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Autore: Alcione    01/03/2014    3 recensioni
E se Molly Weasley vi schiudesse alcune pagine del suo diario? Cosa altro potremmo sapere su un personaggio che pensiamo di conoscere cosi bene? Un arco temporale che va dagli anni ’60 fin oltre la Seconda Guerra Magica.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabian Prewett, Famiglia Weasley, Gideon Prewett | Coppie: Arthur/Molly
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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25 Dicembre 1962
Quest’anno a malincuore sono tornata a casa per Natale. Dopo la visita a Hogsmade ho contratto una bruttissima influenza e sono rimasta a letto fin

quando Gideon non ha chiamato papà affinché venisse a prendermi per portarmi a casa via camino. Avevo detto a G che non c’era nulla di cui

allarmarsi, ma lui come suo solito si è agitato comunque. A niente sono valse le rassicurazioni delle ragazze, o di Madama Chips, ha addirittura litigato

con Fabian per questo. Ha cominciato a urlare che lui era troppo permissivo nei miei confronti,che era pronto ad appoggiare qualsiasi mia idea geniale.

Da che pulpito poi veniva la predica, perdinci! Ne è seguita una litigata da antologia, dove i due si sono urlati addosso per circa un quarto d’ora, prima

che la buona Sally, stanca delle loro urla non li ha sbattuti fuori a mani nude. Ero talmente arrabbiata con Gideon per come aveva trattato, Fabian da

irresponsabile, e me da bambina, che me ne sono tornata a casa solo per non averlo davanti agli occhi. Ho fatto il baule, ficcato Loki nella sua cesta, e

ho atteso con pazienza nell’ufficio del professor Silente che arrivasse papà. Ero talmente viola di rabbia che sono andata via senza salutarlo.

Senza quei due rompiscatole per casa, sono stata in pratica la regina! Barricata sul divano davanti al camino, bastava che emettessi un flebile suono

che ecco accorrere al mio fianco mamma con una tazza di thè bollente e papà con un vassoio di dolci natalizi appena sfornati, pronto a tenermi

compagnia con le sue adorabili chiacchiere sui pettegolezzi d’ufficio. Non è tanto male, ogni tanto essere malati, ha i suoi vantaggi! Questa mattina ad

esempio, mi sono svegliata praticamente sepolta dai regali, e con la testa di Loki infilata su per una manica. Non potevo credere ai miei occhi, una

moltitudine di pacchetti colorati e lettere erano disseminati da per tutto. Ho cominciato da un pacco voluminoso in cima alla pila, veniva da Gideon, e

allegato c’era un piccolo biglietto con la scritta “Scusami, sono esagerato. Mi manchi. Buon Natale!” con scarabocchiato un buffo omino che chiedeva

scusa. Gideon è molto bravo a disegnare. Stracciando la carta ho scoperto che mi ha regalato una nuova radio con tanto di giradischi, avevo le lacrime

agli occhi dalla felicità, che sono diventate urla isteriche quando ho scartato il regalo di Fabian, un pacco sottilissimo dalla forma quadrata, il suo biglietto

diceva “Visto che Gideon di ha regalato la radio, io ti regalo la musica. Buon Natale Mollica!” ho scartato alla velocità della luce e sono scivolati due Lp,

l’ultima uscita di Elvis, e niente poco di meno che l’ultimissimo album di CELESTINA WARBECK!!!!! Si lo so, caro amico, sono completamente pazza,

mettere sullo stesso scaffale il RE e Celestina. Il rock e melense canzoni d’amore, ma che ci posso fare mi piacciono troppo!!! Agatha dice che sono

pazza, parla lei che ascolterebbe solo musica celtica, ma io sono un eclettica, amo tutta, tutta la musica. Ah  è davvero l’invenzione migliore del mondo!

Il pranzo di Natale è stato all’insegna del

“Amore di nonna, ti vedo sciupata. Tieni assaggia questo …”

“Devi rimetterti Molly cara, hai bisogno di nutrirti per uscire dall’influenza. Butta giù questo..” Passo a spiegare una cosa, già mia madre cucina che

neanche Morgana aveva idea, ma se l’affiancano la nonna Mary e il nonno Percy, bene vuol dire che non ce ne per nessuno. Eravamo in cinque, ma

hanno cucinato per cinquanta! Mamma e papà si ritroveranno a mangiare avanzi fino all’estate! 
 

20 Maggio 1963
Il tempo è strano. Ci sono giorni, settimane e mesi che sembrano estendersi all’infinito, tutti uguali a se stessi. Poi ti svegli una mattina, la neve fuori dalla

finestra si è sciolta e lascia il posto a qualche sprazzo di prato verde del parco di Hogwarts. Sembra essere passata solo una mattinata, e invece è

passato un mese, dove i nuovi boccioli sono fioriti, e gli uccellini primaverili escono dal loro nido e riconquistano il cielo tornato a essere azzurro. Penso

che le cose non sono cambiate, che esse siano sempre le stesse, e invece se guardo con attenzione sono cambiate tantissimo, senza che nessuno di

noi se ne accorgesse. Fabian e Arthur Weasley passano molto tempo con me e le ragazze, sospetto che a Fabian piaccia Sally, li becco spesso

sghignazzare tra di loro, e non ho mai visto Sally cosi sicura di se, adesso è più che in grado di tenere testa alle perfide cugine da sola. La prima volta

che li ho visti appartati a chiacchierare ho avuto uno scambio di sguardi con Arthur e sapevo per certo che anche lui stesse pensando la stessa cosa.

Speriamo che quel decerebrato non faccia il cretino, un discorsetto sul comportarsi bene con una delle mie migliori amiche però, non glielo toglie

nessuno! Contemporaneamente all’avvicinarsi di Arthur, anche Alan si è, per dirlo con le parole di Erika, “preoccupato che gli rubino la polpetta dal

piatto” Sono rimasta interdetta per circa dieci secondi prima di scoppiare a ridere come una pazza.

“Cos’hai bevuto per arrivare a formulare questa brillante teoria?” le chiesi asciugandomi gli angoli degli occhi. E’ balzata sul mio letto in una perfetta

imitazione di Loki, che l’ha guardata con i suoi vitrei occhi blu prima di accoccolarsi sulle mie gambe incrociate, come se temesse che la mia amica

potesse soffiargli il posto.

“Pensaci bene, tu e Alan non vi parlate in maniera decente da quando? Dal tuo compleanno!” chiese lei con gli occhi che le luccicavano, come se

avesse scoperto la formula esatta per la pozione antirughe. Mi soffermai a pensarci,

“Bè se un buon compleanno biascicato, si possa definire conversazione, direi di si. Dal mio compleanno. Quindi?” chiesi grattando dietro le orecchie di

Loki in maniera distratta

“E a te non pare strano che da quando Fabian e Arthur passano più tempo con noi, lui improvvisamente si sia riavvicinato a te? Pensaci un attimo” A

essere sincera non avevo avuto bisogno di Erika per farci caso, ma mi ostinavo a credere che fosse stato solo un caso, che non voleva dire nulla. Non

avevo voglia di tornare a farmi le pippe mentali per lui. Ho faticato talmente tanto per ritrovare il mio proverbiale equilibrio e non voglio di certo perderlo

perche Alan si è deciso a crescere. Anche Fabian ha notato il cambio di rotta di Alan, e da come lo guarda in tralice quando è con noi, non vedo

profilarsi niente di buono all’orizzonte.  Naturalmente, e devo dire, per fortuna Gideon, non si è accorto di nulla. A volte mi chiedo come faccia a essere

lo studente migliore del suo anno se non vede a un palmo dal suo naso,  e anche se finge che gli esami non gli interessino, so con sicurezza che ci tiene

molto a non deludere mamma e papà sulla questione voti, ma non accorgersi che regge la bacchetta dal lato sbagliato è eccessivo anche per lui!


5 Giugno 1963

Non posso crederci, nonostante tra meno di una settimana abbiano i G.U.F.O. Alen e Gideon continuano imperterriti a creare casini in giro per la scuola,

aiutati e sostenuti da Fabian! Non ho proprio idea di quando quei due trovino il tempo di studiare, se passano tutto il loro tempo a fare scherzi ai

Serpeverde del loro anno che, non hanno più un posto sicuro dove poter studiare al di fuori della loro sala comune, anzi credo che tra poco quei tre

scellerati scopriranno anche la loro parola d’ordine, pur di metterli in croce! Ormai ho perso il conto di quante Strillettere i tre abbiano ricevuto dalla

mamma (che include nei richiami anche Alan ovviamente) e loro di tutta risposta fanno spallucce mentre io, vorrei sparire sotto il tavolo al posto loro!

Nel pomeriggio sono scesa da sola nel parco per ripassare l’esame di Trasfigurazione di domani, Loki trotterellava dietro di me. Ho fatto sparire le

scarpe e sono scesa giù per il dolce pendio a piedi nudi, l’erba era fresca e tenera sotto la pelle, il sole caldo scaldava le braccia, fino a qualche

settimana prima, ancora nascoste sotto le magliette a maniche lunghe. Loki cercava di acchiappare insetti e farfalle che parevano burlarsi di lui,

svolazzandogli intorno al musino. Passeggiavo intorno al lago in cerca di un angolino appartato, dalla quale potevo ammirare il panorama tra una pagina

e l’altra del libro, quando a un certo punto ho sentito il dolce suono di una chitarra e una voce melodiosa canatare. Ho seguito la musica che mi ha

guidato attraverso la fitta vegetazione intorno allo specchio d’acqua, fino a scorgere su un macigno bianco, la figura di Alan che suonava. Il sole del

pomeriggio lo illuminava di una luce quasi divina: anche lui scalzo, con le gambe accavallate, le maniche della camicia arrotolate fino ai gomiti, le mani

venose che impugnavano la chitarra, i capelli raccolti in una stretta coda di cavallo; il cuore ha perso un battito a sentirlo cantare. Una voce calda e

melodiosa. Solitamente si limitava a suonare, muovendo le labbra articolando le parole, senza però far uscire alcun suono, in quel momento invece,

cantava con tutta l’energia che aveva. Sono rimasta a dir poco incantata. Solo dopo che la canzone era finita si è accorto di me che lo fissavo, ed è

arrossito per un attimo, ma si è ripreso subito scivolando giù dal masso e venendomi incontro. Ho sostenuto senza alcuna difficoltà il suo sguardo che mi

fissava, ma non saprei dire che sguardo fosse, quando poi ha allungato una mano per spostarmi una ciocca di capelli dietro l’orecchio, non mi sono

ritratta. Mi sono girata solo quando ho avvertito chiaramente dietro di noi la presenza di qualcuno, e voltandomi ho visto che Arthur, con la cravatta

allentata e le mani in tasca, fissava Alan quasi come se volesse incenerirlo con lo sguardo. Alan ha abbozzato un sorriso perfido, e si è allontanato

strafottente.

C’è decisamente qualcosa che non capisco! Al diavolo Trasfigurazione!!!
 

Buonasera mie care/i, sono migliorata, non vi ho fatto attendere molto per questo nuovo capitolo, e anche se è un capitolo, chiamiamolo cosi di passaggio, spero che vi piaccia lo stesso!
Da premettere che la storia sta prendendo una piega che non mi aspettavo: avevo concepito l'evoluzione della storia Molly/Alan in maniera diversa, ma devo ammettere che la direzione che sta prendendo al momento mi pare molto più convincete di quella alla quale avevo pensato in precendenza. Un pò mi avete convinta anche voi, facendomi inserire Arthur prima del previsto, per il diletto di qualcuno, e devo dire, che mi stanno venendo delle idee discrete, spero di riuscire a interpretarle nel modo corretto!!
Baci a tutti/e e buon sabato sera, per chi rimane a casa (come me :D) BUONA VISIONE di Harry Potter e il Principe Mezzosangue!!!........Always
  
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