Anime & Manga > Naruto
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Autore: Missy_loves_blizzard    23/06/2008    4 recensioni
“no, tu aspetti” disse il ragazzo che aveva parlato per primo, Itachi, afferrando Miki per un braccio. “lasciami idiota” la ragazza cercò di divincolarsi ma fu stretta con più forza “ragazzi, voi andate avanti, io vi raggiungo fra un po’” disse sorridendo il moro “SHIKAM....” Miki stava per urlare il nome del fratello ma Itachi le mise una mano davanti alla bocca “tuo fratello dovrebbe imparare un po’ a non mettersi in mezzo” cosa succederebbe se shikamaru avesse una sorella? e se tutti i personaggi di naruto andassero in una specie di riformatorio e tutti fossero dei delinquenti? e se il preside di questa scuola fosse il cattivissimo Orochimaru?................. la mia prima fanfic, un pò triste come inizio....
Genere: Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Shikamaru Nara, Sorpresa
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Era passata più di mezz’ora da quando Neji era entrato in quella stanza e si era trovato Miki in quello stato. Lui, ancora febbricitante, non sapeva cosa fare. In fondo non si considerava affatto un tipo romantico ma con quella ragazza era tutto diverso, stava cambiando e Hinata se n’era accorta prima di tutti. Ma adesso sua cugina non c’era e lui si ritrovava con una ragazza singhiozzante tra le braccia, non sapeva cosa le fosse successo e non aveva la minima idea di come comportarsi. Bene. Per prima cosa stabilì di dover cercare di capire cosa fosse accaduto a Miki

“piccola?” la chiamò accarezzandole i capelli

“s-si?” lei alzò la testa e lo guardò in viso

“senti.... adesso siamo da soli, ti va di dirmi che è successo?” le prese il mento tra il pollice e l’indice e le si avvicinò, lei si limitò ad annuire con la testa, poi si tirò sul letto e incrociò le gambe, tenne lo sguardo basso e cominciò a torturare il lenzuolo verdognolo con le dita

“ecco, vedi Neji-kun... io...io...è successo c-che...” disse continuando a torturare il lenzuolo, evidentemente agitata

“Miki, per favore calmati...”

“s-scusa Neji”

“dai, fai un bel respiro e poi dimmi tutto” lui allungò una mano e strinse quella fredda della ragazza, lei lo guardò negli occhi e fece come le aveva detto, un respiro profondo e poi cominciò

“io non so come sia successo, stamattina non c’eri, ho fatto tardi e ho incontrato Itachi nel corridoio. Non mi lasciava e allora gliele ho date però poi quel teme ha fatto la spia e il preside mi ha chiamato. Io sono entrata e...e...” Miki parlò tutto d’un fiato e arrivata a quel punto non riuscì più a trattenere le lacrime, con la voce rotta dal pianto e dai singhiozzi continuò a raccontare “e poi il preside ha cercato di... di..., mi ha baciata, lui....... però poi sono scappata, io...” e a quel punto si abbandonò al pianto toccandosi con una mano il livido che l’uomo le aveva lasciato sul collo

“basta, ho capito, adesso però calmati è tutto finito” le fece abbracciandola, potè anche lui vedere il livido che la ragazza aveva sul collo e sentì salire la rabbia. Come si era permesso quell’uomo di sfiorare la SUA Miki, gliel’avrebbero pagata, sia lui che Itachi, di certo non l’avrebbero fatta franca quei bastardi.... ma adesso non poteva certo mettersi a fare storie con Miki in quello stato e adesso lei aveva la priorità.

La ragazza intanto si abbandonava al piacevole calore prodotto dalla vicinanza con il ragazzo, gli afferrò la maglia con le mani e affondò la testa nei suoi capelli per assaporarne il profumo, per assicurare a sé stessa che adesso era tutto finito. Alzò piano la testa cercando un bacio che non tardò ad arrivare, tenero e dolce, e capì finalmente di essere al sicuro

“ti proteggerò ad ogni costo” le disse Neji con un filo di voce, poi si sdraiarono entrambi sul letto, abbracciati, lui aveva la propria testa poggiata sulla sua, lei era poggiata sul petto del ragazzo, con l’orecchio teso ad ascoltare i suoi respiri ed i battiti del suo cuore. Si addormentarono così, il ragazzo per la febbre, la ragazza per la stanchezza.


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“ah, Kabuto, purtroppo quella ragazzina mi è sfuggita” Orochimaru era seduto tranquillamente alla sua scrivania

“mi dispiace signore, le assicuro che non accadrà più”

“me lo auguro. L’Uchiha era molto meno problematico”

“consideri che Sasuke era diverso”

“comunque è inutile farne un dramma, devo dire che quella Nara mi piace” fece con un sorrisetto maligno

“non vorrei interferire signore, ma con L’Uchiha era tutta un’altra storia, avevamo già il fratello dalla nostra parte e lui non ne ha fatto parola con nessuno, ma questa ragazzina potrebbe darci dei problemi”

“e come? Da questo istituto non può uscire nessuno, tranne nel fine settimana, ci basterà fare in modo che né lei, né qualcun altro esca dall’edificio”

“sarà fatto, e a proposito devo darle una cattiva notizia. Il professore che insegnava matematica purtroppo si è dimesso”

“e adesso dove ne troviamo un altro? Kabuto, fa mettere un annuncio sul giornale”

“sarà fatto Orochimaru-sama”


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“e così neanche tu ne sai molto di quello che è successo”

“te l’ho detto Tem, non conosco i dettagli, ma da quello che so posso farmi un’idea di quello che è successo. A vedere la reazione di mia sorella poi non ci sono dubbi”

“e voi cosa avete intenzione di fare?”

“non lo so ancora, voglio aspettare di poter parlare con tutti gli altri”

“anche con Naruto?” Shikamaru a sentire quel nome strinse i pugni

“è soltanto colpa sua se è successo, Miki non si sarebbe messa nei guai se quel baka non si fosse scordato una cosa così importante”

“sarà, ma credo che dovresti parlarci, magari ha una soluzione. Dagli almeno la possibilità di scusarsi”

Shikamaru si voltò a guardare Temari, lei gli rivolse uno sguardo interrogativo

“e sia... ora però fammi dormire un po’”

“ma tu dormi sempre?”

Il moro le rivolse uno sguardo assonnato “e allora.....?”

“e non fai mai niente di diverso?”

“del tipo?”

“e che ne so! Non c’è niente che ti piace fare?”

“no”

“sicuro....?” lo esortò la bionda

“ma lasciami dormire”

“no! Finchè non me lo dici non ti lascio in pace” disse lei dandogli un pizzicotto sul fianco

“ahia! E va bene.... ma che seccatura però...”

“alloraaaaa..!?” fece lei con occhi speranzosi

“guardare le nuvole” disse leggermente imbarazzato e voltandosi dall’altra parte

“eh?!?” la bionda non riuscì a trattenere una risatina

“lo sapevo, adesso mi prendi in giro, ma perché te l’ho detto? bah io me ne vado...” e fece per alzarsi ma Temari lo prese per un braccio

“aspetta dai, non fare il bambino” ma la campanella suonò e i due si videro costretti a scendere dal loro rifugio


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“cazzo, cazzo, CAZZO!” Sasuke si ripeteva queste parole in continuazione correndo per i corridoi e sperando di evitare il fratello, doveva assolutamente raggiungere Naruto e farci quattro chiacchiere, e magari pestarlo un po’. Come aveva potuto fare affidamento su un baka del genere, di sicuro aveva dimenticato di avvertirla. Cazzo Sasuke lo conoscevi, sapevi quanto fosse inaffidabile!

Ad un tratto, nei corridoi ancora semideserti vicino alla mensa, Sasuke intravide una testa bionda, corse più veloce.

“Naruto, stupida testaccia quadra!” gli disse non appena lo vide, e lo afferrò per le spalle sbatacchiandolo

“Sasuke!” il biondo tentò di farlo fermare ma non ci fu verso

“ma si può sapere cosa ti passa in quella testa vuota che ti ritrovi!”

“Calmati, di cosa stai parlando?”

“lo sai benissimo di cosa parlo baka! Credi che non abbia sentito che la tua amica è stata convocata dal preside?”

“ah, quello...” disse il biondo abbassando lo sguardo

“come hai fatto a dimenticarti una cosa così importante me lo spieghi?”

“è successo...”

“si, certo, è successo” lo scimmiottò il moro scuotendo la testa

“senti, sto cercando un modo per rimediare va bene?” a quel punto Sasuke lo spinse facendogli dare un violento colpo di reni contro il muro, poi lo bloccò mettendogli un braccio all’altezza del collo e gli si avvicinò

“sarà meglio per te che non le sia successo niente” gli sibilò a pochi centimetri dal viso

“ma sentilo” gli disse l’altro di rimando

“è solo perché non voglio trovarmi di nuovo coinvolto” gli soffiò in faccia e poi se ne andò, lasciando il biondo di sasso. Naruto lo sapeva che, anche se non lo voleva ammettere, l’amico era davvero preoccupato. Infondo una volta erano stati tutti amici.    


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Una testa rossa camminava con passo sicuro per i corridoi, al solo vederlo gli altri ragazzi si zittivano e si spostavano di lato per farlo passare. Gaara camminava sicuro di se, a testa alta lanciando occhiate minacciose a quelli che lo guardavano tremando. I suoi occhi color acquamarina, contornati da un pesante strato di matita nera, erano gelidi, nessuna emozione traspariva dal suo volto. Ad un tratto si fermò e si appoggiò, con le braccia incrociate, ad un muro proprio davanti alla porta dell’aula B2. Guardava con fare impaziente dentro la stanza vuota, finchè non riuscì a scorgere un paio di codini rosa. Sakura stava chiacchierando allegramente con Hinata e non si era accorta della presenza del rosso. Lui le si avvicinò deciso, sotto lo sguardo allibito dei ragazzi nel corridoio che osservavano la scena.

“ehi” le disse gelido, la rosa si voltò, un po’ sorpresa nel trovarselo davanti. Gaara non era certo il tipo di ragazzo che veniva a trovarti in classe

“si?” fece la ragazza indifferente, forse aveva capito che voleva

“vieni” la prese per un polso e cominciò a tirarsela dietro, ma la rosa oppose resistenza, o per meglio dire, finse di opporre resistenza. Lui si voltò a guardarla. I loro occhi si incontrarono e comprese che lei aveva capito che voleva parlarle. Fece finta di strattonarla con più forza, facendo sorridere Hinata, che sapeva tutto.

“lasciami!” la rosa tentò di essere più convincente possibile, e si lasciò tirare via protestando debolmente. Ovviamente nessuno aveva osato dire una parola. Chi si metteva contro Gaara faceva una brutta fine.

Finalmente arrivarono in un corridoio isolato, il ragazzo aprì la porta di uno stanzino e vi ficcò dentro la rosa, seguendola dopo essersi accertato che nessuno li avesse visti. Accese la luce e chiuse la porta a chiave.

“ciao” fece maliziosa la ragazza

“ehilà” fece lui con un tono così dolce, che nessuno si sarebbe mai aspettato potesse uscire da quelle labbra

“allora?” Sakura si appoggiò con la schiena contro il muro, sorridendo al rosso che non tardò ad avvicinarsi. Le infilò velocemente una mano sotto la camicia cominciando ad accarezzare il corpo perfetto della rosa, si avvicinò ancora di più e mise la sua testa nell’incavo del collo, tra la testa e la spalla della rosa e cominciò a baciarla, salendo, fino ad incontrare quelle labbra che sapevano di fragola. La baciò avidamente e la ragazza lo lasciò fare, assaporando ogni secondo di quel piccolo momento che potevano godersi insieme, poi lui si staccò, le si portò a fianco e le circondò la vita con un braccio permettendole di appoggiare la testa rosa sulla sua spalla

“Sakura?” le chiese quando fu sicuro che fosse comoda

“che c’è?” sussurrò lei dolcemente

“dì un po’, la sorellina di Nara è tua amica giusto?”

“certo, è una delle mie migliori amiche ma.... perché me lo chiedi?”

“non ne sono sicuro, ma credo che le sia successo qualcosa”

“CHE COSA!?!?!”

“si, l’abbiamo incontrata io e mia sorella quasi un ora fa, c’erano Nara, Uzumaki e Inuzuka con lei, sembrava sconvolta”

“ E COSA ASPETTAVI A DIRMELO!? DOBBIAMO ANDARE SUBITO  DA LEI, MUOVITI!” la rosa lo afferrò per un braccio e si precipitò fuori, quasi sfondando la porta visto che era chiusa a chiave. Il ragazzo si fermò e con lui anche Sakura

“che vuoi adesso!?” gli domandò la ragazza

“ti ricordo che sono io quello gelido e senza scrupoli” le fece lui incrociando le braccia

“ah, giusto!” e così dicendo gli offrì il polso e si fece trascinare fino ai dormitori, cercando di rimanere più seria possibile

Nel frattempo Hinata era rimasta sola in aula, ancora divertita per la scena di poco prima. Stava rimettendo tutto a posto nella sua borsa lilla, quando le capitò di vedere il piccolo portachiavi a forma di orsetto rosa che era attaccato alla lampo della sua cartella


*inizio flashback*

Una ragazzina di quasi quindici anni, dai lunghi capelli corvini, camminava accanto ad un ragazzo, più grande di un anno, che aveva dei capelli castani lunghi e lisci. Erano nel cortile dell’istituto, lei si stringeva tremante al braccio del ragazzo. Erano appena stati nell’ufficio del preside, ufficialmente accettati in quella scuola e, visto che mancava poco meno di una settimana al Natale, l’istituto era deserto, o quasi....

“N-neji-nii-san...”

“che c’è Hinata?”

“ho paura...”

“non ti preoccupare...”

Tre ragazzi, stretti nei loro cappotti, stavano mangiando allegramente seduti sulle gradinate. Uno dei tre si alzò, era biondo, aveva degli occhi che sembravano due pezzi di cielo

“ehilà!” fece in direzione dei due agitando una mano. I due rimasero immobili

“Ehi, dico a voi! Venite qui, coraggio!!” il biondo gli si era avvicinato e si era presentato con un sorriso, poi li aveva scortati fino agli altri due

“allora, io sono Naruto!” aveva detto indicando se stesso con il pollice “e questi sono Sakura e Sasuke!”

“io sono Neji” aveva parlato il castano, poi si era spostato e aveva appoggiato una mano sulla spalla della ragazza che si era nascosta dietro di lui “e questa è Hinata”

“m-molto piacere” si era presentata timidamente, con la voce bassissima e diventando rossa come un pomodoro

“il piacere è mio!” le aveva urlato Naruto nelle orecchie, sorridendo come un ebete

Pochi giorni dopo, due nuovi studenti, fratello e sorella, fecero il loro ingresso all’istituto. Erano da poco usciti dall’ufficio del preside e si stavano dirigendo ai dormitori con una piantina. Ad un tratto dai corridoi provennero delle urla

“WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA SAKURA-CHAN, PERDONAMI!!! NON L’HO FATTO APPOSTAAAA!!”

“BAKA, VIENI QUI!!! SE TI PRENDO TI CONCIO PER LE FESTE!!”

“NON CHE NON CI VENGO!”

“ALLORA FERMATI!”

“WAAAAAA!! MA SEI IMPAZZITA, NO CHE NON MI FERMO!”

“NARUTO!! O TI FERMI O VIENI QUI!!”

“NON SO DECIDERMI!!” in quella confusione Naruto, correndo, era finito addosso ad uno dei due fratelli

“ahia! Che botta!” aveva detto questi, cercando di rialzarsi “ehi tu! Ti dispiace toglierti di dosso? Sai, sei pesante” rivolgendosi al biondo

“nii-san stai bene?” la sorella si era inginocchiata per aiutarlo

“ma si, si....”

“NARUTO! TI HO TROVATO!!” aveva detto Sakura girando l’angolo “oh, salve, siete nuovi?” la rosa aveva improvvisamente ritrovato il suo tono gentile vedendo i due ragazzi

“si, siamo nuovi” la ragazze e il ragazzo si erano rialzati “io sono Miki, e questo è mio fratello Shikamaru, molto piacere” la ragazza fece un piccolo inchino e catturò subito l’attenzione di Naruto

“molto piacere dolcezza!” le aveva detto avvicinandola e prendendola per mano “io sono Naruto! E questa pazza è Sakura!” nel frattempo anche Hinata, Sasuke e Neji erano arrivati

“e questi tre sono Hinata, Neji e Kiba, e quel tizio imbronciato è Sasuke!”

“molto piacere di conoscervi!” la ragazza aveva sfoggiato un dolce sorriso, poi Sakura si mise a inveire contro Naruto

“TU BAKA! TI FARÒ PENTIRE DI AVERMI ROVESCIATO IL RAMEN ADDOSSO!”

“PERDONAMI SAKURA-CHAN!”

“NON TI VOGLIO VEDERE! SPARISCI!” e così dicendo aveva preso Miki ed Hinata a braccetto e se n’era andata. Alle tre bastarono pochi giorni per diventare subito amiche...

“M-miki ma dove m-mi stai portando?”

“non te lo posso dire è un segreto!” la ragazza aveva messo le mani davanti agli occhi di Hinata, poi ad un tratto la lasciò

“SORPRESA!” urlarono Sakura, Naruto e Kiba, mentre Neji e Sasuke se ne stavano in disparte. La stanza della corvina era piena di palloncini

“TANTI AUGURI!” le dissero mentre lei ancora stava riprendendosi dallo shock, le porsero un piccolo pacchetto, e lei lo aprì titubante. Ne uscì un piccolo portachiavi a forma di orsacchiotto rosa

“g-grazie, io non so che dire....”

“devi ringraziare Neji” le fece Naruto “lui ci ha detto che oggi compivi quindici anni!”


*fine flashback*


“ehi, Hinata.... ci sei?” sentendosi chiamare, la ragazza si riscosse dai suoi pensieri

“si, chi.... oh, ciao Kiba” la ragazza era leggermente arrossita riconoscendo il ragazzo

“sembravi distratta, ti ho chiamato per un bel po’”

“oh, davvero, non me ne sono accorta.... scusa”

“ma no piccola, cosa dici, non devi scusarti”

Pensieri di Hinata: mi ha chiamato piccola..? PICCOLA!?!?! Sto per svenire, che bello...

“Hinata, piccola, ti senti bene?”

“s-si certo”

“senti, devi venire assolutamente con me. È successo qualcosa a Miki”

“cosa? C-che è successo?”

“non te lo posso spiegare io, dai vieni subito con me!” e così le lasciò giusto il tempo di afferrare la cartella al volo, prima di trascinarla correndo verso i dormitori

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Angolo dell'autrice (meglio conosciuta come, me!)

waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ragassuole mie, chiedo venia per il ritardo, spero di essermi fatta perdonare postanto un cappy più lungo, sorry, sorry e ancora sorry ^^ sono stata molto impegnata in questo periodo, e in più ho avuto una leggera ricaduta^^ ma adesso sono in forma perfetta!! quindi bando alle ciancie! vorrei sapere cosa ne pensate di questo cappy, ma soprattutto ci tenevo a dirvi che.... *sniff*..... siamo quasi alla fine ç___ç (o almeno credo) ma comunque questo cappy non mi ha attirato nemmeno tanto, vabè, nel prossimo farà il suo ingresso........! non ve lo dico!! e ora ringraziamenti time!!

nenenene: chiedo scusa per il ritardo affezionatissima nenenene, ma spero che questo cappy ti sia piaciuto almeno un pò, contando quanto ti ho fatto aspettare^^ purtroppo Neji si è incazzato ma non mi è diventato violento, piuttosto, vedrai che più avanti avrà modo di suonargliele ad orociock MUHUHUHAHAAHAHAHAHAHAAAAAAAA!!!e vedrai che poi lo sforzo di Naru non sarà stato vano, vedrai U__U oh si, se vedrai caVah^^

Lunastorta94: l'aggiornamento fulmineo non è arrivato^^ ma cmq alla fine come vedi sono qui con un nuovissimo cappy!! dai ti prego, fatteli piacere Ino e Naru.... e comunque ci credo che Kakashi me li ha presi per fidanzati, come si dice? l'amore non è bello se non è litigarello!! e poi Ino ci prova, oh si se ci prova^^

Kirachan95: benvenuta nel mio angolino, o mia nuova lettrice...*sniff*...me commossa, sono davvero contenta che ti stia piacendo la mia misera storiella! grazie mille continua a seguirmi^^ 

TemariCross: oh, beh, grazie mille per i complimenti! spero che apprezzerai allo stesso modo anche questo new chappy

grazie speciale a Kirachan95 che non solo ha aggiunto la mia storia tra i preferiti, ma mi ha anche messo tra gli autori preferiti, me onoratissima *_______*

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