Quando mi svegliai erano le sette e mezza, ricordavo di aver preso un taxi e di essere arrivata a casa in lacrime, mi ero buttata sul letto ed evidentemente, mi ero addormentata. Afferrai il cellulare: dieci chiamate di Liam, sette di Louis, cinque di Harry e sei di Zayn, circa una ventina di messaggi totali tra quelli lasciati in segreteria e quelli normali. Decisi di chiamare Louis, forse era l’unico che poteva tirarmi un po’ su di morale. Rispose dopo due squilli
‘Mi spieghi dove sei finita? Tra mezz’ora c’è il concerto! Il primo!’
‘Lou sai quello che è successo, non ho voglia di venire lì per stare male’
‘Male? Oh, andiamo non vuoi venire solo per Niall?’
‘Solo?!’
‘Andiamo fallo per me! Ci tengo, così come gli altri!’
‘Ormai è tardi..’
‘Non rompere i coglioni e muovi il culo!’ Detto questo attaccò. Così mi fiondai sotto la doccia, mi vestii e uscii di casa. Era decisamente troppo freddo così presi un taxi. Arrivai di fronte allo stadio alle otto meno un quarto, feci un bel respiro ed entrai. Corsi nel camerino dei ragazzi e senza pensarci troppo entrai, li trovai a riscaldare la voce, abbracciai Lou, mandai un bacio a Harry, abbracciai Zayn e Liam e feci un cenno con la mano a Niall. Dopo poco salirono sul palco e io mi stesi su un divanetto nel camerino, riuscivo a sentire la musica benissimo e dopo un po’ scoppiai a piangere senza un motivo preciso. Quando i ragazzi tornarono feci un falso sorriso e accettai la loro proposta di andare a bere qualcosa. Purtroppo si unì a noi anche Allison, non fece altro che parlare e parlare. Così, per non sentirla più iniziai a bere qualche drink. Un po’ più di qualche. Insomma alla fine mi ritrovai ubriaca, talmente ubriaca che Lou mi dovette prendere di peso e portare a casa. Durante il viaggio urlavo cose senza senso contro Niall. Accidenti dovevo smetterla di pensare a lui e far finta che non esistesse.
Mi svegliai la mattina avvolta dalle braccia di Louis che dormiva ancora, per svegliarlo decisi di fargli il solletico e iniziai a stampargli bacini sul collo, lui sorrise e disse
‘Ma tu rompi i coglioni anche quando dormi?’
‘Oh, Lou, come sei dolce.’ Rise ‘Vado a preparare colazione’ Mi alzai da letto e raggiunsi la cucina, presi sei tazze, versai il latte e i cereali in ognuna e mi sedetti al mio posto. Sentii qualcuno camminare e pensai che fosse Louis.
‘Louis per te la colazione non c’è.’
‘Oh beh pazienza, tanto è Lou’
‘Oh, Niall scusa.’ Dissi imbarazzata. Ehi un attimo, la colpa era sua. Era lui a doversi sentire imbarazzato.
‘Tranquilla’ Si sedette di fronte a me ed iniziò a mangiare. Quanto era idiota! Faceva finta di nulla. ‘Ieri sera poi dove hai dormito?’ Chiese debolmente.
‘Oh, con Lou’ Risposi ‘Quel ragazzo assomiglia tanto ad un peluche vivente’
‘Ah si?’ Sentii una voce alle mie spalle.
‘Si Lou, ispiri troppe coccole’ Lui rise ed io continuai ‘Per oggi che programmi avete?’
‘Oh nulla di che. Staremo in casa a non far nulla’ Rispose Louis.
‘Allora dovrai aiutare me Lou’ Lui mi guardò assente e poi continuò a mangiare. Nel frattempo Niall, che aveva finito disse ‘Ah, Abbie, per oggi ti dispiace cucinare per sette? Viene anche Allison’
‘Nessun problema’ Sorrisi e me ne andai in camera. Poco dopo mi raggiunsero Liam e Zayn dicendomi che Harry era uscito e quindi per pranzo saremmo stati comunque sei. Così scesi in cucina e mi misi a cucinare. Decisi di preparare la pizza, la adoravo. Mio nonno aveva incontrato mia nonna in Italia, così quando io ero piccola e mamma era a lavoro, io stavo con lei e lei mi insegnava a cucinare. Mentre stavo preparando l’impasto arrivò Zayn, prese un po’ di farina e me la spalmò in fronte.
‘Zayn! Ma di che ti fai?’ Lui scoppiò a ridere
‘Dovresti vederti!’
‘Sei un coglione, questa me la paghi!’ Presi una manciata di farina e gliela lanciai nei capelli.
‘I miei capelli!’ La sua faccia era qualcosa di meraviglioso.
‘Così impari!’ Lui prese il sacchetto di farina ed iniziò a rincorrermi ovunque. Ricoprimmo praticamente qualsiasi mobile di farina. Fino a quando Zayn non mi afferrò un piede, facendomi cadere a terra e facendomi quasi ammazzare.
‘Zayn mi spieghi cosa ho fatto di male?’
‘Oh, non farla troppo lunga’ Mi afferrò in braccio e mi riportò in cucina per finire la pizza.
Quando finimmo di preparare suonò il campanello.
‘Vado ioo’ Cinguettai. Aprii la porta e trovai Allison, avrei dovuto aspettarmelo.
‘Ciao Abbiee!’ Disse gettandosi tra le mie braccia. Quanto era odiosa.
‘Ciao Allison, Niall è di là.’
‘Okay, grazie.’ Non appena entrò il suo sorriso svanì, lasciando il posto ad un’aria schifata e incredula. Io e Zayn aspettammo che fosse entrata nella stanza di Niall e poi scoppiammo a ridere.
‘Mi sa che non le piace tanto la farina’ Commentò Zayn.
‘Oh beh, pazienza’ Risposi ridendo.
Dopo poco ci sedemmo a tavola tutti insieme e iniziammo a mangiare. La pizza era venuta più buona del solito e i ragazzi, specialmente Niall, apprezzarono. Dopo pranzo lasciai Zayn a mettere a posto e trascinai Liam e Louis in camera.
‘Allora, ci dici che problema c’è?’ Disse per la trentanovesima volta Lou.
‘Ho bisogno del vostro aiuto’ Sussurrai.
‘Per cosa?’ Chiese Liam
‘Una cosa da ragazze’
‘Che hai combinato adesso?’
‘Niente, ma dovete aiutarmi’
‘Con cosa?’
‘La ceretta’


 


SBAAAAAM
Ciao bellezze, so che adesso state leggendo questa parte e dipendete da me. Continuate a leggere!
Mi dispiace perché sono poche le persone che si prendono la briga di recensire questa fan fiction, le altre se ne fregano altamente! Dai fate le brave e recensite, che vi costa? Fatemi felicee cc
Se non avete un account createvelo porca miseria! Fatelo per me! Altrimenti io per chi scrivo? Per i miei poster? (?)
Su, dai. Ci conto eh.
Un bacio, Ire.