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Autore: shewashappy    23/02/2014    3 recensioni
Cosa può succedere quando una donna viene abbandonata dall'amore della sua vita?
Come può un tradimento indurre una persona all'omicidio di massa?
Leggete questa storia, e lo scoprirete.
Genere: Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza
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Chapter four.

Attorno a me tutto era sfocato, vedevo solo Derek steso per terra che non si muoveva.
Immobile.
Come se fosse svenuto, o peggio.
Il solo pensiero di Derek morto mi fece ritornare sulla Terra, su quella strada.
Mi avvicinai a Derek, la sua gamba sanguinava..
JJ e Hotch erano ancora sdraiati per terra.
Hotch si teneva per le orecchie, come se un rumore lo stesse assordando.
Invece JJ si stava alzando e si avvicinava a me.
In fronte aveva un taglio e usciva un po' di sangue.
"Ommioddio, ma che diavolo è successo?" riuscì a pronunciare JJ con fatica.
"Penso che l'SI ci stesse seguendo, ha preso Derek in pieno." dissi cercando di vedere se ci fosse ancora il battito.
"Io vado a vedere come sta Hotch e intanto chiamo il 911. Stai con lui." detto questo rimasi con Derek, cercando di svegliarlo, inutilmente.

Seguirono diversi minuti, non ricordo molto, ricordo solo che Hotch era svenuto.. JJ mi racconto' che tempo fa Hotch aveva avuto un problema con l'udito.
E a quanto pare il rumore del colpo aveva provocato di nuovo un trauma ad Hotch.

Portarono via Aaron e Derek, io e JJ invece avvisammo gli altri di quello che era successo.
L'ansia mi stava corrodendo dentro.
Volevo alzarmi e tirare un pugno al muro, letteralmente.
Perché accadono queste cose?
Perché proprio a loro che sono delle ottime persone?

Passavano le ore e di loro nessuna notizia.
Emily stava per crollare, e lo stesso Garcia che aveva preso il primo volo per St.Louis, Rossi le aveva detto di rimanere a Quantico e che se fosse successo qualcosa l'avrebbe subito avvisata.
Ma la nostra adorabile informatica non ha dato ascolto a David e ci aveva raggiunti in poche ore.

"Ehi Sam, ti va di prendere un caffè?" si avvicino' Spencer con quel faccino così dolce.
"Certo." sorrisi e ci incamminammo verso la macchinetta del caffè.
"Dio, volevo solo allontanarmi dagli altri. Non riesco a guardarli in faccia, rischio di mettermi a piangere." dissi con voce strozzata.

SAMANTHA CAROLINE WALKER, NON TI METTERE A PIANGERE O GIURO CHE..
TROPPO TARDI.

Crollai in lacrime davanti a Spencer, e quest'ultimo si avvicino' a me e mi abbraccio'.
I singhiozzi mi stavano scuotendo il torace.
Dopo qualche attimi mi accorsi che non ero l'unica che piangeva.
Anche Spencer stava piangendo.
E mi stringeva, forte.
Come se avesse paura che io lo abbandonassi.
Quest'ultimo pensiero mi fece tornare in mente l'incidente di Derek ed incominciai a piangere sempre più forte.
Dopo un po' pero' Spencer mi trascino' verso i bagni.
Dovevo essere un orrore.
Mascara colato sulle guance, occhi rossi e ommioddio, il diavolo in persona.

Mi appoggio' al lavandino.
Ci guardammo negli occhi.
Mi persi nei suoi occhi color nocciola, e posso scommettere tutto quello che volete che anche lui si era perso nei miei occhi verdi.

Dopo attimi interminabili si avvicino' a me e mi bacio' con tutta la forza, schiacciandomi di più al lavandino.
Per qualche secondo rimasi rigida, sorpresa di questo gesto.
Pero' poi ricambiai il bacio con passione.

Da quanto tempo aspettavo questo bacio?
Giorni, mesi..?

Quando ci staccammo lui aveva ancora gli occhi chiusi e la sua fronte era appoggiata alla mia.
Io continuavo a guardargli le labbra, il suo respiro era affannoso.
E dio, volevo di nuovo baciarlo.

"Non sai da quanto tempo volevo farlo." disse Spencer gurdandomi.
"Anch'io, ho sempre sognato questo momento." dissi arrossendo.

OMMIODDIO, sto diventando timida e insicura.
HOLY SHIT.

Mi sorrise, e torno' di nuovo a baciare le mie labbra.
Allacciai le braccia intorno al suo collo e lui avvinghio' le sue sui miei fianchi.
Le nostre lingue si rincorrevano, gli unici suoni che si sentivano in quel bagno erano gli schiocchi delle labbra.

Ad un certo punto il mio telefono incomincio' a suonare e dovetti allontanarmi da Spencer.
"Dimmi, Garcia." dissi temendo il peggio.
"Tu e Spencer dovete subito venire, abbandonate cio' che stavate facendo, si tratta di Derek e.." non fnì neanche la frase che attaccai.
 
Presi per il braccio Spencer.
Corsi davvero molto veloce.
Sembravo Bolt.

Quando arrivammo tutti erano in piedi e guardavano sconvolti il dottore.

"Che cos'è successo?" chiesi ai miei amici, che non avevano intenzione a rispondere, a quanto pare.

Strinsi la mano di Spencer, che era ancora intrecciata alla mia, sperando che non fosse successo niente di brutto.


TO BE CONTINUED.
Writer's space:
OK,HO AGGIORNATO PRESTO QUESTA VOLTA.
Spero vi piaccia il capitolo, peccato che nessuno recensisca.
Se continuate così mi tocchera' cancellare la storia.
E mi dispiace tantissimo perché ci sto mettendo anima e corpo per mettere su questa fanfiction.
Per favore, vi supplico, recensite.
Vi regalo un biscotto al cioccolato se lo fate!
Un bacio, 
shewashappy.

 
  
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