Tela, pennello e colore
Il giorno più bello
"Che
te ne pare, Natasha?".
Natalia sorrise mentre il cuore le si stringeva di commozione. "E'... Fantastico. E' veramente fantastico, Mark. Sono sicura che a Bella piacerà tantissimo.".
"Lo spero con tutto il cuore.". Mark ammirò la tela e sospirò piano. "Ti voglio in prima fila quel giorno. Se mancherai mi offenderò e non ti parlerò mai più." aggiunse in tono scherzoso.
"Non posso mancare al giorno del vostro matrimonio, che razza di persona sarei?". Natalia sfiorò la tela.
Il quadro era... Divertente. Buffo ma senza essere ridicolo. Sembrava uscito da una fiaba, come tutti i quadri di Mark. Era semplicemente adorabile.
"Quanti fazzoletti dovrò portarti quel giorno? Dieci? Dodici?". Mark le passò un braccio attorno alle spalle. "Sicuro che tu piangerai più di tutti gli altri invitati messi assieme.".
"Quello sicuramente.".
Risero insieme. Poi Natalia gli chiese: "Avete già scelto dei nomi?".
"Per i figli?! Natasha, ma come corri!". Mark scoppiò a ridere. "Comunque sì. Per una femminuccia pensavamo a Ida. Che te ne pare?".
"E' bello. Mi piace. Per un maschio?".
"Per ora nessuna idea. Conservi ancora le mie lettere?".
"Quelle che mi mandavi dalla Francia? Tutte quante, una per una.".
"Così quando sarò morto le leggerai e piangerai ancora.".
"Mark, ti stai per sposare, non parlare di morte! Porta sfortuna!".
"E dai, scherzavo! Come sei suscettibile!".
"Tu invece sei scemo.".
Mark sorrise e la baciò affettuosamente sulla fronte. "Non oso pensare come Bella si roda di gelosia pensando a te." fece ridacchiando.
Natalia sorrise. "Non ne ha motivo, lo sa bene.".
"... Sul serio ti voglio in prima fila, Natasha." fece Mark dopo qualche secondo. La sua voce si era fatta serena ma seria. "Non te lo perdonerei mai se mancassi."
Natalia lo guardò, seria a sua volta. "Non mancherò. Promesso.".
E poco tempo dopo, mentre lui e Bella erano al momento di scambiarsi le promesse, Mark si girò un attimo e fu felice di vedere che Natalia aveva mantenuto la promessa.
Finalmente
ce l'ho fatta!
Shot
su Bielorussia e sul pittore Mark
Zacharovič Šagalov,
più
noto come Marc Chagall. L'innominato quadro è "Il
compleanno",
dipinto in occasione del matrimonio del pittore con la amatissima
Bella Rosenfeld. Mi è piaciuto immaginare Chagall come un
tipo
scherzoso e alla mano dopo il dramma della shot con Austria e Klimt.
Nota: Chagall era nato nel 1887 a Vitebsk, all''epoca città
russa ma
adesso bielorussa. Per questo ho voluto dare a Cesare quel che
è di
Cesare, tanto di pittori "veramente" russi ce ne sono stati
tanti.
La
prossima shot sarà con Grecia. A presto!