Titolo:
Colpevole;
Autore:
Vitzi;
Fandom:
Dragon
Ball;
Tipologia:
One
Shot
{ 873 parole;
Personaggi/Pairing:
Marron
Muten; Bra Brief
{Marron/Trunks
Rating:
Verde;
Genere:
Introspettivo;
Sentimentale; Malinconico;
Avvertimenti:
Slice
of Life;
Challenge:
Tabella
Missing
Moment »
06. Voce
Note:
Eccomi
qua,
sono le 22 50 al momento, mi scuso per l'orario. Vi ringrazio per le
recensioni e spero che il capitolo vi piaccia, non è molto lungo, mi
rifarò la prossima volta. Bra e Marron a confronto, chi la spunterà?
Vi lascio alla lettura, al 9 Marzo per il penultimo capitolo ♥
4 | Colpevole.
Il
salone di casa Muten era piccolo, ma confortevole. Bra prese fra le
mani il tè fumante, passandone successivamente una tazza all'amica,
seduta sul piccolo divano infossato.
«Faremo tardi.» sospirò
Marron, picchiettando nervosamente l'indice sulla calda ceramica.
Bra
si scostò un ciuffo di capelli dagli occhi, per poi bere un sorso
del delizioso tè verde, che era solita pregustare appena sveglia.
«Stai tranquilla, sono la padrona di casa, posso permettermi
tutto. Ho già detto ai tuoi che a te ci penso io. Sai, avevano paura
che ti saresti ritirata e non saresti andata. Tuo padre era
disperato.»
«Ti hanno mandato loro?», Marron si scaldò,
avvicinandosi all'amica.
«Calma, calma. Non sono qui per parlare
di questo, ma di Trunks.», il suo tono serio fece sedere di nuovo la
bionda, che appoggiò la tazza di tè e strinse la stoffa del vestito
con ansia.
Bra sorrise tranquilla, per poi sospirare: «Gli manchi
Marry.»
Gli occhi della ragazza si ingrandirono a dismisura e non
poté fare a meno di mordersi il labbro, era da mesi che non parlava
di lui e lei se ne usciva subito con una frase del genere. Restò in
silenzio, abbassando lo sguardo.
«A quanto pare manca anche a
te.»
«Non mi pento della mia scelta!»
«Quale scelta?»
Marron strinse più forte la stoffa del vestito, per poi
rilassare le spalle ed alzare lo sguardo verso l'amica incitandola a
continuare. Lo sguardo di Bra si fece vacuo e per un attimo esitò.
«Trunks si comporta in modo strano, cerca senza dubbio di
sembrare normale, ma ovviamente io e mamma ce ne siamo accorti. Pensa
che forse c'è arrivato anche papà! -rise per un attimo- Non voglio
dire che hai fatto una stupidaggine, ma... ecco l'hai fatta!»
Marron
la guardò, voleva ribattere, voleva farle capire quanto aveva
sofferto, ma l'azzurra riprese subito: «Non voglio farti pensare
male di me, io non sto dalla parte di nessuno. Forse all'inizio ero
infuriata con Trunks, ma poi ho sentito la storia e...», si fermò
incerta.
«E...?» continuò Marron.
«Mi sono fatta una bella
chiacchierata con la ragazza che l'ha baciato.»
La bionda annuì
semplicemente, sentendosi una cretina, avrebbe ovviamente voluto
farlo anche lei, ma per la vergogna non c'era riuscita.
«Mi ha
detto che la storia è tutta vera, Trunks non ha fatto niente. È
stata lei ad istigarlo in un certo senso, e poi Marry tu lo stavi
trascurando ultimamente! Ti ricordi da bambini quando lui ti rubava
un gioco? Ecco, praticamente hai avuto la stessa reazione, solo
amplificata dall'età.»
L'azzurra accavallò le gambe,
toccandosi i capelli un'altra volta. Marron la guardò bene: era
diventata una vera donna, parlava e si comportava esattamente come
sua madre; mentre lei era rimasta una stupida bambina.
«Sai che
non vorrei mai ferirti, ma...»
Una strana suoneria uscì dalla
borsa dell'azzurra, che con un gesto veloce e istantaneo prese il
cellulare per portarselo all'orecchio: «Parla Bra Brief, chi è?
Trunks!»
Gli occhi di Marron saettarono su quelli dell'amica, che
la fissò a sua volta.
La conversazione durò una quindicina di
minuti, quando Bra mise giù si rese conto che qualcosa non andava
nella bionda. Aveva lo sguardo basso ed era immobile.
Bra le
sfiorò una mano per attirare la sua attenzione.
«So che sembra
stupido, ma il volume del tuo telefono è parecchio alto.» sospirò
la bionda con un sorriso, guardandola negli occhi.
L'azzurra non
capì, e cercò spiegazioni ricambiando lo sguardo.
«M-mi mancava
la sua voce. -Marron sorrise stringendo la mano dell'azzurra- Mi
mancava la sua voce, Bra.»
Una calda lacrima rigò la guancia
della bionda, che fu prontamente presa dall'amica.
«Ti rovinerai
il trucco, sciocca.» sospirò, tentando di trattenere le emozioni
che stavano pervadendo il suo corpo. Era così felice del fatto che
l'amica si fosse resa conto dei propri sentimenti, era così
felice.
«Non ho finito di parlarti di lui, Marry.» sospirò,
lasciando la sua mano.
La bionda si asciugò gli occhi
velocemente, esclamando: «Credo di essere riuscita a comprendere i
miei sentimenti solo grazie a lui. Alla fine credo che la sua voce mi
abbia aiutata, mi mancava davvero moltissimo.», sembrava parlare da
sola, era felice, felicissima.
Si sentiva al settimo cielo,
non stava mentendo, la sua voce gli era davvero mancata molto, aveva
ascoltato la conversazione, ma non ricordava di cosa i due fratelli
avessero parlato. Ciò che gli era rimasto in testa era quel timbro
che credeva di aver dimenticato. Finalmente dopo tanto tempo si era
resa conto del perché aveva sofferto, aveva sofferto per l'assenza
di Trunks, non per il tradimento. Tutto si sarebbe sistemato una
volta rivisto, le sarebbe bastato semplicemente prenderlo per mano
per stare meglio.
«Quella sera voleva chiederti di sposarlo.»
La
bionda, sconvolta, alzò lo sguardo verso l'amica, sentendo l'ansia
tornare a galla: «Cosa?»
«Trunks voleva chiederti di sposarlo.
Me l'ha confessato la sera prima, aveva in tasca l'anello, Marron. Un
uomo che sta per consegnarsi ad una donna per la vita non la tradisce
due minuti prima.»
Marron spalancò gli occhi, precipitando nel
vuoto; le parole di Bra le risuonavano in testa come un tamburo.
Aveva rovinato tutto, non sarebbe bastato rivederlo, perché lui non
l'avrebbe più voluta nemmeno sentire parlare. Non l'avrebbe mai
perdonata, dopotutto era lei la colpevole.
«Cos'ho
fatto...» sospirò, guardandosi le mani tremanti.
Ripercorrendo la strada dei ricordi » Chapter 4 End.