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Autore: Leena    23/06/2008    2 recensioni
Cosa succederebbe se una mattina tornando a casa scoprissi una cosa che ti inducesse a scappare lontano?(Long Fiction sui Cinema Bizarre)
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Strify, Yu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I Swear

I Swear

Far Away

This time, This place
Misused, Mistakes
Too long, Too late
Who was I to make you wait
Just one chance
Just one breath
Just in case there's just one left
'Cause you know,
you know, you know

Yu si torturava le dita snelle, mentre l’aereo finalmente avviava le procedure di atterraggio a Parigi.

Shin sembrava preda del morbo di Parkinson da quanto era agitato.

Kiro era caduto in una sorta di trance mistica e fissava il vuoto davanti a se.

Luminor guardava fuori dal finestrino, non parlava da quando erano partiti dall’ultimo aeroporto.

“Si informano i gentili passeggeri che tra pochi minuti atterreremo a Parigi”

Yu smise di attorcigliarsi le dita e si fece attento.

Pioveva.

“Fantastico, cambio stato ma il tempo fa schifo lo stesso”

Nello stesso momento in cui i rimanenti Cinema Bizzarre scendevano dall’aereo, Strify arrivava alla sua destinazione.

L’enorme e lussuoso albergo si stagliava davanti ai suoi occhi chiari.

Rimase fermo davanti all’entrata studiando il posto.

Era il Ritz Hotel.

Ci avevano pernottato tutti insieme meno di un mese prima.

“E hai dormito con Yu ti ricordi?Ti sei svegliato in piena notte e ti sei infilato in camera sua di soppiatto”

Un sorriso triste gli balenò sul viso.

Gocce fredde iniziarono a cadergli addosso.

“E piove anche qua” pensò, alzando gli occhi al cielo.

Si decise ad entrare nell’albergo, godendosi l’atmosfera raffinata del luogo.

Si diresse a passo svelto verso la reception, ignorando gli sguardi di vago disprezzo che gli arrivavano dai clienti del hotel.

“Avete una suite disponibile?”

Sorrideva, mentre si rivolgeva alla giovane donna dietro al bancone.

******

Yu uscì dall’aeroporto alla velocità della luce.

“Strify, Strify, Strify, Strify, Strify”

Era il suo unico pensiero.

Nell’agitazione non si rese quasi conto di aver lasciato indietro gli altri e di non avere la più pallida idea del luogo dove si trovasse il cantante.

Si fermò sconsolato davanti alla fermata dei taxi.

“Ecco, e ora?”

La voce di Luminor lo fece trasalire.

In tutta risposta Yu estrasse il telefonino dalla tasca dei pantaloni.

Attese, mentre il telefono di Strify suonava a vuoto.

“Dannazione”

Chiuse il telefono con un gesto stizzito di rabbia.

*****

Strify aveva appena fatto il suo ingresso nella suite del Ritz.

Rimase a bocca spalancata quando vide la stanza.

Non aveva mai visto nulla di più lussuoso nella sua vita.

Fece scorrere gli occhi in tutto lo spazio della camera.

Si diresse verso il letto e vi si gettò sopra.

“Che meraviglia”

Chiuse gli occhi stanchi e si addormentò quasi subito, mentre il cellulare nella sua tasca vibrava.

*********

“Allora, facciamo mente locale, dove potrebbe essere Strify?Insomma è stato, quanto? Due volte a Parigi?Non la conosce così bene”

Shin aveva ritrovato il suo solito sangue freddo e aveva deciso di prendere la situazione in mano.

Luminor nel frattempo era impegnato in una telefonata con Estelle.

Il tono della chiamata era concitato, Estelle doveva essere sull’orlo di una crisi isterica.

Prima Strify spariva nel nulla.

Poi tutto il gruppo lo seguiva per cercarlo.

Interviste, set fotografici, un concerto cancellato.

Tutto saltato.

Tutto da rimandare.

Tutto da rifare.

Luminor cercava di calmarla, ma con pochi risultati.

Yu nel frattempo aveva messo in azione il cervello.

“Dove diavolo sei Strify?”

******

Strify si svegliò all’improvviso.

Si portò le mani sulla faccia, facendovi pressione sopra.

Stropicciò gli occhi stanchi, poi diede un’occhiata all’orologio.

Aveva dormito solo pochi minuti.

Grugnì mettendosi a sedere sul letto.

Si alzò, iniziando a levarsi di dosso tutti i vesti bagnati e lerci.

Li buttò per terra, quando si rese conto di aver buttato con poca grazia anche il telefonino.

Lo estrasse dalla tasca e vide l’ennesima chiamata persa.

******

Yu stava praticamente pregando con il telefono in mano.

Sperava che Strify lo chiamasse.

Più passava il tempo più si convinceva che non lo avrebbe mai fatto.

Poi il rumore familiare di un messaggio ricevuto.

“Ritz Hotel, stanza 1241. Vieni solo.”

Lesse il messaggio almeno dieci volte prima di rendersi conto che era reale.

Strify trasse un profondo respiro.

Ecco lo aveva fatto.

E ora non restava che aspettare che arrivasse.

Nel frattempo un bagno caldo non glielo levava nessuno.

Si immerse nudo e candido nella vasca da bagno, dove finalmente sentì la stanchezza di tutta la giornata scivolare fuori dalle sue membra stanche.

That I love you
I have loved you all along
And I miss you
Been far away for far too long
I keep dreaming you'll be with me
and you'll never go
Stop breathing if
I don't see you anymore

NdA:Ringraziamenti :)

-hizumichan :Grazie per l’incoraggiamento, sono felice di aver acceso la curiosità di una “non” fan XD, spero che gradirai anche questo capitolo

Infine ringrazio le 9 persone che hanno messo la mia storia tra le loro preferite. Grazie veramente J

Allllura, canzone ascoltata sta volta:

-Far Away- Nickelback

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