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Autore: Lady Numb    20/06/2008    3 recensioni
[Sequel di Green, Good Angels (No more Simple, always rockin'!!)] Il terzo capitolo delle avventure di Joel, Benji, Julia e Kris... ecco per voi le conseguenze dell'amore (non un solo tipo di amore, attenzione...), della gelosia e dell'orgoglio...
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Good Angels'
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Capitolo settimo:

Capitolo settimo:

Scared and scarred

 

‘...Non sei ancora pronta, devo entrare, sedermi e scendi fra due minuti, giusto?’ chiese Dave ridacchiando quando Julia gli aprì la porta.

‘Bravo!’ rispose lei, facendolo entrare ‘Giuro che ci metto un attimo’.

Il ragazzo annuì automaticamente, ormai ci era abituato, si mise a sedere sul divano mentre Julia tornava in bagno a prepararsi e iniziò a sfogliare una rivista.

‘Alla fine sei andata da Kris?’ le chiese dopo un po’ Dave.

‘Sì, oggi pomeriggio!’ gli urlò Julia dal bagno.

‘Hai visto Joel?’

‘Sì, l’ho beccato che usciva da casa loro!’

‘Ci hai parlato?’.

Ci fu un attimo di silenzio, poi Julia uscì dal bagno e Dave notò che era pericolosamente seria.

‘Se ci avessi parlato sarebbe un problema?’ chiese la ragazza, fissandolo estremamente accigliata.

‘No, che ti salta in mente?’ rispose lui, confuso.

‘Ogni sacrosanta volta che si parla di Joel mi fai il terzo grado, ecco che mi salta in testa’

‘Non è affatto vero!’ protestò lui.

‘Non dire che non è vero, lo è accidenti...mettiamo in chiaro le cose: se la tua è semplice curiosità, vedi di moderarla, perché nemmeno Kris si interessa di tutti questi dettagli, se invece non ti fidi di me, allora dimmelo, perché in quel caso abbiamo un problema!’ ribattè lei.

‘Ti ho solo fatto una domanda, accidenti!’ urlò lui, raggiungendola e prendendola per un braccio.

‘Mi fai male, Dave!’ si lamentò lei, dal momento che la presa del ragazzo sul suo polso era piuttosto energica.

‘Non mi sembra niente di tanto grave!’ continuò lui, ignorando le sue proteste.

‘Lasciami!’.

Il ragazzo sembrò finalmente rendersi conto di quello che stava facendo e le lasciò andare il polso.

Julia rimase sconvolta dalla reazione del ragazzo, non le pareva che la situazione giustificasse tutta la rabbia che sembrava avere addosso e si ritrovò inconsciamente a fare un passo indietro.

‘...Fuori di qui Dave’.

‘Julia, senti...’

‘Fuori di qui, non farti più vedere, finisce qui!’ ribattè lei, usando un tono che non ammetteva repliche.

Il ragazzo stava per replicare, ma decise di rinunciare e, sempre scuro in volto, uscì di casa.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

‘Oddio...ah!’ urlò Kris, nascondendo il volto nell’incavo del collo di Benji.

‘Eddai, non succede niente!’ la prese in giro lui, abbracciandola.

‘Non succede niente?! Sta per staccargli la testa a morsi!’ protestò lei, senza osare alzare lo sguardo.

‘Kris, non può farlo’ rispose il ragazzo.

‘Perché no?’

‘Perché lui è uno dei protagonisti, morto lui finirebbe il film, mentre secondo il dvd ci sono ancora...trenta minuti’ disse lui, dopo aver controllato la durata del film sulla custodia.

‘Ti dico che lo sta per fare...lo becca, lo becca!’ insistette lei, riportando però timidamente lo sguardo sul film.

‘E io ti dico...’ iniziò lui, ma fu interrotto dall’urlo di Kris.

‘...Cazzo, lo ha beccato’ osservò Benji, incredulo mentre il mostro faceva polpette della testa del povero protagonista

‘Te lo avevo detto, te lo avevo detto!’ rispose lei, che aveva di nuovo nascosto il viso nella spalla del ragazzo ‘Ma perché accidenti ti do ascolto io,me lo dici perché?’ si lamentò lei, iniziando a dare dei leggeri colpetti sulle braccia di Benji.

‘Ehy,buona, buona...’ disse lui, bloccandole le braccia.

‘Lascia le mie braccia,Benji!’ protestò lei.

‘Non ci penso nemmeno, ci tengo troppo alle mie!’ ribattè lui, ridacchiando.

‘Benji!’

‘Sì?’ rispose lui, sorridendo divertito.

‘...Lasciami!’ si lamentò lei, indecisa se infuriarsi per il fatto che lui si stava palesemente divertendo o se stare al gioco.

‘E che me ne viene in tasca?’ chiese lui.

La ragazza lo guardò per un attimo interdetta, poi la sua espressione confusa lasciò spazio ad un sorriso malizioso.

‘Mmh...io un’idea ce l’avrei...’ disse poi, poggiando la fronte sulla sua e sfiorandogli appena le labbra con le sue.

‘Direi...’ iniziò lui, lasciando le braccia della ragazza e attirandola a sé ‘Direi che è un’ottima idea, la tua...’.

In quel momento il telefono iniziò a squillare ed entrambi emisero uno sbuffo molto contrariato.

‘Chiunque sia, farà meglio ad essere in immediato pericolo di vita...’ disse Benji, alzando il ricevitore ‘Pronto?’

‘B-Benji?’

‘July, che succede?’ disse il ragazzo, scattando a sedere non appena sentì la voce dell’amica rotta dalle lacrime.

Anche Kris al suo fianco si mise seduta e iniziò a fissarlo ansiosa.

‘Kris c’è?’ riuscì a chiedere la ragazza.

‘Te la passo subito’ disse lui, passando il cordless a Kris.

‘Tesoro, che c’è?’ le chiese la batterista.

‘Dave...l’ho lasciato...lui...mi ha spaventato Kris, mi ha fatto davvero paura...’

‘Julia, non ti muovere, vengo lì, ok?’

‘O...ok’ rispose la cantante, sempre fra le lacrime.

‘Stai calma, calma, sto arrivando’ le ripeté Kris prima di riattaccare.

‘Che succede?’ chiese Benji, mentre seguiva Kris al piano di sotto.

‘Non lo so, c’entra Dave, non so cos’abbia fatto, ma l’ha spaventata a morte, devo andare là, di corsa’

‘Vengo con te’ disse deciso Benji.

‘Ok, io chiudo,tu prepara la macchina’ gli disse lei, allora il ragazzo corse fuori a prendere la macchina mentre Kris chiudeva la casa.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Julia si avvicinò esitante alla porta, qualcuno aveva appena suonato e temeva che potesse trattarsi di Dave.

‘Chi è?’ chiese la ragazza.

‘July, tesoro, sono Kris’ disse la batterista e Julia le aprì.

Non appena fu dentro, Kris abbracciò Julia, che scoppiò a piangere.

La portò verso il divano e la fece sedere, tentando di calmarla, mentre Benji osservava la scena estremamente preoccupato: che poteva aver fatto Dave per terrorizzarla in quel modo?

‘July, calmati...che è successo?’ chiese Kris, sempre più angosciata.

‘Lui...lui...’ cercò di spiegare la cantante, ma i singhiozzi le impedivano di parlare.

‘Ok, prima di tutto cerca di tranquillizzarti...Benji, ti dispiace fare del thè? È nell’armadietto sopra il lavandino’ disse Kris, senza lasciare Julia.

‘Ok, ci penso io’ rispose il ragazzo dirigendosi verso la cucina.

Mentre Benji preparava il thè, Julia riuscì a calmarsi un po’, quanto bastava perché riuscisse a parlare.

‘Stavamo parlando...mi ha chiesto se fossi stata da te oggi...dopo aver letto di Joel gli ho detto che magari avrei fatto un salto da te...per sentire se le cose fra Joel e Benji erano tornate a posto...’ iniziò a spiegare Julia.

‘Dopo ha cominciato a chiedere di Joel...se lo avessi visto, se ci avessi parlato...e allora io ho deciso di affrontare la questione...e lui...’ continuò la ragazza, interrompendosi sulla parte finale.

‘Cosa July? Che ha fatto?’ chiese Kris, cercando di restare il più tranquilla possibile.

In quel momento arrivò Benji col thè, allora Kris invitò Julia a berne un po’ e il ragazzo le passò una tazza e fu allora che notò qualcosa che lo fece a dir poco rabbrividire.

‘July, che hai fatto al polso?’ le chiese, cercando di non far trapelare l’agitazione: il polso di Julia era un livido unico ed era assolutamente certo che quel pomeriggio la ragazza non lo avesse.

‘Dave...è stato lui...quando gli ho detto che esagerava lui mi ha preso per il polso...poi ha iniziato ad urlare... io gli dicevo che mi faceva male, ma non sembrava ascoltarmi...poi gli ho detto di andarsene...e per fortuna lo ha fatto...’ spiegò Julia, tremando.

‘Ehy, tesoro, è tutto ok, va tutto bene...’ le disse Kris, abbracciandola, poi scambiò uno sguardo con Benji, che annuì energicamente ‘Tu stasera vieni a dormire da noi, ok?’ propose poi la batterista a Julia, anche se più che un invito sembrava un ordine.

‘Ok...grazie’ rispose la cantante, che aveva i brividi al solo pensiero di trascorrere la notte da sola.

‘Perfetto...adesso tu finisci il thè, io vado su a prenderti qualche vestito, ti lascio con Benji, ok?’.

Julia annuì, allora Kris salì al piano di sopra e lasciò i due soli in salotto.

Il ragazzo notò che Julia faticava a reggere la tazza a causa del dolore al polso e infatti dopo qualche tentativo dovette appoggiarla sul tavolino.

‘Ti fa molto male, July?’ le chiese.

‘Un po’...’ ammise la ragazza.

‘Forse è il caso che gli facciamo dare un’occhiata al pronto soccorso, no?’ propose lui.

‘No...domani andrà già meglio...e se non dovesse essere così, domani vado dal mio dottore...’

‘Sicura?’

‘Sì...tranquillo, il polso mi serve, non lo trascurerei mai...’.

Benji accennò un sorriso forzato: non era quella la sua preoccupazione, la verità era che sperava che Julia volesse denunciare quello che Dave aveva fatto, un fatto indubbiamente grave, ma non voleva forzare la ragazza, rischiava di ottenere l’effetto opposto.

‘Ok, come preferisici’ le concesse lui, infine, sebbene non fosse affatto convinto.

‘Ehy, io ci sono’ disse Kris, scendendo le scale e tornando nel salotto.

‘Perfetto...allora facciamo così, io vado avanti, nel caso sia ancora qui in giro, e voi mi seguite, ok?’ disse Benji.

Le ragazze annuirono e nel giro di pochi minuti furono al sicuro in macchina e fortunatamente nessuna di loro due notò l’auto ferma a poche centinaia di metri di distanza, cosa che invece aveva notato Benji, che fu felice come non mai di mettere in moto e dirigersi il più in fretta possibile verso casa sua.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Benji si precipitò verso la porta quando sentì il campanello suonare.

‘Cia...’ iniziò Joel, ma Benji gli fece cenno di tacere, poi lo fece entrare, lo spinse a forza in cucina e chiuse la porta.

‘Che succede?’ sussurrò il cantante, confuso.

‘Julia e Kris stanno ancora dormendo, sono andate a letto piuttosto tardi’ spiegò Benji, lasciandosi cadere su di una sedia e Joel notò che il fratello aveva due occhiaie terribili.

‘Non sono state le sole a quanto pare...’ commentò Joel.

‘Nah, è il divano, è scomodissimo per dormirci’ rispose Benji.

‘Comunque, perché Julia? Che è successo?’ chiese il cantante, registrando solo in quel momento l’informazione riguardante la ragazza.

‘È una storia abbastanza...complicata...’ iniziò Benji, esitando.

‘Benji, cos’è successo?’ chiese di nuovo Joel, intuendo che la storia era più seria di quel che credeva.

‘È meglio se ti siedi...’ gli rispose il fratello: non era sicuro che fosse una buona idea raccontare tutto a Joel, ma d’altronde si fidava di lui, sapeva che non ne avrebbe parlato con anima viva, inoltre un occhio in più nel caso Dave si facesse vedere lì in giro faceva sempre comodo.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Benji osservava preoccupato suo fratello, che aveva stretto le mani a pugno e annuiva man mano che lui raccontava quello che è successo.

Il chitarrista si ritrovò a pensare, sebbene fosse del tutto fuori luogo in quel momento, che se suo fratello non si decideva ad ammettere di essere ancora innamorato perso di Julia prendeva in giro se stesso, perché la sua reazione in quel momento mostrava chiaramente come stessero le cose in realtà.

‘Bastardo...’ disse finalmente Joel, anche se al fratello sembrò più che altro un ringhio ‘E dici che era ancora lì quando ve ne siete andati?’ chiese poi il cantante.

‘Non ne sono sicuro...c’era una macchina, ma non potrei dirti se ci fosse qualcuno a bordo...non ho idea della macchina che usi Dave, per quel che ne so potrebbe anche essere la macchina di qualcuno che vive lì... ieri sera ero leggermente paranoico, sinceramente il pensiero che fosse lì in giro con Kris e Julia lì potrebbe avermi fatto correre un po’ troppo con la fantasia...ad ogni modo, voglio cercare di sapere da Julia che macchina guidi Dave, giusto per essere sicuro’ spiegò Benji.

‘Perfetto...’ disse il fratello.

‘Tutto a posto Joel?’ chiese il chitarrista.

‘Sì...’

‘Giorno’ disse Julia, entrando in cucina.

‘Giorno July, come va?’ chiese Benji.

‘Non male...ehy, ciao Joel...’ lo salutò la ragazza, quando si accorse della sua presenza.

‘Tutto...tutto tranquillo fuori?’ chiese Julia a Benji, evidentemente spaventata.

‘Pare di sì...’ rispose Benji, esitando un attimo con lo sguardo su Joel: non era certo ora che Julia volesse che Joel sapesse.

‘Ti ha già spiegato tutto?’ chiese Julia al cantante, sembrando leggere nel pensiero a Benji.

‘Sì...’ rispose Joel.

‘Non avrei dovuto farlo?’ chiese Benji.

‘No, figurati...anzi...considerato che ce l’ha a morte con lui a quanto pare, direi che è meglio che tu stia in guardia, Joel...’ rispose la ragazza.

‘Credo di sapermi difendere...’ commentò lui.

‘Senti, che macchina ha Dave?’ chiese poi Benji.

‘Una Mercedes nera, perché?’ chiese la ragazza.

Joel vide uno sguardo per nulla rassicurante negli occhi del fratello e capì che ora Benji era certo di aver visto proprio Dave la sera precedente.

‘A titolo informativo, nel caso si faccia vedere in giro’ rispose Benji per evitare di allarmare Julia, che di certo non sarebbe stata tranquilla se avesse saputo che Dave la stava effettivamente controllando il giorno prima.

‘Ok...’

‘Kris?’ chiese Benji.

‘Stava dormendo quando sono scesa, ieri sera ci siamo addormentate tardi, era a pezzi’ spiegò Julia.

Proprio in quel momento la porta della cucina si aprì e una alquanto assonnata Kris fece il suo ingresso.

‘Giorno’ salutò lei, andandosi a sedere su di una sedia accanto a quella di Benji ‘...Joel?’ chiese poi, sorpresa di vedere il ragazzo e soprattutto stupita di vederlo seduto vicino a Julia, la cantante infatti si era seduta vicino a lui mentre parlava con i gemelli.

‘Giorno Kris’ rispose Joel.

‘...Stiamo diventando incredibilmente mattinieri, Madden’ osservò la batterista.

‘Quale?’ chiese Benji.

‘Mmh...entrambi, direi...’ rispose Kris, spostando lo sguardo dall’uno all’altro ‘Si può fare colazione in questa casa o devo fare richiesta scritta?’ chiese poi la ragazza, rivolgendosi a Benji.

‘Questo significa che mi devo alzare da questa sedia e preparare il caffè?’ chiese il ragazzo.

‘Certo’

‘Allora scordatelo’ rispose lui, facendo ridere sia Julia, sia Joel.

‘...No, che caspita ridete voi? Mi ha detto proprio “scordatelo”, ho capito bene?’ chiese Kris, osservando Benji sconvolta.

‘Tesoro, faccio fatica a tenere gli occhi aperti, se vuoi che finisca in ospedale ustionato dalla caffettiera, col rischio di diventare lo zimbello del pronto soccorso, allora troverò la forza di alzarmi, ma io escludo che tu lo voglia...e comunque, non lo voglio io’ rispose Benji.

‘...Non ho parole...da quando ti ribelli, Benji?’ chiese la batterista, sempre più sconcertata.

‘In effetti non ti vedevo uscire dalla fase servetto da un po’...’ commentò Joel, beccandosi un’occhiata omicida dal fratello.

‘Molto spiritoso, Joel...e va bene, vada per il tuo caffè’ si rassegnò Benji, alzandosi ‘Ma non ti lamentare se ne uscirò ustionato’

‘Volevo ben dire...’ disse Joel, facendo ridacchiare Julia e Kris.

‘Joel Madden, se ci tieni alla vita fammi un favore: stai zitto!’ gli intimò Benji, mentre preparava la caffettiera per poi metterla sul fuoco, dopo di che tornò a sedersi.

‘Visto che sei ancora vivo?’ osservò ironica Kris.

‘Stamattina siete tutti estremamente spiritosi o sbaglio?’ commentò Benji.

‘Come sempre, tesoro mio’ rispose Kris, circondandogli la vita con le braccia e appoggiando la testa sulla sua spalla.

‘Lasciamo perdere...July, che pensi di fare?’ chiese Benji alla cantante.

‘Credo che tornerò a casa...non credo sia davvero pericoloso, in fondo...e se si facesse vedere ancora, gli farò capire che deve starmi alla larga’ rispose la ragazza.

Joel scambiò un’occhiata veloce col fratello e capì che nemmeno lui pensava che quella di Julia fosse una buona idea e il cantante ebbe la netta sensazione che anche Kris la pensasse come loro.

‘July, sicura che sia una buona idea?’ chiese Kris, confermando l’ipotesi di Joel.

‘Che dovrei fare, Kris, nascondermi? Non credo sia necessario essere tragici...ieri sera ero terrorizzata, ok, non sono il massimo della tranquillità nemmeno ora, ma guardiamo le cose lucidamente, fino a prova contraria Dave non mi ha mai dato nessun motivo di preoccuparmi...al momento sinceramente temo che se la possa prendere con Joel, piuttosto che con me...’

‘Ok...allora ti riaccompagniamo dopo colazione, ok?’

‘Colazione...accidenti, il caffè!’ urlò Benji, scattando in piedi, erano tutti talmente presi dalla conversazione che nessuno si era accorto del caffè, che era ormai pronto e quasi bruciato.

Joel e Julia scoppiarono a ridere, infatti, alzatosi Benji, a Kris era mancato l’appoggio e la ragazza, dopo aver miracolosamente evitato di cadere a terra, fissava il chitarrista estremamente contrariata.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Benji e Kris avevano lasciato Julia a casa sua, poi erano tornati a casa loro e in quel momento Benji si trovava nel suo studio a suonare, mentre Kris cercava di concentrarsi su alcuni testi che necessitavano qualche modifica, ma non le riusciva proprio.

Decise di lasciar perdere e andò a bussare allo studio di Benji.

‘Vieni pure’ le disse il ragazzo, smettendo di suonare.

Kris entrò nella stanza e andò a sedersi, poi iniziò a parlare.

‘Tu la pensi come me, vero?’ chiese la ragazza.

‘Riguardo a cosa?’

‘Dave’ disse semplicemente Kris.

‘Credo di sì...’ rispose Benji.

‘Non mi fido di lui e non sono d’accordo con Julia...’

‘Decisamente la pensiamo allo stesso modo...’

‘Pensi anche tu che potrebbe farsi rivedere ed essere pericoloso?’

‘Temo di esserne quasi sicuro...’ disse il ragazzo.

‘...C’è qualcosa che non mi hai detto, Benji?’ chiese Kris, notando la strana espressione del ragazzo.

‘Ieri sera era poco lontano da casa di Julia quando siamo usciti’

‘...Cosa?!’ chiese la ragazza.

‘Non ne ero sicuro, ma Julia mi ha detto che Dave guida una Mercedes nera e sono piuttosto sicuro che sia esattamente la macchina che ho visto ieri sera...’ spiegò Benji.

‘E non lo hai detto a Julia?’

‘No...a dire il vero, speravo che decidesse di parlarne con la polizia di sua spontanea volontà, ma sto valutando di dirglielo, a questo punto...’

‘Beh, diglielo immediatamente...’

‘Ok...sì, hai ragione, la chiamo immediatamente’ disse Benji.

Kris annuì, ma prima di lasciare che il ragazzo prendesse il telefono si avvicinò a lui e lo abbracciò.

Benji la strinse a sua volta, cercando di calmarla, Kris infatti stava tremando e il ragazzo si sentì incredibilmente furioso, né Kris né Julia si meritavano di vivere in quel clima e dal momento che Dave era il responsabile, allora era decisamente meglio che non gli capitasse fra le mani.

 

°°°°°°°°°°°°°°°°

 

Salut à tous!

Allora... avete intuito cosa ha in mente questo cervellino malato che mi ritrovo? Se non lo avete capito, tranquilli, l’attesa è breve, il prossimo capitolo svelerà tutto quello che c’è da svelare...

Aspetto con ansia le vostre recensioni, besos a todos!

 

THANKS!

 

OO_glo_OO: hello!

Se Benji comincia a fare comunella con Kris, si salvi chi può... quei due insieme, nella mia fantasia malata, possono diventare davvero terribili... anche se visto come si stanno mettendo le cose, forse il loro compito sarà più facile... ma attenzione, ho detto forse...

Besos!

 

Lithi: ciao!

Che bello, new entry...^____^

Sono felicissima che anche le altre storie ti siano piaciute... anch’io amo questi quattro pazzi, tanto che sarà molto difficile mettere la parola fine, ma d’altronde non posso trascinarla per sempre, diventerebbe noiosa poi...

Chissà cos’hanno in mente Benji e Kris... quei due sono terribili...

Baci!

 

Valere_Ivanov: privet!

Allora, intuisci cosa ci sia dietro lo strano comportamento di Dave?

L’immagine delle fette di prosciutto che scivolavano via dalla faccia di Joel è ilare, davvero...^_^

Ma, adesso vedremo come mi gira... cosa avrò in serbo per i nostri mitici quattro? Lo scoprirai solo leggendo!^^

Bacioni!          

   
 
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