Serie TV > O.C.
Segui la storia  |       
Autore: Alpa    20/06/2008    1 recensioni
Questa è la mia prima fan fiction. Qui vi parlerò di una ragazza italo-americana di nome Kate, che dopo il divorzio dei genitori si ritrova a trasferirsi -assieme alla madre- nel paese della nonna: Orange County. Non vi rivelo nient'altro. Buona lettura.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai la tarda mattinata con il sorriso sulla bocca.
Più con precisione mi svegliò mamma: "Tesoro, ti ho lasciato la colazione sul tavolo della cucina, io sto andando al centro benessere"
"Al centro benessere?"
"Sì, vado con le vecchie amiche di scuola. A proposito, poi te le farò conoscere, visto che le ho invitate a pranzo al ristorante di nonna, ci vediamo all'1 lì" e mi stampò un bacio in fronte.

Dalla vetrata entrava un sole pazzesco, che mi illuminava tutto il viso. Ero felice di svegliarmi in quel posto, seppur la stanza fosse ancora troppo spoglia.
M'alzai, andai in cucina a prendere la colazione, e me la portai in piscina. Che bella sensazione bere un tazzone di caffè mentre sei spalmata sulla sdraio con il sole che ti scioglie.
Dopo un po' però suonò il campanello: "Drin, Drin"
Con tanta fatica m'alzai dalla sdraio e mi diressi verso la porta di ingresso. Era Summer: "Buongiorno!"
"Buongiorno a te!"
"Sei ancora in pigiama? Mica dormivi ancora?"
"No, tranquilla, stavo facendo colazione"
"Ah, perfetto, Susan mi ha chiesto se ti andava di andare insieme a scegliere i mobili per la tua stanza"
"Sì! Poi però ho il pranzo con mia madre al ristorante di nonna. Quindi per l'una dovrei tornare."
"Ossì, anche io e Susan andiamo lì! Per cui non preoccuparti, dai sbrigati, vestiti che andiamo!"

Andammo in un negozio d'arredamento, dove scelsi il letto, il tappeto, la libreria, la scrivania, l'armadio, un pouf e pure una poltrona. Mi piacque un casino fare shopping con nonna e Summer.

Così arrivammo per pranzo al Lighthouse. Eravamo tutte donne e c'era anche Marissa. Mamma mi presentò le sue amiche: "Kate, questa è Kirsten, mentre lei è July" Erano entrambe delle bellissime donne, sembrava che il "brutto" a OC non esistesse.
"Ciao Kate, mi fa piacere conoscerti. Sai, io e tua madre andavamo a scuola insieme. Ah, credo che ieri sera tu abbia conosciuto mio figlio, si chiama Seth." disse Kirsten.
"Oh! Sì, l'ho conosciuto ieri alla festa, sembra un ragazzo molto simpatico. Non immaginavo fosse suo figlio!"
"Sì, lo so: non sono logorroica come mio figlio, perciò non temere" e scoppiammo in una risata.
Mamma intervenne: "Sai, Kate. Kirsten mi ha fatto un importante offerta di lavoro, mi ha proposto di diventare arredatrice nell'azienda di famiglia."
"Che bello mamma! Che poi è praticamente la stessa cosa che facevi a Roma!"
Poi scoprii che Marissa era figlia di July, l'amica di mamma. In un certo senso sembrava di essere nella stessa famiglia. Questo mi divertiva molto.

Il pranzo fu molto piacevole.

Quando tornai a casa vidi che c'erano due imbianchini a pitturare la mia camera e quella di mamma. Non ricordavo fossero venuti quel giorno. Avevo una gran voglia di stendermi sul letto ad ascoltare un po' di musica, ma non era davvero il caso.
Così feci un salto dalla nonna.

"Entra Kate! Sai, sto facendo i muffin, stanno uscendo proprio adesso dal forno: ne vuoi uno?"
"Ossì nonna, molto volentieri. Non mangio uno dei tuoi muffin da un eternità"
Fino ad allora il sapore di quei muffin era stato solo un ricordo, un bellissimo ricordo che risaliva alla mia più tenera età.
E riassaggiarli è stato come resuscitare.

Mentre ero seduta sul divano con nonna, con la tazza di tè in mano e un muffin nell'altra, sentii Summer scendere le scale, mentre diceva: "No Coop, non puoi far finta di niente! Parlagli!"
"Sì, ma non è come dici tu! Non è così facile!"
Con lei c'era anche Marissa.
"Ciao Kate! Io e Marissa stiamo andando in spiaggia, vieni anche tu?"
"No, guardate, non mi va. Sono stanca, magari un'altra volta ci vengo. Per ora preferisco starmene qua a sbranarmi i muffin della nonna."
"Come vuoi, noi andiamo. Ciao ciao"

Dopo un'oretta, mentre vedevo Valle di Lacrime con nonna, bussarono alla porta: erano Seth e Ryan.
"Ciao Susan! C'è Summer in casa?"
"Entrate! Accomodatevi, che ho appena fatto i muffin! Mi dispiace Seth, ma Summer, e anche Marissa, sono andate in spiaggia."
"Vabè, pazienza! Almeno ci sono i muffin! Ciao Kate, anche tu ti stai consolando con i muffin?" Seth era sempre molto divertente.
"Ben detto Seth, ecco i muffin, prendete"
Ryan: "Com è che non sei andata in spiaggia con loro?"
Io: "Ryan, hai idea da quand è che non mi gustavo questo ben di Dio? Meglio i muffin della nonna piuttosto che il sole che scotta."
Seth: "Beeeeen detto Kate! Dammi il cinque!"
E passammo il pomeriggio a mangiare muffin e commentare le telenovela argentine alla tv.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > O.C. / Vai alla pagina dell'autore: Alpa