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Cap
5: Verità
Passano le ore... ed ecco piombare in casa Felletti.. Ilenia..
-Salve a
tutti! -
-Ciao Ile...
se cerchi Marina è in camera sua!- dice la mamma della
ragazza. Ilenia si fionda immediatamente da lei..
-Ciao Mary!
Come va!?-
-Na mierda!-
-Cumela!?-
(Linguaggio mio personale.. è un modo per dire “Come mai!”
ndShurei)
-Me siento
confusa...-
-Non
attaccare a parlare in lingua straniera! Sai che io ce capisco
poco..-
Intanto gli
altri..
-Marina
Dov'è!?-
-In camera
sua con Ilenia..-
-Grazie
signora...-
I ragazzi si
fermano fuori dalla porta semiaperta e ascoltano la conversazione...
-Spiegami..
perchè ti senti confusa..-
-Oh, Ile! Mi
sento come se fossi stata investita da un tir! Uno di quelli belli
grossi...-
-Non parlare
per enigmi!.. Non è che si tratta di Kurama!?-
Marina
sussulta poi annuisce con un cenno del capo...
-Dai sputa
il rospo!-
-Quando sto
con lui.. mi sento strana.. mi sembra quasi di non essere più
me stessa.... un attimo tocco il cielo con un dito... e l'attimo
dopo... sono depressa come pochi...-
-E' amore!-
-Tu dici!?-
-Dico...
dico...-
-Poi ho come
la sensazione.. di averlo già visto... non so dove.. ma l'ho
già visto.. -
Kurama a
quelle parole... arrossisce vistosamente e scappa fuori... senza dire
nulla a nessuno... nel frattempo le ragazze..
-Dimmi una
cosa Ile..-
-Si...
dimmi... -Sembra arrabbiata... (Pensa)-
-COME CAVOLO
TI E' SALTATO IN MENTE... DI FARMI VEDERE UN FILM ORROR IERI!..-
-Dai..
guarda il lato positivo! Ti sei fiondata, più di una volta,
tra le braccia di Kurama...-
-Allora era
questo il tuo scopo!-
-No.. no..
hai frainteso... piuttosto come hai passato la nottata...-
-Ho
dormito...-
-Di solito
la fai in bianco...-
-HO DORMITO
CON KURAMA!-
-Benissimo!-
-Era questo
il tuo piano fin dall'inizio...-
-Dai sto
solo cercando di farti da Cupido.. aiuto!-
-Fermati!-
-Se lo
faccio mi fai il solletico quindi Mai!-
Le due si
rincorrono e si azzuffano a suon di solletico fino alle sette di sera
passate... fin quando...
-Allora chi
ha vinto!?-
-Mamma!-
-Marina come
al solito..- dice Ilenia tramortita
-Tesoro hai
visto Kurama..-
-No!
Perché!?-
-Prima se ne
andato correndo.. pensavo aveste litigato..-
-Ile...
io..-
-Vai.. e poi
non c'è bisogno di ringraziarmi!-
-A quelli
penserò più tardi..-
Marina esce
di casa.. chiude gli occhi non appena scese le scale...
-Avanti
istinto mio.. non mi tradire... dov'è andato...-
Davanti agli
occhi della ragazza, appare la figura di Kurama correre verso il
giardino e poi uscire dall'altra porta... la giovane imbocca la
stessa strada... e uscendo dall'altra porta..
-KURAMA!-
La ragazza
con suo grande stupore.. non trova Kurama.. ma un'atra persona a lei
ancor più famigliare...
-Yoko...-
Il giovane
si volta...
-Dio mio...
sei proprio tu...- dice la ragazza iniziando a ricordare
§§§§§§§§§§§§
§§Capri...
2 anni prima.. §§
Marina era
in gita scolastica.. e dopo una giornata passata a digiuno.. dopo
cena..
-Dai
Marina.. andiamo in discoteca..-
-VE LO
SCORDATE!-
-Per
favore!-
-No.. adesso
vado a farmi la doccia e vado a dormire... sono stanca morta-
-Dai.. -
-Chi è
che si è mangiato tutto il mio pranzo al sacco, io o voi!?
Sapente benissimo che soffro di pressione bassa.. mi sento tanto
calzetto in questo momento...-
(“Mi sento
un calzetto..” è un modo per dire sono sfatta... a volte qui
a Comacchio in dialetto diciamo.. A son sfate com'un calsat o coma
una sape.. Traduco.. son sfatta come un calzetto o come una seppia..
si usano tutti e due... NdShurei)
-Scusaci...-
-Ora
andate!.. ci vediamo sta sera... tenetevi dietro le chiavi.. troppo
tardi... Oh, beh! S'arrangeranno! Io non le apro.. se dormo, dormo..-
Marina..
detto ciò.. fece una bella doccia, canticchiando come al
solito... mentre nel mondo dei demoni Yoko stava fuggendo.. da degli
inseguitori.. ma prima di notare un varco, (Creato inconsciamente da
Marina ndShurei) che lo avrebbe condotto alla salvezza, viene ferito
gravemente.. all'addome...
Finita la
sua doccia la ragazza.. ritorna in camera...
-Ci voleva
proprio una bella doccia...-
Poi dal
nulla apparve una luce..
-Ma che
succede!?-
Da quella
luce accecante, apparve un ragazzo ferito.. ma ancora piuttosto
vigile, che vide la ragazza e poi cadde a terra... il tonfo procurato
dalla caduta.. fece insospettire il professore che salì...
-Marina sei
in camera!?-
-Merd! Ma
porcaccia la miseriaccia! Adesso che gli dico!?-
La giovane
dirigendosi, verso la porta.. si spogliò un po'
dell'accappatoio.. e aprì la porta..
-Che cosa
c'è professore!?-
L'uomo
notando il corpo prorompente dell'alunna.. balbettò..
-Co.. co..
cos'è successo ho sentito un tonfo...-
-Ah.. non si
preoccupi! Mi è solo scivolata la valigia! Sa.. ho le mani
bagnate.. ho appena finito di farmi la doccia...-
-Scusami
allora.. buona notte...-
-Buona
notte!-
La ragazza
chiuse la porta , tirando un sospiro di sollievo e voltandosi... vide
il giovane ospite che la stava guardando...
-Non devo
urlare... non devo urlare..-
Ma alla fine
la ragazza cacciò un urlo che sentirono anche quelli fuori
dall'hotel.. di conseguenza il prof ritornò...
-Marina
tutto bene!?- chiese il prof fuori dalla porta
-Si prof non
si preoccupi! Mi sono solo seduta sul telecomando che avevo lasciato
sul letto... ed è partita la voce.. chiedo scusa.. buona notte
di nuovo!- rispose la ragazza..
E l'uomo se
ne andò nuovamente.. e i due rimasero soli...
-Ma.. ma..
come hai fatto ad entrare!?...-
-Donna!
Piantala con queste inutili domande e vedi di farmi fuggire... oppure
arriveranno qui!..-
-Chi
arriverà!?...-
-I demoni
che m'inseguono.. entreranno da quel varco...-
-Quale
varco.. io non vedo niente!...-
Yoko si
voltò e notò che per qualche inspiegabile motivo il
varco era scomparso... (L'ha distrutto sempre inconsciamente Marina..
ndShurei)
-Senti io
vado a vestirmi.. tu rimani seduto lì oppure... sarò io
a farti fuori!..-
La ragazza
andò a sistemarsi... e quando uscì dal bagno si ritrovò
quel ragazzo completamente nudo... la giovane arrossì
paurosamente.. e si voltò.. notato il disagio della ragazza,
Yoko si avvicinò a lei e le sussurò
-Cos'è!?
Non hai mai visto un ragazzo nudo!?-
La giovane
divenne ancor più bordeaux...
-Ahi..-
-Oddio che
cosa.. ti prende..- disse la ragazza voltandosi.. per poi finire tra
le sue braccia..
-Ehi.. ma
che fai..-
-Sono una
volpe.. è il mio mestiere essere furbo...-
Tuttavia il
ragazzo cadde sul letto portandosi a presso la ragazza.. stava
perdendo molto sangue...
-Santo
Cielo!.. devo subito medicarti..-
-Lascia..
sono un demone.. guarda che dopo che mi sarò sentito meglio
potrei anche mangiarti... le belle ragazze come te, sono il mio cibo
preferito!-
-Ma
smettila! Non m'importa che tu sia un demone, un essere umano o
chissà cosa.. so solo che sei ferito e che hai bisogno di
cure.. -
Il demone
sussultò...
-Possibile
che lei.. sia come mia madre..- pensò..
La ragazza
iniziò la medicazione.. ma il disinfettante brucia... e Marina
non poteva permettersi che il professore, ritornasse un'altra
volta... così.. al cenno dell'urlo... la giovane tappò
la bocca del ferito con un bacio... continuando a tamponare la
ferita... quando la ragazza.. si allontanò dalle sue labbra...
Yoko le prese il volto e sta volta fu lui... a darle un bacio... così
dolce e profondo... passionale... al dividersi di nuovo... la ragazza
riaprì lentamente gli occhi... e arrossì..
-Scusami...
non avrei dovuto..- disse lei distogliendo lo sguardo
-Mai provato
nulla di più dolce...- aggiunse il demone
-Adesso
finisco di medicarti..-
Infatti
Marina, finì la medicazione e ne approfittò per
coprilo.. e si sedette sul letto accanto a lui... e notò che
il giovane era piuttosto rosso in volto...
-Non avrai
mica la febbre!?-
-Lascia
perdere!...-
-Sei
testardo.. adesso vado a prenderti il termometro..-
Detto fatto,
Marina tornò col termometro.. e i suoi sospetti erano fondati,
il giovane ospite... aveva la febbre alta...
-Hai la
febbre! Però non nulla con me per farla scendere..-
-Ti ho detto
che non importa... Sono un demone.. non muoio tanto facilmente-
-Oh..
scusami tanto, se mi preoccupo delle tue condizioni di salute...-
-Ti
preoccupi per me... ti ho detto che potrei mangiarti e tu ti
preoccupi..-
-Prima.. ti
curo.. poi sei libero di fare quello che ti pare! Non m'interessa se
tu sei un demone o cosa.. ma io voglio solo che tu ti riprenda, tutto
qui!-
-Sei come
lei..-
-Lei..
chi!?-
-Un'altra
donna...-
-Senti se ti
sto accanto.. provo a farti abbassare le febbre col calore del mio
corpo..-
-Fa quello
che vuoi..-
Marina si
sdraiò accanto a lui, dimenticandosi delle finestre e delle
luci accese e si addormentò... poi più tardi... circa
alle 2,30 di notte tornarono le sue compagne di stanza sbronze più
che mai..
-Marina apri
la porta...-
-Ti abbiamo
portato una bella sorpresa..-
Sentendo
tutto quel baccano Yoko svegliò la ragazza..
-Ehi..
donna.. ti stanno chiamando...-
-Che palle!
Chi rompe a quest'ora di notte.. -
Marina andò
ad aprire.. e si ritrovò le sue amiche sbronze come non mai..
-Finalmente
hai aperto..-
-Ah.. che
puzza di alcol.. avete bevuto..-
-Allora.. ti
abbiamo portato questi bei giovanotti.. così ci divertiamo...-
-Ma andate a
lavarvi il culo... buona notte..-
Detto ciò
le ragazza chiuse la porta in faccia ai ragazzi...
-EHI APRI LA
PORTA!-
-TORNATE
QUANDO SARETE SOBRIE.. CON QUEI TIZI.. NON VI FACCIO ENTRARE!-
La ragazza,
spense le luci e se ne ritornò a letto.. e non sentì
più il demone..
-Eh.. allora
è stato tutto un sogno...-
Poi sentì..
qualcosa di morbido... farle il solletico... poi accese la luce e
vide una volpina bianca..
-Che
carina.. ma dimmi come hai fatto a entrare..-
-Guarda che
sono io!-
-Il ragazzo
di prima..-
-Già!-
Yoko
trasformato da volpe.. si mise accanto a lei.. e i due dormirono
beatamente..
Il giorno
seguente il professore, aprì la camera alle ragazze.. e cacciò
vai i ragazzi.. Le due entrarono... e videro Marina tutta
rannicchita, senza coperte.. finestre aperte.. e non videro Yoko
perchè si era nascosto sotto al letto all'aprirsi della
porta..
-Marina
sveglia!-
Segni di
vita da parte sua O!
-Svegliati
pelandrona... sono le 7!- disse Giada toccandola.. poi continuò
-Dio Mio è bollente! Non vorrei che avesse la febbre!-
Infatti le
misurano la febbre e vedono 39!
-Eh.. ieri
era debole perchè non aveva mangiato a sufficienza.. ieri dopo
aversi fatto il bagno.. scommetto che si è vestita e
addormenta con la finestra aperta.. e ha preso freddo!.. la solita..-
disse Giulia
-Che
facciamo prof!?- chiese Giada..
-Riferiremo
tutto alla ragazza della reception.. lasciamola dormire..- disse il
prof.. e se ne andarono..
Yoko che
aveva sentito tutto, si sentì in colpa... infondo.. la febbre
gliel'aveva attaccata lui.. la volpe ritornò al suo aspetto di
demone. Si avvicinò a lei e la guardò con occhi dolci..
le accarezzò il viso e poi lei si svegliò...
-Ciao..-
-Scusami...-
-E per
cosa!? Senti che ore sono!?-
-Sono le 7
passate..-
-Devo..
andar giù..- la ragazza si alzò dal letto, ma cadde
immediatamente...
Yoko la
raccolse e la rimise a letto
-Devi
riposarti.. hai la febbre...-
-Ma io..-
-Il tuo
professore, ha detto che avviserà la ragazza della reception,
e che devi rimanere a letto a riposarti..-
Yoko si
distese accanto a lei..
-Cosa Fai!?-
-La stessa
cosa che tu hai fatto con me! Adesso dormi..-
-Grazie..-
La ragazza
si addormentò.. e lui le rimase accanto.. ma quando venne più
volte la governante ai piani.. si trasformò nella versione
animale.. e poi... all'arrivo delle compagne di stanza, regredisce
nuovamente alla versione animale
-Senti
piccola... ma come ti senti...-
-Meglio..
tranquillo...-
Poi..
-Mary! Siamo
tornate!.. Come ti senti!?- dicono le due ragazze entrando
-Meglio.. -
-Povera,
cara... adesso riguardati.. domani andiamo a casa.. -
-Già!-
-Noi..
andiamo in discoteca.. dormi.. ciao!-
-Ciao..-
Andate via
le due giovani, Yoko tornò alla versione demoniaca... e sempre
standole accanto le domandò..
-E' vero che
domani te ne vai!?-
-Si.. devo
tornare a casa.. io sono qui in gita scolastica..-
-Capisco...-
-Senti posso
chiederti una cosa!?-
-Certo!-
-Qual'è
il tuo nome!?-
-Yoko!..
però.. adesso dormi.. e prendi questa!-
-Che
cos'è!?-
-Una
medicina che ti farà stare meglio!-
-Grazie...
Yoko...-
Prese la
medicina senza fare tante storie.. e non appena lei chiuse gli
occhi.. lui se ne andò! Al ritorno delle sue amiche.. la
trovarono ancora a dormire..
-Ehi.. ma
dormi ancora...-
-Lasciala
stare Giada..-
Il giorno
seguente.. Marina si svegliò.. e non trovò Yoko da
nessuna parte.. e quindi si convinse che tutto fosse stato frutto
della sua immaginazione, e della febbre.. si alzò, preparò
le valigie, fece colazione e poi prese il pullman per andare alla
stazione.. e lì..
-Ehi Mary!
Come ti senti!..-
-Meglio.. ma
ho ancora qualche linea di febbre!-
-Ehi donna!-
Marina si
voltò.. e vide Yoko.. vestito con una tuta blu.. (Ovviamente
Rubata.. ndShurei)
-Yoko..-
Il demone
abbracciò la ragazza sotto gli occhi attoniti ed esterrefatti
di tutti..
-Allora non
eri un sogno!?-
-Ti sembro
forse, un sogno!?-
-No!-
Mentre i due
parlavano.. Yoko mise nella tasca della ragazza, un pacchiettino
nella giacca, e poi..
-MARINA!
MUOVITI O PERDIAMO IL TRENO!-
-ARRIVO!
Scusami devo andare...-
-Promettimi
che ci rivedremo!-
-Si..-
Salita sul
treno la giovane... Yoko la chiamò un'altra volta..
-Ehi
donna..-
Lei aprì
il finestrino
-Che cosa
c'è..-
-Dimmi il
tuo nome!-
Il treno
partì e col rumore.. Yoko non riuscì a capire.. ma
sapeva che lei glielo aveva detto...
Sul treno...
l'interrogatorio era inevitabile...
-Ehi Mary..
chi era quel figo!?-
-Che
m'invento! - Pensò..- È il figlio della proprietaria
dell'hotel..-
-Cacchio e
come hai fatto a conoscerlo..!?-
-E' stato
lui, a starmi accanto per conto di sua madre, mentre stavo male..-
-Cacchio..
potevo ammalarmi anch'io!-
-Eh.. eh...-
-Ehi,
guardati in tasca...- disse Giada
Marina
guardò all'interno della tasca... e vide un pacchettino con un
biglietto..
-Ciao..
scusa se ieri, me ne sono andato senza preavviso, ... ma volevo
prenderti questo.. spero ti piaccia.. non appena avrò
sistemato, certe faccende, verrò a cercarti.. e spero, che
questa volta, tu mi dica il tuo nome... non voglio chiamarti solo
“Donna” per il resto della mia vita... con affetto...
Yoko-
Marina aprì
la scatolina e vide una collana, semplice, ma bellissima.. aveva una
catenina in argento, come in pendente che sembrava un fulmine, ma al
suo culmine c'era una perla bianca..
-Grazie..
Yoko... non vedo l'ora che arrivi quel giorno... nel frattempo..
aspettami..-
§§§§§§§§§§§§§§
-Yoko.. sei
veramente tu..-
-Si..-
Marina
l'abbraccia felice come non mai...
-Mi
dispiace! Ho perso la catenina che mi avevi regalato..-
-Scherzi.. e
quella che hai al collo cos'è!?-
-LA mia
catenina! Ma tu..-
La ragazza
non fa in tempo a dire nulla, che lui la zittisce baciandola...
ritornando Kurama...
-Ma tu..-
-Io e Yoko,
siamo la stessa persona... fino a prima mi chiedevo, come facessi ad
avere quella catenina... poi quando ti ho sentito, mentre andavo in
camera dire, che mi avevi già visto.. improvvisamente mi sono
ricordato.. che tu avevi urlato il tuo nome, e che io l'avevo
sentito.. piano per via del treno... ma tu avevi detto Marina.. sono
scappato perchè mi sono sentito uno stupido, per non averti,
riconosciuto prima.-
-Non fa
niente...-
-Adesso che
ti ho trovato... possiamo restare insieme!?-
-Si!..-
I due
ragazzi, si baciarono nuovamente, stando teneramente abbracciati.. e
intanto gli altri, li spiano, dalla fessura della porta..
-Avevo visto
giusto! Sono un'ottima cupida!-
-Già..-
Teneramente
i due... continuano imperterriti a baciarsi.. fino all'arrivo di una
persona.
-MMMMMAAAARRRRRIIIINNNNAAAA!-
-PAPA'!-
L'uomo
sviene per quello che ha visto.. la sua unica, adorata figliola, che
bacia un ragazzo... e gli sta pure abbracciata...
Termina
qui.. per il momento..
sono
mortificata per tutto il tempo che vi ho fatto aspettare... tanti
baci
Shurei..