quello  non poteva essere altro che il gruppo di Luca , Gianmaria e gli altri  due ragazzi più stupidi del Liceo Ciro e Vincenzo. Senza accorgermene presi a fissarli e mi mancò quasi il respiro quando vidi avvicinarsi Serena ,  "affrettatevi la do a tutti" , Vincitore che poggiò le sue labbra su quelle di Gianmaria per poi accomodarsi lentamente sulle sue gambe , o probabilmente ancora più su'. Non riuscii ad evitare di guardarla con odio e Mia prontamente mi diede una gomitata sussurrandomi - Frà smettila , le dai solo soddisfazione così...- . Purtroppo lei non era la sola ad aver notato il mio sguardo , Luca infatti mi sorrise beffardo quasi a rinfacciarmi quel " te lo avevo detto " , a cui stavo realmente incominciando a credere. Abbassai lo sguardo infastidita , non dovevo mollare,c'era ancora una speranza e per quanto flebile potesse essere , ero risoluta ad aggrapparmici con tutte le mie forze. - Purtroppo in questo bar ci vengono cani e "porche"- disse Mia con un tono di voce leggermente alto , facendomi prontamente sorridere. La scrofa in questione ci fissò infastidite e noi iniziammo a ridere fregandocene di tutti quelli che ci guardavano in modo strano. Ero davvero fortunata a averle al mio fianco ,  loro quattro , Mia in particolare , avevano la forza di un'armata potentissima pronta ad annientare i nemici e a maltrattare le povere ragazze che non riuscivano a capire che qualche volta la  loro "porticina" poteva anche restare chiusa . Mi alzai per pagare il conto e vidi Luca fare lo stesso. Quando inevitabilmente ci ritrovammo vicini lui mi sussurrò - sono proprio carini , vero?- e poi con il suo solito ghigno aggiunse - non riescono a stare lontani l'uno dall'altra neanche un momento , quando sono con loro mi sento sempre di troppo...- . Luca era bravissimo a mettere il dito nella piaga , ma questa volta non gli avrei dato alcuna soddisfazione . - Già - dissi sorridendo - peccato che non tutti hanno la dignità per capire che determinate cose è meglio farle in privato- e indicai Gianmaria che le stava apertamente palpando il sedere. Inaspettatamente lui rise sincero , e non potei far a meno di notare che aveva davvero una bella risata ,       -forse hai ragione puffa , però di certo non è meglio non farle proprio- parlò con un espressione falsamente affranta e mettendosi una mano sul cuore mi sussurrò ad un palmo dal viso- cerca di capire, io lo dico per te , è evidente che sei in astinenza da tempo  e se tu volessi potrei anche farlo questo sacrificio...- . Forse fu la sua espressione o il tono con cui lo disse , ma gli diedi uno schiaffo leggero sul braccio e inevitabilmente incominciare a ridere.    -Sei un porco idiota! -  dissi fra una risata e un'altra , - e tu una falsa pudica , si dice che le quelle come te sono una bomba a letto- continuò avvicinandosi sempre di più , - peccato che non avrai mai l'occasione di scoprirlo - lo provocai accostandomi lentamente alle sue labbra per poi voltarmi ridendo. In quel momento notai che Gianmaria ci stava guardando in modo truce e , un po' per ripicca e un po' davvero divertita dalla piega inaspettata che aveva preso quella conversazione  , sorrisi sincera quando Luca aggiunse     - Mai dire mai , tesoro!- . Tornai lentamente al mio tavolo , soddisfatta per  l'espressione infastidita di Gianmaria , che fissava Luca ,il quale però  continuò a sorridermi non curante. - Di certo se vuoi fargli capire che il suo migliore amico gli ha mentito noi aiuta flirtarci a quel modo- mi fece notare Mia . - Lo so , ma la sua espressione  in questo momento non ha prezzo!- esclamai soddisfatta. - Luca è davvero bello - mi sussurrò Ale - perchè poi non lo hai mai preso davvero  in considerazione?- . Inevitabilmente mi soffermai sulle sue parole , io e lui ci conoscevamo praticamente da sempre e il nostro rapporto era costernato da continui battibecchi , l'attrazione fisica era innegabile ,  ma non avevamo mai oltrepassato quella soglia , forse perchè lo avevo sempre considerato un Don Giovanni da strapazzo o forse perchè per paura di soffrire mi ero sempre tenuta alla larga dagli stronzi . Inaspettatamente però era stato un " bravo ragazzo " a farmi star male e inizia a pensare che forse dovevo smetterla di prendere quelle etichette così sul serio. - Non lo so Ale , l'ho visto pulirsi il moccio da piccolo , crescendo farsi ogni settimana una ragazza diversa  e diventare sempre più un buffone preso di se , non ho mai trovato niente oltre questo- sussurrai persa nei ricordi di noi da bambini , quando eravamo inseparabili e non c'era neanche la parvenza di tutto quell' astio . - Forse non hai mai guardato davvero oltre, se prendessimo sempre in considerazione le etichette che gli altri ci affibbiano tu dovresti essere una "ninfomane " , quando entrambe sappiamo che sei una verginella e io una principessina altezzosa che pensa solo a se stessa , quando è assodato che voi per me venite prima di tutto!- esclamò Mia facendomi inevitabilmente riflettere. Non volevo che mi convincessero ad andare oltre , non importava se era con Luca o con un altro ragazzo , non potevo rinunciare quando finalmente ero così vicina a capire tutto. - Può essere che hai ragione, ma è innegabile che tu sia una principessina altezzosa !- dissi ridacchiando e facendole alzare gli occhi al cielo . Tutto dipendeva da quello che avrei scoperto quella sera , anche se dubitavo che se avessi lasciato andare Gianmaria , mi sarei poi concentrata su Luca , non volevo passare dalla  padella alla brace . - Ragazze manca ormai pochissimo alla festa .. oggi andiamo a fare shopping? Non ho ancora il vestito e devo stare davvero bene ! - esclamai affranta supplicandole di accompagnarmi. Ovviamente acconsentirono tutte e così parlando di quello che loro avrebbero indossato ci incamminammo verso scuola. La giornata passo in fretta , era incredibile come senza la vipera la scuola potesse essere così leggera. Dopo scuola , andammo in centro , Sorrento era davvero bella in quel periodo dell'anno , a settembre faceva ancora caldo e molti ne approfittavano per popolare le spiagge , che colme di gente ti facevano illudere che l'estate non fosse ancora finita. Era in una di queste spiagge che ci sarebbe stato il White party di stasera , i "PF" avevano comprato alcolici , legna e affittato alcuni gazebo , ovviamente quella era solo una minima parte del ricavato dei biglietti , il resto lo  avrebbero diviso guadagnandoci parecchio. Infatti non era solo la nostra scuola a partecipare , ma anche il classico , linguistico  e qualche ragazza dello psicopedagogico. C'era sempre il bum a queste feste , che solitamente finivano con la polizia che alle 3 di notte cacciava via gli ubriachi superstiti. Era capitato anche a me una volta , ero al secondo anno e gli sbirri chiamarono i miei che mi misero in punizione per un mese. Crescendo però ero diventata sempre più brava a non farmi beccare , soprattutto perchè sarebbe stato molto più compromettente a causa della mia insolita passione per le "piante" . Dopo aver girato alcuni negozi , provai da "she"  un tubino color  panna  che scendeva a palloncino con un nastro verde smeraldo in vita e me ne innamorai , le altre mi dissero che forse era un po' troppo elegante ma mi convinsero a prenderlo dato che mi stava davvero bene. Alle 19 e 30   andammo tutte da Mia per prepararci e dopo qualche ora eravamo tutte pronte. Io avevo lasciato i capelli sciolti che mossi mi incorniciavano il viso . Quel vestito faceva risaltare la mia abbronzatura e il trucco verde , come il nastro e le scarpe , mi illuminava gli occhi . Mia invece aveva u vestitino bianco ricamato con delle scarpe rosa antico e al collo delle perle stupende , vestita così sembrava davvero una principessina ,  che si contraddistingueva per la sua eleganza. Ale aveva un tubino stretto che risaltava le sue forme, il suo punto di forza era il  fisico , e sapeva davvero farlo risaltare. Mentre Adry  , da eterna indecisa quale era, non riusciva a scegliere tra due vestiti ma alla fine la convincemmo tutte a mettere quello con a gonna fatta di piccole roselline bianche e un nastro nero al seno , somigliava ad alice , eternamente persa nei suoi pensieri . Dopo esserci fatte un paio di foto, ci facemmo accompagnare alla spiaggia. Erano le undici e ormai quasi tutti erano arrivati. La musica era fortissima , non riuscivo a sentire quello che gli altri mi dicevano e inevitabilmente finii per perdere le mie amiche e mi avvicinai al tavolo dove Luca continuava a bere e a ridere con gli amici. La mia  missione era iniziata e sembrava che lui volesse facilitarmi le cose, peccato che ormai abituato  reggeva bene l'alcool ... - Ehi nana , stasera sei quasi più guardabile- mi disse avvicinandosi . Eravamo abbastanza lontani  dalla console così riuscivo a sentirlo chiaramente. - Tu invece sei il solito cafone inguardabile! - mentii spudoratamente mentre non potevo fare a meno di pensare che quella camicia bianca attillata  faceva risaltare il suo fisico muscoloso e quella giacca blu si intonava perfettamente con i suoi occhi , no dovevo smetterla , sapevo che era bello ed era innegabile che ne fossi attratta , ma non potevo lasciarmi andare , dovevo sapere la verità e poi lui era Luca , l' imbecille che andava con tutte e io che le criticavo tanto non potevo cascarci in quel modo  come una di loro. - Si ma non guardarmi così che mi consumi! - esclamò ghignando per poi prendermi per mano e trascinarmi verso la parte di spiaggia deserta . - Non mi tirare! - sbottai stizzita dalla sua irruenza. Lui mi guardò  a lungo , e per un breve istante i nostri occhi si incatenarono. Distolsi lo sguardo spaventata , - smettila di fissarmi e dimmi che vuoi! - esclamai rompendo finalmente quel silenzio imbarazzante. - L'altro giorno mi hai detto che sono un bugiardo e volevi che ti raccontassi come era davvero andata , vuoi ancora saperlo?- mi chiese serio . Ero semplicemente sconvolta , mi stava spontaneamente  offrendo la verità su un piatto d'argento , senza il bisogno di ricattarlo o di fare stupidi tentativi che quasi sicuramente mi avrebbero resa ridicola . Forse ci avrei creduto se non fosse stato lui il soggetto in questione, - Non giriamoci intorno , ti conosco bene e so che non fai mai niente per niente , dimmi cosa vuoi in cambio!- esclamai senza smettere di guardarlo. "  Si sa quando il diavolo fa la sua offerta , ha sempre una richiesta da farti e nulla poi potrebbe  fermarlo dal riscuotere il suo debito". -Voglio te .- disse con un'onestà disarmante. Sentii il mio cuore scalpitare fortissimo , quasi come se volesse uscirmi dal  petto ,  per quelle parole. Nessuno mi aveva mai detto di desiderarmi in quel modo e non so perche ma in  quel momento i suoi occhi blu , languidi di desiderio , mi sembravano la cosa più bella che avessi mai visto .
- C..cosa?- balbettai confusa ,riscuotendomi da quei stupidi pensieri. - Non giriamoci intorno - disse riprendendo le mie parole - lo abbiamo fatto fin troppo a lungo . Tu sei attratta da me almeno quanto io lo sono da te , so che lo vorresti.. sei solo troppo codarda per ammetterlo! - esclamò avvicinandosi sempre più alle mie labbra. Non poteva avere ragione , io volevo Gianmaria , era lui che mi piaceva da sempre , quello che non riuscivo a dimenticare e  l'unico con cui desideravo stare davvero , ma allora perchè in quel momento non volevo che si fermasse?. Potevo quasi sentire il suo alito sul mio collo , sapeva di whisky e di sigarette e senza accorgermene mi leccai le labbra.        -Fermati... no ti sbagli , io non voglio- gli risposi con una voce che non convinceva neanche me. Inaspettatamente lui mi sorrise , - sapevo che non sarebbe stato facile , del resto hai ancora quella fissa per il mio amico che non ti vuole , ma dato che sei convinta che io ti stia mentendo voglio lanciarti una sfida ...- disse mentre continuava a fissarmi senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi , quasi a volerli leggere per capire cosa potessero nascondere . - Questa sera tu berrai ogni bicchiere che ti darò , senza fare domande e se alla fine della festa riuscirai a non cedere a nessuna delle mie "avance" avrai vinto tu e ti racconterò tutto , se però cedi , ed è ciò che farai , verrai a letto con me! - esclamò con nonchalance come se mi avesse appena chiesto di prestargli i miei appunti di storia. - Tu stai fatto! - sbottai sconvolta senza soffermarmi minimamente la sua proposta. - è facile approfittarsi di una ragazza ubriaca , solo in quel modo potresti riuscirci! - sibilai cattiva , pentendomi subito dopo. Sapevo che non mi conveniva farlo arrabbiare , ma era più forte di me. Ero andata a quella festa solo per incastrarlo , però in quel momento ero io quella con le spalle al muro , era davvero intelligente e mi ripromisi che non avrei mai più fatto l'errore di sottovalutarlo. - Sei la solita codarda che sceglie sempre la strada più facile , cos'è hai paura di non farcela? , del resto si sa " in vino veritas"...- insinuò  guardandomi indifferente e portandosi una sigaretta alle labbra. Non dovevo lasciarmi trascinare in quella folle scommessa , sebbene sapevo ciò che volevo o meglio chi volevo , quella sera mi sentivo troppo attratta da lui , quasi come se fossimo due magneti di cariche opposte. Dovevo calmarmi e ragionare , così respirai profondamente e riuscii a trovare una soluzione. - Ci sto ! - esclamai cogliendolo alla sprovvista - a patto che anche tu berrai tutto quello che bevo io , e che trovi il modo di assicurarmi che tutto quello che mi dirai , quando ovviamente avrò vinto , sia la verità - dissi sorridendo scaltra , anche lui mi aveva sottovalutata , in fondo farlo ubriacare era quello che avevo sempre voluto  e magari lui avrebbe ammesso qualcosa prima della fine di quella stupida scommessa , poco importa se per ottenere ciò avrei dovuto bere anch'io. - Se non ti fidi di me , te lo farò confermare da Gianmaria - mi rispose infastidito - ma non servirà , perchè non perderò! - affermò poi convinto , mentre iniziò a rollare una canna. - Credevo dovessimo bere...- gli domandai guardandolo , - bhe diciamo che iniziamo con qualcosa di più rilassante , per smorzare tutta questa tensione , non voglio che tu mi salti subito addosso , altrimenti non ci sarebbe sfizio...- esclamò con il suo solito ghigno da ebete . Alzai gli occhi al celo per poi ribattere con un "se sei convinto tu " e accantonare presto la questione . Facemmo un paio di tiri e inevitabilmente incomincia già a lasciarmi andare. Ero nel panico più totale , dubitavo che sarai riuscita a respingerlo a lungo , dovevo trovare una via d'uscita o avrei perso molto più che l’occasione di sapere la   verità . - Devo andare in bagno- sbottai all'improvviso e feci per alzarmi, ma lui mi trascinò verso di sé - stai ferma , so benissimo che andresti a cercare le tue amichette per farti aiutare , perciò se proprio ti scappa la farai davanti a me ! - esclamò ridendo . - Stronzo - ribattei divincolandomi dalla sua presa. - Su andiamoci a fare questa bella bevuta - disse poi aiutandomi ad alzarmi - e che vinca il migliore , che senza ombra di dubbio sono io !- affermo sorridendo per le condizioni in cui già mi trovavo. Fumavo erba da un po' ormai , ma non ero mai riuscita a reggerla un granché , mi lasciavo andare troppo e in quel momento non ci voleva proprio. -Vedremo- gli risposi seria per poi superarlo. Quella serata aveva preso una piega davvero inaspettata e io stavo rischiando troppo , ma non potei fare a meno di sentirmi eccitata come non lo ero da tempo, o forse come non lo ero mai stata. 

 
 
Spero siate contenti di questo aggiornamento-lampo , oggi mi sentivo davvero ispirata. Questo capitolo è incentrato principalmente sulla coppia Franca-Luca , lei è sicura di amare ancora Gianmaria, ma non lo è più sul fatto che luca gli abbia mentito. Inoltre c'è da sempre fra i due questa attrazione "fatale" , con cui Franca prima o poi dovrà fare i conti.Vi aspetto al prossimo capitolo , fatemi sapere cosa ne pensate...
 
Un bacio Calliope3.

 
 
  
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