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Autore: mitsuyaoi    22/02/2014    2 recensioni
Questo è un seguito ( uno dei tanti che scriverò ) di "Simone is Crazy"
Il mio nome è Marco
Marco Cooper
Come sono nervoso! Dopotutto è da tanto che non lo vedo! In effetti quasi una decina d'anni... Tanto che ormai mi sembra di andare da un estraneo, che da mio fratello.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mio nome è Marco
Marco Cooper
Papà è di origine inglese, ma mia madre è italiana, perciò il mio nome è italiano ma il cognome inglese
Papà ha conosciuto la mamma quando è venuto qui in italia, ma parlava già italiano, perciò io non so neppure una parola in inglese, sono proprio negato!
Ora mi sto aggiustando la frangia bionda che mi copre l'occhio destro. Non sono emo o cose simili, solo....un po' timido?
Sono alto, molto alto, mia madre è 1.56, ma mio padre è alto quasi 1.90, e io a quanto pare ho preso da lui.
Accompagno i miei genitori, stiamo andando a prelevare mio fratello dal manicomio  Come sono nervoso! Dopotutto è da tanto che non lo vedo! In effetti quasi una decina d'anni... Tanto che ormai mi sembra di andare da un estraneo, che da mio fratello.
Io ormai ho raggiunto la maggiore età,  mentre lui ha 16 anni* A quanto pare è finalmente guarito, i miei genitori mi hanno raccontato che aveva le allucinazioni,  e faceva cose e sogni strani, alle volte si sedeva, anche nel bel mezzo di un centro commerciale,  e si metteva a parlare fra se e se, un giorno lo trovammo nella casa dei vicini,  dentro una stanza chiusa a chiave, con gli occhi fuori dalle orbite e le mani impegnate a coprirsi le orecchie, un'altra lo trovammo tutto preso dal tagliarsi il braccio secondo il ritmo di -come diceva lui- "La canzoncina che canticchiavano i morti sotto la casa"
Questi episodi erano sempre più frequenti e un bel giorno gli assistenti sociali strapparono Simone dal suo nido, e dalla sua famiglia.
Ricordo che quello era un soleggiato giorno d'estate,  e Simone stava mangiando tranquillamente insieme a noi. I miei erano sì, preoccupati per lui, ma speranzosi e felici!  Tutti ridevamo e chiacchieravamo Poi hanno bussato alla porta, papà è andato ad aprire e si è trovato davanti un mandato stretto nella mano di un assistente sociale Lo ricordo bene, perché non aveva gli occhiali da sole, come facevano vedere i cattivi in tv,  e indossava una maglietta a maniche lunghe, anche con quel caldo.
Ricordo che il signore ha litigato con mamma e papà,  poi due tizi sono entrati e hanno preso Simone, che piangeva come un disperato. E non abbiamo potuto fare nulla...Solo piangere,  ed è stata la prima volta che ho visto mamma piangere, quella.
Simone è stato in una casa di cura per qualche mese, e ogni volta che andavamo a fargli visita, i dottori ci comunicavano che i suoi progressi si azzeravano, perciò ci hanno pregato di non andare a fargli visita fino al termine della cura. - Se non per me, fatelo per vostro figlio - Aveva scandito il dottore




Ci accolgono e ci portano alla sua stanza Mamma è tesissima, papà la sta rassicurando, dopotutto neppure loro non lo vedono da 10 anni
Purtroppo non ci permettevano di vederlo....Chissà se si ricorda di noi, se si ricorda di me....Chissà se gli piacerò
Apriamo la stanza, e lui è lì. Seduto sul letto, vestito e visibilmente nervoso.
Si alza di scatto appena ci vede entrare
- Buongiorno! -
La mamma non resiste e lo abbraccia fortissimo, poi di mette a piangere
Papà le dice di smetterla e Simone accenna un sorriso
Sembra che si ricordi di noi
Beh, non è che non volevano farcelo vedere per chissà che, solo che i dottori avevano sbagliato nel trascrivere i suoi documenti, e lui è risultato orfano per dieci anni.
I miei non hanno mai chiamato perché sono stati avvertiti di non farlo finché non lo facevano i dottori.
- Dobbiamo resistere - si sono detti per i primi due anni - Dobbiamo resistere....Per Simone - E gli anni dopo abbiamo cercato di non pensarci.
Dieci anni....È così triste....
Il dottore si è scusato più volte, abbiamo anche denunciato il manicomio!
-È una cosa che accade una volta su dieci milioni! Tutti possono sbagliare!"
 E lì mia madre lo aveva quasi ucciso, tanta era grande la sua rabbia.
Ora però era felicissima, e abbracciava suo figlio, papà l'aveva lasciata andare, dopotutto era felice anche lui.
- Finalmente - singhiozzava - Finalmente posso riabbracciare mio figlio! -    




*Simone nella storia "simone is crazy" ha sedici anni solo nella sua mente, ma nella realtà ne contava 13    













Il mio felice angolino  


Dopo "Simone is crazy" e l'inizio del liceo artistico che frequento ho iniziato a fare schizzi su schizzi su personaggi e personaggi, e oltre a Simone me ne sono usciti tantissimi! Ho un sacco di idee, quindi cercherò di fare uscire una bella storia!  Sono cosciente del fatto che alcune cose qui erano abbastanza irrealistiche, ma ne avevo assoluto bisogno,  inoltre ho messo storia a un solo capitolo, ma probabilmente lo cambierò,  chi lo sa! Spero che abbiate capito almeno una parola di quello che ho detto :)

-Un abbraccio, Mitsu
  
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