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Autore: Doctor Dragon    19/02/2014    4 recensioni
Sequel di "I wish to stay with you forever"
[Tal POV]
La consapevolezza di quanto sia pericoloso, stupido e insensato il mio gesto grava sulle mie spalle, ma io non mi fermo. Continuo a guidare nella notte diretta verso il campo militare.
So bene che, questa volta, non potro` entrare dalla porta principale. Dovro` trovare un altro modo per farlo, perche` una cosa e` certa: io devo entrare li` dentro.
[GD POV]
Il discorso dei due uomini e` tanto misterioso quanto inquietante, non capisco molto di quello che dicono, ma una cosa e` certa: io devo andarmene di qui.
Mi stacco dal muro e inizio a correre. Corro piu` velocemente che posso, corro senza sapere dove sto andando, corro perche` devo farlo.
Devo scappare. Subito.
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, G-Dragon, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap. 19

 

Dobbiamo parlare

 

[Jade POV]

"Andra` tutto bene, vedrai." sussurra SeungHyun al mio orecchio, stringendomi in un forte abbraccio. Siamo alla stazione di polizia dove siamo stati interrogati per ore, la domanda e` soltanto una: che fine ha fatto Tal? Perche` ormai e` ovvio che non e` rinchiusa in casa di JiYong come un'eremita. Dove e` andata? Perche` ha preso l'auto del suo ragazzo ed e` fuggita nel bosco?

La polizia ipotizza che volesse tentare di entrare nel campo militare, dopotutto li` c'e` il ragazzo che ama, ma tutti sanno che e` impossibile entrarvi senza permesso. Inoltre nessuno dei soltati l'ha vista: anche loro sono stati interrogati dalla polizia, ma non hanno dato nessuna informazione utile. JiYong e` ancora all'ospedale, al sicuro, e nessuno di loro ha visto la ragazza.

"Ma non puo` essere sparita nel nulla." protesto, stringendomi di piu` al mio ragazzo: ho paura che le sia successo qualcosa di brutto.

"Io non credo che sia sparita." ribatte il rapper. Sollevo la testa per poterlo guardare in viso, lui ricambia il mio sguardo e un sorriso nasce sulle sue labbra.

"E` dove vuole stare." aggiunge accarezzandomi una guancia.

"Che vuoi dire? Non capisco." esclamo senza smettere di osservarlo confusa.

"Credo che Tal sia tornata fata: e` l'unico modo che ha per stare con JiYong-ah senza essere vista o destare sospetti." mi spiega sorridendo. Subito un sorriso nasce anche sulle mie labbra: ha ragione, e` sicuramente andata da lui. E` tornato tutto com'era all'inizio e loro sono di nuovo insieme.

Certo, per Tal sara` dura ricominciare tutto da zero: l'amnesia di JiYong li costringera` a rivivere tutto come se fosse la prima volta, ma il loro amore nascera` di nuovo. Tutti quelli che hanno visto Tal e JiYong insieme possono affermare che sono una coppia perfetta e che sono destinati a stare insieme. Ne hanno passate tante e supereranno anche questa, ne sono certa.

 

[Tal POV]

"Ora lo prendo, ora lo prendo!" esclamo sicura di me. Ho ideato una trappola infallibile e con questa riusciro` di certo a pescare qualche pesce, purtroppo non avendo molti attrezzi a mia disposizione ho dovuto arrangiarmi, ma di certo non sono una che si arrende. Ho letteralmente strappato il cappuccio dal mio giaccone e l'ho legato con cura ad un ramo che ho poi lasciato galleggiare sulla superficie del fiume ancorando saldamente entrambi i capi alla riva. La mia idea e` di sollevare il bastone non appena un pesce sara` entrato nel cappuccio: cosa che sara` costretto a fare siccome ho appositamente intasato il resto del letto del fiume con ramoscelli secchi, non tanto da bloccare il corso del fiume certo, ma abbastanza da impedire il passaggio ad un pesce di medie dimensioni. E` stato un lavoraccio, ma sono certa che ne varra` la pena.

"Ed ecco che l'ignaro pescetto cade in trappola!" esulto nel vedere il muso viscido dell'animale scontrarsi contro il tessuto del mio cappuccio. Mi lancio sul ramo e con forza lo sollevo, in fretta, prima che il pesce trovi il modo di liverarsi. Purtroppo pero`, nella foga di riuscire a prenderlo, non mi accorgo di dove metto i piedi e, puntualmente, scivolo su una delle lisce e umide pietre presenti sulla riva.

"Attenta!" grida JiYong allarmato, con la coda dell'occhio lo vedo alzarsi dall'erba su cui era seduto e correre verso di me.

Per lo spavento lascio cadere il ramo e inizio ad agitare le braccia in modo convulso nel patetico tentativo di non cadere in acqua.

"Ti tengo!" urla il ragazzo e sento il suo braccio avvolgermi la vita, ma ormai e` troppo tardi: ho gia` meta` gamba immersa nel fiume. Tento di aggrapparmi a JiYong, ma l'unica cosa che ottengo e` far perdere l'equilibrio anche a lui: due secondi dopo, infatti, finiamo entrambi a mollo nel fiume.

"Oddio scusami! Sono cosi` goffa." esclamo, una volta tornata a galla. Mi aspetto che JiYong sia arrabbiato o offeso per essere finito a bagno, ma invece lui scoppia in una fragorosa risata, sguazzando a pochi metri da me.

"Perche` diavolo ridi?" protesto offesa e inizio a schizzargli l'acqua addosso per farlo smettere. Lui smette di ridere all'istante, troppo impegnato a sputacchiare acqua e cercare di restare a galla, ma subito dopo parte al contrattacco.

E cosi` ha inizio l'epica battaglia a colpi di schizzi d'acqua, chi vincera`? Ovviamente nessuno dei due: perche` dopo un po' ci troviamo entrambi aggrappati alla riva del fiume stanchi, ma con ancora tanta voglia di ridere, dopotutto e` stato divertente.

"Dai, vieni sui su." esclama JiYong, dopo essersi issato fuori dall'acqua, porgendomi una mano. Io sono indecisa se fidarmi di lui o meno: potrebbe sempre decidere di vendicarsi ancora, ma alla fine cedo e afferro la sua mano. Il ragazzo non fa scherzi e mi aiuta a tornare all'asciutto.

"Grazie." gli dico sorridendogli. Lui mi fissa per qualche secondo poi allunga una mano e scosta dal mio viso alcune treccine rosa, ormai fradice. Sento le sue dita scorrere sulla mia pelle che immediatamente si surriscalda facendomi arrossire, in automatico abbasso lo sguardo e mi mordo il labbro inferiore per l'imbarazzo. Non puo` farmi questo: e` ingiusto. Certo, lui non sa che effetto mi fanno i suoi gesti pero`...

"Aaah!" grido spaventata facendo uno scatto di lato: qualcosa di viscido mi ha appena toccato la mano che fino a due secondi fa era poggiata sull'erba. Anche JiYong fa uno scatto per la sorpresa, ma lui capisce prima di me che cosa e` stato e scoppia di nuovo a ridere.

"Alla fine ce l'hai fatta a prenderlo il pesce." commenta tra le risate indicando un punto sull'erba poco distante da me. Io seguo il suo sguardo e vedo che effettivamente c'e` un pesce che si sta dibattendo sul terreno nel disperato tenativo di tornare in acqua, e` perfino piu` grosso di quello che avevo sperato.

"Gentile signore, la cena e` servita!" esclamo con un falso accento aristocratico.

Scatto in piedi e corro a cercare della legna per il fuoco, mentre a JiYong tocca l'arduo compito di pulire il pesce e preparlarlo alla cottura.

Il primo pasto, dopo tanto tempo, in cui possiamo finalmente mangiare qualcosa di piu` che qualche frutto e` senza dubbio il migliore di sempre. Il pesce, anche se non dei piu` buoni, probabilmente a causa degli scarsissimi mezzi con cui e` stato cucinato, riesce comunque a sfamare entrambi. Dopo la cena siamo entrambi sazi e di buon umore, ma restiamo comunque seduti accanto al fuoco per permettere ai nostri vestiti e capelli di asciugarsi: andare a dormire ancora umidi portera` solo a svegliarsi il giorno dopo con qualche brutto malanno.

"Tal." esclama JiYong, dopo qualche minuto di silenzio. Io alzo immediatamente lo sguardo su di lui, piu` sorpresa che mai: e` la prima volta che mi chiama per nome.

"Ti chiami cosi`, vero?" chiede poi, leggermente imbarazzato. Io annuisco e lui mi sorride rincuorato, lo guardo alzarsi dal ceppo su cui e` seduto e venire ad inginocchiarsi di fronte a me.

"Credo... Credo che dobbiamo parlare." dice con un po' di titubanza appoggiando entrambe le mani sulle mie ginocchia. Io resto a guardarlo ad occhi sgranati mentre un brivido di paura mi scorre lungo la schiena: di che cosa vorra` mai parlare? Ho paura di saperlo e non mi piace per niente: so di aver fatto il piu` grosso errore di sempre dicendogli di amarlo in un momento cosi` pericoloso, ma, come al solito, non ho pensato e ho solo agito d'istinto aprendo il mio cuore al momento sbagliato. E se avessi rovinato tutto?

 

[GD POV]

Siamo qui ora, io e lei, da soli contro il mondo. Ho deciso di fidarmi di lei, cosi` come lei ha scelto di fidarsi di me, abbiamo iniziato questa folle avventura insieme e so che solo insieme, unendo le nostre forze, possiamo scoprire come andra` a finire. Di conseguenza e` giunto il momento di vuotare il sacco: le diro` tutto quello che so e so che, con il suo aiuto, troveremo la soluzione a questo macabro mistero.

"Devo dirti delle cose." comincio, ma subito mi rendo conto che parlare non e` cosi` semplice come sembra. Da dove comincio? La ragazza allunga piano le sue mani raggiungendo le mie, le sue dita scorrono sul dorso delle mie mani infondendomi calore e coraggio.

"Voglio raccontarti cosa e` successo, voglio dirti cio` che so." continuo, con piu` convinzione, alzando gli occhi per incontrare i suoi. Lei ricambia il mio sguardo e annuisce, intrecciando le sue dita alle mie.

Cosi` inizio a raccontare...

Parto dall'inizio: da quella noiosa giornata in quella stanza bianca e vuota all'ospedale, allora pensavo ancora di essere al sicuro e che presto sarei riuscito a guarire e tornare alla mia vita di sempre. Stavo giocherellando picchiettando le dita sul muro a ritmo di musica, non che avessi molto altro da fare dopotutto, quando improvvisamente la mia mano e` entrata nel muro. All'inizio mi sono spaventato, ma poi ho deciso di mettere alla prova questo mio dono e vedere che altro potevo fare: e` stato cosi` che ho scoperto di poter entrare nei muri e attraversare addirittura le porte chiuse. Quando e` tornato il medico, pero`, qualcosa dentro di me mi aveva fatto tacere su questa incredibile scoperta lasciando invece che fosse lui ha darmi le notizie.

"Mi aveva detto che... Che tu non avresti piu` voluto vedermi, perche` avevi di meglio da fare e io ero solo un peso." confesso, lo sguardo rivolto verso il basso per l'imbarazzo. La ragazza stringe piu` forte le mie mani fra le sue facendomi capire che lei c'e` e ci sara` sempre.

Non sto qui a perdere tempo raccontando quanto male mi abbia fatto quella rivelazione e proseguo con il racconto.

Lo psicologo aveva affermato di essere il mio unico amico e che mi bastava chiedere perche` lui mi aiutasse in qualunque modo, poco dopo, pero`, se ne era andato chiudendomi a chiave in quella stanza. Ero solo, senza un modo per comunicare con lui o con il resto del mondo: che razza di modo di aiutarmi era quello?

Cosi` avevo deciso di sfruttare quella strana capacita` per scappare da quella stanza. Non sapendo dove andare, appena uscito di li`, avevo deciso di seguire il medico sperando mi conducesse in un posto migliore. L'uomo aveva raggiunto l'uscita dell'ospedale, poi aveva proseguito all'esterno diretto verso un grosso edificio. Io non sapevo cosa fosse, ma non potevo smettere di seguirlo: era la mia unica fonte di informazioni. In quell'edificio, ovviamente, non ci sono mai entrato, ma ho origliato da fuori la conversazione piu` spaventosa che io abbia mai sentito.

"Allora?" ha domandato la voce di un uomo che non ho mai sentito prima, bassa e roca.

"Il ragazzo e` innocuo, capitano." ha risposto lo psicologo.

"Non e` il ragazzo a preoccuparmi, ma la ragazza." ha ribattuto la prima voce.

"La ragazza non mettera` piu` piede in questa base, capitano, e il ragazzo non lascera` quella stanza tanto presto: il suo segreto e` al sicuro." ha insistito il medico. In quel momento qualcosa nel mio stomaco aveva cominciato a contorcersi, ma non mi ero mosso continuando invece ad origliare.

"Il responsabile di questo grave errore ne ha gia` pagato le conseguenze. Quello stupido ragazzo non avrebbe mai dovuto vedere tutto cio` ed e` tuo compito, ora, fare in modo che non parli." ha detto l'uomo con la voce roca e gelida.

"L'amnesia ha cancellato ogni suo ricordo, il ragazzo non parlera`." ha confermato con sicurezza lo psicologo.

Ed e` stato in quel momento che ho capito che stavano parlando di me e che li` ero in pericolo, cosi` sono fuggito.

"Quelle persone hanno cancellato di proposito la mia mente perche` avevo visto troppo, ma la domanda e`: che cosa ho visto?" concludo alzando lo sguardo verso la ragazza.

 

 

 

Buona sera lettori e lettrici! :D

Ok no, cosi` sembro una presentatrice da quattro soldi...

Lasciamo stare: e` meglio.

Dunque, Jade e SeungHyun poverini non hanno capito un fico secco di cosa sta succedendo, ma portiamo pazienza...

JiYong invece ha vuotato il sacco finalmente!! Che ne pensate della nuova rivelazione? So che alcuni di voi ci erano gia` arrivati e chiedo scusa per essere cosi` ovvia D:

Beh, spero comunque che vi sia piaciuto e vi auguro una buona serata!

xXxJeyDragonxXx

  
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