Lee, non puoi più stare qui - cercò di
persuaderlo il ninjia di Konoha
- Io non mi muovo - rispose tra le lacrime un ragazzo dai capelli neri
- resterò con lui
- Ma ragazzo, ragiona! Non abbatterti! Lascia che la forza della
giovinezza ricominci a scorrere in te
- Sensei, la prego - mormorò
Il ninjia più vecchio percepì il suo dolore e
decise di lasciarlo in pace.
Rock Lee si sedette vicino al suo letto, si abbandonò sul letto e
pianse.
NEL SECONDO CAPITOLO VIENE SVELATA L'IDENTITà DEL PATNER DI LEE