Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi:Elsa,Jack Frost
Prompt: qual è il tuo centro?
Cap.4
Mi fido di te
Elsa
si appoggiò al davanzale di
ghiaccio e alzò il capo, i fiocchi di neve le vorticavano
intorno al viso e il
vento le fece sbattere sulla schiena la lunga treccia di capelli
biondi.
Socchiuse gli occhi dalle iridi azzurre, guardò Jack volarle
sopra il capo e si
girò.
Il
ragazzo dai corti capelli
argentei le atterrò davanti e sorrise, le sue iridi color
ghiaccio si
rifletterono in quelle di lei.
“Tua
sorella sogna te che torni a
casa e ti posso assicurare che non è stata mai in mani
più sicure” disse. Si
mise il cappuccio azzurro, alcuni fiocchi di neve vi atterrarono
sciogliendosi.
<
Non posso dirle che ha lasciato
il principattolo e sta venendo qui
con un gigante buono e una renna > pensò.
Ticchettò con il piede nudo sul
pavimento gelido e ghignò.
Elsa
annuì, strinse le labbra fino a
farle sbiancare e mise le mani ai lati del lungo vestito azzurro.
“Ti
sto dando un po’ troppa fiducia.
Non è da me” disse.
Jack
fece girare su se stesso il
bastone e le camminò intorno.
“Non
sai perché, ma ti rendi conto
che riesci a credere nelle cose che ti dico, vero?” chiese.
Elsa
strinse i pugni e lo seguì con
lo sguardo.
“E
tu come lo sai? È una sorta di
tuo incantesimo?” domandò.
Jack
negò con il capo, sorrise e le
iridi gli brillarono di riflessi argentei.
“No,
è il mio centro” sussurrò
addolcendo il tono.
Elsa
sentì le guance accaldarsi, schioccò
la lingua contro il palato e si accigliò.
“Il
tuo cosa? Sei forse una torta o
un bersaglio?” chiese.
“No,
il centro del mio essere. È una
mia caratteristica, ma non c’entrano i poteri. È
il motivo che mi ha permesso
di essere scelto come guardiano, ma ognuno in generale ne ha uno. Il
tuo è?” la
interrogò il Guardiano. Si piegò e le mise
l’indice sul petto.
Elsa
gli spostò la mano e le
orecchie le divennero vermiglie.
“Cosa?”
domandò.
Jack
avvicinò il suo viso a quello
di lei.
“Qual
è il tuo centro?” domandò.
Elsa
si girò dandogli le spalle e la
coda dorata le oscillo dietro la schiena.
“Ho
cose più importanti di cui
parlarti” rispose.