Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: shikadance    20/06/2008    5 recensioni
*Envy non voleva cedergli la vittoria e in uno dei tanti falli a Roy gli sussurrò all’orecchio “Ed è mio” e gli sfilò il pallone dai piedi dato che Roy era rimasto stupito da quella frase.Ma si riprese in fretta quando vide lo sguardo di Ed su di se così raggiunse Envy per riprendere possesso del pallone e mentre faceva un ghigno gli rispose “Questo lo vedremo” e segnò un goal alla squadra avversaria.*
Edward dovrà scoprire cosa significa veramente amore se non vorrà rimanere deluso o peggio... sofferente.Ma deve imparare ancora molte cose sull’argomento.
E' vietato inserire HTML pesante nelle introduzioni.
Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.
Genere: Romantico, Demenziale, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Envy, Roy Mustang, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: Alternate Universe (AU), Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Scusate il ritardo perciò senza altri indugi ecco qui il continuoooooooooooooooooo !!!! Spero che vi piaccia BUONA LETTURA!!!!!^^^

 

Era una settimana che Ed non veniva al parco, Al aveva detto semplicemente che stava male, ma si vedeva lontano un miglio che era preoccupato.

Envy veniva regolarmente sperando, così, di rivedere Ed e scusarsi. Tutte le volte che vedeva Al pregava che fosse seguito da suo fratello, ma questo non accadeva mai. Si era addirittura ripromesso che fin quando non avrebbe chiarito con Edward non si sarebbe fatto una canna o fumato una sigaretta: ora si trovava in astinenza da sigarette da una settimana, ma questo non era niente in confronto al dolore che provava in petto per aver trattato Ed a quel modo e forse ora lui lo avrebbe odiato. Quest’ultimo pensiero lo tormentava giorno e notte.

Roy anche era preoccupato e gli mancava infinitamente quel fagiolino biondo anche se non lo dava per niente a vedere, dato che tutti i giorni si presentava con una ragazza diversa con cui pomiciare.

Envy era stato più volte sul punto di dargli un pugno ritenendolo responsabile di tutto quello che era successo fra lui e Ed, perché se Roy quel giorno non si fosse presentato con quella ragazza davanti gli occhi di Ed, lui non avrebbe dovuto consolarlo e non si sarebbe spinto fino a quel punto.

Sapeva benissimo che così stava solo mentendo a se stesso ma questa considerazione era l’unica che gli dava la forza di stare ore seduto in quel parco ad aspettare che arrivasse il suo shorty, ed era l’unico pensiero a sollevargli i sensi di colpa troppo forti per essere ignorati.

Roy dal canto suo non poteva farci nulla, anche perché non sapeva che pensare: non credeva possibile che l’uscita con Lisa avesse potuto traumatizzare Ed tanto da non farlo venire per una settimana, ma il comportamento di Envy gli metteva seri dubbi che il motivo fosse solo quello.

Per di più ogni notte continuava a fare quel maledetto sogno svegliandosi ogni mattina con il cuore che batteva a mille, le coperte quasi appiccicate al corpo e la gola secca e l’unica maniera per non pensarci era uscire con tutte quelle ragazze che gli venivano dietro in modo da non dover pensare a Ed. Ma anche questo metodo non sembrava funzionare molto dato che ogni volta che baciava una di quelle ragazze immaginava di baciare Ed.

Così quella mattina si era svegliato nel solito modo e questa volta il sogno sembrava molto più reale, tanto da farlo svegliare urlando, e ogni volta trovava accanto a lui sua sorella a guardarlo impensierita da quel comportamento.

“Roy tutto bene?”

“Si Margaret, ti ho già detto che non devi preoccuparti, è inutile che mi fai questa domanda tutte le mattine”

“E io ti faccio questa domanda perché tu tutte le volte ti agiti nel sonno, e questa mattina ti sei addirittura svegliato urlando, perciò continuerò a farlo finché non mi risponderai sinceramente”

“Margaret ti ho detto che va tutto bene, era solo un incubo”

“E si può sapere di che cosa tratta quest’incubo da farti svegliare urlando?”

“………m-mi hanno rubato il mio fagiolino biondo…”

“Cosa? O___O ?”

“Niente lascia perdere”

 

 

Quel giorno aveva rinunciato ad uscire con le ragazze tanto aveva capito che non serviva a niente, ormai nella sua testa c’era solo una persona: non voleva ammetterlo ma era così e quella settimana, senza poterlo vedere, era stata orrenda.

Ormai gli unici a giocare al campetto erano Havoc, Breda e Fuery.

Roy li guardava con poco entusiasmo. Vide Winry alzarsi dalla panchina e dirigersi verso Envy, gli  disse qualcosa che non riuscì a sentire e poi li osservò mentre si allontanavano in un punto del parco dove nessuno poteva disturbarli.

Roy non ci pensò due volte, li seguì e si nascose dietro un albero abbastanza vicino da udire i loro discorsi.

“Allora che vuoi? Perché mi hai fatto venire fin qui? Chiese Envy alla ragazza che si trovava di fronte a lui e lo guardava irrequieta.

“Cosa hai fatto?”

“ è? O_O?”

“Cosa gli hai fatto? Quando vi ho lasciati soli giovedì…e bada bene NON PER MIA VOLONTà…stava benissimo e chissà perché dopo quel giorno non è più venuto! Allora cosa gli hai fatto quando me ne sono andata?!?!”

“Niente, NON GLI HO FATTO NIENTE!”  e i sensi di colpa tornano più forti che mai dopo quell’affermazione.

“Bugiardo! Stava benissimo giovedì prima che me ne andassi, il che vuol dire che TU gli hai fatto qualcosa!”

“Benissimo? BENISSIMO?! Ma non hai visto come stava? Non hai visto i suoi occhi? Non hai visto il vuoto che c’era?”

Ormai nessuno dei due riusciva più a controllare la rabbia

“Era solo tristezza! Solo un po’ di tristezza! Ma lui non mancherebbe mai una settimana di fila solo per un po’ di tristezza! Tu gli hai fatto qualcosa! Parla!!”

“Solo tristezza?!?! Ma tu li hai visti i suoi occhi o sei cieca?”

“I suoi occhi, i suoi occhi… solo di questo sai parlare, dei suoi occhi?”

“Non dire cazzate! Ti sto parlando dei suoi occhi perché nei suoi occhi si vede quello che prova e quella non era solo tristezza! Così dimostri solo di non conoscere Edward! Non ti sei accorta di quello che provava? E poi io l’ho solo consolato dalla sua delusione”

Un atroce pensiero attraversò la mente della ragazza

“C-Consolato? Cosa vorresti dire? Non dirmi che…che tu…e…e lu-lui…insomma v-voi…” non riuscì a continuare la frase.

Roy intanto stringeva i pugni, fino a quel momento si era trattenuto un po’ per i sensi di colpa per essersi presentato quel giorno davanti a Ed con quella ragazza e un po’ perché voleva continuare a sentire cosa si dicevano, ma quelle ultime frasi dette dai due lo avevano lasciato scioccato.

E l’idea che Envy aveva toccato il suo Ed lo fece arrabbiare e l’incubo che ormai lo assillava da giorni tornò più vivo che mai. L’ultima parola detta da Envy risuonò nella sua testa.

-Delusione, delusione, delusione, delusione, delusione…-

I pugni sempre più stretti, che le nocche diventarono bianche – è stata colpa mia, è stata tutta colpa mia! Se solo non avessi fatto quella cazzata tutto questo non sarebbe successo… non ci credo, non ci credo che quel verme abbia toccato Ed, non posso accettarlo… non posso accettarlo…-

La voce di Envy lo riportò alla discussione che stava origliando

“N-non volevo dire questo” aveva parlato troppo, già l’aver fatto soffrire Ed lo stava facendo impazzire ma che anche Winry venisse a sapere cosa aveva fatto lo mise in agitazione.

“NON MENTIRE!” esclamò Winry furiosa dopo aver ritrovato il coraggio per continuare quella conversazione.

 

 

Intanto per le strade della città un ragazzo girovagava con lo sguardo perso nel vuoto. Era una settimana che non usciva per paura di incontrare qualcuno… per paura di incontrare Envy e dover parlare di quello che era successo.

Ma quel caldo soffocante che c’era quel giorno lo aveva convinto ad andare a fare una passeggiata dato che in casa non si poteva stare. Tanto a quella ora stavano tutti al parco, perciò non c’era rischio di incontrare qualcuno che conosceva.

Non vedeva dove stava andando, l’importante era non avvicinarsi troppo al parco, la testa piena di pensieri; camminò per una buona mezz’ora fra stradine e vicoli.

I suoi pensieri vennero interrotti dal rumore scrosciante dell’acqua, in effetti ora che ci pensava aveva una gran sete, si guardò intorno finché finalmente scorse una fontanella.

Si avvicinò e si inchinò per bere, ma non appena si avvicinò con la bocca la pressione dell’acqua aumentò. Per fortuna riuscì a scansarsi in tempo… ma il getto d’acqua bagnò una ragazza che passava dietro di lui, alla quale uscì una “piccola esclamazione” per lo spavento.

Ed si girò di scattò sentendo la ragazza che urlava, e vide una giovane dai lunghi capelli neri fino alla vita, gli occhi avevano tratti orientali ed erano dello stesso colore dei capelli.

Gli ricordava pericolosamente qualcuno ma non riusciva a capire chi; intanto la ragazza cercava di asciugarsi come poteva, quel tizio le aveva bagnato la camicetta nuova, non lo degnò nemmeno di uno sguardo e cominciò a urlargli contro mentre strizzava un lembo della camicia.

“Insomma! Guarda cosa hai fatto alla mia camicia nuova!!! L’avevo appena comprata! Come ti viene in mente di giocare con l’acqua!!”

Ed neanche gli rispose, non si offese nemmeno per essere stato accusato di aver giocato con l’acqua; aveva capito chi gli ricordava e questo lo fece rattristare ancora più di prima, quella ragazza somigliava davvero tanto a Roy.

“Mi perdoni non accadrà più” disse inclinandosi leggermente a fare un’inchino e abbassando il capo a mo’ di scusa.

In realtà non pensava minimamente a scusarsi, in fondo lui non c’entrava niente se l’acqua della fontanella aveva aumentato la pressione così di colpo andando a fracicare quella ragazza.

Ma la tristezza lo stava invadendo lentamente e voleva sbrigarsi e potersene tornare a casa.

La ragazza, sentendo che gli chiedeva scusa, si girò verso di lui per poterlo finalmente guardare in faccia (dato che era fino ad allora era stata tutto il tempo ad aggiustarsi i vestiti).

Era tremendamente triste e lei pensò che fosse colpa della sfuriata che gli aveva appena fatto, così cercò di tirargli su il morale. (ma nel modo sbagliato nd Me)

“Hei piccolo, dai non fare così, mi dispiace di averti urlato contro, non volevo… è solo che questa era la camicetta nuova, tutto qui, dai.. non devi preoccuparti tanto è solo un po’ d’acqua”

Ed ci mise un po’ a ragionare su quello che la ragazza gli stava dicendo e poi la parola “PICCOLO” nella sua mente.

-Piccolo? PICCOLO? PICCOLOO?!-

“A CHI HAI DETTO PICCOLO!?!?!! CHI SAREBBE COSì PICCOLO DA POTERSI PERDERE IN UN BICCHIERE D’ACQUA? Èh?!! COME HAI OSATO?!?!!”

La ragazza scoppiò a ridere a quella reazione così esagerata mentre Ed non accennava a smettere di urlare tutti gli epiteri possibili e immaginabili.

Dopo circa dieci minuti finalmente la vena pulsante sulla sua tempia andò calmandosi facendo tornare a Ed la ragione.

Intanto la ragazza continuava a ridere a tutte le esclamazioni di Ed fino a quando finalmente lo vide calmarsi e notò con piacere che un po’ di tristezza si era levato da quello sguardo d’oro, gli cominciava a stare simpatico quel ragazzino.

“OK, ok va bene GIOVANE ragazzo ho capito, tu non sei così piccolo da poterti perdere in un prato all’inglese… ok? Ho capito… comunque sei più PICCOLO di me” disse con un sorriso

-Cosaaa? Come osa dire che sono più pic..giovane di lei! Certo lei avrà 3 – 4 anni più di me ma niente di più!-

Non gli piaceva proprio definirsi piccolo neanche a confronto di età con una persona più grande di lui. Più che altro si definiva meno vecchio di loro!

“E quanti anni avrebbe lei per fare un’affermazione del genere?”

“Ma non lo sai che non si chiede mai l’età di una donna? Comunque IO ho 25 anni e tu quanti, 13 – 14?”

A Ed mancò poco che cadesse a terra svenuto

“13 – 14 anni?? Ma come osa!?! Io ho 17 anni!!!!”

“Come 17 anni? Non li dimostri, sei così… basso!”  

E qui partì un'altra sfuriata di Edward riguardante la sua altezza. Dopo altri dieci minuti buoni ancora una volta finalmente Ed si calmò. Senza accorgersene quella chiacchierata con quella tipa gli stava facendo perdere la tristezza, in fondo si trovava a proprio agio a parlare con lei.

“Comunque neanche tu dimostri 25 anni, io all’incirca le davo poco più di venti” disse in tutta sincerità.

Lei sorrise “Oh.. ma così mi lusinghi! Comunque sono venti minuti che stiamo parlando e non ci siamo neanche presentati. Io sono Margaret Mustang.. piacere” disse porgendogli la mano

“Hu.. Edward Elric.. piacere” rispose Ed stingendogli la mano.

-Mustang… Mustang… Dove era che avevo già sentito questo cognome? Non mi ricordo! Dove lo avrò sentito?-

“Scusami Edward ma ora devo andare ci vediamo… piccolino!” e se ne andò lasciando alle sue spalle un Edward con una vena sulla fronte che cominciava a pulsare fino all’urlo di altre svariate esclamazioni, ognuna più fantasiosa dell’altra riguardanti sempre la sua altezza.

La smise solo quando vide che lei era troppo lontana per sentirlo, e finalmente si incamminò verso casa con il cuore molto più leggero e senza più tristezza. Mentre camminava cercava di ricordare dove aveva sentito il cognome Mustang e a metà strada passando davanti il parco si ricordò

-“Piacere Roy Mustang”- si fermò di colpo appena questo pensiero comparve nella sua mente.

-Tutto questo tempo ho parlato con… sua sorella!?!-

 

 

 

Bhè mi pare che questo sia stato abbastanza lungo per farmi perdonare quello corto del capitolo precedente no? Si lo so qui non succede praticamente nulla se non dialoghi e origliate… ^^ ma che volete farci ?? ihih^^ bhè non ho più niente da dire perciò passo direttamente ai ringraziamentiiiii!!!!^^ Inoltre prometto che il prossimo cappy sarà abbastanza in orario sperando di non fare altri ritardi!!!!

 

cainhx :

E già se fatto prende la mano… ma con un tipo come Envy che ci si poteva aspettare sarà sempre così!!^^^ o forse cambierà sotto l’influsso di qualcuno.. o forse diventerà anche peggio… chi può saperlo!? HuahahahXD Nuuuu niente lacrime anche se in effetti con un capitolo come quello.. bhà lasciammo sta!^^^ E … siiiii credo che arriverà Roy a rompe come al suo solito ma chissà che le cose non cambino! …prima o poi… Grazie infinite per i complimentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Per quella rompi BiiiiiiiiP bionda non ti preoccupare ho in serbo una bella sorpresa!!!! HuahahaXD ( risata ultramegaiper malefica ).. maaaa… non anticipo nulla va!!! Spero che continuerai a seguirmiiiii!!!!! Kiss kiss e abbracci alla Armstrong!!!!( huahahaXD )

 

FeEcHaN :

nuuuuuuu basta punizioniiiiiiiiiii!!!! Ma tanto ora che siamo in vacanza non puoi metterle in atto!!! BuahahahaXD!!! E si in effetti ormai lo sanno tutti  che Red è un travestito ma io mi diverto lo stesso a ripeterlo!!!! Riguardo a oggi scusa se non vengo alla cena ma ciò riunione qui.. sob..sob…ç___ç però almeno non vedrò il puffo!!! E tutta compagnia bella!! ^^^huahahXD grazie per i complimenti e per incoraggiarmi sempre (a scrivere) !!!!! E soprattutto ben tornata da Pragaaaaaaaaaa!!!!! Kiss kiss e abbracci alla Armstrong!!!

 

KanaChan :

Siiiiiiiiiiiiii W la Sangria e il Bacardiiiiiiii!!!!! Yeaaaah^^^!!!! Ma la smetti di chiamarmi in quel modooo!!!!?!!!! Uff ç__ç ….sigh…sigh… oooooooh riguardo a Roy ancora non hai letto niente!!! HuahahaXD non sai che combinerà!!!^^^ihihih W le persone che parlano da soleeee!!!!hauhahaXD sorry ma oggi non vengo alla cena come ho già detto a Fede ciò riunione qui!!! Kiss kiss ci vediamo n’altra volta!!! Abbracci alla Armstrong (huahahaXD)

 

Red Robin :

Perché tutti sanno che sei un travestito è la tua natura!!! Non negarlo!!! HuahahahXD Tanto ti convertiremo allo Yaoi !!!! W sia le RoyEd che le EnvyEd!!! Riguardo al fatto di Ed pazienza che forse… huhuhuh… non è detto che non succeda! huahahahaXD chi lo sa, forse si forse no… huahaah^^^ kiss kiss e abbracci alla Armstrong(huahahaXD)ciauuuuu ciauuuuuu

 

Angel Natalie :

>//////< oddeo mi fai sempre i complimentiiiiiiiiiiiiiii!!!!! ^^^ me fai troppo feliceeeeeeeee!!! Io però continuo a credere che scrivo da schifo non ci sono proprio portata! Ç__ç  .. comunque se Roy non si zappasse da solo che gusto ci sarebbe!!!^^^huhu Se ci riuscirà a metterle a posto o forse le peggiorerà huahahaXD porilloooooooo per adesso non ha capito quasi nulla huahahahXD ma credo che questo cappy gli abbia schiarito un po’ le idee!!!! E non sparare cazzate che te scrivi benissimooooooooooooooo!!!!! Sono felicissimaaaaaaaaaaa di averti conosciutaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!

 

Ciauuuuuuu ciauuuuuuuu e spero al prossimo cappy, recensite se volete!!!!! Kiss kiss e abbracci alla Armstrong (huahahahXD) a tutti !!! Da shikadanceeeeeeeeeeee!!!!^^^

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: shikadance