Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: My best day    28/02/2014    1 recensioni
Cosa hanno in comune un artista con la testa fra le nuvole, il secchione della scuola, il capitano della squadra di football e il comico della scuola? La passione per il canto e lui, Niall Horan, l'irlandese biondo con gli occhi azzurri che ha sconvolto le loro vite.
[Ziall e un pò di Larry]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV ZAYN
Mi sembra davvero strano andare in giro con Niall, Harry, Liam e Louis per i corridoi della scuola ma devo dire che non mi dispiace affatto; non ho avuto ancora bene l’occasione di conoscere a fondo Liam ed Harry ma devo ammettere che nessuno dei due sembra così sfigato come pensavo e da come pensa Stan, anzi mi sono reso conto di quanto sia simpatico Harry mentre Liam è un tipo un po’ più serio e infatti gli altri lo prendono  in giro ma scherzando, come si fa tra migliori amici. Già, migliori amici, penso voltandomi a guardare nella direzione di Louis che quando incrocia il mio sguardo mi sorride per poi voltarmi a guardare Niall al mio fianco e forse lo guardo troppo intensamente perché arrossisce e abbassa lo sguardo; sono contento di fargli questo effetto perché un po’ ci godo a fare lo stronzetto lo ammetto, ma è stato da sempre così.
Gli altri ragazzi non sono molto abituati alle nostre dimostrazioni di affetto e difatti Niall mi ha chiesto di limitarle quando siamo con gli altri e non so perché ma la trovo una cosa dolcissima e infatti lui è così: dolce ed innocente, quasi a sembrare un bambino mentre io ne ho combinate tante, anche troppe a dirla tutta.
 
 
Passiamo davanti a Stan che ci guarda furioso mentre io noto il suo naso gonfio e non posso fare a meno di sorridere compiaciuto: gli sta bene. Pensandoci bene neanche Stan è così stronzo come sembra perché quando stavamo insieme io e lui soli era perfino simpatico e potevo parlargli abbastanza tranquillamente anche se non mi sono mai completamente aperto e in questo momento un po’ mi dispiace per lui.
 
 
Gli altri ragazzi della scuola si limitano a guardarci passare senza dire niente e un po’ questo mi rassicura; almeno non sarò preso in giro da tutta la scuola, non so se c’è la farei a sopportarlo.
Accompagniamo  Liam a prendere un libro al suo armadietto per poi separarci ed andare alle varie lezioni ad eccezione di Harry e Niall  che hanno entrambi letteratura; “bene ragazzi ci vediamo dopo a mensa” dice Liam prendendo il suo libro dall’armadietto e chiudendolo stancamente, ha un aria davvero stanca e penso sia dovuta al fatto di avere studiato fino a tardi, come avevo capito dal suo lagnarsi di tutta la mattina. “Oh povero piccolo Liam!” dice Louis alzando un po’ la tonalità di voce e mettendo un braccio intorno alle spalle di Liam e tirandolo a se, “e levati!” risponde lui scrollandoselo di dosso e io non posso fare a meno di sorridere: mi mancavano Louis e la sua simpatia.
Tutti quanti ridacchiano alla strana scenetta dei due ma poi Liam guarda l’orologio, “è tardi! Ragazzi io devo andare…” dice agitandosi sul posto pronto a partire; “va bene, va bene calmati un po’, sempre in fissa con sta scuola!” risponde Louis roteando gli occhi per poi fare l’occhiolino ad Harry che gli sorride. “Allora andrò pure io” mi intrometto, “ci vediamo dopo!” si affretta a rispondermi Niall, “puoi sederti con noi a pranzo, vero ragazzi?”; “sisi”,”certo” rispondono gli altri ragazzi e io comincio ad apprezzarli sempre di più. Mi volto verso Niall, vorrei dargli un bacio ma mi limito a scompigliargli i capelli e a sorridere, “ciao” mi dice sempre con il sorriso stampato sulle labbra; saluto pure gli altri e vado in classe.
 
 
POV NIALL
 
 
Le ore passano ed io ho sempre di più la testa fra le nuvole; aspetto solamente la campanella  della mensa per vedere di nuovo Zayn, non ho ascoltato niente delle lezioni oggi ma non me ne importa più di tanto visto che per una volta nella mia vita le cose stanno andando perfettamente, ma è anche per questo motivo che non sono molto tranquillo; c’è sempre la calma prima della tempesta.
 
DRINN, ecco il suono più amato da tutti gli studenti! Mi alzo e aspetto Harry che sta mettendo via le sue cose  prima di incamminarci insieme verso la mensa; io ed Harry siamo i primi ad arrivare e ci sediamo al nostro solito posto con gli amici di Liam. “Ciao!” saluto tutti con il mio solito sorriso a 32 denti e subito Erik, uno degli amici di Liam mi chiede, “ma Zayn Malik verrà a mangiare con noi?” dice con un tono fra l’incredulo e il terrorizzato ed è Harry a rispondere: “già! È il non si sa bene cosa di Niall” dice sorridendo e dandomi una piccola spinta ed io arrossisco come un peperone.   Erik guarda gli altri ragazzi seduti al tavolo e sembrano tutti poco contenti al idea di avere Zayn al tavolo con loro, “non vi va bene a voi?” chiedo sperando di non ricevere una risposta negativa, “si va bene” si limita a rispondere ritornando poi al suo pranzo. “Salve ragazzacci! Tommo è arrivato!” dice Louis intrufolandosi fra me ed Harry e mettendo le braccia sul mio e sul collo di Harry per poi scoccare un bacio ad entrambi sulla guancia, “ciao!” dice poi andando a sedersi vicino ad Erik e salutando tutti gli altri presenti al tavolo.
Mi giro per vedere se Zayn sta arrivando e lo vedo camminare vicino a Liam, che probabilmente gli starà parlando del suo compito per cui aveva studiato tutta la notte poi mi vede e mi sorride, io ricambio e so già di stare diventando completamente rosso; “ciao a tutti” saluta Liam sorridendo per poi sedersi vicino a Louis e poi è il turno di Zayn di salutare, gli altri lo salutano a loro volta a parte gli amici di Liam che continuano a guardarsi e parlottare fra di loro senza degnare Zayn di uno sguardo. Zayn si siede di fianco a me  e mi da un bacio sulla guancia che mi fa arrossire ancora di più, “ciao biondo” dice sorridendo a pochi centimetri dal mio viso e vedo Louis e Liam di fronte a me ridacchiare della mia reazione e io mi limito ad un semplice ciao senza neanche guardarlo negli occhi e lo sento ridacchiare vicino a me; si è accorto pure lui del effetto che ha su me.
“Ehm…Zayn, questi sono gli amici di Liam: Erik, Thomas, Laura, Mike e Noemi” dico per svicolare l’attenzione da me, indicando con la mano i ragazzi seduti al tavolo di cui solo Noemi accenna un saluto; forse li guardo un po’ male, perché Zayn aggiunge “non preoccuparti Niall, è ovvio che questa situazione possa non andare bene a qualcuno e li capisco; per tutto questo tempo li ho presi in giro, non mi aspetto nessun benvenuto” dice sorridendo sincero per poi dare un morso al suo panino. In quel momento mi fa tenerezza e sta volta sono io a dargli un bacio sulla guancia , lui con la bocca piena mi sorride felice.
“Oh! Ma guardate che carina la coppietta!” dice Louis alzando la tonalità della voce come fa sempre, guardandoci divertito mentre io arrossisco “Louis!” lo sgrido per poi staccare un pezzo di mollica dal mio panino e lanciarglielo, “mancato!” mi risponde schivando la mollica e facendomi la linguaccia.
 
 
Finiamo il pranzo ascoltando le lamentele di Liam e dei suoi amici riguardo il compito della mattina e Zayn sembra l’unico che si sta divertendo perché sorride per tutto il tempo guardandomi con la coda del occhio.
Il resto del pomeriggio sembra non finire più ed io sono esausto; con mille pensieri mi avvio al armadietto per prendere le mie cose per poi incontrarmi con gli altri in cortile ed eccolo lì, bellissimo come sempre appoggiato al mio armadietto e il mio cuore accelera i battiti, è così bello che mi sembra impossibile che io piaccia ad un ragazzo del genere.
 
“Ehi, come è andata a scuola?”, “bene dai, stanco e tu?” chiedo aprendo contemporaneamente l'armadietto per poggiare le mie cose, lo chiudo e mi ritrovo il suo viso a pochi centimetri dal mio, “bene adesso che sono con te” mi risponde con un sorriso dolcissimo; non credo di aver mai arrossito così tanto in un giorno! “A cosa devo tutta questa dolcezza signorino?” chiedo buttandola sul ridere mentre lui sorride e si avvicina ancora di più, “me lo dai un bacio adesso?” mi chiede con uno sguardo seducente che mi fa venire una voglia tremenda di baciarlo, ma siamo in mezzo al corridoio e mi vergogno da matti! “Ehm….non sai quanto vorrei dartelo ma non mi sembra il posto giusto sai, passano tu…” inizio per poi venire bloccato dalle sue braccia che mi attirano verso di lui, le sue mani sui miei fianchi e le mie sul suo petto, un incastro perfetto.
“Non me ne frega un cazzo” dice prima di baciarmi e neanche a me non me ne  frega un cazzo in quel momento; siamo solo io e lui e le nostre lingue, le nostre labbra perfette insieme.
 
 Zayn non mi lascia più andare e io ne sono contento perché vorrei che quel bacio non finisse mai ma poi lui si allontana un po’ sempre tenendo le sue mani sui miei fianchi e alzando lo sguardo: “Ciao Noemi!” dice rivolto alla persona alle nostre spalle mentre io mi faccio piccolo piccolo. “C-ciao” risponde lei imbarazzata e io mi volto per farle un cenno di saluto; rimane li imbambolata con i libri in mano per poi andarsene e quando se ne va lui scoppia a ridere, “oh mio dio! Che faccia che aveva poverina!”, “non sei molto simpatico” rispondo prendendo il mio zainetto e spingendolo verso l’uscita e continuiamo a spingerci ridendo fino a quando non arriviamo dagli altri.
“Finalmente!” dice Louis con fare teatrale spalancando le braccia e io gli piombo addosso abbracciandolo, “aiuto!” urla ridendo, “Harry!” ,” giù le mani dal mio Louis capito!?” dice lui togliendolo dalla mia morsa per poi abbracciarlo. “Mi scusi!” dico alzando le mani in segno di resa, “è tutto tuo” faccio la linguaccia e mi avvicino a Zayn mettendogli un braccio intorno alla vita, “siete tutti carini eccetera però è tardi!” si intromette Liam, “che rompipalle!” diciamo io, Louis e Harry al unisono. “Ok, ma prima di andare devo parlare con Zayn da solo, se me lo permettete” dice Louis prendendolo per le spalle e spingendolo verso un'altra direzione, “ok, ma fammelo salutare almeno!”. “Va bene, va bene!”, Zayn viene da me e mi abbraccia “ciao biondo” mi sussurra nel orecchio e un brivido mi scorre lungo la schiena; tutte queste sensazioni sono nuove per me e mi ci devo abituare al contrario di Zayn che sembra completamente a suo agio e quasi lo invidio, “ciao, scrivimi dopo”. Io e gli altri andiamo verso casa mentre loro due rimangono da soli a parlare; chissà cosa si diranno.
 
 
POV LOUIS
 
È strano trovarsi da soli con Zayn, è da molto tempo che non mi succede. “Dimmi tutto” esordisce, “non centra con noi, si tratta di Niall” “c’è qualcosa che non va?” mi chiede corrucciando la fronte, “nono tranquillo non si tratta di quel aspetto; forse non sai ma la prossima settimana è il suo compleanno e volevamo fargli una festa a sorpresa, ci stai? Io e gli altri oggi pomeriggio ci troviamo al centro commerciale per il regalo e per decidere sui preparativi, vieni?”.
“E me lo chiedi pure? Certo che vengo e che vi aiuto!” dice mentre un sorriso stupendo gli spunta sul viso, mi mancava, mi mancava lui; “perfetto! Ora andiamo a prendere il bus se no perdiamo pure l’ultimo” dico incamminandomi seguito a ruota da Zayn.
 
Il viaggio in corriera prosegue bene parlando del più e del meno, ci diamo appuntamento alle 17.30 alla fermata del autobus difronte al centro commerciale.  Dopo che è sceso metto le mie adorate cuffie immergendomi nei miei pensieri e “Let her go” dei Passenger è perfetta per questi momenti: penso alla scuola, a me e a Zayn, ai miei nuovi amici, a Liam, a Niall e ad Harry….già ad Harry. Mi sono davvero affezionato a questi ragazzi che sono diventati i miei migliori amici, ma Harry non so bene cosa sia per me, ho sentimenti contrastanti verso di lui.
Arriva la mia di fermata e scendo camminando con la testa fra le nuvole fino a casa pronto ad un ora di compiti e due di divertimento.
 
17.30 siamo tutti li, l’unico che manca è Zayn. “Ma sei sicuro che viene Tommo?”, “sisi viene, cazzo è per il suo –non si sa bene cosa- che è la festa! E poi sembrava su di giri quando gliel’ho detto, verrà” rispondo a Liam  che sta già cominciando ad innervosirsi; il solito perfettino.
 
“Che hai sei stanco?” chiedo ad Harry che, seduto vicino a me sulla panchina della fermata, ha appena appoggiato la testa sulla mia spalla, “no, sto comodo così, ti do fastidio?”, “no figurati” potrei stare così per ore aggiungo poi mentalmente; avere vicino Harry mi fa sempre un strano effetto. Mi sorride dolcemente per poi guardare Liam che controlla ogni tre secondi l’orologio sbuffando.
“Ecco, è arrivato l’autobus finalmente!” Liam alza le braccia facendole ricadere sui fianchi scocciato più che mai, “e basta! Sei una lagna!” rispondo alzandomi dalla panchina accompagnato da una smorfia di Harry che di malavoglia si alza. Eccolo lì che esce dal bus, bello come sempre: mi ha sempre fatto uno strano effetto quel ragazzo, quel suo sguardo così profondo, il corpo mozzafiato anche se troppo magro per i mei gusti e i lineamenti semplicemente perfetti. È sempre stato un bel ragazzo e su questo non ci sono dubbi.
 
“Ehi ragazzi scusate il ritardo ma devo dire che non è stata colpa mia, ho aspettato per venti minuti quel dannato autobus!” si scusa guardando in cagnesco l’autista che è sceso a fumarsi una sigaretta, “fa niente, vero Li?” mi affretto ad aggiungere prima che Liam possa dire altro, “sisi andiamo” risponde scocciato per poi incamminarsi verso l’entrata con Harry a fianco. “Ciao” mi rivolgo verso Zayn, camminandogli a fianco, “ciao Lu”, quel soprannome mi fa tornare in mente un casino di ricordi, di quando io e lui eravamo migliori amici, ricordi della mia infanzia. “Qualcosa non va?” chiede, forse insospettito dalla mia espressione perché mi rendo conto di avere la bocca semi aperta, “tutto apposto” mi affretto a rispondere quando le porte del centro commerciale si aprono automaticamente davanti a noi; è piuttosto affollato, considerando che sia mercoledì.
 
Mi lecco i baffi, pregustando il frozen yogurt che si trova davanti a me in questo momento, ci ho fatto mettere la nutella, la granella di nocciole e gli smarties: non esiste niente di più buono a questo mondo. “Che hai preso?” chiedo ad Harry che si siede di fianco a me, “nutella, panna e fragole”, “bravo il mio ragazzo! Mi fai assaggiare vero?” chiedo sporgendo in fuori il labbro inferiore e supplicandolo con lo sguardo. “E come faccio a resisterti? Apri la boccuccia da bravo bambino”, dice imboccandomi e il sapore del frozen yogurt mi assale “mmm…è buonissimo”; “Oh ma che carini! Sembrate una coppia di sposini” sfotte Liam prendendo posto difronte a noi e Zayn fa lo stesso, “sei solo geloso” rispondo leccandomi le labbra, “e quello ti sembra un frozen yogurt?” chiedo perplesso guardando il suo yogurt completamente bianco.
“Che c’è che non va? Non mi piace con tutte quelle schifezze sopra” risponde guardando disgustato i nostri yogurt pieni di roba, osservo Zayn e anche lui si è limitato ad uno yogurt semplice con miele e granella,” mi meraviglio di te Malik!” lo rimprovero puntandogli un dito contro mentre lui scoppia a ridere, “quante schifezze abbiamo  mangiato sulla tua casetta sull’albero? Ti ricordi? Avevamo svuotato i nostri maialini per comprarci una riserva di schifezze per circa un mese!” , vengo assalito da una marea di ricordi e mi metto a ridere seguito da Zayn.
“Eravate davvero buoni amici no?” entrambi ci voltiamo a guardare Liam per poi guardarci a nostra volta, “per la pelle” risponde lui guardandomi con un aria triste e io mi limito ad un sorriso che dovrebbe essere rassicurante.
 
 
A fine giornata, l’unica cosa che abbiamo deciso è il posto: la faremo a casa di Liam perché abita in una reggia in mezzo al verde e con i vicini non avremmo problemi ma non sappiamo ancora chi invitare. Per fortuna per quello ci sarà la mamma di Niall e soprattutto siamo a corto di idee per il regalo, perciò ci diamo ciascuno il compito di pensare al regalo perfetto per poi salutarci e tornare a casa.
 
Mentre sono beatamente disteso a letto, sento il telefono vicino a me vibrare ed è Zayn:
Stavo pensando a me e a te…..secondo te potremmo mai essere amici come prima?
Per un momento rimango spiazzato davanti a quel messaggio; non so cosa pensare, come comportarmi, perché io gli voglio ancora un bene dell’anima ma con me si è comportato davvero di merda e io comportamenti del genere non li tollero.
Sinceramente? Non lo so….
E non lo so sul serio: una parte di me lo vorrebbe con tutta se stessa ma l’altra parte, quella più forte, vuole solo passare oltre e lasciare Zayn da parte, considerandolo come il ragazzo di Niall.
Passano dieci minuti, ma da lui nessuna risposta, ci sarà rimasto male forse, penso andando verso il bagno per lavarmi i denti e mentre sto mettendo il dentifricio sul spazzolino sento il telefono vibrare. Appoggio tutto sul lavandino e corro a vedere
Passare questa giornata con te e con gli altri mi ha fatto ritornare in mente tanti di quei ricordi e mi sono sentito davvero uno schifo. Mi sento uno schifo per come ho trattato te e tutti quelli che mi stavano intorno, sono stato egoista pensando solo ai miei problemi senza rendermi conto di come soffrivi per colpa mia e sono stato stupido ad averti escluso dalla mia vita pensando solo di farti un favore, stupido ad non essermi fidato e stupido ad essermene accorto solo ora. Solo ora grazie a Niall, ma penso tu sappia più di me che persona speciale lui sia, l’unico ad essere stato in grado di unire te, Liam ed Harry e forse pure me; cinque persone completamente differenti.
Come ho detto prima, mi dispiace di non averlo capito prima quanto tu sia importante per me, perché anche se non mi vorrai credere io ti voglio ancora bene e ti dico questo perché per una volta voglio essere onesto sia con me stesso che con te: ora la decisione è tua.
 
Mi rendo conto di avere le lacrime agli occhi, una volta non sarebbe mai riuscito a dirmi tutte queste cose perché Zayn non è un tipo a cui risulta facile rivelarsi e mettersi a nudo; è sempre stata una persona riservata e questo suo messaggio è la dimostrazione che aspettavo, la dimostrazione che lui è cambiato.
In questo momento vorrei che fosse qui con me per abbracciarlo forte e non farlo più andare via, per chiedergli anche io scusa e per ricominciare.
 
8.30 arrivo a scuola e vado subito al armadietto di Niall, dove ci incontriamo tutte le mattine, sperando con tutto il cuore che ci sia anche Zayn. Sono tutti e quattro li mentre stanno parlando di qualcosa, mi dirigo a passo spedito verso di loro e il primo che mi vede è Harry che mi accoglie con il suo meraviglioso sorriso, ma il mio obiettivo è uno solo Malik; anche lui si gira ma non sa come comportarsi, non gli ho più risposto ieri sera. “Ciao Tommo!” esordisce Liam salutandomi con la mano ma io quasi non lo guardo e vado dritto verso Zayn, che vedendomi avvicinarsi a lui alza un sopracciglio dubbioso e io mi ci fiondo addosso chiudendolo in un enorme abbraccio. Dapprima rimane spiazzato ma poi ricambia con sentimento stringendomi forte, “ti perdono” sussurro al suo orecchio e lui mi stringe ancora più forte sussurrandomi un “grazie Lou” che mi fa venire i brividi.
Quando finalmente ci stacchiamo, ci ritroviamo difronte a tre paia di occhi stupefatti: “ Cosa ci siamo persi?” chiede Harry incredulo, “io e il signorino siamo tornati amici, un nuovo inizio diciamo” rispondo sorridendo  e Niall non riesce più a contenersi perché ci salta addosso entusiasta abbracciandoci uno alla volta, “oddio ragazzi è stupendo!”, “già, ma cosa ti ha fatto cambiare idea?” si intrufola Liam, rovinando il momento di felicità. “Devi sempre rovinare tutto tu eh!” rispondo imbronciandomi e incrociando le braccia, “scusate!” si giustifica alzando le mani, “volevo solo sapere il perché”. “Ho chiesto scusa” si limita a rispondere Zayn con un sorriso,” e Louis le ha accettate, per fortuna”.” Non sapete quanto io sia felice!” dice Niall  guardandoci con gli occhi lucidi ma poi il suo sguardo si sposta solamente su Zayn, questo ragazzo è veramente cotto!, penso ridacchiando.
 
POV ZAYN
“Si è li, guarda meglio!” urlo a Louis che si trova nell’altra stanza, mentre in una mano tengo i piatti e con quell’altra cerco di prendere uno scatolone con le decorazioni ma invano poiché tutto il contenuto mi si rovescia fuori “ma porc…”, “ehi, ehi niente parolacce Zayn!” mi ammonisce Liam entrando nella stanza per poi chinarsi  a rimettere tutto apposto. “Grazie Li” rispondo con un sorriso sincero, per poi guardarlo uscire dalla stanza con il scatolone in mano; casa sua è davvero enorme con un giardino pazzesco, quattro piani, vasca idromassaggio e sala cinema.
“Ma quanto cazzo è figa la tua casa!”, “lo so Zayn, me lo avrai ripetuto mille volte dalla prima colta che sei venuto a casa mia cioè due settimane fa” risponde, voltandosi un attimo per rispondere e poi ritornare concentrato, tirando fuori tutto dalla scatola. “Trovato!” Louis esce vittorioso con in mano il nastro adesivo, “te lo avevo detto che c’era!”.
 
Oggi è il giorno della festa di Niall e sono ormai tre ore che io e i ragazzi abbiamo incominciato i preparativi, il cibo è in frigo e pronto per essere servito, gran parte delle decorazioni sono state attaccate, il dj ha già portato tutta la sua attrezzatura e manca solo la preparazione dei tavoli e la sistemazione delle luci.
Sono davvero soddisfatto del  nostro risultato; la sala è enorme e un po’ tutta la casa sarà accessibile e sono sicuro che Niall ne sarà più che contento. Devo essermi imbambolato perché Harry mi sventola una mano davanti al viso “ci sei?” “mm..sisi eccomi sono tutto per voi” mi stacco dalla parete su cui ero appoggiato e insieme agli altri in un ora abbondante abbiamo finito: Niall verrà qui verso le otto e mezza, perciò abbiamo chiesto agli invitati di arrivare massimo alle otto. Andrà Liam a prenderlo e saremo circa una trentina di persone; quel ragazzo si è fatto amica praticamente tutta la scuola e da un cinque giorni che a scuola non si parla d’altro, tranne quando c’è anche lui ovviamente e fino ad ora tutti hanno mantenuto il segreto.
 
Alle sette e mezza circa, già la metà della gente è arrivata e sono tutti elettrizzati come me che non riesco a stare fermo un secondo, devo avere per forza le mani occupate e quindi non faccio altro che mettere le mani dappertutto assicurandomi che tutto sia perfetto.
“Mai visti quelli, chi sono?” Harry indica con un cenno del capo tre ragazzi che sono appena entrati e che si guardano intorno con espressioni meravigliate, “li conosco io” rispondo con un sorriso: “Philip!”, “ehi!” Philip mi guarda felice ma un po’ sorpreso “quindi è vero, stai insieme a Niall?”. “Non si sa bene ancora, è un mistero” risponde Louis al posto mio dopo avermi appoggiato un braccio intorno alle spalle, lo spingo via infastidito ma divertito allo stesso tempo; mi da una spintarella e poi si presenta “ ciao io sono Louis e voi?”. Philip gli stringe la mano, “io sono Philip e loro sono Jeremy e Luke” risponde titubante, “piacere mio, loro invece sono Harry e Liam. Questa è casa di Liam, una figata vero?”, “madonna! Complimenti” risponde sorridendo a Liam che risponde con un semplice grazie.
“Li conosci?” Louis mi guarda curioso, “ehm…diciamo di si” rispondo abbassando un po’ la testa con un mezzo sorriso, “ooh” risponde solamente con un sorrisetto strafottente che mi fa scoppiare a ridere; continua ad osservarci mentre si siede sulle gambe di Harry sprofondato nel divanetto, il quale risponde con una smorfia di dissenso. “E sta zitto!” dice Louis, dandogli un buffetto sulla guancia mentre la scena si trasforma in una specie di lotta per il possesso del divanetto, “togliti!” strepita spingendo Louis con tutta la sua forza ma lui ha puntato i piedi e non da segno di voler cedere mentre Liam li guarda ormai senza speranza.
“Dai Lu! Ci sono migliaia di divanetti, siediti su un altro no?”, dico cercando di farli smettere, “e no cazzo c’ero prima io e poi il riccio mi ha fregato il posto!”, “la smetti? Chi va a Roma perde la poltrona” ribatte quindi Harry che finalmente manda Louis con le gambe all’aria, “grazie mille Harry!” risponde offeso Louis alzandosi da terra e dandogli un scappellotto sulla nuca, “ehi!” ma Louis scappa via prima che Harry possa fare altro, “peggio dei bambini” ribatte Harry mettendosi comodo appoggiando pure i piedi sul tavolino. “Harry!” lo sgrida Liam,” uffi non si può stare tranquilli un secondo eh?!”, “no se metti i piedi dove poi la gente mangerà”; lascio quei due ai loro battibecchi e vado a fare un altro giro della casa, portandomi dietro anche Philip e i suoi amici per fargli vedere la casa e per avere una scusa per ricontrollare tutto.
 
“Liam, Liam! Sono le otto e venti!”, “sisi so, adesso vado stai tranquillo” mi risponde mentre sta infilando l’ultima manica del cappotto,  “ora vado ma tu cerca di rilassarti, andrà tutto bene ok? Niall ne sarà felicissimo vedrai”, mi abbraccia cercando di calmarmi facendomi tornare il sorriso. “Grazie” gli sorrido e lui va verso la porta diretto da Niall.
 
L’accordo è che Liam ci manda un messaggio quando arriva così abbiamo il tempo di chiudere le luci e prepararci, ed è in questo preciso istante che sento il telefono vibrare  Siamo qui fuori, che la festa abbi inizio! Sorrido per niente tranquillo e con il cuore che mi batte a mille; sento una mano sulla spalla e mi volto a guardare Louis che cerca di tranquillizzarmi con lo sguardo e di fianco a lui c’è pure Harry che mi sorride a sua volta.
“Perché è così buio qui dentro?” sento la voce di Niall mentre la porta si apre portando un po’ di luce all’intero della stanza, “stai zitto ed entra” ride Liam spingendolo, “no Li sul serio a me non piace il buio e se avevate in mente che spaventarmi sarebbe stato un bel regalo di compleanno vi sbagliavate di grosso!” dice con un po’ di paura seguito dalla risata di Liam e dall’aprirsi delle luci.
“SORPRESAAA!!” urliamo tutti insieme alzando le braccia mentre la canzone preferita di Niall riempie la stanza Beauty and the beat  di Justin Bieber.
Rimane con la bocca aperta, imbambolato a guardare tutta la gente nella stanza ed è senza parole perciò Liam lo abbraccia “tutto questo è per te, è questa la tua festa di compleanno”, “oddio ragazzi! Non so veramente cosa dire, siete tutti stupendi, grazie, grazie mille. Non so cosa dire….. sul serio emm…Liam, Harry, Louis…Zayn” inizia a dire posando lo sguardo su di me e il suo sorriso diventa ancora più grande; un sorriso che illumina la stanza e che mi toglie qualsiasi insicurezza e agitazione, solo il mio cuore non la smette di battere fortissimo: non ero più abituato a tutti questi riconoscimenti e a questo affetto. “So che è da voi che è partito tutto e non potevo chiedere amici migliori di questi che non saprei davvero come descrivere quanto vi voglio bene!” ormai Niall è con le lacrime agli occhi e ci guarda tutti e quattro riconoscente: tutti ci fiondiamo verso di lui e lo stritoliamo in un abbraccio di gruppo e tutti gli altri presenti applaudono e urlano. Ci guardiamo tutti negli occhi e scoppiamo a ridere, per conto mio posso dire di non essermi mai sentito così felice!
 
“Il tuo regalo!” sbotta Louis all’improvviso, “ma ragazzi! Non serviva che compravate niente, mi avete già organizzato la festa”, “difatti non ti abbiamo comprato niente” Louis gli fa l’occhiolino e lo spinge verso una sedia in mezzo alla sala, facendolo sedere mentre lui lo guarda incuriosito: Harry esce con una chitarra in mano mentre io e gli altri ci sediamo a nostra volta difronte a Niall, circondati dagli altri invitati.
 
When everything is wrong I'll come talk to you
You make things alright when I'm feeling blue
 
You are such a blessing and I wont be messing
With the one thing that brings light to all of my darkness
 
You're my best friend
and I love you, and I love you
Yes I do
 
There is no other one who can take your place
I feel happy inside when I see your face
I hope you believe me
Cuz I speak sincerely
and I mean it when I tell you that I need you
 
You're my best friend
and I love you, and I love you
Yes I do
 
I'm here right beside you
I will never leave you
and I feel the pain you feel when you start crying
 
You're my best friend
and I love you, and I love you
Yes I do
 
You're my best friend
and I love you, and I love you
Yes I do
Yes I do...
Yes I do
 
 
Finito di cantare la sala incomincia ad applaudire fortissimo e a fischiare e anche Niall che è ancora una volta con gli occhi lucidi, si è alzato dalla sedia applaudendo pure lui. Questa serata non la dimenticheremo, ne sono sicuro.
Tutti si complimentano con noi per le nostre voci e per la nostra bravura mentre il resto della serata va avanti fra tante risate, giochi, balli ed alcool; la serata perfetta.
 
 
 
“Questa festa è davvero stupenda!” esordisce Niall un po’ brillo appoggiandosi a me e a Liam che stavamo parlando, “ti piace?”, “oh si che mi piace e mi piaci tu!” risponde avvicinandosi e intrecciandomi le mani dietro al mio collo, “ok io me ne vado piccioncini” dice Liam allontanandosi e lasciandoci soli.
“Lo hai fatto scappare poverino” rimprovero Niall, “ma io volevo stare solo con te” se fosse stato sobrio sicuramente questo non me le avrebbe dette, perciò sorrido provocatorio “a si? Ora che siamo soli cosa vorresti fare?”, i suoi occhi si illuminano per l’eccitazione e si avvicina alle mie labbra. “Ehi Niall! Bella festa, come sta andando?” ,Niall sbuffa facendo ricadere la sua testa sul mio petto mentre io cerco di trattenermi dal scoppiare a ridere; “bene grazie Fabio” risponde rivolgendogli un sorriso falso, di convenzione, “sei un grande!” risponde l’altro e se ne va con il bicchiere di birra che straborda dappertutto.
“Bene, dove eravamo rimasti?” riprende guardando le mie labbra voglioso così io lo porto ancora più vicino a me e ci baciamo appassionatamente, come mai avevamo fatto prima; va bene che sarà anche  causa del alcool, ma questo bacio è stupendo e io non lo voglio più lasciare andare; “sono abbastanza ubriaco” ridacchia Niall appoggiando la testa sulla mia spalla, “già, me ne sono accorto” rispondo ridendo a mia volta per poi portarlo su un divanetto e farlo sedere e prima di chiudere gli occhi mi accarezza la guancia e mi ringrazia; guardarlo dormire è stupendo, sembra ancora di più un angelo.
 
 
POV NIALL
 
 
Mi sta scoppiando la testa: l’ultima cosa che mi ricordo è che qualcuno mi ha portato in braccio ed ora mi ritrovo su un letto bianco con un piumone viola addosso. Mi metto a sedere un po’ intontito e i ricordi della festa mi ritornano in mente facendomi sorridere; sento dei passi e mi sforzo di aprire gli occhi e davanti a me vedo Zayn in mutande e con una canottiera, con in mano un bicchiere d’acqua. È stupendo come al solito. Distolgo lo sguardo quando mi rendo conto di fissare le sue mutante, “buongiorno biondo, dormito bene?” mi accoglie con un sorriso e si siede di fianco a me appoggiando il bicchiere sul comodino, “aspirina?”, “si grazie”, prendo l’aspirina e la mando giù tutta di un colpo.
“E’ stata una serata fantastica”, lui per tutta risposta sorride raggiante, “stupenda” dice avvicinandosi e dandomi un bacio in fronte facendomi sciogliere come un ghiacciolo, sposto lo sguardo vicino a me e vedo tutto il letto disfatto: qualcuno a dormito insieme e me, mi volto a guardarlo. “Ma…hai dormito qui con me sta notte?”, “e già” risponde infilandosi i pantaloni e portando il bicchiere nella stanza accanto, “tranquillo, non ti ho nemmeno sfiorato se è questo che ti preoccupa! Comunque vieni che c’è la colazione giù”. Rimango un pochino deluso, ma non perché non volevo che avesse dormito nel letto con me, ma perché volevo ricordarmelo, assaporare ogni momento e godere della sua vicinanza addormentandomi fra le sue braccia.




Ciao a tutti, scusatemi per il ritardo immenso anche per  questo capitolo, vado di fretta perchè è tardi, spero vi piaccia! a presto <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: My best day