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Autore: Riko chan    02/03/2014    1 recensioni
Yume non aveva mai dubitato delle scelte che aveva fatto, la sua vita l'aveva sempre dedicata a Tetsuya e non avrebbe mai pensato che qualcun'altro potesse diventare più importante per lei. Questo, fino a quando Akashi Seijuro non entrò nelle loro vite, sconvolgendo il suo mondo perfetto abitato principalmente da lei e da suo fratello. Non avrebbe mai pensato che quel ragazzo dai capelli rossi e dallo sguardo penetrante si sarebbe rivelato del tutto diverso da come appariva e che un giorno l'avrebbe messa contro Tetsuya stesso.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Rakuzan, Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Era una bella giornata di sole, una brezza leggera soffiava tra gli alberi, annunciando l’inverno che stava arrivando.
Yume Kuroko non riusciva a fare altro che pensare a quello che sarebbe potuto succedere d'ora in avanti, fino a quel momento era sempre stata accanto a suo fratello Testuya e al Seirin, anche se come semplice supporto morale, ma con l’imminente inizio della Winter Cup non avrebbe più potuto stare con loro, non avrebbe più potuto tifare per Testuya e non avrebbe più potuto incoraggiarlo nei momenti di sconforto come aveva sempre fatto sin da quando erano bambini, ed era stata una sua scelta.
Aveva scelto Seijuro nonostante tutto ciò che aveva fatto al suo amato fratello.
Vide la sua immagine riflessa sulla finestra della palestra, quel viso così simile a quello di Tetsuya non faceva altro che aumentare i suoi sensi di colpa.
Si era ripromessa di non avere ripensamenti ma non era così facile, e giorno dopo giorno si domandava perché non fosse ancora tornata da suo fratello.
Non aveva mai amato particolarmente il basket, per lei era sempre stato uno sport come un altro, ma fin da piccola aveva sempre amato guardare Tetsuya impegnarsi con tutto se stesso, sperando di migliorare e di riuscire a fare un canestro.
Aveva sempre invidiato la sua passione e la sua tenacia.
Iniziò ad amare il basket quando vide giocare quelle 5 meraviglie: Aomine Daiki, Kise Ryouta, Modorima Shintaro, Murasakibara Atsushi e Akashi Seijuro. Erano dei veri e propri talenti in grado di brillare quando scendevano in campo, nessuno era riuscito ad eguagliare la fantomatica generazione dei miracoli della scuola media Teikou, vedere giocare quei prodigi e il suo amato fratello l’aveva resa felice come non lo era mai stata...
però....come un fulmine a ciel sereno, quelle stelle diventate così in fretta splendenti diventarono egoiste, crudeli...rendendo velocemente i bei momenti tristi ricordi capaci di trafiggere come lame affilate.
Yume iniziò ad odiare il basket con tutta se stessa.
Poteva un semplice gioco provocare tanta sofferenza?
Si era infuriata con Testuya quando aveva saputo che si era iscritto al club di basket del Seirin, aveva così paura che potesse di nuovo soffire, non voleva più vederlo piangere in quel modo, non voleva più vedere il suo cuore finire a pezzi, nonostante lui continuasse a ripeterle di non preoccuparsi, lei non poteva farne a meno, soprattutto dopo aver conosciuto Kagami Taiga.
Kagami era dotato dello stesso indiscutibile talento di cui erano dotati quelli della generazione dei miracoli la prima impressione che le fece la prima volta che lo vide fu quella di un ragazzone poco sveglio dallo sguardo torvo, con un appetito anormale e che col tempo sarebbe diventato esattamente come quei cinque.
Ogni sera Tetsuya le parlava della squadra, di quanto fossero diversi dalla Teikou, voleva che almeno una volta assistesse a una partita ma lei si era sempre rifiutata.
Ma si era sbagliata.
Aveva assistito riluttante al primo incontro contro la Tōō gakuen, la squadra dove attualmente gioca Aomine, che un tempo era stato la “luce” di suo fratello. La partita non era finita nel migliore dei modi e Yume era sicura che quella sconfitta avrebbe reso di nuovo Testuya infelice.
Invece nonostante lo sconforto iniziale lo vide determinato, così Yume decise di voler conoscere la Seirin e Kagami Taiga.
Più passava del tempo con loro si rendeva conto di quanto quella squadra fosse diversa. Seppur senza giocatori con talenti speciali ogni membro dava il massimo per i propri compagni e anche Kagami era diverso dalla generazione dei miracoli, nel suo sguardo ingenuo come quello di un bambino, non vi era nessuna traccia di superiorità e Tetsuya se ne era accorto fin dall'inizio.
Yume sorrise, Testuya se la sarebbe cavata anche senza di lei, la seirin era diversa dalla teiko.
Distolse per un attimo lo sguardo dalla finestra rivolgendolo al ragazzo dai capelli rossi che si allenava faticosamente nonostante sapesse che non avrebbe mai perso, qualsiasi sfida avrebbe affrontato, contro qualsiasi avversario. Come al solito lui non l'aveva degnata di un solo sguardo da quando erano li ma ormai c'era abituata, eppure, non riusciva a separarsi da lui.
Sarebbe potuta andare alla Seirin con Testuya ed essere felice tifando per quella squadra, invece aveva seguito Seijuro al liceo Rakuzan nonstante ciò che aveva fatto l’ultimo anno delle medie e nonstante ultimamente non la considerasse minimamente.
Eppure non era stato sempre così, ricordare i momenti felici passati insieme le stringeva il cuore, forse era per questo motivo che non riusciva a lasciarlo.
O forse..aveva solamente paura….
Che fine aveva fatto il Seijuro Akashi che aveva amato?
Distolse lo sguardo prima che lui si accorgesse che lo stava fissando, non voleva incrociare i suoi occhi, era stanca di rimanere immobile immersa in orribili e tristi pensieri, decise di fare qualcosa per ingannare il tempo, si avvicinò ad un bilanciere con dei pesi che sembravano molto pesante; si legò i lunghi e folti capelli azzurri con il mollettone ha forma di fantasma che le aveva regalato Tetsuya e cercò di sollevarlo senza successo.
Si sentì così patetica, sperò che nessuno l’avesse vista.
-forse dovresti provare con qualcosa di meno pesante Yu-chan-
Reo Mibuchi aveva osservato la sua deludente prestazione alquanto divertito.
- ti stavi allenando anche tu Reo-chan non ti avevo visto- disse cercando di nascondere l’imbarazzo
Il ragazzo le sorrise - sappiamo tutti che hai occhi solo per Sei-chan e per il tuo amato fratellone-
In un certo senso era proprio così.
Reo le lanciò scherzosamente l'asciugamano che teneva attorno al collo
-Spero che non sia quello che hai appena usato- disse lei divertita prendendolo al volo
-Dato che sei negata per queste cose perché non andiamo a prendere qualcosa da bere? Sei-chan ne avrà ancora per molto- disse facendole l'occhiolino.
-ok- rispose accennando un sorriso.

Yume guardò nuovamente Seijuro, non si curò minimamente del fatto che loro stavano uscendo.
  
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