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Autore: Morgana_Graunt    23/02/2014    2 recensioni
avete presente le rivoluzioni civili che avvennero tra il 1960 e il 1970?
Gli Americani che invadono il Vietnam?
Le prime Droghe?
Gli Hippy?
Le marcie pacifiste di Martin Luther King e tutti quelli che come lui erano contro il razzismo e lottavano per l'integrazione delle persone di colore?
li avete presente?
io si! io li vivevo pur non essendo lì...
ero quella che diceva che da grande sarebbe stata una di quelle che partecipavano alle manifestazioni contro il razzismo, che sarebbe stata accanto agli Hippy... ma con sul braccio il Marchio Nero.
é vero, li c'erano un sacco di guerre e rivoluzioni, ma qui, in Inghilterra, si stava allargando un fenomeno che cambiò completamente la vita di tutti... era una guerra quasi segreta... solo alcuni Babbani sfortunati sapevano ciò che accadeva sotto i loro nasi...
ero contro il razzismo americano, volevo l' integrazione dei neri...ma allo stesso tempo volevo i Mezzosangue fuori dal mio mondo...contraddizione?
no! convinzioni di un'undicenne!
tutta la mia vita cominciò così... ascoltando una canzone che ancora oggi porto nel cuore.
Genere: Fantasy, Guerra, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Black, Mangiamorte, Nuovo personaggio, Rabastan Lestrange, Rodolphus Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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capitolo 3 -La Maggiore Delle Black-

pausa, avevo bisogno di una pausa... dopo due settimane di scuola ero già distrutta! sarei mai riuscita ad arrivare alla fine dell'anno? e nel miracolato caso che ci riuscissi, arriverei mai alla fine dei 7 anni?!
domande troppo complicate per una mente fragile come la mia... mentre il minore dei fratelli Black mi studiava da lontano, convinto che io non me ne fossi accorta, e Rab mi controllava io pensavo a cosa e se fare qualcosa a Rod...
scesi nella Sala Comune molto presto, come al solito, e vi trovai Rod col suo gruppo, non si potevano definire amici... lo erano perchè gli faceva comodo a vicenda... non per amicizia vera.
li guardai un attimo, Bellatrix mi aveva notata e quel sorriso che copriva fino a poco prima il suo volto divenne una smorfia altezzosa e di superiorità, guardandomi dritta negli occhi; stava seduta sulle gambe di mio fratello, a sua volta comodamente stravaccato su uno dei divanetti della Sala Comune, contornati dagli altri ragazzi, prima era leggermente distesa sul bracciolo del divano... appena mi vide si irrigidì e poi con un ghigno allungo un braccio attorno al collo di Rod cominciando a fargli delle carezzine e con l'altro braccio raggiunse la sua mano per prenderla. lo faceva per darmi fastidio, si illudeva... non mi dava fastidio, mi disgustava... feci un sospiro e andai verso di loro, mi misi in mezzo tra Lucius e Evan...
"di che parlate?"
"che ci fai qui?!" mi chiese mio fratello lasciando la mano a Bellatrix e mettendosi più composto
"pensavo fosse territorio libero..."
"no, qui chi è più 'vecchio' detta le leggi e guarda un po' quelli dell'ultimo anno siamo noi... quindi non comandiamo... e tu, signorina, sei al primo... e quindi qual è il tuo posto?!"
"sicuramente non è quello che mi dici tu!"
"Rod, permetti che una ragazzina ti parli così?!"
"ha bisogno dell'avvocato che ti intrometti, Black?!" le dissi io alzandomi
"come ti permetti?!" mi urlò lei alzandosi a sua volta e tirando fuori la bacchetta.
"stanne fuori Bella, è una cosa tra me e lei!" mio fratello prese per il braccio Bellatrix facendola sedere poi mi guardò con aria di sfida.
"pensavo che mamma e papà ti avessero insegnato come funziona?!"
"pensavo che mamma e papà ti avessero insegnato a rispettare la tua famiglia?!"
"ma me lo hanno insegnato!"
"allora tu li stai disonorando, perchè stai facendo tutto meno che portare rispetto per me e Rab... che siamo la tua famiglia! vergognati, Rodulph!" cercai di allontanarmi
"da piccola volevo diventare come te, ma ora che so chi sei veramente preferirei morire piuttosto che essere come te!" fu la frase che lo scosse di più e si vedeva bene... molto bene.
"le permetti davvero di parlarti così?!" disse Bellatrix facendo qualche passo verso di me
"taci!" disse lui stringendo nella mano chiusa un pezzo della giacca della sua divisa.
"no! quella ragazzina non si deve permettere!"
"quella che non si deve permettere sei tu! tu non ti devi impicciare di cose che non ti riguardano! sono cose tra me è quell'idiota di mio fratello!" il viso di Rod si pietrificò per un attimo, cercò di mascherare il dolore con un ghigno, ingannando tutti tranne me
"Bella, insegnale tu qual è il suo posto!" concluse andandosene seguito da Lucius e Evan, lei sorrise e annuì.
"hai sentito gli ordini di tuo fratello?! devo insegnarti come ci si comporta!" si avvicinò in modo leggermente inquietante e con vocina infantile rigirandosi la bacchetta tra le dita.
io indietreggiai.
"no.. non mi faresti...nulla!"
"ah no?! quanto scommetti?!"
"o...okey... fo...forse lo faresti... ma... ma non lo farai!"
"ah no?! e chi me lo impedisce?!" corsi fuori e comincia a salire le scale, sapevo mi stava seguendo...ma dovevo trovare qualcuno che potesse aiutarmi...
"fermati! stupida ragazzina!"
mi guardai dietro e sentì qualcosa che mi prendeva per le braccia, appena girai di nuovo la testa in avanti sbattei contro il petto di qualcuno
"ei, dove corri?!" mi chiese una voce che conoscevo, alzai la testa e i miei occhi incontrarono i suoi, i suoi occhi azzurri, Sirius.
"io... io..."
"ah, finalmente hai smesso di correre!" urlò Bellatrix fermandosi, ricomponendosi e camminando lentamente verso di me. Sirius mi spostò in modo da mettermi dietro di lui, tenendomi un braccio con la sua mano
"che vuoi?!" le chiese lui aggressivamente.
"ooh, la nobile Serpeverde ha bisogno della protezione di un Grifondoro?! levati cugino!"
"il fatto che io la voglia proteggere non vuol dire che non lo sappia fare da sola!" lo guardai dolcemente, sapeva che potevo farcela da sola eppure mi proteggeva comunque
"Sirius, spostati!"
"che ti ha fatto?!"
"ha insultato suo fratello!"
"si perchè lui ha disonorato me!" dissi io oltrepassando Sirius, che però cercò di trattenermi.
"Sirius Black! levati!" disse lei scattando in avanti, sia io che Sirius prendemmo la bacchetta.
"no!"
"bene, allora farò male pure a te! cru..." io e Sirius eravamo in quella scuola da poco, non sapevo nulla sugli incantesimi, ne immaginavo ne sapesse qualcosa lui.
mi si parò davanti creando un grande cerchio con la bacchetta dicendo "Protego"e parò l'incantesimo
"ah, Sirius... giochi d'anticipo vedo, tuo fratello ti insegna gli incantesimi? ricordami di farci un discorsetto, ora... se non ti dispiace... devo rovinare il bel visino di quella Lestreange"
lui cercò di coprirmi col suo corpo, tenendomi sempre il braccio con la sua mano.
"non pensarci nemmeno, Bella! tu non la tocchi!"
"oooh, ecco il nobile Grifondoro... che carini che siete... ma ora lascia che finisca con lei!"
"non ci provare!"
"tranquillo cugino caro, poi mi occupo anche di te!" alzò la bacchetta ridendo "e ora fatti da parte!"
"Non ci penso nemmeno!"
"allora comincio con te!"
"NO!" dissi io spingendo via Sirius mentre Bellatrix lanciava un incantesimo, Sirius mi stava ancora tenendo il braccio quindi appena lo spinsi lui mi trascinò con se e ci ritrovammo a terra, io sopra di lui, a guardarci per un istante negli occhi.
"e poi sono io che faccio il coraggioso Grifondoro?!" mi sussurrò guardandomi e sorridendo
"e poi siamo noi Serpeverde i codardi?!" chiesi a mia volta.
"Signorina Black!" urlò la professoressa McGranitt venendo verso di noi
"Oh Porco Godric!" imprecò lei
"cosa stava cercando di fare?!"
"nulla professoressa, nulla"
"Signorina Black, chi sta cercando di prendere in giro?! 10 punti in meno a Serpeverde, e consideri i suoi venerdì pomeriggio occupati" concluse la professoressa andandosene.
io e Sirius intanto ci alzammo, Bellatrix ci guardò storto e si avvicinò rimettendo via la bacchetta
"sei fortunata Lestrenge! molto fortunata. ma la prossima volta andrà diversamente... oh si, ci sarà una prossima volta! e tu, cugino, sta pur certo che zia verrà a sapere che hai osato sfidarmi!"
"ma non è andata così" gridò lui
"no... ma pensi davvero che dopo che sei entrato in Grifondoro crederanno a te?! o crederanno alla nipote brava e diligente che ha sempre onorato la famiglia... di chi si fideranno, Sirius?!" sussurrò con una voce tanto infantile quanto inquietante. poi se ne andò verso la Sala Grande.
"mia madre mi uccide!"
"perchè, Sirius?"
"non sei la primo genita vero?"
"no..."
"sei fortunata... i minori, soprattutto le femmine, sono servite e riverite... dai maggiori ci si aspetta di più...ma, per qualche strano motivo nella mia famiglia, anche se sono il minore, si aspettano molto da me"
"forse perchè tu puoi fare molto?!" senza accorgermene gli feci un complimento... non volevo, volevo sembrare la classica Serpeverde che odia i Grifondoro, ma con lui questa mia maschera cadeva senza che io riuscissi a rimetterla.
"lo pensi davvero?" io non risposi a quella domanda, volevo dire di no... ma il mio pensiero era si...
confusione.
arrivammo all'uscita e andammo verso il lago Nero, in silenzio... ci dicevamo giusto qualcosa sulla strada da percorrere, nulla di più.
"emmh, ma perchè tua cugina è così... nervosa?"
"beh, lei è la primo genita, e nella sua famiglia sono 3 femmine,... i suoi la odiano insomma"
"pura invidia quindi?"
"si...esatto"
camminammo ancora finchè, sotto un albero, sulla riva del Lago Nero vedemmo Bellatrix e Rod.
ci mettemmo dietro un cespuglio poco lontano in modo da poter sentire
"e così i nostri vogliono un matrimonio..." disse Bellatrix sedendosi a fianco di mio fratello
"già, tra me e te, Bella" rispose lui guardandola negli occhi
"ah... beh... ma in fondo io e te siamo molto amici, quindi potremo starci bene... no?"
"si...si... no!"
"come?!"
"no" rispose lui secco
"ma.. pe...perchè no?! non che mi dispiaccia troppo, ma i nostri genitori hanno già deciso"
"scherzo Bella! sai che per queste cose non mi faccio problemi... una ragazza vale l'altra"
"che?!"
"ma quanto è stupido mio fratello?! io ora vado li e lo picchio!" dissi io superando il cespuglio, Sirius mi bloccò e mi ritirò dietro
"sei impazzita?! ferma qui!"
"andiamo Bella! sai come la penso,... voi avete uno scopo, uno e basta... e non credo nell'amore...quindi una vale l'altra..."
"pure se si parla di me?!" disse lei con tono leggermente nervoso
"Bella, chi vuoi incantare?! ti conosco bene io! a me non mi freghi! so che non sei la tipa tosta che tutti credono... la tua è tutta messa in scena per non far vedere quella che sei..." dall'espressione della Black si capiva che mio fratello aveva ragione, cercò di assumere una posizione fiera e incrociò le braccia al petto
"e.. co..come sa..sarei io... i..in real...realtà, se...sentiamo?!"
"sei la tipica donna purosangue che sottostà al marito... non hai carattere Bella, non se si tratta di esseri purosangui maschili. da questo punto di vista sei debole... quindi non fare la fiera, non ti si addice"
"Rod.... da quando mi parli così?!"
"vuoi solo sapere perchè non mi comporto più come ti conviene... non ti interessa davvero... "
"Rod!"
"Bella!"
"che facciamo?!"
"semplice, facciamo felici i nostri genitori..."
"emmh, okey" lei sembrava delusa, forse si aspettava un -no, sei solo un amica- oppure un -si, sposiamoci perchè sono follemente innamorato di te- non lo sapevo... ma era ben chiaro che le sue aspettative non erano un -una vale l'altra-!
"Bella?!"
"mh?" lui si mise di fronte a lei, le mise una mano in vita schiacciandola contro l'albero e con l'altra le afferrò la nuca immobilizzandola, poi avvicinò bruscamente le labbra a quelle di Bellatrix e le diede un bacio... lei restò ferma, non lo ricambiò ma non lo rifiutò.
"e questo che era?" chiese lei seria.
"un bacio"
"grazie, ma perchè?!"
"per farti capire che ora sei mia! vado, ci vediamo in classe" si alzò, seguito dalla ragazza, le diede un veloce bacio a stampo, quasi violentemente e se ne andò.
lei lo guardò allontanarsi, poi si lasciò scivolare lungo l'albero, si sedette e chiudendosi in se stessa si mise a piangere.
"wow... mio fratello è un grandissimo idiota!"
"e mia cugina ha dei sentimenti?!"
io e Sirius ci guardammo e poi scoppiammo a ridere...
"ma che ora è?!"  gli chiesi
"tra un po' dovremmo andare, abbiamo pozioni"
"okey..."
mi assalì un ricordo veloce
<< "e quindi Rod si sposa, mamma?" una ragazzina di quasi 11 anni con un vestito troppo impegnativo per lei stava dietro alla madre con la testa china
"si Amely, si sposa"
"lo ha deciso lui?! si è innamorato?!" disse l'ancora bambina entusiasta, la mamma, una donna dai capelli color cioccolato, come la figlia ma meno lucenti, gli occhi verdi, la pelle chiara e un viso molto giovane si girò e si chinò all'altezza della bimba, e accennò un finto sorriso
"no Amely, lo abbiamo deciso io e papà..."
"perchè?!"
"perchè deve unirsi a persone che vadano bene per una persona come tuo fratello, e noi possiamo scegliere bene questa persona... lo capisci, Amely?""
"si mamma, lo capisco, ma con chi si sposa?!"
"lo scoprirai presto"
"anche a me deciderete con chi dovrò sposarmi?"
"no, no Amely... tu sei più piccola, quindi potrai decidere tu, ma solo se approveremo la persona che scegli..."disse la donna con un sorriso finto
"quindi sono più speciale di Rod, io?"
"si Amely, tu sei più speciale" sorrise la madre, con qualche piccola lacrima pronta a scendere
"Heleonore! vieni qui! ora!" disse una voce maschile cupa e bassa, un uomo si appoggiò alla porta, l'uomo notevolmente più vecchio della donna, i capelli neri e dagli occhi scuri come quelli di Amely che lanciavano uno sguardo duro e severo, la madre si rialzò incupendo il volto.
"si?"
"in camera! adesso!"
"vai ad attendermi, caro, io arrivo subito... tempo di due minuti" l'uomo fece come detto e la donna, accarezzando la fronte della figlia e con un sorriso dolce le disse "Amely, tu potrai scegliere, te lo prometto!" lungo il volto della donna scese una lacrima, si girò verso la porta, e rattristendosi salì le scale e raggiunse il marito>>

guardando Bellatrix, senza capire il motivo, ricordai mia madre, non sapevo il perchè...ma quella giovane ragazza aveva le stesse espressioni di Heleonore Lestrenge...
"dai, Amely andiamo"
"si Sirius" mi prese la mano tirandomi, osservai ancora la ragazza senza la sua maschera e provando pena per lei... in quel momento capì perchè Sirius aveva detto che le sue cugine mi avrebbero invidiato... perchè lei mi avrebbe invidiato... io potevo scegliere, Bellatrix Black no...
  
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