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Autore: Savemej    24/02/2014    1 recensioni
Ma io,al contrario degli altri, non ho mai sentito il bisogno di perderti per capire l'importanza che hai.
Claris incontrerà Niall che pian piano riuscirà a stravolgergli la vita.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: AU, Lime, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo
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Avevo passato letteralmente una giornata di merda, con quel ragazzino che continuava a fissarmi con sguardo terrificante, sul serio, mi faceva paura quel Niall e sinceramente non sapevo ancora il motivo perché lui fosse lì con noi. Feci capire a zio che dovevo parlargli allora si alzó mi prese per mano e mi portó in cucina. "Che succede tesoro?" Mi disse lui con aria preoccupata. "Quello..." Dissi indicando Niall "chi è? E che ci fa qui con noi?" Non poteva di certo essere mio cugino, mio zio era single, sempre stato single, per scelta non per altro. "Sai piccola, ho cambiato lavoro in questi ultimi anni che non ci siamo visti e ora sono un poliziotto, lui è sotto la mia tutela essendo ancora minorenne, ha commesso una rapina con altri 3 ragazzi e a me hanno affidato lui, ma non ti preoccupare è innocuo" mi sorride cercando di mettermi a mio agio. "Quindi abbiamo un delinquente in casa..." Non feci in tempo a finire la frase che Niall si scaraventò addosso al mio fragile corpo, mi spinse direttamente contro l'armadio della dispensa e mi aveva bloccato i polsi con le mani. Zio riuscì a calmarlo e mi lasció subito. "Sei una gran troia, a me delinquente non mi chiami" sputó lui, era infuriato, lo vedevo dai suoi occhi, sembrava avesse un mare in tempesta negli occhi, pareva fosse addolorato dalle mie parole ma cercava di nascondere il dolore dietro la rabbia. Passammo il fine serata lontani, io seduta a est e lui a ovest, io continuavo ad osservarlo, non mi faceva più paura, mi faceva solo pena, pensavo che forse aveva avuto una brutta infanzia e ora avrebbe solo voluto qualcuno con cui parlare. La mattina dopo mi svegliai per colpa della maledetta luce che arrivava dalla finestra, Niall era lì, seduto sulla sedia della mia scrivania che mi osservava, in quel momento avevo più vergogna che paura, io, Claris, struccata,spettinata,in pigiama davanti ad un ragazzo, no,ok. "Finalmente ci siamo svegliate, eh" ridacchiò lui. "Che ci fai nella mia stanza?" Cercai di avere in tono tranquillo e dolce, per non combinare altri casini come il giorno precedente. "Sono venuto a chiederti scusa per il mio comportamento, è solo che sono abbastanza impulsivo e quando mi..." Non lo feci finire. "Hei, è tutto ok, tranquillo, non è successo niente, hai solo bisogno di parlare con qualcuno e si vede, so che non sono il massimo e che non ci conosciamo per niente ma se ti fa piacere io sono qui e ti ascolto" feci un sorriso soddisfacente per quello che avevo detto un secondo prima. "Ti ringrazio, io ora è meglio che scenda, non vorrei che tuo zio mi beccasse qui, farei sicuramente una brutta fine" disse tutto d'un fiato alzandosi e avvicinandosi al mio viso... Mi sampò un lungo e dolce bacio sulla guancia, che fece un rumore assurdo. Feci "ciao ciao" con la mano e mentre lui usciva rideva come uno scemo. Mi sistemai in un attimo, mi misi un leggins in pelle nera,un top bianco, piastrai i capelli,mi misi un filo di trucco e scesi a far colazione insieme agli altri. Niall quella mattina continuava a sorridermi, a offrirmi le cose, a servirmi, a parlare tranquillamente con gli altri... Forse voleva ricambiare in qualche modo il favore che gli avevo fatto io prima. SECONDO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA.😘😘
  
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