...Violetta. Lei si siede affianco a noi o meglio affianco a Thomas. Non mi ha nemmeno detto: 'Ehi,Leon'. Bah,non la capisco proprio. Certe volte e' peggio di Francesca,almeno lei ti nota.
Violetta: Diego,potresti portarmi l'aranciata? Grazie.
Viene Francesca da noi e si siede affianco a me.
Francesca: Leon,tutto bene?.
Vedete? Lei si e' interessata a me e lei no.
Io: Si,a te?.
Francesca: Bene. Sai,ultimamente sto perdendo molte persone tra cui Marco. Il quale mi ha tradito con una certa Sarah. Tu che sei suo amico e lo conosci bene,parla di me?.
Io: Beh,si...dice che sei cambiata. All'inizio eri buona,ma adesso sei diventata la vecchia Francesca di prima.
Francesca: Okay,e' vero. Però,Leon non e' facile essere buone se vieni maltrattata e usata.
Io: Già. Dovrei fare anch'io così.
Francesca: Ti conviene.
Dopo un po' mi alzo dalla sedia ed esco fuori e vedo Violetta seduta su una panchina da sola. Vedo che e' un po' triste. Non m'importa.
Passo difronte a lei e mi spezza il cuore vederla triste e così mi siedo affianco a lei.
Violetta: Leon...ciao. Sono felice che non te ne sei andato anche tu.
Io: Che vorresti dire?.
Violetta: Thomas parte per Parigi assieme a sua madre.
Io: E quindi...vi lasciate?.
Violetta: Purtroppo si,Leon. Parte domattina.
Io: Violetta,ma perché sei...sei cambiata?.
Violetta: Cosa? No,non sono cambiata. Sono sempre la solita Violetta di prima.
Io: No,non sei la Violetta che ho conosciuto. Tu stai con le persone solamente quando hai problemi,mi hai fatto fare una figura di merda allo studio,a Camilla non la calcoli più. Ho incontrato tuo padre e ultimamente non ti riconosce più. Rispondi male a lui,a Jade e a Jackie. Sinceramente,non ti riconosco più e poi cambi sempre fidanzato! Prima,al Resto' Band sei venuta e non mi hai calcolato. Francesca,una che non gliene frega niente di nessuno,mi ha calcolata. Con il tuo modo di reagire sembri più cattiva tu che lei,Violetta.
Violetta: Hai finito? Bene,adesso ti rispondo io. Non sto con le persone quando ho problemi e poi a tutti piace essere consigliati. Quella volta non sono stata io a dire che ti mollavo,ma e' stata Camilla a intromettersi. Sono appena arrivata a Buenos Aires e' ovvio che non lo calcolata,non credi?. Non ti ho proprio visto,Leon senno' ti avrei salutato. Jade si meritava di essere maltrattata e Jackie anche!. E poi capita a tutti quei 5 minuti di arrabbiamento,Leon.
Io: Mi hai fatto una scenata da gelosia e non mi hai lasciato perché ho difeso Nata,ma per Thomas e so che stavi con lui quando ancora stavi con me. Si,ho saputo che mi hai fatto le corna. Ma prima di andartene a Vancouver non l'ha calcolavi più. Impossibile,stavo affianco a Thomas come hai visto lui hai visto me!. Però a te capita sempre,Violetta. O cambi atteggiamento oppure mi perdi e perdi anche tutti quanti,Violetta.
Mi alzo dalla sedia e me ne vado via.
NARRA VIOLETTA.
E' vero quella che mi ha detto,Leon? Beh,si sono diventata ribelle e allora?. Mi deve accettare per quella che sono e no per quella che devo essere.
Aspetta,ha ragione Leon. Io e Camilla non abbiamo mai avuto una conversazione in tutta la mia vita. Vado a casa sua e mi apre un tizio con i capelli castani. Mi chiedo chi e'.
?: Ah,devi essere l'amica di Camilla. Adesso la chiamo,sono Liam suo fratello.
Io: Violetta.
Liam se ne va' a chiamare Camilla. Dopo un po' scende con un bel pancione. Avrà mangiato troppo eh!.
Camilla: Violetta!.
Mi abbraccia.
Io: Possiamo parlare un po'?.
Camilla: Ok,entra dentro.
Andiamo nella sua stanza e ci sediamo sul suo lettone morbido.
Camilla: Che c'è?.
Io: Camilla,so che da quando sono entrata allo studio non ci siamo mai parlate e per questo mi dispiace moltissimo. Voglio cambiare perché a causa del mio carattere sto perdendo le persone che ho al cuore. Puoi perdonarmi?.
Camilla: Si,ti perdono.
Mi fa' un sorriso dolce e sincero. Camilla e' fatta così,sorride sempre anche se le cose vanno male. Ed e' per questo che l'ammiro.
Camilla: Fai bene a cambiare perché infondo sei una mamma e devi dare il buono esempio.
Io: Già. Ma...Cami,sei ingrassata?!.
Camilla: No,no. Sono incinta di Broadway.
Io: Sono successe parecchie cose in mia assenza. Racconta.
Camilla: Parecchie cose non direi. E' successo solamente questo e a te che cosa e' successo?.
Io: Ho incontrato Bieber e ci siamo anche dati un bacio. Ma sicuramente avrà baciato anche altre sue fans.
Camilla: Cosa?! E Thomas lo sa?.
Io: No.
Camilla: Okay.
Io: Cami,adesso devo andare.
Camilla: Okay,ciao.
Mi alzo dal suo letto e scendo giù. Apro la porta e me ne vado a casa mia. Appena entrata vedo mio padre,Jackie e Jade seduti sul divano che leggono qualcosa. Mi stupisco che Jade legga o che sappia leggere.
Io: Buonasera.
Jade: Ah,sei tornata!. L'orario,Violetta.
German: Sono stanco di chiamarti al telefono,Violetta. Voglio che maturi un po'.
Jackie: E cambi atteggiamento.
Io: Si,scusatemi se in questo periodo sono diventata ribelle. Perdonami Jade,per averti maltrattata prima a cena. Scusami Jackie,per averti maltrattata quella volta. Papà,scusami per averti maltrattato quella volta che mi hai rimproverato perché se lo hai fatto...lo hai fatto per proteggermi. Buonanotte.
Jade&German&Jackie: Scuse accettate.
Vado nella mia stanza e prendo il cellulare e chiamo Leon.
Leon: Violetta,mi hai svegliato. Cosa vuoi?.
Io: Si,scusami per l'ora. Voglio dirti che ti voglio bene e grazie per avermi fatto capire che ho sbagliato a comportarmi male. Scusami,se quella quella volta ti ho fatto fare una figura di merda allo studio e scusami se ti ho completamente ignorato al Resto' Band. Perdonami.
Leon: Sono felice che sei cambiata. Ti voglio bene,Violetta. Si,ti perdono.
Io: E scusami se ti ho fatto le corna. Perdonami,Leon. E anch'io ti voglio bene.
Leon: Ti perdono,Vilu. Notte,cucciola.
Riattacco il telefono e ho il sorriso stampato sulla faccia.
E' così dolce ed e' un'ottimo amico. Il giorno dopo vengo svegliata da qualcuno che mi bussa alla porta. Chi sarà a quest'ora? Apro la porta ed e'...