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Autore: alice_directioner    23/02/2014    4 recensioni
"La mano di Harry mi trascinò verso il parcheggio dove si trovava la sua auto .
Ci trovavamo in macchina, Harry guidava e io stavo seduta nel sedile affianco al suo; aveva poggiato la sua mano sul mio interno coscia , risalendo ogni volta di più verso il mio inguine. Potevo comprendere la sua agitazione , ad ogni semaforo rosso la sua mascella si tendeva, aveva il respiro leggermente affannato.
Finalmente giungemmo a casa sua ; aprì la sua portiera scendendo dalla vettura , e venendo ad aprire la mia, in pochi secondi fummo travolti da un vento di passione; a stento riusciva a pronunciare parole di senso compiuto , che subito venivano sopraffatte dai gemiti di piacere.
Il suo respiro era così irregolare tanto quanto il mio che a ogni suo movimento aumentava sempre di più.
Spalancò la porta e in un secondo , tra un bacio e l’altro, ci ritrovammo nella sua stanza. Le nostre lingue erano rimaste fin dall’inizio unite, se non per quegl’istanti di cui necessitavamo per respirare.
Sfilai la maglietta ad Harry lanciandola infondo alla stanza, rivelando un fisico tonico e abbronzato, mentre lui slacciava a me i pantaloncini" [tratto dal cap.12]
L'amore capita, ... non si sceglie
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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12 capitolo



she's not afraid FF




Mugolai quando i miei occhi si scontarono con i raggi del sole che entravano dalle tende di quelle finestre così familiari. Ero sicura di averle già viste, ma quando?
Un verso indistinto mi fece girare di colpo, per vedere chi fosse stato. Harry.
Ma certo! Ero a casa di Harry! Quelle finestre erano diverse dall’ultima volta che le avevo viste, sarà per colpa della luce.
Abbassai lo sguardo verso il pavimento per poi ritrovarmi davanti agli occhi , ai piedi del letto, il mio reggiseno, i miei shorts e la mia maglietta stesi a terra. Spalancai gli occhi per poi guardare sotto le coperte e capire il perché non avevo più addosso gli indumenti della sera precedente; e sinceramente avrei preferito non guardare.
La scena che mi si presentava davanti era Harry completamente , totalmente : NUDO. Insomma, non indossava nemmeno un paio di boxer, o … non so qualcos’altro! Non mi dava fastidio , anzi, ma diciamo che trovarselo in quelle condizioni di prima mattina, era un po’ spiazzante.
Mentre io indossavo solo una misera t-shirt , probabilmente sua . Allungai il braccio fuori dal piumone per raccogliere gli slip stesi sul pavimento per poi infilarmeli .
Mi chiedevo ancora cosa fosse successo la notte precedente, non riuscivo a ricordare nulla , anche se era facilmente intuibile visti i vestiti sparpagliati per tutta la camera.
Mi sedetti meglio per prendere il cellulare sulla mensola affianco al letto , sentendo poi il braccio di Harry cercare faticosamente di tirarmi a se; mentre con quella sua voce roca, ancora impastata dal sonno, così affascinante sussurrava un ‘buongiorno’ stampandomi un bacio sui capelli.
Un inebriante profumo mi pervase i sensi. Il suo profumo.
Mi sedetti subito dopo aver ricambiato il bacio, voltandomi prima che lui si alzasse mostrando tutto il suo bel corpo, e quando dico tutto è proprio tutto!
Mi portai il cuscino sulle gambe per poi stringerlo al petto sprofondandoci dentro, respirando quel buonissimo sapore di Harry.
Dopodiché mi alzai sempre col cuscino tra le braccia e andai verso la finestra guardando oltre il vetro. Era una giornata bellissima, c’era il sole e non faceva nemmeno tanto freddo. Sentii Harry scendere dal letto , così mi voltai per vedere dove stesse andando scordando totalmente il fatto che ce “lo” aveva di fuori!
‘oddio Harry copriti ’ gli dissi mettendomi una mano davanti agli occhi cercando di evitare quella visuale.
Lui scoppiò in una risata fragorosa ‘ che c’è? Mi hai già visto ieri!’ rispose lui sorridendo .
‘ si, l’unica cosa è che di ieri sera io non ricordo proprio nulla …’ risposi io imbarazzata ma al contempo stesso divertita e stralunata, cercando di non guardarlo.
‘ veramente?’ disse lui sorpreso dalla mia reazione.
‘ già …’ dissi io per concludere il discorso, per non trattenerlo ancora lì davanti a me nudo.
‘ peccato …’ disse lui avvicinandosi a me ‘ sarebbe stato bello poter ricordare la nostra prima volta insieme’ , concluse poi stampandomi un bacio sul collo cingendomi la vita con le braccia provocandomi tutta una serie di brividi. Arrossii a quelle parole così … dolci forse?
‘ ok , però … ora copriti ’ gli dissi gentilmente ,sentendo la sua erezione aumentare al mio tocco, mettendomi in soggezione.
‘tranquilla ora mi copro’ mi rivolse un sorriso e si diresse verso il bagno. Sospirai e mi infilai da sotto la t-shirt il reggiseno nero , e in seguito i pantaloncini.
‘ ehi amore mi passi un paio di boxer?’ mi chiese lui dal bagno, ’sono nel cassetto del comodino!’ continuò poi. Annuii per poi aprire il cassettino .
Un bellissimo sorriso mi apparve in viso quando aprendo quel cassetto vidi una confezione di profilattici , e alcuni ricordi della sera precedente trascorsa tra le lenzuola del letto di Harry si fecero vivi nella mia mente facendomi arrossire.
Mi alzai e voltandomi vidi Harry aspettare sulla porta con stampato in viso un leggero sorriso, mentre mi guardava avendo assistito alla mia reazione. Avanzai verso di lui a testa bassa, per evitare di fargli notare tutto il mio imbarazzo , con in mano il paio di boxer grigio scuro che gli avevo preso dal cassetto.
Lui mi ringraziò per poi stamparmi un bacio casto sulle labbra.

la notte prima


La mano di Harry ci trascinò fuori dalla folla per poi dirigerci verso il parcheggio dove si trovava la sua Range Rover .
Ci trovavamo in macchina, Harry guidava e io stavo seduta nel sedile affianco al suo; aveva poggiato la sua mano sulla mia coscia . Potevo comprendere la sua agitazione , ad ogni semaforo rosso i muscoli della sua mascella si tendevano, aveva il respiro leggermente affannato.
Finalmente giungemmo a casa sua ; aprì la sua portiera scendendo dalla vettura , e venendo ad aprire la mia, in pochi secondi fui costretta alla parete della casa di Harry, mentre la sua lingua cercava disperatamente un contatto con la mia,
a stento riusciva a pronunciare parole di senso compiuto , che subito venivano sopraffatte dai gemiti .
Il suo respiro era così irregolare tanto quanto il mio, e a ogni suo movimento aumentava sempre di più, insieme all‘agitazione.
Spalancò la porta e in un batti baleno , tra un bacio e l’altro. Le nostre lingue erano rimaste fin dall’inizio unite, se non per quegl’istanti di cui necessitavamo per riprendere fiato.
Mi aggrappai al suo corpo una volta che ebbe chiuso la porta, e con foga mi porto nella sua stanza.
Sfilai la maglietta grigia ad Harry lanciandola infondo alla stanza, rivelando così un fisico tonico e abbronzato, mentre lui slacciava a me i pantaloncini prima di togliermi anche la maglietta, privandomi così di ogni tipo di indumento se non che della biancheria.
Gli slacciai la cinta dei pantaloni , ma venni bloccata dalle sue mani.
Il mio sguardo si posò su di esse in preda al panico, mentre lo sguardo di Harry cercava un contatto coi miei occhi.
Un delicato bacio venne rilasciato sulle mie labbra, e poco dopo si sfilò anche i pantaloni , restando così in boxer. Cinsi le gambe intorno al suo bacino mentre mi poggiava sul letto sotto di lui.
Entrambi ansimavamo pesantemente, poi Harry si fermò per qualche istante
‘ che c’è?’ gli domandai io assalita dal panico, cercando disperatamente i suoi occhi verdi ‘ sei sicura di volerlo fare?’ mi domandò lui alzando lo sguardo, rivelando così quelle bellissime iridi smeraldine così profonde.
‘ si Harry!’ dissi io sicura di quella risposta.
Lui annuii e reggendo il mio peso per qualche secondo mi infilò le mani dietro la schiena e mi sganciò il reggiseno. Deglutii.
Lui mi rivolse uno sguardo per ottenere la mia conferma. Io gliela diedi. Mi sfilò il reggiseno lasciando libero il mio seno prosperoso, sotto di lui.
Procedette facendo scendere una mano sui miei slip sfiorando delicatamente la mia intimità, con dei movimenti sofferenti e dei versi angoscianti, ripassando più volte su quel punto;
capivo che voleva di più, e più in fretta.
Lo accontentai facendo combaciare perfettamente il mio petto al suo, dandogli l’incoraggiamento giusto per procedere nelle sue azioni.
Agganciò con due dita l’estremità degli slip facendoli scendere lungo le mie cosce. Me li sfilò.
La sua mano ritornava su per l’interno della lunghezza della mia coscia. Qualche istante dopo una fitta di dolore mi fece bloccare sotto il suo peso , quando fece penetrare lentamente in me le sue dita più lunghe , facendomi sobbalzare. Si fermò per qualche istante a guardarmi mentre mi contorcevo sotto il suo corpo e aspettare che mi calmassi.
Quando vide che mi ero tranquillizzata un po’ , incominciò a muovere lentamente entrambi le dita nel punto tra le mie gambe. provocando in me sensazioni che mai ero riuscita a provare. Dei gemiti , e delle urla strozzate lasciavano periodicamente le mie labbra.
Faceva caldo. Molto caldo.

Procedeva così ormai da troppo tempo, lui uscì dalla mia intimità quando vide che non ce la facevo più , che ero io ora quella che voleva di più da lui.
Mi rivolse un sorriso alquanto malizioso, spostò all’indietro il ciuffo di capelli che mi ricadeva sul viso e piegandosi verso il mio viso mi lasciò un piccolo morso sul collo.
Sentivo la sua erezione indurirsi contro di me quando strusciai i miei fianchi contro il suo bacino,…
Mi sussurrò qualcosa all’orecchio , non riuscivo a capire realmente cosa stesse dicendo, a causa dell’alcool che ancora bruciava nelle mie vene.

Si alzò dal mio corpo già sudato e allungandosi più che poteva raggiunse quel famoso cassettino, prelevandone una bustina argentata . Lasciai che sulle mie labbra si formasse un sorriso stanco e lussurioso, voglioso di piacere.
Mi alzai reggendomi sugli avambracci, per poi torturare l’elastico dei boxer di Harry , abbassandolo leggermente, lasciando intravedere l’inizio della fine della sua linea a “V”.
Un sorriso malizioso gli apparve sul viso, quando capii le mie intenzioni, tuttavia decise di non accontentarmi.
Si abbassò lui il tessuto nero dei boxer, liberando così la sua pulsante erezione. Si abbassò verso il mio collo baciandolo prima di infilarsi il preservativo. Gemetti al suo tocco.
Poggiai le mani dietro il suo collo per poi incominciarlo a baciare con foga, infondendogli sicurezza sentendo l’ insicurezza dei suoi movimenti nei miei confronti.
Rassicurato dal mio gesto ,con una mano scese aprendomi cautamente le gambe che aggrovigliai al suo bacino , toccando per l’ultima volta la mia parte più sensibile, provocandomi la pelle d’oca.
Si posizionò pronto , presi un ultimo respiro e gli diedi l’ OK. Annuendo.
Si mise alla mia entrata e incominciò cautamente con una leggera spinta a penetrare in me , non faceva molto male, era un dolore sopportabile.
I miei muscoli si contrassero quando , con una spinta più forte e veloce Harry entrò quasi totalmente in me; mi lasciai scappare dalle labbra un grido, sentendo un dolore atroce la sotto.
Lui si scusò, si può dire che appariva quasi spaventato, così gli rivolsi un sorriso stremato, Strizzai gli occhi, lui rimase fermo per qualche istante per attendere che il dolore si alleviasse, e così fu; presi un bel respiro e gli chiesi di continuare.
Con molta delicatezza si spinse ancora più in profondità lentamente; il dolore ardeva ancora in me ma si stava tramutando in piacere.
gemetti sotto di lui.
Poi , un po’ più velocemente si sfilò da me e rientrò con più forza, facendomi soffocare un urlo strozzato.
Riaprii gli occhi che fino a pochi istanti prima avevo tenuto chiusi ben saldamente; abbassai lo sguardo quel tanto che bastò per incontrare il suo volto abbellito da quel sorriso che tanto amavo.
Ricambiai il sorriso e vidi Harry riposizionarsi per rientrare ancora una volta in me, mentre i suoi ricci mi solleticavano il collo.
Le spinte si facevano sempre più forti ma meno dolorose. Avevamo entrambi il respiro molto affannato, e i nostri corpi sudati erano uniti come due calamite.
Il piacere era intenso, sentivo i punto tra le mie gambe pulsare, e sentivo che da un momento all’altro sarei venuta con Harry dentro.
‘ H - ha …’ ansimai .
Lui mi baciò e con un’ultima spinta mi fece raggiungere l’apice del piacere . Mentre sentivo che nel preservativo si diffondeva una calda sostanza . Capii all‘istante di cosa si trattasse.
Stremato Harry uscì dal mio corpo, si sfilò la protezione gettandola nel cestino; poi aprì un cassetto e ne estrasse una t-shirt porgendomela. La infilai , e mentre Harry si appoggiava sullo schienale del letto mi avvicinai a lui abbracciandolo, tornando in seguito ad assaporare il sapore delle sue morbide e accoglienti labbra rosa.
E lì l’effetto dell’ alcool finì; o almeno quello era quello che volevo far credere a me stessa, ero sobria, e già da un pezzo.
‘ notte piccola …’ mi sussurrò mentre dolcemente coccolava i miei lunghi capelli castani, infilandoci sotto le coperte color panna.
‘ notte Harry …’ risposi appoggiando una mano appena sotto il suo ombelico. E così ci addormentammo stravolti.

Al mattino


‘sappi che non lo avrei mai fatto se non saresti stata tu a chiedermelo …’ disse lui con tono innocente guardandomi negli occhi mentre mi cingeva la vita con le braccia.
‘ tranquillo ’ gli dissi io ‘ va bene così’ continuai toccandogli gli innumerevoli ricci che gli ricadevano sulla fronte.
‘ sei … bellissima’ disse poi sedendosi a bordo letto, e io mi misi sulle sue gambe. Tentando di non far vedere troppo il dolore che avevo “la sotto” dalla sera precedente. Ma comunque lo notò lo stesso.
‘perché quella smorfia?’ mi domandò lui .
‘ non potevi avercelo più piccolo, cazzo!’ gli risposi io scoppiando in una risata , lasciando cadere la testa sulla sua spalla; anche lui per un momento rise per poi ridiventare serio .
‘ fa ancora tanto male?’ . Gli rivolsi un sorriso abbastanza nervoso, per fargli intendere la mia risposta.
‘passa’ conclusi io.
Lui sospirò quasi rassegnato; nel frattempo una delle sue mani incominciò a solleticarmi , cercai in tutti i modi di cacciarla via, mentre ridevo.
‘ Harry smettila! ’ gli ordinai io tra le risate.
‘ Bacio?’ mi chiese lui con la faccia da cucciolo aspettando il mio bacio. Posai entrambi le mani sul suo bel viso e gli stampai un bel bacio su una guancia, scappai dalle sue gambe ma lui mi prese dal dietro facendomi cadere sul suo corpo.
Eravamo distesi sul letto quando di colpo la porta si aprì mostrando l’attraente figura di Zayn. Sobbalzai.
‘ Ragazzi ma che cazzo avete fatto stanotte?’ disse lui sorpreso.
‘ oh fratello non puoi capire’ rispose Harry spostando il mio corpo da sopra il suo.
‘ e tu Alice? Mi sorprendi!’ disse infine lui facendomi l’occhiolino scatenando la mia risata.
Zayn uscì dalla stanza . L’INTELLIGENZA DEI RAGAZZI: disturbare la gente solo per chiedere cosa avesse fatto la notte prima! Nient’altro!

‘eri vergine non è vero?’ . Domanda cruciale.
Si, ero vergine. Ma non avrei potuto dirglielo così. Da una parte sentivo che dirgli la verità mi avrebbe fatta morire di vergogna e sarei svenuta, d’altro canto ero consapevole che mentirgli, dicendogli che non lo ero , lo avrebbe solo fatto arrabbiare.
‘ cosa vuoi sentirti dire?’ gli domandai io sorridendogli. ‘ la verità’ mi disse lui dolcemente stampandomi un bacio sulla guancia.
‘ ero vergine …’ acconsentii io , arrossendo.
‘menomale …’ rimasi un po’ stranita dalla sua risposta ‘ lo avrei ammazzato quel coglione che ti avesse strappato via la verginità prima dei 17 anni’ finì lui trascinandoci sdraiati sul letto. La sua risposta mi diede sollievo e lo incominciai a riempire di baci.
Poi qualcuno bussò alla porta, Harry si alzò , privandomi del buonissimo sapore delle sue labbra, aprì la porta.
La figura di una ragazza dai lunghi capelli castani , raccolti in una treccia gli si presentò davanti.
‘Chi si rivede!’ disse lei.
Che ci faceva lei qui? A casa del mio ragazzo. Ma soprattutto … come ci era arrivata, e con chi!?





Spazio autrice
bene bene bene!
salve bellissime! eccomi qui con un altro capitolo di She's not afraid ... ! ok, che dire?
questo capitolo è stato abbastanza imbarazzante scriverlo , anche per il fatto che c'è mia sorella che legge (quindi!: Viky non ti sconvolgere della tua sorellina e delle cose che scrive!)
ho dato il meglio di me per scriverlo, e poi non ne ho mai scritte di FF così, perciò se non mi è uscita perfetta vi prego di scusarmi , ma diciamo che non posso definirmi un' esperta in questo campo! ':D

secondo voi .... chi sarà quella 'ragazza'? o.o MISTERO! lo scoprirete nella prossima puntata!

ahaha grazie<3 recensite? *
  
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