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Autore: demi99fra    23/02/2014    4 recensioni
Tutta la vita di Alice sarà stravolta dal nuovo professore - Harry Styles -.
Sarà un amore difficile e complicato, ma non impossibile.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai di soprassalto sentendo freddo all'improvviso.
- Che succede - chiesi a mia mamma che aveva una faccia divertita.
- Niente di che -
- E perché sono ricoperta da cubetti di ghiaccio? - mi stavo innervosendo, e mia mamma stava trattenendo una risata, adesso la uccido.
- Non ti svegliavi quindi ho pensato di fare qualcosa di diverso - disse lei come se fosse la cosa più normale del mondo buttare alla gente cubetti di ghiaccio.
- E con qualcosa di diverso intendi farmi morire di freddo? -
- Eh, adesso non ti arrabbiare, su alzati e vestiti, è tardi -
- Non è ancora finita - le dissi con un sorrisetto in volto che lei non capii.
Corsi a vestirmi in bagno mettendomi i soliti jeans e una t-shirt abbastanza corta, mi truccai con un trucco leggero e poi scesi di corsa giù afferrando un croissant.
Ero in leggero ritardo, meno male che abitavo vicino a casa altrimenti non so come avrei fatto.
Entrai di corsa in classe e mi sedetti vicino a Jess.
- Ali, ti devo raccontare una cosa - mi disse abbastanza nervosa
- Spara - ecco i miei modi abituali per dire le cose
- Ecco, io mi sono fidanzata con Luca - era emozionata, Jess, la mia amica, era emozionata, un evento.
- Ma chi, Luca della nostra classe? -
- No, Luca della prima superiore, certo, Luca della nostra classe - stava diventando rossa.
- Davvero? - chiesi con una faccia che aveva questa espressione "o"
- Zitta, non urlare -
- Ok - dissi abbastanza scocciata, quando arrivò il prof Styles con la sua cartella in mano. Dovevo ammettere che era come un dio sceso dal cielo, con una caratteraccio però.
- Signorina Alice, fatto il compito - mi chiese sorridendomi.
- Certo prof, glielo porto? - risposi assumendo la sua stessa espressione.
- No, tienilo pure, lo correggiamo dopo nell'aula professori - disse, aspetta cosa???
- Perché? - chiesi stranita
- Perché non posso perdere due ore importanti di lezione, quindi dopo venga nel mio studio -
- Ok... - era pazzo, si, era proprio pazzo.
Le due ore passarono velocemente, interrogò al più cretino della classe le cose fatte durante il primo anno, e lui non seppe dire neanche una parola, la prof di prima non aiutava solo me, ma anche lui, non voleva vedere bocciato nessuno, lei sì che era una brava professoressa.
Finite tutte le cinque ore di lezione andai in sala professori dive c'èra il prof ad aspettarmi, era intento a leggere un compito, ma quanto era bello?
- Rimane lì a fissarmi o viene a sedersi? - mi chiese divertito.
- Vengo a sedermi - dissi a denti stretti.
Altro che dio, quello era un mostro antipatico, arrogante.
- Mi vuole dare il compito? -
- Certo - lo presi e glielo misi davanti.
- Allora, intanto le pagine da fare erano due - stava già iniziando male.
- Ma ne ho fatte una e mezzo - dissi
- Ma non sono due infatti -
- Va bhe - protestai
- Dai, non fa niente - mi disse poggiandomi una mano sulla coscia. L'aveva fatto intenzionalmente o per caso? Fatto sta che per tutta la durata del compito la tenne lì. Dopo un pò iniziò a farla scendere sempre di più verso il centro. Ma che stava facendo? Iniziò a fregarla contro la mia intimità. Allora mi girai verso di lui - Zitta e non muoverti - mi disse.
- Cosa sta facendo? - chiesi non riuscendo più a capire nulla.
- Niente - disse con voce a mio parere sensuale.
Mise la mano al mio fianco quando sentì qualcosa di caldo nel mio collo. Erano le sue labbra.
Ma era impazzito? Una mano iniziò ad armeggiare sulla mia maglietta, iniziando a salirmi la pancia mentre l'altra stava cercando di entrare nei miei pantaloni.
Quando la sentii andare troppo vicino alla mia intimità, mi spostai e gli disse - Ma è pazzo? -
- Non urlare, e torna qui, non ho ancora finito -
- Io non torno proprio da nessuna parte, lei è un porco -
- Ah si - disse prendendomi per il polso e buttandomi al muro - non mi sembra che lei si sia spostata, anzi, le stava piacendo, su, non faccia la verginella - mi disse crcando di baciarmi, ma io mi spostai, anche se volevo baciarlo.
- Lei è pazzo, e verginella lo dica a qualcun'altra che scopa qui a scuola, adesso capisco come ha fatto uno come lei ad entrare qui - dissi e feci per andarmene ma mi bloccò.
- Vedi un pò ragazzina, stai attenta a quello che dici o che fai - e così dicendo mi lasciò e io corsi con le laccrime agli occhi verso casa.


** note dell'autore **
vi è piaciuto??????' fatemelo sapere e recensite come sempreeee!!! <3 <3 <3
  
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