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Autore: Youhavesavedme_    22/02/2014    9 recensioni
"Tutto questo significa che ogni volta che ci si muove si deve stare attenti a ciò che si fa, per non creare problemi alla propria famiglia, ma i miei genitori credono che il mio comportamento non sia adatto alle mondanità legate alla nobiltà, quindi sono costretto ad avere lezioni di comportamento. In più, i miei genitori mi tengono recluso in casa, non mi fanno respirare non mi fanno incontrare nessuno, quindi voi siete l’unica persona che in questo momento mi stia salvando, voi siete l’unica persona nuova che potrò vedere quindi ve ne prego, non abbandonatemi."
"La mia vita è completamente ed assolutamente controllata da LORO."
"Semplicemente sono in una gabbia, che tiene rinchiusa la mia anima."
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C
apitolo quattordici: She is my freedom.

Pov’s Harry.
Ancora una volta lei mi aveva salvato, ancora una volta era riuscita a farmi sentire libero, ancora una volta era stata il mio soffio di vita, ancora una volta era stata essenziale per me tanto da considerarla la mia libertà. Sì, lei era la mia fonte di libertà, lei era l’unica persona ad aver creduto in me, solo lei era stata in grado di mettere su di me le proprie sicurezze era stata l’unica a fidarsi di me, era stata l’unica a voler scoprire qualcosa di me, che altre persone nemmeno si sono disturbate a voler sapere. Lei è sinonimo di vita, è la gioia, è la tristezza è la vitalità, davvero non riuscirei a credere di avere LEI accanto se non ne fossi completamente certo. Tante volte avrei voluto dirle “ti prego, scappa da me, non sono giusto per te” ma non appena ho iniziato ad avvicinarmi a lei mi è stato impossibile non chiederle di rimanere con me, ho dovuto subito chiederle di non abbandonarmi, perché il legame che si andava creando stava diventando troppo forse per essere spezzato da un semplice capriccio.
Ed ora, sono di nuovo con lei, di nuovo con la donna che considero quella della mia vita, che considero la persona perfetta, la persona giusta per andare avanti, sono con la donna che mi rende felice, con la donna con cui ho affrontato numerosi alti e bassi, con la donna con cui ho superato numerosi momenti tristi, tra cui ultimo ma meno importante, il nostro allontanamento, voluto inizialmente dai miei genitori, poi spinto da lei, che solo perché mi amava aveva deciso di volermi lasciare libero, libero di vivere qualcosa che mi chiudeva di nuovo in una gabbia, che continuava a restringermisi addosso.

Ora con lei sto bene.
Lei mi ha salvato.
Lei è la mia libertà.

Pov’s Emilie.
Lui era la mia ancora di salvezza, senza di lui la mia vita non sarebbe quella che è ora, non so dove sarei se non fossi stata con lui, ma so che sarebbe stato tutto più doloroso, so che se non cel’avessi messa tutta, avrei sofferto, più di quanto mi fossi mai immaginata fino forse ad arrivare a farmi del male fisico, perché lui è la mia cura, è l’aria che respiro e necessito dell’aria che respiro per poter vivere. Mi aveva cambiata tanto, inizialmente nei suoi confronti ero chiusa e non volevo credere ad un possibile cambiamento sul nostro rapporto, poi quando aveva cominciato ad avvicinarsi, io nonostante lo volessi, non avevo potuto fare nulla per tenerlo lontano, perché ormai era diventato importante, direi quasi essenziale per me. Ormai sembrava che la mia vita dipendesse dalla sua presenza, se non era con me non mi sentivo me stessa, perché lui aveva fatto emergere questo lato di me, ce forse per paura o per chissà quale altro motivo, avevo deciso di tenere nascosto. Non riuscivo a credere di poter dipendere così tanto da una sola ed unica persona, ma questo era l’effetto che lui mi faceva, e sinceramente mi faceva un po’ paura questa sua dipendenza nei suoi confronti.
Come mi aveva detto io lo avevo salvato, ma non sapeva di essere stato lui ad aver salvato me, non sapeva di essere la fonte della mia felicità, non sapeva di essere la fonte dei miei sorrisi, non sapeva di essere colui che mi faceva stare bene, non sapeva che lui mi completava e non sapeva di essere così tante cose insieme per una sola persona, perché lui si sottovaluta, credeva di essere semplicemente uno sbaglio, una persona che non portava a nulla di buono, invece se sapesse tutto quello che ha fatto per me, cambierebbe idea, credo radicalmente.

Pov’s Harry.
Dissi ad Emilie che volevo parlarle, avevo bisogno di dirle queste cose, che fino a quel momento avevo solo pensato, e quello mi sembrava il momento giusto, infondo eravamo solo noi, noi contro tutti, e quel momento era per noi due soli, quindi dovevamo sfruttarlo.

«Emilie, volevo farti comprendere e sapere, che per me tu mi hai salvato. Mi hai allontanato dalla mia vita, mi hai cambiato e mi hai fatto conoscere un Harry che non conoscevo. Come ho forse spesso ribadito sei stata, sei e sarai la mia unica fonte di respiro, sei stata colei che mi ha fatto conoscere una realtà che non conoscevo, sei stata colei che è riuscita a fidarsi di me, nonostante non mi conoscesse, è per questo che sento di dirti che ti amo.» dissi avvicinandomi a lei ed unendo le nostre mani.

«Harry, devi sapere che sei stato tu ad essere la mia salvezza, sei stato tu la mia ancora, sei stato tu l’unico a cui mi sono affidata, l’unico che si è preoccupato di me, l’unico che ha fatto emergere un lato di me, che per chissà quale motivo, non volevo mostrare, sei tu l’unico che mi ha fatta cambiare, in meglio, sei tu l’unico che devo ringraziare per la persona che sono ora. E, sai cosa mi fa paura? Mi fa tanta paura il fatto che io dipenda completamente da te, che io non mi senta me stessa senza di te. Anche io, sento di dirti che ti amo, ma non perché voglio rispondere a quello che mi hai detto tu, ma perché sei la persona che mi ha donato amore, in questo periodo, e sei la persona a cui vorrò donare il mio, per sempre.»

«Emilie, voglio farti sapere un’altra cosa, per me tu sei la mia libertà. Sai, mi fa paura questa cosa, mi rende instabile il fatto che la mia libertà sia così legata ad una persona, ma per me è così, la mia libertà sei tu, senza di te mi sentirei in gabbia, con te sono un uccellino che sta di nuovo spiccando il volo.» dissi prendendo un respiro, poi decisi di riprendere a parlare.

«Per questo, perché la mia libertà sei tu, perché io sono te tu sei me, tu sei la mia ombra ed io sono la tua, perché dipendiamo completamente l’uno dall’altra, io voglio chiederti Emilie Stephenson, vuoi diventare mia moglie?»

La vidi fare un’espressione sconvolta, poi la vidi poggiare le proprie mani sulle labbra, in segno di stupore e la vidi cominciare a piangere, poi la vidi sedersi sul divano. Mi agitai leggermente, anche perché credevo avesse intenzione di allontanarmi di nuovo da sé, nonostante quello che ci fossimo appena detti.

Poi la vidi prendere un respiro e la vidi parlare, quasi senza fiato.

«Sì Harry, voglio sposarti, voglio diventare tua moglie, voglio che tu sia mio marito, perché ho bisogno di te, ho bisogno di noi. Ma prima di ogni altra cosa, ho bisogno di te, che sei diventato in poco tempo, la fonte della mia ragione. Ed ora, ti chiedo, ti prego, sii la mia ancora, sii la persona su cui potrò appoggiarmi e che non mi farà mai cadere, sii la persona che mi proteggerà da ogni pericolo. E ti prego abbracciami, abbracciami fino a rompermi le costole, abbracciami fino a farmi mancare il respiro, fino ad unire le nostre anime.»

Non appena sentii le sue parole mi illuminai, mi sentii speciale per la donna che amano, mi sentii desiderato da qualcuno. Così mi avvicinai a lei e la abbracciai facendole mancare il respiro, come stava mancando a me stando accanto a lei, e successivamente la baciai trasmettendole tutto il mio amore, che lei dimostrò subito di ricambiare.

*Angolo scrittrice*
Oh mio Dio. Tutto questo è stata la cosa più dolce che abbia mai scritto, potevo essere presa da una crisi diabetica a momenti, credo che sia una delle cose migliori che abbia mai scritto, e non mi sto vantando, semplicemente sto piangendo, perché quello che ho scritto per me è speciale, tanto e ci tengo. Davvero, spero che vi stia continuando a piacere e non stia risultando troppo banale o monotona, vi avviso che manca l’ultimo capitolo, poi tutto questo sarà finito, e già piango tanto. Continuo ancora a ringraziare tutti quelli che seguono la mia storia, spero che riusciate a resistere, per leggere L’ULTIMO capitolo di questa mia seconda fan fiction.
Alla prossima.
Carol.
 
  
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