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Autore: key2690    20/02/2014    4 recensioni
E se una fan pazza rapisse tre dei membri? Cosa accadrebbe? Riusciranno i restanti ragazzi a salvarli?
***
Quando sai che sta per succedere qualcosa, ma non ci vuoi credere.
Quando lo senti dentro di te, ma dici “Dai!! Cosa vuoi che succeda!!”.
Quando credi che tutto vada per il verso giusto, la tua vita, il tuo lavoro, il tuo ragazzo, ti crolla il mondo addosso
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano oramai quarantacinque minuti che erano partiti, durante il viaggio nessuno osava parlare se non Dae che non riusciva a trattenersi da sputare insulti su quella grandissima figlia di.......

 

TITITITITITITITITITITITITI

“No vabbè ma ora basta cazzo. Cosa cazzo vuole or...”

Gli morirono le parole in bocca, troppo impegnato a trovare una scusa per non passare il cellulare a Yongguk. Se avessero perso lui mentalmente sarebbero stati fottuti, lui avrebbe dovuto guidare e dal suo momentaneo stato psicologico non sarebbero usciti vivi da quella macchina e Jongup non aveva la patente.

 

“Dae... sto guidando non posso prenderti quel fottutissimo cellulare dalle mani. Vedi di farmi vedere all'istante quel messaggio”. Il tono autoritario non permetteva di certo repliche.

“Yongguk... sei certo..di...”.

Yongguk stufo di aspettare, sterzò velocemente accostandosi alla strada, prendendo quel cellulare dalle mani del più piccolo e guardando il contenuto che racchiudeva.

Era meglio se non lo avesse fatto.

 

 

Le sue mani cominciarono prericolosamente a tremare, i suoi occhi rappresentavano un misto di terrore, rabbia e vendetta.

“Quando la vedrò... quando l'avrò tra le mani... gliele farò pagare tutte, sia a lei sia a quelli che hanno picchiato i nostri ragazzi”. Ringhiò.

“Ora calmati per favore ok? Sta solo cercando di farci scappare di testa..”

“Direi che ci sta riuscendo più che bene Jongup! Cazzo per ora il tuo ragazzo sta -bene-! Il mio lo hanno cacciato in una macchina, e dio solo sa quanto io stia sperando seriamente che siano solo le vecchie foto per farmi impazzire e niente doppi sensi- e Jae perde sangue ovunque. PUOI ORA PER L'AMOR DI DIO CHIUEDRE QUELLA CAZZO DI BOCCA?”

“DAEHYUN! Smettetela. Ora andiamo.”

 

Si rimise in strada pestando l'acceleratore al massimo dirigendosi verso Dambong.

Dopo due altre ore di viaggio finalmente arrivarono a destinazione, destinazione di cosa non si sa, visto che non avevano la più pallida idea di dove andare a cercarli ora.

Disperati cominciarono a cercare alla cieca, dopo scoperto il posto non avevano minimamente pensato a DOVE esattamente li tenesse.

Qualche ora dopo gli arrivò un altro messaggio, questa volta però ritraeva una cartina di Dambong, gli stava praticamente dicendo 'pezzenti so dove siete, noi siamo qui ci diamo una mossa o li devo ammazzare senza nessuna pietà?'.

 

Corsero...corsero a perdifiato fino a loro. Senza pensare o dire niente, semplicemente corsero.

Si ritrovarono davanti a un magazzino, vetri distrutti, porte distrutte, finestre praticamente inesistenti, aria gelida... rabbrividirono davanti a quel posto.

Daehyun non sapeva come Il suo Chan fosse riuscito a stare in un posto del genere, lui che odiava il freddo poi.

 

Con uno sguardo di intesa e con i pugni ben serrati, pronti a qualsiasi evenienza, varcarono la soglia di quel lurido posto.

“CHAAAAAAAAAAAANNIE”

“JUUUUUUUUNNIE”

“JAEJAEEEEEEEEEEEEE”

Cominciarono a gridare a squarcia gola, li cercarono ovunque ma non trovarono niente.

Poi Jongup vide delle scale che portavano ai piani di sotto, poco pronti ma molto determinati a riprendersi i loro ragazzi, scesero le scale.

 

Stranamente era tutto tranquillo, troppo tranquillo. Erano convinti che ad un tratto qualcuno dietro di loro li potesse prendere e ucciderli tutti, ma così non fu.

Ad un tratto un rumore attirò la loro attenzione... davanti a loro c'erano Zelo, Youngjae e Himchan, Jae era sveglio e li stava guardando con adorazione, invece il piccolo Chan era appoggiato alla sua spalla ma... non aveva gli occhi aperti. Il maknae era quello messo meglio di tutti.

Daehyun era preoccupato. Troppo preoccupato dopo che vide Jae provare a svegliare il suo ragazzo senza aver successo. Era veramente incazzato nero, si ripromise di picchiare a sangue quella ragazza che aveva osato separarli.

 

Un gruppo di uomini circondarono i tre cantanti ostruendo la loro visuale.

“Chi è? Ditemi immediatamente chi è!” esclamò Yongguk.

Uno dei rapitori fece un sorrisetto bastardo, concentrando su di lui tutta la sua attenzione.

“Sei REALMENTE sicuro di volerlo sapere?” Non ci fu bisogno di altri sprechi di parole, il tipo fece un fischio in direzione di una porta. Pochi secondi dopo uscì lei...

La persona che non si sarebbero MAI aspettati di vedere!!

NATASHA BANG.

 

“Co...cosa... Nat...Natasha? Che … è uno scherzo? Se è uno scherzo è di pessimo gusto!!! COSA CAZZO STAI FACENDO QUI!”

“Oh Guk Guk Guk... il mio tenero fratellino. Come... non lo sai? Eppure mi sembrava di capire che tu sapessi tutto, ma che avessi fatto finta di niente.”

“Non puoi dire sul serio.. Hai fatto tutto QUESTO per lui? SEI IMPAZZITA?”

Daehyun e Jongup non riuscivano a capire il discorso fatto dai due fratelli; già il fatto che fosse stata proprio qualcuno di COSI' vicino li fece inorridire.

“ NO.. huhuhu sai come sono... Ma non ho ancora sentito la domani più importante... Qualcuno non ha il coraggio per caso? La farò io! Perché ho rapito gli altri due? Mah... Beh... Posso dire al vocalist perché ho fatto tanto male al suo ragazzo per prima cosa”.

Ora cominciava a sudare freddo, quindi ci aveva visto giusto. Lei voleva principalmente Himchan! Gli altri non erano importanti per lei.

 

“No tesoro... anche Jae è importante. Ma partiamo dal protagonista principale no? Himchan...tenero piccolo Channie... - disse avvicinandosi e prendendo in mano il viso del ragazzo, reazione che a Hyun non piacque per niente – L'ho rapito e fatto picchiare per il semplice fatto che non ha voluto avere niente a che fare con me! Tutto per colpa tua! E Jae... Jae lo ha convinto a non rispondere ai miei messaggi...e tu Guk mi hai detto di lasciare perdere... quindi dovevate pagare entrambi! Ma per quanto riguarda Zelo... beh mi dispiace per lui ma...era con loro due in quel momento, non ho potuto fare altro che prendere pure lui”

Jongup ebbe la voglia di picchiarla a sangue solo per come aveva finito quella frase. Con una tale noncuranza, menefreghismo... come se non fosse niente il fatto di aver rapito una persona e averla fatta massacrare di botte.

 

“Lasciali andare Natasha!! Gli hai già fatto abbastanza male!!! Himchan non è nemmeno sveglio!!”

A sentire il nome del suo ragazzo, Dae, cominciò a guardarla sempre con più odio... si era incantato a osservare il suo baby, ma quando Bang pronunciò il suo nome si risvegliò immediatamente.

Per quanto avesse gridato di volerla ammazzare senza pietà, per quanto fosse seriamente intenzionato a farle tutte le cose brutte alle quali aveva precedentemente pensato, decise di inginocchiarsi per terra e di pregarla di lasciare il suo ragazzo.

“Guarda... mi hanno fatto talmente ridere le loro espressioni che ve li lascio...” fece cenno al scimmione di prima di lasciarli andare.

 

Due uomini presero Jae e Chan, l'ultimo lo buttarono brutalmente per terra come fosse immondizia, Jae invece lo spinsero verso gli altri.

Bang in quel momento era talmente felice che non gli passò nemmeno nell'anticamera del cervello che potesse essere una trappola.

Si guardarono intensamente, furono pochi attimi ma per loro parvero ore. In quegli sguardi, in quel silenzio si stavano dicendo tutto e niente.

Jae lo guardava con gratitudine, amore, tristezza e anche stanchezza, ma soprattutto con la felicità negli occhi, felicità di essere riuscito a vedere il suo ragazzo prima della fine. Perché lui sapeva... sapeva che da li non ne sarebbero usciti vivi, e quindi sorrideva...almeno per quel che poteva, cercava di sorridere... E Guk non poteva fare altro che contraccambiare.

Fino a quando uno sparo non sciolse il loro sguardo.

 

Il corpo di Jae venne colpito, guarda per l'ultima volta la persona con la quale credeva di poter passare il resto della sua vita insieme, si inginocchia per terra per il dolore, ma essendo troppo debole perde conoscenza cadendo in avanti.

L'espressione di Bang era congelata, guardava l'amore della sua vita cadere ai suoi piedi e morire.

In un impeto di pazzia prese la pistola cominciando a sparare a qualsiasi cosa, persona che avesse avuto davanti.

 

Qualche ora prima...

 

“Hyung! Dove stai andando! Non è la strada giusta questa!!”

“Tu pensi che io vada nella tana del lupo...senza cercare di salvarmi in qualche modo?”

“Ma dove..” ma Dae gli fece cenno di stare zitto e di fidarsi di Yongguk.

Si ritrovarono in una specie di sotterraneo, era un posto orribile ma Bang li aveva mandati per comprare delle cose, non sapevano cosa e preferivano rimanere nell'ignoranza.

Presa la cassa e pagato il tipo tornarono di corsa alla macchina.

 

 

***

 

Daehyun era corso verso quel corpo accasciato per terra, prendendolo tra le braccia.

Cominciò a chiamarlo per nome, gli depose dei dolci baci su tutto il volto, pregandolo di aprire gli occhi e di guardarlo.

E le sue preghiere vennero esaudite, Chan aprì debolmente gli occhi e lo guardò.

“Baby... baby mi dispiace così tanto. Ti amo lo sai? Ce la faremo ok? Ora ti porto via da questo posto infernale ok?” provò a prenderlo di peso, ma l'altro scosse la testa.

“Dae...Hyunnie... Ti..Amo...” chiese gli occhi e appoggiò la testa sul suo petto.

“Baby... baby dai guardami... non puoi dire così e poi...Channie... Channie ti prego svegliati... HIMCHAAAAAAAAAAAAAN!!!”

 

 

Gridò disperato. In quell'esatto istante sentì uno sparo, un corpo cadere. Era Youngjae.

Con la rabbia dentro di se cominciò a coprire le spalle di Bang, sparando in qualsiasi direzione., aiutato da Up che provò ad aiutarli.

“Zelo abbassati!!!”

Ma non fu così veloce, infatti un colpo sparato dalla ragazza colpì anch'egli in pieno petto.

Troppo arrabbiati per avere la mente libera e riuscire a difendersi vennero colpiti anche loro stessi, Dae e Up furono i primi a crollare, mentre i due fratelli rimasero uno di fronte all'altro.

“Avresti sul serio il coraggio di sparare a tua sorella? Non ci credo Yongguk.” un sorrisetto di vittoria si stampò sul suo volto.

 

Era seriamente tentato di lasciarla andare, era sua sorella cazzo, ma dopo aver visto l'espressione che aveva appena fatto si ricredette subito.

Lampi di ricordi gli passarono nella mente, lui e Jae ridere con gli altri, le litigate di Dae e Chan per il disordine, le urla di gioia da parte del piccolo maknae dopo aver sconfitto il suo hyung alla play...

No.. non poteva lasciarla andare.

“Mi dispiace sorella” il rumore di due spari si levarono nell'aria.

L'unica cosa che Bang sentì fu il rumore di alcune sirene. Poi nient'altro. 

ECCOCI ALLA FINE~
Vi è piaciuto?  la fine è un po'... incompiuta! 
Ma non so se Lasciare il capitolo con questa conclusione o se farne un altro!
Lascio a voi la scelta! Quindi miraccomando, fatemi sapere cosa preferite!!! Ok? ^.-
Grazie a tutte le ragazze che hanno seguito e commentato la mia storia!!! 
Mi avete dato la forza di continuarla!!! 
Un abbraccio^^
Key2690^.-
 
  
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