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Autore: SamWeasley    20/02/2014    1 recensioni
E se a combinare guai insieme a Fred, George e Lee ci fosse anche una ragazza?
E se fra lei e uno dei tre l'amicizia diventasse qualcosa in più?
Ambientata (almeno per l'inizio) durante il 6 anno di loro, ovvero il 4 di Harry, l'anno del torneo Tremaghi!
Spero vi piaccia =)
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Lee Jordan, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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POV FRED
 
“Ehi Lee, bentornato” salutai il mio amico di ritorno dalle vacanze di Natale.
“Ehi Fred, tutto bene?”
“Sì, sì.”
In quel momento arrivarono Hope e George che, ridendo, passarono davanti a noi senza neanche vederci.
“Così Hope e George…” disse Lee.
“Hope e George cosa?” chiesi, seccato.
Come aveva fatto la mia ragazza a non notarmi? E cosa avevano tanto da ridere?
“Sono andati al Ballo insieme, ora li vedo ridere così…”
“Oh! No, Hope sta con me!” risposi, geloso come non ero mai stato. Del mio gemello, per giunta! Cosa mi succedeva? L’amore mi faceva male!
Oh, scusa allora. Com’è successo?” mi chiese.
Mentre andavamo verso la Torre di Grifondoro, gli raccontai brevemente tutta la storia.
“Ciao George. Ciao Hope” li salutò Lee entrando in Sala Comune.
“Ciao Lee” lo salutarono in coro.
Notai che Hope era sdraiata sul divano con la testa sulle gambe di George ed entrambi erano rossi in faccia. Cosa avevano combinato?
Ciao Fred” mi salutò mio fratello.
“Ciao Fidanzato” mi disse Hope, alzandosi dal divano per venire a darmi un dolce bacio sulle labbra.
“Non sai cosa ci è successo” aggiunse poi.
Chissà perché mi ero preoccupato tanto, ne avranno combinata un’altra delle loro.
Avevo ragione, l’amore mi faceva decisamente male.
“So che muori dalla voglia di raccontarmelo. Spara” dissi, sedendomi con lei sulla poltrona.
Iniziò a raccontare.
 
FLASHBACK (POV HOPE)
 
“Ehi George, ma quelle non sono Alicia e Angelina?” chiesi al mio migliore amico indicando due figure che uscivano dal bagno di Mirtilla Malcontenta.
“Sì, sono sicuramente loro. Ma cosa hanno addosso?”
“Boh. Sembra un liquido rosa.”
In quel momento le due ci passarono accanto senza nemmeno degnarci di uno sguardo.
“Ehi, cosa avete combinato?” chiese loro George “perché profumate di legno, cannella e shampoo all’orchidea?”
Arrossirono come due bambine beccate con le mani nella marmellata.
“Ma in realtà profumano di carta stampata, cioccolato e zucca!” dissi a George.
“È Amortentia!” urlammo in coro.
Beccate con le mani nel sacco, iniziarono a scagliarci contro una serie infinita di incantesimi. Fortuna che gli allenamenti di Quidditch temprano corpo e spirito!
Io e George scappammo, correndo a perdifiato lungo il corridoio, finché non raggiungemmo un passaggio segreto.
Eravamo appena spariti quando:
“Signorina Johnson, signorina Spinnet! Sapete che è proibito correre e lanciare incantesimi nei corridoi!” le riprese Piton “e questa deve essere Amortentia. Devo ricordarvi che anche preparare pozioni fuori dalla mia classe è assolutamente vietato?”
Io e George scoppiammo a ridere. Per una volta non eravamo noi quelli che erano stati beccati da Piton. Li guardammo svoltare l’angolo prima di uscire dal nostro nascondiglio e tornare in Sala Comune.
FINE FLASHBACK (FINE POV HOPE)
Quando Hope finì di raccontare era quasi in lacrime dal ridere. George era nella stessa situazione e anche Lee si era lasciato prendere dalle risate.
Inaspettatamente mi ritrovai a ridere anche più di loro. Primo, perché sapevo che Hope aveva sentito l’odore di zucca nell’Amortentia, ovvero l’odore della mia bevanda preferita. Secondo, perché sapevo di essere il destinatario di quella Amortentia. Terzo, perché, come uno stupido, ero stato geloso della mia ragazza e del mio gemello che, fra l’altro, erano amici da più di cinque anni.
“Ecco perché siete passati ridendo senza neanche considerarci, prima” gli disse Lee “ed io che ho pensato che voi due steste insieme”
“Io e George?” chiese Hope, stupita “no, no. Il mio cuore è solo di Fred.”
Merlino, quanto la amavo.
“E il mio è di Katie” aggiunse George.
“Katie Bell?” chiese Lee, ancora più scioccato di quando gli avevo detto di me e Hope.
“Sì. Quante Katie conosci?”
“In effetti, solo lei. Sto via due settimane e ne accadono di tutti i colori! Cosa mi sono perso d’altro?” chiese.
Pian piano gli raccontammo cosa era successo dal giorno in cui era partito, passando così l’intero pomeriggio.
 
POV HOPE
 
“Ragazzi, sarà meglio scendere. È ora di cena” dissi agli altri che erano seduti con me in Sala Comune.
“Quando si tratta di mangiare sei puntuale come un orologio svizzero” scherzò George.
“Non m’ingrassare, se no ti lascio” aggiunse Fred.
“Sarai la nuora preferita della signora Weasley” continuò Lee.
“Andate tutti a quel paese, io me ne vado a mangiare.”
Feci per alzarmi ma Fred mi tirò di nuovo su di sé per baciarmi.
“Scherzavo, bellissima. Ti amerei anche se pesassi 130 chili e avessi i brufoli.”
Quanto era stupido! Ma in fondo lo amavo anche per quello.
“Io non scherzavo” precisò Lee “mangi tanto quanto noi. Molly ti adorerà.”
Lo spero, pensai. L’idea di essere presentata a mia suocera mi metteva un po’ in soggezione. Però mi aveva già accettata in famiglia, mi aveva perfino cucito un maglione per Natale!
 
Ci avviammo tutti in Sala Grande fra le lamentele di Lee che era l’unico a non avere una ragazza.
Poco prima di varcare il portone Alicia e Angelina ci superarono a passo svelto senza degnarci nemmeno di uno sguardo.
“Non pensavo fossero così agguerrite” commentò Lee.
“Una donna gelosa può essere molto pericolosa” scherzò George.
“Direi che loro sono più invidiose che gelose” disse Katie, tirando fuori gli artigli.
“Stiamo creando un mostro!” dissi, ridendo, ai gemelli. Quei pochi giorni con noi avevano tirato fuori da Katie tutta l’autostima e tutta la grinta che di solito metteva solo nel Quidditch. Ma si sa, per stare con un malandrino ci vuole cervello, pazienza e un gran coraggio!
 
Ci sedemmo al tavolo di Grifondoro sotto lo sguardo attento di A&A, come avevamo iniziato a chiamarle.
Prima ci evitavano e ora non la smettevano di fissarci: quelle due erano proprio impazzite.
Girandomi per prendere il vassoio di arrosto che era alla mia destra, notai che da lontano ci spiava la piccola Natalie, la ragazzina che qualche giorno prima mi aveva “difeso” da Fred.
Detti una gomitata al mio ragazzo e gliela feci vedere. Lei, capendo di essere stata scoperta, arrossì e si nascose nel piatto di pasta che aveva davanti.
“Ora intimorisci anche le bambine piccole?” disse Angelina sprezzante. Era tanto presa a fissarci che non le sfuggiva niente di quello che facevamo.
“No, Angie. E non credo comunque che siano affari tuoi” risposi.
“Io mi riferivo al tuo amato Fred”
“Ah, no. Grazie per l’interessamento. A dir la verità, è la bambina che intimorisce me” scherzò lui.
Nello sguardo di Angelina guizzò un lampo di felicità, come se un’idea le avesse appena attraversato il cervello.
Secondo me sperava di trovare in Natalie una nuova alleata contro me e Fred. Peccato che la piccola fosse solo una femminista convinta e non una delle conquiste che Fred aveva lasciato col cuore spezzato!
 
POV GEORGE
 
Dopo la cena piena di occhiatacce e frecciatine da parte di A&A, il nostro quintetto si diresse in Sala Comune.
Eravamo in un angolo a giocare a Spara-Schiocco quando si avvicinò Colin Canon, il fotografo ufficiale di Grifondoro che aveva scattato le foto anche al Ballo del Ceppo.
“Queste sono tutte le foto, scegliete quelle che volete e duplicatele” ci disse.
Ci mettemmo a sfogliare l’album ridendo a crepapelle per le facce assurde in cui erano stati immortalati molti di noi.
Però dovetti ammettere che molte erano venute veramente bene.
Quando Lee vide la prima foto di Hope in abito da sera rimase a bocca aperta, tanto che Fred gli tirò una patta.
Era proprio geloso!
“Hope, eri bellissima. Adesso mi sto pentendo di non essere rimasto” commentò.
Purtroppo per Fred arrivarono anche le foto in cui Angelina lo aveva costretto a rimanere a ballare con lei: aveva l’espressione di un condannato al bacio del dissennatore!
“Fred, eri stato morso da un Doxy?” chiese Lee.
“No. Hope mi aveva piantato in mezzo alla sala e Angelina mi aveva costretto a ballare. Avrei preferito di gran lunga il morso del Doxy” rispose Fred.
“Ma poi mi sono fatta perdonare e ti ho consolato” lo rassicurò Hope, a voce abbastanza alta per farsi sentire da A&A che erano appena entrate.
“Ti piace tanto passare per la sgualdrina di Grifondoro?” disse Alicia, avvicinandosi.
Io, Fred e Lee la guardammo con occhi che sprizzavano scintille. Se uno sguardo potesse uccidere, sarebbe stata morta e sepolta.
Hope invece, con la sua proverbiale calma, alzò gli occhi, la guardò e scoppiò a ridere.
“A differenza tua non ho bisogno né di svestirmi, né di aprire le gambe per conquistare un ragazzo” le rispose.
Alicia era ferita nell’orgoglio. Ma Hope aveva pienamente ragione: non era lei ad avere la fama di quella facile.
“Vuoi dirmi che Oliver stava con te per la tua bellezza?” le chiese, acida. Hope e il nostro ex-capitano si erano frequentati per un paio di mesi l’anno precedente e ad Alicia non era mai andata giù quella storia.
“Magari per te non sono bella, ma per qualcun altro sì. E i ragazzi non cercano una relazione con la prima oca carina che incontrano, con quella ci vanno solo a letto. In una ragazza cercano anche sostanza. Forse per questo Fred e Oliver mi hanno preferito a voi.”
La mia migliore amica non si smentiva mai. Arrivava dritta al punto con calma e con una semplicità disarmante. Alcune volte era addirittura più meschina di me e Fred. Come quella sera o quando, al terzo anno, disse a Percy che non gli sarebbe servito a niente studiare le cose a memoria, perché il Ministro prediligeva chi sapeva usare il cervello a chi studiava e basta!
Fred , in entrambi i casi, l’aveva guardata pieno di orgoglio.
Quella volta si alzò e, rivolgendosi a tutta la Sala Comune, disse: “Lei è la mia ragazza” e la baciò.
 
ANGOLO AUTRICE:
Ecco il sesto capitolo!
Inizio col ringraziare chi ha avuto la pazienza di leggere questa storia, chi ha avuto anche la pazienza di metterla fra le seguite/ricordate/preferite e chi, addirittura, ha avuto la pazienza di recensire!
Spero che il numero di queste persone continui a crescere, e spero soprattutto di non deluderle!
Ora passiamo al capitolo: finalmente è tornato Lee!
Se non si è capito, adoro la gelosia di Fred! (*-*)
Si iniziano anche a vedere le prime macchinazioni di A&A (per chi guarda PLL: giuro che è una coincidenza che le due ragazze gelose siano Alicia e Angelina, il parallelismo con la A di PLL mi è venuto in mente solo stasera!)
La fine può sembrare un po' troppo dura (quando Hope risponde a tono a Alicia) ma ho voluto che fosse proprio così per far emergere il carattere tosto di Hope, che è degna di essere la migliore amica di Fred, George e Lee!
Adesso la finisco con gli sproloqui,
vi chiedo solo, se volete, di recensire.
Baci,
Sam_
   
 
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