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Autore: Theyaremyworld    23/02/2014    0 recensioni
Il vuoto può essere pericoloso, così come il buio.
Entrambi potrebbero mascherarsi facendoti credere che tutto vada bene.
Per Sunshine era così. Il suo buio mascherato da dei colori vivaci che man mano sbiadiranno facendole vedere come realmente stavano le cose. Anche grazie a lui.
Harry non voleva prenderla in giro, Harry voleva solo che la sua Sunshine fosse libera.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chapter 1.
 
Non pensare che tutti ti siano davvero amici,
tu potrai crederci, ma l'apparenza inganna.
In ogni caso.
 
<< Quello è un fottutissimo bastardo! >> imprecò Michelle entrando furiosa in camera mia, senza permesso ovviamente, interrompendo la sonata di Bach assegnatami dal professore che stavo ripetendo da non so quanto. Ma ormai ci avevo fatto l'abitudine a queste sue irruzioni volontarie, ci aveva preso il vizio e ormai credevo che anche accennare l'argomento permesso fosse un caso perso.
Arrivavo persino a non ascoltarla, a volte.
A volte invece dovevo per forza, si aspettava il parere o non so cosa della sua migliore amica, e quel ruolo toccava a me. Da sempre.
Io, Sunshine Tomlinson, sono amica di Michelle Parker dai tempi dell'asilo.
Siamo migliori amiche,si, ma il nostro carattere non coincide,siamo diverse, troppo diverse.
Michelle era alta, snella, seducente, provocante la maggior parte delle volte.
Io ero non tanto alta, non tanto snella, goffa, e i miei weekend consistevano nel stare con una coperta sulle gambe e un buon libro da leggere.
Iniziò ad andare avanti e indietro per la stanza imprecando ed urlando ad alta voce per quanto fosse il nervoso che le scorreva dentro. Credo fosse in cerca di vendetta, infatti.
Decisi di fermare i miei esercizi al piano almeno fino al momento in cui lei se ne fosse andata, lasciandomi in pace.
<<  Se lo prendo giuro che lo ammazzo con le mie stesse mani! Questa volta non la passa liscia.  >> continuò.
<< Michelle smettila di fare avanti e indietro mi stai facendo venire il volta stomaco >> brontolai seccata.
In quel momento spuntò Niall fuori dal nulla che venne a sedersi vicino a me sul piccolo seggiolino solo dopo avermi lasciato un piccolo bacio in guancia.
<< Allora, qual è l'urgenza questa volta? >> chiese guardandomi, ma alzai e abbassai in fretta le spalle non potendogli dare una risposta se prima la mia amica non si sarebbe decisa a parlare.
Niall Horan era il terzo e ultimo membro del nostro gruppo, credetemi, non so nemmeno perché ci fosse anche lui. Di sicuro il suo carattere era migliore, molto più dolce e pacato di quello di Michelle. Ed era per questo che tra i due, nonostante lei mi conoscesse meglio, Niall mi capiva al volo. Inutile dire che la sua presenza non dava nessun fastidio. A me andava bene, a Michelle faceva comodo.
<< Esattamente di cosa stiamo parlando? >> chiese un po' annoiato anche lui.
<< Harry. Edward. Styles. >> sbraitò Michelle.
Fermai i miei esercizi di pianoforte mentali che avevo ripreso appena quel nome mi risuonò in testa. Ora che aveva combinato? Michelle sembrava tutta presa da lui due giorni fa tanto da definirlo Il ragazzo più dolce e sexy della scuola e ora gli sbraitava contro.
Certo Harry Styles non aveva una bella reputazione, questo era sicuro. Non so nemmeno per quale motivo.
So che lui e mio fratello ad esempio non sono mai andati d'accordo a causa di questo fatto, ma niente di più.
Non definirei Styles un menefreghista. Sarebbe troppo poco.
<< Quello stronzo...me lo sono ritrovata a baciare un'oca bionda dopo nemmeno due giorni dalla nostra rottura! >>
''Rottura'' non erano nemmeno stati insieme, almeno non per Harry. Semplicemente lui aveva ottenuto quello che voleva, niente di più, niente di meno. - pensai.
<< Allora, non dite niente? >> disse infuriata mentre noi ce ne stavamo zitti aspettando che si calmasse, ma non credo fosse quello il caso.
<< Michelle, ci dispiace. Ma devi lasciarlo stare. >> intervenne Niall.
<< Dio, siete patetici. >> rispose prima di raccattare le sue cose e uscire da casa mia con poca finezza.
<< Sunshine Tomlinson, io davvero non so come tu possa avere tutta questa pazienza. >> lo guardai e sorrisi.
<< Anni ed anni di esperienza >>
 
<< Louis >> chiamai mio fratello mentre passava dal corridoio.
<< Che c'è? >> si fermò.
<< Hai visto mamma? >>
<< No. Ah, e va a comprarmi una pizza, ho fame. >>
disse aprendomi una mano lasciando una banconota.
<< Ehi io non sono la tua serva! >>
<< E a me non va di uscire. Forza Sunshine non fare i capricci. >>
rispose prima di andarsene.
Non che non andassi d'accordo  con mio fratello, ma a volte avrei voluto ucciderlo.
Mi avvicinai alla finestra della mia camera, il tempo non era dei migliore e non voleva migliorare all'apparenza. Ma Londra era bella così, uggiosa, misteriosa a volte, sconvolgente.
Misi un maglioncino rosso sopra la mia camicetta color pesca per proteggermi dal vento visto che il freddo penetrava attraverso il cappotto fino ad arrivare alle ossa. Andai alla pizzeria più vicina, la stessa in cui lavorava Niall.
<< Ehi dolcezza >> mi salutò << tuo fratello vuole il solito? >>
<< Già >> risposi con un lieve sorriso
<< Mi fai vedere quel sorriso come si deve? Ti ho già detto che non devi vergognarti del tuo apparecchio. L'ho avuto anch'io, lo sai.  >>
<< E tu sai quanto odio il mio sorriso >>
<< Non fa differenza avere l'apparecchio. Prima o poi lo toglierai e sarai più bella di quanto tu non lo sia già >>
sorrise passandomi il trancio di pizza per Louis.
<< Ecco qui dolcezza. Ma la prossima volta di a tuo fratello di alzare il culo >>
<< Lo farò! >>
dissi mentre uscivo dalla pizzeria.
Iniziai a camminare non avendo né scooter né una stupida bici.
Mi fermai a guardare la vetrina di un'edicola, poco conosciuta per me, dopo aver notato una rivista sul pianoforte e decisi di entrare per comprarla con il resto dei soldi.
Mi guardai intorno, era tutto ordinato e pulito. Ero più che sicura di non esserci mai entrata prima.
Dietro al bancone un ragazzo girato di spalle con l'aria conosciuta, di vista.
Tossii per attirare l'attenzione di lui che si girò facendomi vedere il suo volto stanco con occhi rossi ma sempre con un sorriso.
Zayn, Zayn Malik. Uno dei fidati amici di Harry, l'acerrimo nemico.
Con un grande ciuffo rivolto all'insù e degli occhi color miele bellissimi. Peccato fossero gonfi per chissà quale motivo. Mi sorrise poggiandosi con le braccia sul bancone.
<< Ehi, che ti serve? >> chiese dolcemente. Credo per lo più stesse dormendo in piedi.
<< La rivista di pianoforte, grazie >> dissi con poca sicurezza, mio solito d'altronde.
La prese per poi porgermela mentre con la mano libera gli lasciavo i soldi.
<< Tu suoni? >> voltai la testa verso la porta notando che non era stato Zayn a parlare.
Fu li che me lo ritrovai davanti. Alto, snello, con i suoi jeans che avvolgevano a perfezione le sue gambe lunghe. Una semplice canottiera bianca e una giacca sportiva di sopra.
Il suo amato skate sottobraccio e un cappellino verde proprio come i suoi occhi che lo proteggeva dal freddo lasciando che alcuni ricci ribelli cadessero sul viso, all'apparenza, angelico.
Proprio come Michelle me lo aveva descritto.
<< Si >> riuscì solo a dire e lui mi sorrise.
<< Ciao Zayn >>
<< Ciao Harry >> si scambiarono uno sguardo veloce.
<< E tu sei? >> chiese il riccio avvicinandosi.
<< Sunshine Tomlinson >>
<< Sei la sorellina di Louis? >>
chiese Zayn e mi limitai ad annuire.
<< Finalmente ho il piacere di conoscerti >> disse Harry.
<< In verità abbiamo il corso di spagnolo ed italiano insieme a scuola >> il suo sorriso si allargò ancora per quanto fosse possibile non rimanere con la mascella bloccata, mostrando delle tenere fossette.
<< Già, la scuola. Bé la prossima volta riservami un posto vicino a te... se verrò >>
<< Io...ora devo andare. Si, bé...grazie Zayn. Ciao >>
dissi avviandomi verso la porta e uscendo dopo aver sentito un:
<< Piacere di averti conosciuto Sunshine! >> da parte di Harry.
Di una cosa Michelle poteva aver ragione, Harry era veramente bello, ma i suoi occhi così pieni di sentimenti mescolati non mi davano fiducia e non credo che mai potrebbero farmi cambiare idea.
 
<< Sunshine ci hai messo una vita! >> disse Louis in preda ad una crisi di nervi.
<< E la pizza si è anche raffreddata! Mi toccherà riscaldarla ed aspettare ancora! >>
<< Ma che diamine Louis! Io vado a piedi e la pizzeria più vicina è quella in cui lavora Niall ad un quarto d'ora da qui! Che cosa ci posso fare io?! La prossima volta esci tu con la tua bella macchina, almeno non ti congeli. >>
dissi prima di scappare in camera mia e iniziare a suonare qualcosa per distrarmi da quella sensazione orribile che avevo dentro. Louis a volte mi faceva incavolare e la mia musica era l'unica cosa che mi facesse rilassare.
Ero così presa da non accorgermi che Louis era entrato, così mi fermai.
<< Ehi, mia piccola pianista >> disse mettendo una mano sulla mia spalla e solo quando si sedette sul mio letto mi girai per guardarlo.
<< So che non sono il fratello perfetto. Mi dispiace. >> scossi la testa.
<< Tu non capisci. Io non mi sento parte di questa famiglia. Vorrei solo fare parte della tua vita almeno un po'. Sei l'unico che può capirmi. A volte mi fa schifo anche toccare questi maledetti tasti, mi sembra che mamma e papà mi abbiano piantato questo pianoforte davanti solo per togliermi di mezzo. Tu invece, sei il figlio perfetto per loro. >>
<< Spero tu stia scherzando! Non sono io quello che è bravo a scuola, anche perché non ci vado, non sono io quello che eccelle nel suo quasi lavoro, visto che non ho un lavoro, alla perfezione. Sun quando capirai che io non sono alla tua altezza? >>
<< Lou non dire così...oh, ed era tanto tempo che non mi chiamavi Sun. >>
mi sorrise e allargò le braccia per farmici sprofondare dentro e non me lo feci ripetere.
Non ricevevo un abbraccio da mio fratello da un bel po'.
<< So che non te lo ripeto spesso, ma ti voglio bene Sun >> sorrisi
<< Ti voglio bene anche io Lou >> si alzò per andarsene quando lo feci girare di nuovo.
<< Sai Lou, oggi... ho incontrato e parlato con Harry Styles. Tu lo conosci? >> vidi il suo volto cambiare in un istante. L'espressione di disgusto dipinta su di esso.
<< Sunshine non avvicinarti mai più ad Harry, capito? >>
<< Ma io... >>
<< Niente ma!, Non voglio che tu finisca in compagnie sbagliate, ci basterebbe un secondo per farti fuori. Promettimi che starai lontana da lui >>
sospirai
<< D'accordo >>
 
Svogliatamente mi alzai dal mio comodo e caldo letto aprendo l'armadio per prendere dei vestiti puliti.
Presi un maglioncino blu e un normalissimo paio di jeans.
Mi lavai e dopo aver cercato di dare un senso alla mia chioma ondulata, ma invano, misi un cappellino dello stesso colore del maglioncino.
Scesi giù dove mi aspettava la colazione preparata da mamma che probabilmente era tornata a letto. Non toccai niente se non un po' di succo all'ace. Presi la colazione di Louis e gliela portai in camera attenta a non far rumore visto che dormiva ancora. Gli lasciai un bacio in guancia e dopo due minuti mi ritrovavo in strada con lo zaino sulle spalle ad incamminarmi verso scuola.
 
<< Ehi bellissima >> chiusi l'armadietto per ritrovarmi Harry davanti.
<< Oh, ehm, ciao Harry >> mi incamminai verso il corso di spagnolo mentre lui mi affiancava, anche se non glielo avevo chiesto. -detto fra noi forse quella era la seconda volta dall'inizio dell'anno che si presentava in classe-.
<< Sai, tuo fratello è andato da Zayn ieri e ha lasciato un messaggio per me. Più che messaggio una raccomandazione o minaccia. Non so come definirla. Comunque sia non credo che gli darò ascolto. Lui non mi spaventa. >> lo guardai e lo vidi sorridermi.
<< Ossia? >>
<< Ha detto di starti lontano. >>
<< Oh. E perché non dovresti ascoltarlo? >>
domandai fermandomi << Per fargli un dispetto? >> rise.
<< No, niente del genere. Mi piace stare con te. >>
<< E' strano sentirselo dire da un ragazzo che non è mai stato in mia compagnia >>
precisai. Era solo la seconda volta che mi rivolgeva la parola, figuriamoci a cosa stesse puntando.
<< Ma ora sono qui no? Mi piace parlare con te. Tu sei intelligente a differenza di qualcun'altra. >>
<< Su quello ci metto la mano sul fuoco, non per essere una orgogliosa. >>
<< Mi fai divertire, è un punto a tuo favore. >>
<< A favore mio per cosa? >>
mi guardò
<< Sei molto bella, Sunshine. >> disse lasciandomi un bacio in guancia ed entrò in classe dove tenne il posto accanto al suo riservato per me.
 
<< Perché parlavi con Harry oggi? >> chiese Michelle entrano in camera, senza permesso, di nuovo.
<< Ferma la tua stupida musica e rispondimi Sunshine! >>
Fantastico. Ora la mia musica era stupida, cosa veniva dopo? Schifosa, noiosa, da far ribrezzo? Sospirai.
<< Niente di speciale. L'ho conosciuto ieri. >>
<< E cosa aspettavi a dirmelo? >>
<< Perché avrei dovuto dirtelo scusa? >>
<< Sunshine stai facendo un grande errore. Non lasciarti abbindolare da quegli occhi verdi. >>
<< Ma di che stai parlando? >>
<< Non innamorarti di Harry,Sun. Non farlo. >>
<< Innamorarmi di lui?! Ma sei pazza, forse? Insomma è di Harry Styles che stiamo parlando, quel ragazzo come mi era indifferente prima, mi è indifferente adesso. >>
<< Promettimelo Sunshine >>
<< ...Promesso. >>

 
Ciao a tutte!
Ecco come promesso il nuovo capitolo!
Spero vi piaccia, visto che ci tengo molto, fatemi sapere.
A presto!

-A.
  
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