Sono trascorsi due giorni dalla litigata con Emma e Dean con una buona scusa era riuscito a far tacere Castiel almeno per un po'.
Due giorni molto calmi, ma Castiel continua a farsi delle domande. E' l'ora di pranzo e i due compagni stanno mangiando una fetta di carne e insalata, anche se Dean la odia.
“Dean, ma, insomma, eh.... Cosa diavolo hai fatto?” Cas guardando l'altro negli occhi.
“Uhm, non posso dirtelo.... non ancora.” Dean è molto preoccupato. Non riesce ad inventare una buona scusa. Come può dirglielo? Anche Tremotino gli ha detto di non dirlo ancora.
“Sai che ti dico Dean. Sono stanco delle tue scuse del cazzo! Ma vaffanculo! Porca miseria.” Castiel lanciando il piatto atterra.
“Cas...” Dean non sapendo cosa dire. Oramai è disperato.
“Cas un corno! E chiamami Castiel! Quello è il mio nome. O almeno così hanno scritto all'anagrafe il giorno della mia nascita.”
Molto innervosito si alza dicendo: “Ciao!” Prende un cappotto ed esce sbattendo la porta principale, facendo cadere una foto dove vi sono lui e Dean in una baita in montagna, rompendo il vetro.
“Mio caro, avresti dovuto saperlo..” dice una voce da Dean subito identificata. E' Tremotino che parla.
“Lo sapevi che la magia ha sempre un prezzo. E tu bello mio stai pagando quello più grande.”
“Cosa intendi?!” innervosito Dean guardandolo dritto negli occhi scuri e vuoti.
Poco dopo Tremotino: “Riportando in vita Castiel, avresti dovuto sapere che avrebbe iniziato a farsi delle domande. E tu non potendo dargli delle risposte l'avresti allontanato di nuovo.” Tentando di spiegare un po' la situazione a Dean.
“E ora?” Dean si alza dalla sedia e sbatte Tremotino prendendolo dal colletto al muro.
“Beh, c'è, una, sorta... di... come dire. Una soluzione.”
“Dimmela. Avanti.” Dean incuriosito dalla parole di Tremotino.
“Esiste un posto, chiamato da molti ''Il Limbo''. Un posto oltre confine fra la realtà e L'aldilà. Potresti andarci. Così tutti, compreso Castiel. Potrebbero dimenticarsi di te...” con aria più che convincente Tremotino.
“Okay... per me va bene.” senza pensarci un attimo di più Dean.
“Non avevo bisogno di sentire altro. Impristusactaloljdjhnfhunjm”
Dean in un attimo scomparisce nel nulla. E nella stanza non rimane più nessuno, perchè anche Tremotino va via.
Un ragazzo come gli altri, un po' particolare, una storia d'amore un po' complicata, una magia che non verrà mai spezzata.
                                                                                                  
                                                                                                              -The End-


♐ Note dell'autrice:
Finalmente oggi ho avuto ispirazioen per questo ultimo capitolo. Lo so che non è un granchè, ma io lo stesso spero che vi piaccia. A vostra segnalazione. Neanche questo capitolo è stato scritto con la co- produttrice. 
In questo mese sono stata, molto, molto impegnata con scuola e impegni vari. Questo capitolo è venuto fuori un po' così. Sto scrivendo anche molta altra roba, poesia e scritti vari. Visto che da poco tempo sono entrata a far parte di un gruppo dove scrivo il materiale che serve per cantare. Adoro scrivere, ma per questo capitolo non ho avuto molta ispirazione come si nota nella scrittura e nel contenuto. 
Spero che vi piaccia, mi è piaciuto scriverla.  
☮and  ❤ 
Kiss kiss JJ.