I don't know how to take this.
I don't see why he moves me.
He's a man. He's just a man.
And I've had so many men before,
In very many ways,
He's just one more.
Spesso mi chiedo cosa mi spinge a vendere il mio corpo a uomini che nemmeno conosco, ad abbassarmi ad un livello di squallore che non avrei mai creduto possibile. E, ogni volta, la risposta è sempre la stessa.
Lo faccio per lui. È per lui che soffoco la mia dignità e il mio orgoglio, che vendo il mio corpo come se non valesse molto più di una bambola. Lo faccio per lui, perché lo amo.
Ma perché lo amo?
Ecco una domanda a cui non so mai dare una risposta.
Lui non è che un uomo. Un uomo come tanti. Più, intelliggente, più bizzarro, più geniale, certo. Ma sempre un uomo. E ne ho avuti tanti, negli anni, più belli e affascinati di lui, più dolci, o forse solo più galanti.
Ho avuto tanti uomini, ma non amo nessuno come amo lui. Perché per nessun altro ho accettato l'umiliazione che ho accettato per lui. Mi sono venduta ad altri uomini, sì, ma ogni volta lo facevo per lui.
Perchè lo amo.
È solo un uomo, certo.
Ma io lo amo più di quanto potrò mai amare qualsiasi altro uomo.
Confesso che mi sto facendo schifo da sola. Non mi piace per niente come la storia sta venendo, ma ormai sono in ballo e devo ballare.
Come spero alcuni di voi abbiano capito, il capitolo è incentrato sulla figura di Meg Giry, come ci appare nel musical “Love Never Dies” dove si prostituisce per procurar al Fantasma i soldi per il suo Luna Park. Insomma, Meg non mi piace granché, ma sentivo il bisogno di darle un po' di spazio. E quindi me ne sono uscita con questo obbrobrio.
Un bacio,
Saitou