Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: manga    01/03/2014    5 recensioni
Salve a tutti, questa è la mia prima fiction in assoluto che scrivo, quindi per favore non siate molto severi. I primi capitoli sono monotoni ma essenziali per arrivare alla storia vera e propria ... Vedremo i nostri protagonisti alle prese con una nuova vita dopo la fine della quarta guerra ... presi dall'euforia commetteranno un gravissimo errore, perdendo l'amicizia di Sakura. Faranno di tutto per farsi perdonare, ci riusciranno? Sasuke capirà cosa prova veramente per la rosa? E Sakura cosa dovrà affrontare?
Lo so l'introduzione non è il massimo ma spero di avervi incuriosito almeno un pochino. Cercherò di aggiornare più velocemente possibile, impegni permettendo. Buona lettura e incrociamo le dita su una discreta riuscita della storia!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CIAO A TUTTI AGGIORNO ADESSO PERCHE' NON SO SE DOMANI AVRO' TEMPO ... SE DOVESSI RIUSCIRCI ALLORA LEGGERETE 3 CAPITOLI IN DUE GIORNI ... SPERO VI PIACCIA!------------------------------------------------------------------------------------------ Quando raggiunse la periferia di Konoha, vide che gli alloggi temporanei erano un ammasso di piccoli container tutti ammassati fra di loro. Essendo disabitata e quindi priva di rumori l'atmosfera era triste. Sakura tirò fuori il suo ottimismo ripensando che in fin dei conti le serviva solamente un tetto sulla testa e si mise a cercare il container numero sette. Quando lo trovò, con una forte emozione infilò la chiave nella serratura ed aprì la porta .... ora capiva perchè l'addetto all'entrata ovest era stato restio ad assegnarglielo. Il container aveva una forma rettangolare in senso verticale, di poco più di dieci metri quadrati: alla destra c'era un piccolo armadio ad un'anta e subito attaccato il letto singolo con a fianco l'unica finestra presente, alla sinistra, con uno spazio poco più di ottanta centimetri, c'era un tavolino e una sedia dietro alla quale un piccolo fornello a un fuoco con accanto un frigo piccolo e basso, per finire una stufina a legno con sopra un bollitore; sopra ad essi un piccolo pensile a due ante e due ripiani, in uno le stoviglie, l'altro vuoto per le scorte alimentari. Mancava il lavabo. Dritto alla porta d'entrata c'era un'altra porticina che portava al bagno con una piccola doccia con tendina a sinistra, di fronte all'ingresso un lavandino profondo, utile per il bucato e per cucinare, (dato che era l'unico presente), un piccolo specchio e sopra un paio di fili per stendere, a destra c'era il water. Il vecchio appartamento di Naruto era un buco, ma quello era ... una topaia! Certo, non si aspettava un alloggio grande, ma neanche così misero, metteva tristezza solo a guardarlo. Si fece coraggio e decise di sistemarsi svuotando il suo zaino. Quando prese la foto cercò una sistemazione appropriata e l'unica era il davanzale interno della finestra .... forse doveva essere il comodino, dato che non c'era. La sistemò con cura ... poteva guardarla prima di addormentarsi, come faceva quando abitava a casa con i suoi genitori. Pensò di mangiare qualcosa e di farsi una doccia, ma non aveva niente, quindi uscì da quella che sarebe stata, anche se per poco, "la sua casa". Come immaginava appena uscita, rincasò verso le nove di sera ... tutti al villaggio la fermavano. Si era un pò arrabbiata quando i negozianti non avevano accettato il suo denaro dicendo che per loro era un grande onore offrirle le vivande come segno di gratitudine. Sakura da canto suo li aveva ringraziati ma non aveva accettato: le sembrava un'approfittarsi della loro gratitudine. Aveva accettato solo gli inviti a pranzo e a cena, altrimenti sarebbe morta di fame, dato che non la lasciavano andare. Finalmente poteva farsi una doccia ... in ospedale veniva lavata solo a pezzi a causa dei traumi, delle flebo e delle fasciature. Entrò nel suo microscopico bagno. Iniziò a spogliarsi e a togliersi le bende dal torace. Tirò un enorme respiro di sollievo, poteva respirare senza troppi impedimenti. Osservò il suo corpo con i suoi occhi, (non con lo specchio perchè rifletteva a malapena il suo viso ... a casa sua ne aveva uno enorme in camera che la rifletteva tutta), notò che era magro e pallido ma tutto sommato non era male, poi si guardò il seno e sorrise ripensando alle parole dell'Hokage sul non utilizzare più le fasce restringenti. Sakura vantava una terza abbondante, non era ai livelli di Ino e Hinata, ma non si poteva lamentare. Era perfettamente delle dimensioni giuste per il suo corpo. Le era cresciuto nell'ultimo anno in cui si allenava con Tsunade. All'inizio era molto contenta, la seconda scarsa era motivo di prese in giro da parte dei suoi amici, e nonostante non fosse più vanitosa aveva comunque un suo orgoglio femminile personale. Purtroppo però si era resa conto che durante gli allenamenti il suo seno le dava fastidio, lo trovava ingombrante ... Ino, Hinata e la stessa hokage, dotate di un seno prosperoso ci erano ormai abituate, ma lei no, così sotto consiglio della sua maestra, iniziò ad indossare le fascie restrittive. Erano talmente strette da schiacciarle il seno a tal punto da non mostrarne l'aumento. Trascorso quel periodo, decise di continuare ad indossarle lo stesso perchè aveva notato che lo sguardo dei ragazzi, mentre parlavano con le ragazze, finiva sempre in quel punto creando vanità per Ino, imbarazzo per Hinata e menefreghismo per Tsunade (essendo molto più anziana di loro aveva avuto tempo e modo di abituarsi a quegli sguardi, infischiandosene) e lei non voleva attirare ulteriormente l'attenzione di nessuno per il suo aspetto esteriore anche se, a detta di molti, era una bella ragazza. Inoltre quando i suoi amici la prendevano in giro definendola tavola piatta e lei si arrabbiava sfoderando i suoi micidiali pugni, si creava attorno a loro un clima di serenità e di divertimento, alleviando la tensione, anche se per poco, della guerra che stava incombendo attorno a loro e per il bene immenso che provava nei loro confronti non voleva togliergli questo divertimento. Era il suo piccolo segreto, nemmeno i suoi genitori lo sapevano, quell'anno era quasi sempre stata via da casa; nemmeno Ino ne era a conoscenza, le prime cure che ricevette dopo l'ultimo attacco contro Madara furono da Tsunade, l'unica persona a conoscere il suo "segreto". Quel giorno era andata al villaggio per comprare i generi di cui necessitava, ma era riuscita a procurarsi solo quelli alimentari, della pulizia del corpo e della casa; i negozi di abbigliamento non erano stati ancora ripristinati, quindi era costretta ad indossare solo quello che aveva nello zaino: tre cambi, compreso quello che indossava, le fasce restrittive e due camicie da notte dell'ospedale che involontariamente aveva preso, ma che avrebbe restituito non appena fosse riuscita a procurarsene altre. Questo significava rifarsi il guardaroba e avrebbe anche acquistato dei semplici reggiseni, mostrando così le sue nuove curve, ma senza esagerare indossando magliette attillate e scollate come Ino. Si immaginava già le faccie stupite dei suoi amici: rise a quel pensiero. Si fece la doccia e poi si dedicò al bucato a mano pensando che lo avrebbe dovuto fare per almeno venti giorni, poi con il ritorno dei suoi avrebbe avuto una sistemazione migliore con magari qualche elettrodomestico, dato che il container ne era completamente sprovvisto, inoltre avrebbe potuto contare su sua madre. A quest'ultimo pensiero sui genitori, si sdraiò nel suo letto, fortunatamente abbastanza comodo, e si addormentò serenamente pensando al giorno dopo. Il mattino seguente si presentò puntualmente all'ufficio dell'hokage. "Buongiorno Sakura dormito bene? Dove ti hanno sistemato?" "Buongiorno Lady Tsunade, ho dormito molto bene ... grazie ... Ho trovato l'alloggio nella periferia del villaggio...." "DOVE? MA CHE RAZZA DI BABBEI SONO? COME SI SONO PERMESSI A DARTI UN ALLOGGIO DEL GENERE? SONO PICCOLI E BRUTTI, NON CI ABITA NESSUNO, VENGONO TENUTI SOLO PER LE EMERGENZE ... E' QUESTO IL LORO RIGUARDO NEI TUOI CONFRONTI, DOPO TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO?" Tsunade era furiosa ... avrebbe potuto scatenare una nuova guerra ninja. "Si calmi hokage ... loro non c'entrano ... volevano darmi un'altra sistemazione ma non ho voluto io! Sa come la penso, non voglio avere trattamenti di riguardo .... il regolamento parla chiaro, alloggio singolo per una singola persona ... e poi è momentaneo entro fine mese lo cambierò andando a vivere con la mia famiglia!" "Si ma non mi piace saperti tutta sola in quel posto ... perchè non accetti momentaneamente uno degli appartamenti del palazzo?" "La ringrazio ma non posso ... andrebbe contro il modo di essere ... poi ripeto è momentaneo ... tra le uscite con gli amici e il lavoro non passerò molto tempo in quel posto, se non per lavarmi e dormire!!!" Sakura come al solito era tranquilla e sorridente, la sua positività lasciava sempre senza parole l'hokage. "D'accordo, è inutile discutere con te, quanto ti intestardisci in una cosa nessuno riesce a farti cambiare idea ... ma sappi che non sono per niente contenta di questa tua decisione e vedrai che i tuoi stessi amici te lo diranno anche loro!" "Per favore, non gli dica niente ... se dovessero sapere dove alloggio mi costringerebbero ad andare a vivere con qualcuno di loro e non voglio invadere i loro spazi ... credo che sappia che si sono messi tutti insieme ...!" "Ma Sasuke no! Non sta con nessuno, inoltre vive in una villa ...." "NO!" L'hokage rimase sorpresa, mai Sakura si era permessa di alzare la voce con lei in quel modo. "Oh mi scusi ... non volevo mancarle di rispetto ... ma vede il mio rapporto con Sasuke ecco ... non so come dire ... si è rotto ... e non so se ..." "Ho capito, non aggiungere altro! Ti chiedo scusa, non lo sapevo ... Spero che risolverete le vostre divergenze!" Tsunade era triste per lei, sapeva che ne era molto innamorata ma rimase sorpresa vedendo il viso rilassato di Sakura: non era triste! "Non fa niente ... non poteva saperlo. Tornando a cose più importanti, ha già stilato i nuovi turni?" "Ah si ... ecco ... per prima cosa ti dovrò illustrare tutti i nuovi parametri e le modifiche che abbiamo riportato sul piano lavorativo ... quindi pensavo di farti iniziare all'una ... il turno finirebbe alle otto di questa sera, ma essendo il tuo primo giorno puoi finire anche alle cinque ... giusto per iniziare un pò alla volta!" "Le otto va bene! Non si preoccupi, ce la farò e se dovessi stancarmi rallenterò il ritmo, ok!" Maestra ed allieva si guardarono negli occhi e sorrisero ... il loro legame era molto forte, si capivano subito e si volevano molto bene, anche se non lo manifestavano, continuando a mantenere il distacco per le loro posizioni. "Mentre mi spiega le novità ... mi potrebbe dire che fine hanno fatto Kakashi e Sai? E' da molto che non li vedo e sapevo che Sai doveva partire per una missione stando via due settimane, ma non l'ho più rivisto, stanno tutti bene vero?" "Certo solo che sono sempre via ... Kakashi è un valido supporto nelle squadre ninja e Sai ... be' lui è un anbu e come tale è sempre in missione!" "Si certo ... Era tanto per sapere ... l'importante è saperli sani e salvi!" Sakura iniziò il turno, fu accolta molto bene da tutto il corpo ospedaliero ... non era solo un ottimo medico, seconda solo all'hokage, ma anche un ninja molto famoso ... Le ore passavano tranquillamente anche se spesso doveva fermarsi a riposare ... non era più abituata a correre da una parte all'altra dell'ospedale, ma il suo lavoro lo svolgeva molto bene e grazie alle sue straordinarie doti mediche, aveva già fatto dimettere un paio di pazienti e migliorato parecchio lo stato di salute di altri ricoverati, accorciandone la permanenza in ospedale. Alle cinque e mezzo del pomeriggio decise di prendersi una pausa per recuperare non solo le energie ma salutare le sue amiche che finivano il turno. Dentro allo spogliatoio: "Allora fronte spaziosa come sta andando il tuo primo giorno? Stancante vero?" "Si, hai ragione Ino-pig ... ma è normale che sia così ... è passato tanto tempo ... mi devo solo riabituare!" "Forza e coraggio Sakura ... con un pò di allenamento tutto ritorna come prima!" "Anche tu parli di allenamento Ten Ten? Non è lo stare troppo insieme a Neji? Per me la sua prima parola non è stata mamma ma allenamento!" Ci fu una risata generale. "Temari fai poco la spiritosa ... non è divertente ... e poi sono sicura che la sua prima parola è stata mamma ... magari allenamento è stata la seconda!" Ci fu ancora una forte risata. Sakura stava bene in loro compagnia, era diverso rispetto a quando si trovava ricoverata. "Hinata tu non dici niente in difesa di tuo cugino!" "Io ... veramente ..." Fu interrotta dall'arrivo di Minami. Si zittirono tutte fulminandosi con lo sguardo. La rosa non capiva. "Ciao Minami è bello vederti ... ora siamo colleghe!" "Già!" questa fu la sua risposta fredda e distaccata, prese la sua roba dall'armadietto e uscì senza salutare nessuno. "Antipatica!" "Non dire così Ino-pig ... a me non sembra ... anzi ti dirò che è stata molto gentile ed educata nei due giorni che vi ha sostituito ... ma non capisco questo suo cambiamento!" "Te lo spiego subito fronte spaziosa ... Minami fa parte delle oche club di Sasuke!" "Oche club? Ahahahah Ino-pig ... si dice fans club ... non oche club!" "Lo so benissimo come si dice, ma per me sono oche, quindi oche club! Chiaro? E non mi contraddire!" facendole l'occhiolino "Devi anche sapere che Minami, come tutte le altre oche, non ci sopporta perchè siamo amiche di Sasuke ... quindi stai molto attenta .... si sentono minacciate da noi, anche se abbiamo già i nostri ragazzi!" "Addirittura? Be' comunque non possono temermi ... vi ricordo che io e Sasuke non siamo più amici!" "Ma siete nello stesso team!" "Eravamo Hinata ... eravamo ... ti ricordo che sono sospesa per almeno sei mesi!" "Come vuoi fronte spaziosa, ma stai molto attenta ... è una vipera ... ci fa i dispetti, pensa che una volta ha invertito le cartelle cliniche di due pazienti, per fortuna Hinata se ne è accorta, altrimenti gli avrebbe fatto una riabilitazione diversa, a Ten Ten e a Temari gli ha nascosto lo schedario delle visite, sono impazzite a trovarlo e hanno ritardato i loro trattamenti ... con me poi ha cercato di modificare gli esiti di alcuni esami ... sono brava nel mio lavoro e non mi faccio fregare così da un'oca come lei!" "Anch'io sono un medico Ino-pig ... e non mi faccio imbrogliare sul mio lavoro!" "Ma sei appena rientrata ... sono cambiate tante cose ... potrebbe far leva su questo, facendo credere che ti sei confusa con qualcosa!" "Dici Ten Ten? Va bene starò attenta ... Adesso però andate ... i vostri ragazzi vi aspettano!" "Oh è vero grazie fronte spaziosa! A che ora inizi domani!" "Alle sette, così vedrò il nuovo giro dei prelievi!" "Ah ok, poi domani ci organizziamo per incontrarci alla sera a festeggiare!" "Vedremo domani!" Si salutarono allegramente. Giunsero finalmente le otto di sera, Sakura era esausta, voleva tornarsene a casa per farsi una bella dormita. Non immaginava che fosse così dura la ripresa. Per fortuna aveva già declinato l'invito di Naruto il giorno prima, non sarebbe riuscita a stare in compagnia, era stanchissima e voleva tornare a casa per dormire. L'ospedale distava circa venti minuti di strada dalla periferia, se avesse usato le sue doti ninja saltando da un tetto all'altro e correndo a gran velocità, ci avrebbe impiegato meno di cinque minuti, ma non poteva, le sue ossa non erano ancora forti, così con il sorriso stampato sulle labbra si diresse verso casa guardano il cielo stellato, non accorgendosi che due occhi neri come la pece che la stavano osservando. Sasuke era uscito anche lui alle otto dalla centrale di polizia che distava appena due minuti dall'ospedale, aveva avvertito subito la presenza di Sakura e aveva abbassato il suo livello di chakra per non farsi localizzare. La rosa era pur sempre un'ottima ninja. Sapeva delle sue dimissioni e del suo esonero dal team, era già stato informato la sera prima dai ragazzi, e ad un'Ino alticcia, le era scappata la promessa che le due amiche si erano fatte: la rosa avrebbe tentato di riallacciare il loro rapporto. Doveva trovare il modo per affrontare questa nuova situazione e tenere Sakura fuori dalla sua vita.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: manga