«Sono venuto da te.»mi rispose Harry. «Vattene!» «Ma...» «Ho detto di andartene!» Stavo piangendo. «Louis, per favore, fammi restare...» Provo' ancora Harry. «Allora proprio non vuoi capire, io me ne sono andato, DA TE.» «Si, ma è colpa mia...» Aveva il fiato corto. «Lo so.» Risposi freddo. Ora piangeva anche lui. «Lou, a me non fai schifo, io ti voglio bene, non voglio perderti solo per... Questo. Sul serio Lou, a me non da fastidio.» «A me si.» «...M-Ma...» «Harry, io mi faccio schifo da solo!» «No, Lou, tu sei perfetto così!» «Mmh... Ceeerto... Non farmi ridere Styles.» «Louis. I-io... Sul serio, ero solo sorpreso, cioè, non me lo aspettavo ma... Stai tranquillo, è tutto okay...» Strano, aveva il fiatone, notai. «Harry, non è tutto okay... Io... Non lo so... Non avrei dovuto dire nulla a nessuno...» «Lou, per favore, ora calmati, torniamo all' albergo, vieni, forza.» Tirai su col naso e mi asciugai gli occhi poi tornai con Harry all' albergo, avevo rovinato tutto, ne ero sicuro. Entrammo, Zayn mi aspettava insieme agli altri tre, probabilmente erano preoccupati, appena entrammo Zayn mi corse incontro e mi abbracció, anzi, cosa dico, mi stritoló. Mi portó con se' in camera. Harry tremava, mi osservava da dietro senza dire una parola, mi lasció andare con lui, chissá perchè, normalmente sarebbe venuto anche con noi. Poi... Un tonfo. Harry era caduto, era svenuto fra le braccia di Liam che non era riuscito a sorreggerlo. Rimasi paralizzato, paralizzato dalla paura. Ma cosa stava succedendo? Mi si annebbió la vista e corsi verso Harry, Zayn mi seguiva, preoccupato, Liam era giá chino su di lui e Niall, lui stava piangendo, incapace di muovere un muscolo. «L' ambulanza, chiamate l' ambulanza!» Urlai. Zayn prese il telefono, in quel momento cominciai a disperarmi, persi la cognizione del tempo sino all' arrivo dell' ambulanza, Zayn mi abbracciava, cercava di farmi calmare. ... Come potevo?