Capitolo 2 - Affari di cuore
-Elsa...- la regina corse verso lo straniero, si era finalmente ripreso! -Aspetta, come fai a conoscere il mio nome?- lui la guardò addolorato -Non ti ricordi? Sono Jack, Jack Frost!- ad un ceno negativo di lei le mise una mano sulla guancia e Elsa iniziò a ricordare...
*Flashback*
-Jack! ci sono riuscita!- un ragazzo intorno ai 18 anni spuntò nella stanza -Davvero Elsie? Non ci credo finchè non lo vedo- disse incrociando le braccia, ma un bel sorriso gli spuntò sulla faccia. La sala era ornata da un manto di neve, al centro vi era una bellissima statua a grandezza naturale, Jack con in braccio Elsa da piccola con un bel pupazzo, Olaf, che girellava intorno a loro allegro, la bambina sorrise nel vedere la faccia stupita di Jack davanti alla sua creazione -Elsie, e-è bellissima, davvero- la piccola gli saltò in braccio e disse -Staremo sempre insieme Jack, sempre sempre sempre- non era una domanda, solamente una constatazione.
*Fine flashback*
-Oddio, Jack, ma certo, Jack!- esclamò la regina, il ragazzo spalancò gli occhi, se ne era ricordata! Si abbracciarono dopo tanto tempo e la ragazza inspirò l'odore del SUO Jack, sapeva di menta.
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-Kristoff! Dove mi stai portando?- chiese la principessa bendata all'innamorato -Ahi! Albero!- la ragazza era andata a sbattere contro un abete, il biondino rise -Manca poco-; appena arrivati l'attesa (e i dolori) vennero ripagati, lo spettacolo che si parò davanti a loro era magnifico: un bellissimo lago increspato lentamente da una leggera brezza e illuminato da una stupenda aurora ricca di sfumature e colori diversi. -E' spaventosamente bello! Non spaventoso nel senso da spavento...solo...bello...- il ragazzo rise -Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto, ti ho portato qui...perchè...ecco...devo andare via- la rossa si piegò in due come se avesse preso un pugno nello stomaco -P-perchè?- -Un lavoro da vecchi amici- -Ah..okay- la principessa si girò -Anna...io- -Non dire niente Kristoff...Sven!- la renna arrivò, si caricò in groppa la rossa, e si avviarono verso il castello, lasciando lì Kristoff basito e addolorato
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Elsa e Jack erano nel salone a discutere da un po' di tempo quando videro arrivare Anna, con le lacrime che le solcavano il volto -Anna, cosa...- ormai la rossa era uscita e aveva sbattuto con sgarbo la porta. Si sentivano addirittura da fuori della camera i singhiozzi della ragazza -Anna...puoi lasciarmi entrare? Cosa è successo non lo so...vorrei capire perchè proprio tu non vuoi avermi più insieme a te...- ora i ruoli si erano capovolti, cosa poteva fare per entrare nella sua stanza? Vide arrivare Jack e si lasciò andare, lo abbracciò, lui inizialmente sorpreso iniziò a tranquillizzarla e rimasero così per un tempo che ad entrambi sembrò interminabile....
*spazioautrice*
Non potevo far filare tutto liscio hehehehehe
Ora Anna poverina è distrutta, mentre Elsa ha ritrovato
e Kristof? Beh lui....non dico nient'altro, al prossimo capitolo!
Buona lettura e
recensite per farmi sapere che ne pensate ;)