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Autore: TheMockingjay    28/02/2014    3 recensioni
Scarlet sapeva che doveva stargli lontano, che era sbagliato. Aveva imparato a non farsi mettere i piedi in testa ed era decisa a stargli il più lontano possibile. Già...peccato che il destino non era d'accordo. Lei e Harry erano fatti per odiarsi, per farsi la guerra e questo non sarebbe cambiato. O forse si?
E cosa succederebbe se di mezzo ci fosse lo zampino di una persona misteriosa, che complica tutto?
Genere: Commedia, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The party

 

 

 

Entrai nella macchina di Harry mormorando un 'Buongiorno' e sprofondando nel sedile. Da qualche giorno passava a prendermi con la macchina alla scuola di Lily, visto che era di strada. Non volevo approfittarne ma a lui faceva piacere e anche a me. Almeno non correvo più come una pazza per arrivare in tempo.

-Stanca?-

-Il prossimo anno ricordami di portare tutti gli amici di Lily in una pizzeria e basta. Per fortuna oggi pomeriggio c'è la festa e questa storia finisce!- esclamai facendolo ridere.

Erano tre settimane che andava avanti. Scuola, lavoro, compiti, accademia e organizzazione della festa. E la notte rimanevo sveglia per studiare visto che eravamo pieni di verifiche.

-Oggi te ne vai prima?-

-Si, devo finire di addobbare la casa e preparare il tavolo con il cibo. Per fortuna viene anche Cassie ad aiutarmi.-

Chiusi gli occhi e mi addormentai per il resto del tragitto. Cominciai a sognare cappellini, striscioni e palloncini che mi inseguivano, mentre sentivo il corpo cosi pesante da non riuscire quasi a correre. Era inquietante perché non era la prima volta che avevo questo genere di incubi.

-Scar! Siamo arrivati.-

Harry mi scuoteva il braccio per farmi svegliare.

-Hai la delicatezza di un ippopotamo, Styles.-

-Grazie.- rispose sorridendo.

Raggiungemmo gli altri, impegnati a discutere sul regalo di Lily. Non avevano voluto dirmi cos'era, volevano fosse una sorpresa a tutti i costi.

-Basta che non sia un pony.- dissi un giorno mentre quella conversazione si ripeteva.

Mi appoggiai a Liam chiudendo gli occhi. Ogni secondo per riposare era prezioso in vista di quel pomeriggio.

-Lì...entriamo in seconda?-

-E che vorresti fare?- chiese divertito dalla voce assonata con cui parlavo.

-Beh...la tua macchina ha dei sedili davvero comodi.-

Tutti cominciarono a ridere per ciò che avevo detto e dopo qualche secondo capì anche io perché.

-Ha ha. Non intendevo quello.- risposi seccata.

-Lo so.- disse Liam abbracciandomi.

-Tu sei l'unico che mi capisce.- continuai affondando la faccia nella sua giacca.

-E io cosa sono?- protestarono all'unisono Lou e Zayn.

-Cattivi, perché mi prendete in giro.-

-Sembri una bambina.- commentò Harry.

-Lei è cosi quando ha sonno.- spiegò Cassie.

-Non mi hai riposto, entriamo in seconda?-

-No. Ora vai a prenderti un caffè e torni la Scarlet che non sta un minuto ferma di sempre.-

Gettai la testa all'indietro sbuffano e non appena suonò la campanella feci come disse. Ogni volta Liam mi riportava sulla strada “giusta”, e non solo me. Poi c'era Harry, che mi assecondava in tutto. Eravamo più simili di quel che sembrava e le cazzate che ci inventavamo noi non le pensava nessuno.

All'una me ne andai con Cassie verso casa.

-Sicura di avere tutto?-

-Si.- risposi elencando tutte le cose che servivano.

Ci sbrigammo ad arrivare e, una volta lì, ci dividemmo i compiti. Io preparai il cibo e lei metteva le decorazioni. Alcune le facemmo insieme, come lo striscione dove c'era scritto 'Buon compleanno'. Alle quattro andammo a prendere Lily e i suoi amici a scuola. Una mandria di quindici ragazzini per le strade di Londra rappresentavano un pericolo ambulante. Una volta sani e salvi in casa, cominciò la distruzione. Poco dopo arrivarono anche i ragazzi con una scatola gigante. Mi sarebbe piaciuto che venisse anche Ashley, ma doveva sostituirmi in libreria.

-Lily! Sono arrivati gli altri.- urlai per farla venire.

Lei corse lì, abbracciando tutti e fissando l'enorme pacco.

-Cos'è?- chiese curiosa.

-Lo scoprirai quando aprirai i regali.- disse Lou.

Da quel momento i ragazzo diventarono una specie di animatori della festa. Niall e Lou giocavano con delle marionette improvvisando uno spettacolo, Zayn aveva organizzato una sfilata di moda, Liam faceva la lotta, Harry faceva il giocoliere con delle arance mentre io e Cassie eravamo attente che non si rompesse niente e che nessuno si facesse male. A un certo punto fui travolta da alcuni bambini che giocavano a rincorrersi. Lily sembrava divertirsi tantissimo, non faceva altro che ridere e questo per me era una grande soddisfazione. Nel momento della torta il più felice fu Niall, che se ne mangiò tre fette. Poi finalmente i regali. Quello dei ragazzi lo scartò per ultimo. Era un peluche di un metro e mezzo di Puffetta, di cui Lily andava pazza.

-Ve lo ha detto Cassie che mi piace, vero?- chiese senza ombra di dubbio.

-Dopo aver guardato un centinaio di volte il film, non era difficile trovarti un regalo.- commentò la bionda.

Inutile dire che fu il regalo preferito di mia sorella, continuava ad abbracciarselo e a parlargli. La festa andò avanti ancora per un po, fin quando tutte le mamme vennero a prendere i figli ringraziandomi dell'invito e facendo gli auguri a Lily.

-Vuoi che ti aiutiamo a pulire?- chiese Zayn circondandomi le spalle con un braccio.

-No, tranquilli andate pure.-

-E lui?- indicò il divano Louis.

Harry vi era totalmente sbracato e dormiva profondamente. Era davvero molto tenero, sopratutto con i baffi e il naso da gatto che gli avevamo disegnato sulla faccia.

-Lasciatelo qui, lo farò pulire insieme a me.- dissi ridendo.

-Ok.-

Diedi un abbraccio a tutti e promisi di salutargli Lily, che avevamo già portato in camera addormentata. Cosi, presi un sacco della spazzatura e cominciai a raccogliere bicchieri e piatti di plastica. Erano dappertutto! Inciampai su un giocattolo lasciato a terra e mi ritrovai stesa sul pavimento. Quando cercai di rialzarmi vidi la stanza girare e dovetti strizzare gli occhi per riprendermi. Non capivo cosa stava succedendo, era la terza volta quella settimana. Quando le dita della mano destra tornarono a essere cinque, continuai a raccogliere l'immondizia.

-Ti serve aiuto?- chiese dopo un po una voce alle mie spalle.

-Ti sei svegliato...- constatai girandomi verso di lui. -Prendi un sacco e aiutami a raccogliere la spazzatura, per favore. Domani farò il resto.-

Annuì e cominciò a imitarmi. In poco tempo avevamo quasi finito. A un certo punto Harry toccò per sbaglio la radio accendendola. Una musica lenta si diffuse nel salotto e capì subito cosa stava per succedere dalla faccia del porcospino davanti a me.

-Sarebbe cosi gentile da concedermi questo ballo, madame?- chiese facendo un inchino e tendendomi la mano.

-Ma certamente.- risposi poggiando la mia mano sulla sua e fingendo di alzarmi il vestito per fare una riverenza.

Cominciammo a ballare una specie di valzer, cercando di parlare come nell'ottocento. Quando mi fece roteare, la testa mi girò di nuovo per qualche secondo e strinsi più forte la spalla di Harry. Forse avevo la pressione bassa.

-Tutto bene?-

-Si. Non è niente.-

Ci buttammo sul divano, restando in silenzio.

-Ti va di vederci un film? Non ho sonno.- proposi.

-Ok. Basta che non siano I puffi 2.-

-No, tranquillo.- lo rassicurai ridendo. -È stato davvero un bel regalo quello che avete fatto a Lily.- aggiunsi dopo un po.

-Tu che le hai fatto?- mi chiese.

-Una...una collana che apparteneva a nostra madre. È abbastanza grande per capire e mi sembrava l'anno giusto.-

-Oh...mi dispiace tanto, Scar.- disse abbracciandomi.

-Tranquillo.- dissi fingendo un sorriso. -Ci sono abituata.-

Ma non era vero. Mi mancava la mamma, mi mancava quando mi raccontava le storie, quando mi abbracciava prima di entrare a scuola alle elementari perché avevo paura. Mi mancava in ogni cosa che facevo.

 

 

 

HARRY'S POV

 

 

Fece finta di niente, anche se mi ero accorto benissimo che fingeva. Per fortuna era molto stanca ed ero sicuro che tra poco sarebbe crollata, cosi non avrebbe dovuto più pensare a quelle cose. Mise il primo film che le capitò sotto mano e poi prese una coperta. Dopo neanche dieci minuti sentì un peso sulla spalla. Come previsto, si era addormentata. Spensi la TV, le circondai le spalle con un braccio e poi la feci stendere vicino a me. Io non avevo molto sonno, avevo dormito prima. Fissavo il soffitto, sentendo il suo respiro sul mio collo. Se mi concentravo potevo persino sentire il battito del suo cuore. Sembrava un cucciolo di panda indifeso. Cominciai a canticchiare una canzone sentita alla radio mentre venivamo alla festa. Mi era rimasta in testa tutto il pomeriggio.

 

 

And it’s dark in a cold December, but I’ve got ya to keep me warm
And if you’re broken I’ll mend ya and keep you sheltered from the storm that’s raging on

I’m out of touch, I’m out of love
I’ll pick you up when you’re getting down
And out of all these things I’ve done I think I love you better now.”





Cosi, finì per addormentarmi anche io. La mattina dopo fummo svegliati da Lily che ci saltò letteralmente addosso.

-Sveglia! Svegliatevi, ha nevicato! Neve!-

-5 minuti e mi alzo.- mormorò Scarlet infilando la faccia nell'incavo del mio collo.

Improvvisamente scoppiai a ridere perché mi faceva il solletico e caddi dal divano. Lei si allargò continuando a dormire e coprendosi meglio.

-Harry, dobbiamo svegliarla.-

-E come?-

-Io di solito la prendo a cuscinate.-

-E funziona?-

-Dopo una ventina si.-

Prendemmo dei cuscini che avevamo buttato a terra la scorsa notte per avere più spazio e ci preparammo all'attacco.

-Fatelo e vi faccio pulire persino la soffitta.- disse con tono minaccioso Scarlet.

Si alzò lentamente e si mise seduta.

-Vi paiono giusti modi per svegliare una persona?-

-Ma Scar, c'è la neve!-

Lily corse in camera sua e poi scese correndo con giacca, sciarpa e tutti i vestiti che le sarebbero serviti per uscire. Prima di arrivare dalla sorella inciampò anche.

-Posso uscire? Ti prego, ti preeego.- implorò la sorella con occhi da cane bastonato.

-Sei impossibile...E va bene, ma poi vieni a fare colazione. E stai attenta.-

-Vado io con lei.- mi offrì.

Uscimmo in giardino e cominciammo a giocare. Prima lottammo a palle di neve e poi cominciammo a fare un pupazzo.

-Harry, è troppo pesante.- disse e quando mi girai quasi non la vedevo per quanto era grande la palla che avevo fatto.

-È il doppio di te.- commentai ridendo. -È troppo grande, non la possiamo mettere sopra l'altra.-

-Allora mettiamo quella sopra.-

E cosi facemmo. Stava venendo proprio un bel pupazzo. Usammo due rami per le mani, due sassolini per gli occhi e altri per la bocca. Mancava solo il naso.

-Hey Lily, ti va di fare uno scherzo a tua sorella?-

-Oh si.- rispose con una faccia buffa.

Certe volte assomigliava davvero tanto alla sorella. Mi ricordai della sera precedente e mi chiesi se lei la ricordasse sua madre o se se ne fosse andata quando era troppo piccola perché trattenesse qualche sua immagine.

-Eiii.- disse agitandomi una mano davanti la faccia.- Allora? Questo scherzo?-

-Ah si! Allora, tu vai dentro e la distrai, poi io entro e le rovescio addosso un secchiello di neve.-

-Uuh sei proprio un cattivo ragazzo. Mi piaci!- esclamò con un sorriso malvagio.

Cominciava a farmi paura... Prese un secchio dal piccolo capanno in giardino e lo riempimmo di neve. Andò in casa e fece girare la sorella di spalle alla porta di vetro della cucina. Mi avvicinai silenziosamente con l'arma alzata in aria.

-Lily ti ho detto che prima devo finire di pulire e poi verrò a giocare con te.-

-Ma puoi pulire più tardi.-

-Scherzi vero? Ti ricordo che i nonni verranno domani e sai che alla nonna piace che sia tutto in ordine.-

Ero proprio dietro di lei, ancora un secondo e si sarebbe ritrovata ricoperta di neve...ma non andò cosi. Si girò di scatto e senza volerlo scontrò le sue labbra con le mie. La neve mi cadde ricoprendoci di bianco. Nessuno dei due sembrava aver intenzione di staccarsi. In un istante si trasformò in un bacio, un casto, puro e dolce bacio, ma pur sempre un bacio.

-Scarlet!- urlò qualcuno.

Qualcuno che non era Lily. Qualcuno che non sarebbe dovuto essere lì in quel momento. Qualcuno che forse sarebbe stato un ostacolo.

 

 

 

Salve gente :D

 

Come promesso, eccomi prima di domenica con un capitolo alquanto ricco direi.

La festa di Lily, si scopre che la loro mamma è morta :( ma sopratutto... *rullo di tamburi* UN BACIO!!!

Ve lo aspettavate? E poi, chi è la persona misteriosa?

 

Non sono sicura di poter aggiornare domenica, se non riesco allora ci si vede quella dopo :)

 

Scusate se non mi trattengo molto. Fatemi sapere cose ne pensate, sono davvero curiosa. Chi è secondo voi la persona misteriosa?

 

Ciao ciao e buona domenica c:

 

 

 

Harry e Jade

   

 

Niall e Louis

 

Zayn e Liam

 

 

E la dolce Cassie :)

  
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