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Autore: Niall_Ti_Amo    03/03/2014    2 recensioni
*Dal 2° capitolo*
Harvey, il dottore, entrò nella mia stanza sorridente e con delle cartelle in mano.
H: Preparati Amber, gli Horan ti sono venuti a prendere.
Erano mesi che stavo rinchiusa dentro questo ospedale psichiatrico e nessuno voleva adottarmi visto che ero minorenne, ma questo sembrò cambiare..
*********
Non sono brava con le trame, ma se vi piace vi invito a leggerla.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 4. Give me a chance

 La vita è una scalata..ma la vista è fantastica! 


 
Maura entrò così mi girai sorridente a guardarla.
M: Tieni tesoro, prendi queste che ti senti meglio poi.
Disse la donna dolcemente. Niall era ancora accanto a me che mi sorrideva. Presi la pasticca mandandola giu a fatica e poi facendo una faccia schifata per il pessimo sapore bevvi l’acqua.
Casualmente mi venne in mente quando l’anno scorso feci il saggio di ginnastica artistica. Fu bellissimo, ci stavamo preparando per andare alle olimpiadi ma poi con l’incidente non lo feci più. La voglia di continuare era molta e magari avrei potuto continuare.
Io: Ma-maura io quando ero ancora fuori dall’ospedale facevo ginnastica artistica..
Dissi titubante e Maura si illuminò.
M: Sei una ginnasta? Certo che ti iscrivo domani andiamo subito! Oh ho una figlia ginnasta!
Disse tutta felice. Risi ma poi mi rattristai pensando che io non l’avevo chiamata mamma nemmeno una volta.
L’abbracciai e lei ricambiò. Era il momento di farle capire che tenevo a lei.
Io: Ti voglio bene ma-mamma.
Dissi, Maura si staccò e mi guardò e anche Niall fece lo stesso.
M: Mamma?
Chiese seria..avevo forse sbagliato?
Io: Posso chiamarti così? Non lo faccio da quando è morta la mia vera mamma.
Dissi e Maura scoppiò a piangere ri-abbracciandomi.
M: Certo che si! Sono così felice di avere una figlia femmina!
Disse ma poi si alzò.
M: Ora vado a dormire..Niall che ne dici di dormire con lei? Così se sta male l’accompagni in bagno.
Disse sorridente mentre io e il biondino diventavamo rossi peperone.
N: Certo mamma! Ci penso io a lei.
Disse sorridente prendendomi la mano. Maura uscì così restammo soli.
N: Bhe, a nanna.
Disse lui sorridendo e iniziando a togliersi la maglietta. Lo guardai e poi abbassai la testa.
Io: C-che fai?
Chiesi io rossissima. Lo sentì ridere , alzai lo sguardo e vidi che si stava slacciando la cintura.
N: Io dormo sempre in boxer..
Disse lui come se non fosse niente. Mi misi nell’altro lato del letto e lo lasciai accomodare dov’ero io ora. Lui spense la luce e si mise vicino a me.
N: Quindi sei una ginnasta eh?
Chiese ridendo, risi anche io.
Io: Amo fare ginnastica artistica, ero arrivata quasi alle olimpiadi ma..con il fatto dell’incidente ho mollato tutto.
Dissi sentendo gia le lacrime agli occhi, sentì le sue calde braccia cingermi la pancia e avvicinarmi a lui. La mia schiena si scontrava con il suo petto e potevo sentire il respiro caldo sul mio collo.
N: Perché hai tentato il suicidio..
Disse, sussultai a quelle parole così cercai di staccarmi ma lui mi teneva stretta.
Io: Quando perdi le uniche persone che ti stanno davvero a cuore..è difficile andare avanti. Tutti mi prendevano in giro a scuola e certi mi picchiavano anche..non potevo continuare così, così tentai il suicidio la prima volta e da lì mi chiusero in manicomio.
Dissi io mentre le lacrime gia scendevano. Lui mi baciò il collo per poi parlare.
N: E le altre volte?
Disse serio.
Io: Una volta trovai una pistola in un cassetto del comodino della mia stanza..
*FLASHBACK*
Come ogni pomeriggio mi guardavo le mani che però erano sempre le stesse. Mi misi a pensare.
Tutti quelli che là fuori si divertivano mentre io devo restare rinchiusa in manicomio aspettando una famiglia disposta ad adottarmi.
Presa dalla noia assoluta mi alzai girando per la stanza, aprì tutti i cassetti per cercare qualcosa di interessante da vedere o leggere. Arrivata al comodino vicino l’apri trovandoci dentro una pistola. La presi in mano, dovevo farla finita.
*FLASHBACK*
Io: La posizionai in bocca così avrebbe fatto più male. Stavo per sparare quando entrò un dottore che me la levò. Mi ribellai per riaverla così mi fecero 8 punture di sedativi per ì
Dissi tranquilla come se non fosse successo niente. Mi girai verso Niall che mi guardava stupito.
N: Oh mio dio tu..tu..non lo fare mai più! Io non voglio che tenti di ammazzarti un alta volta!
Disse lui agitato, risi accarezzandogli una guancia.
Io: Non è stato così brutto alla fine vivere lì dentro per 5 mesi..i primi tempi quando potevo girare per l’ospedale andai in cucina perché avevo fame e vidi un uomo completamente nudo ballare il Gangnam Style sul tavolo cantando ad alta voce così mi misi a ridere e mi unì a lui ridendo, anche se era pazzo mi divertì molto. Poi arrivarono dei dottori, ci portarono in una camera strana e..
Dissi scoppiando a piangere, fu l’unico amico che ebbi e mi rattrista ricordare quell’episodio.
N: Che vi fecero?
Disse come se gli stessi raccontando una storia di cui era ansioso di sentire il finale.
Io: Ci fecero l’elettroshock, anche se a me molto leggero, ma ha fatto male. Invece a lui misero alla massima potenza e morì sul colpo..
Dissi tristemente. Niall mi girò la testa, eravamo a 2 centimetri di distanza. Non potevamo perché ora siamo fratelli..oh al diavolo i fratelli a me piace! Mi piace? Si mi piace l’ho detto!
Il biondo annullò le distanze baciandomi, si mise sopra di me continuando a baciarmi. Quando sentì la sua lingua battere contro le mie labbra le dischiusi sentendola nella mia bocca. Iniziò a giocare con la mia. Sentì le sue mani sotto la mia maglietta che salivano lungo la pancia per poi toccare le i miei seni toccandoli e palpandoli ma lo fermai. Non so perché ma sentivo che in cuor mio era sbagliato.
Mi staccai dal bacio guardando Niall.
N: Mi dispiace io…mi sono lasciato andare.
Disse mettendosi di nuovo vicino, la curiosità di sapere perché lo avesse fatto era tanta così mi girai.
Io: Niall perché lo hai fatto? Insomma perché mi hai baciata?
Chiesi io guardandolo, lui mise le mani dietro la testa.
N: Bhe..
Lo interruppi avvicinandomi.
Io: Provi qualcosa per me?
Chiesi io di punto in bianco. Il biondo mi guardò.
N: Penso proprio di si. Non penso sia ancora amore ma so ch mi piaci..ecco l’ho detto mi piace mia sorella.
Disse lui sbuffando, accarezzai il suo petto liscio e gli sorrisi.
Io: Sai..è la stessa cosa per me però noi non possiamo.
Dissi io seria, anche Niall lo diventò.
N: Perché no? Se ci piacciamo a vicenda..
Disse per poi stamparmi un bacio sulle labbra ma io mi staccai.
Io: Siamo fratelli!
Dissi io a malincuore. Lui si mise a ridere nervoso scuotendo la testa.
N: Non siamo fratelli di sangue! Ti prego proviamoci..
Disse lui..cosa dovevo fare? Mi piaceva? Si! Allora cosa ti ferma?
Io: Ho paura..
Dissi abbassando la testa ma lui la rialzò.
N: Di che cosa?
Disse vicino alle mie labbra.
Io: A tutte le persone a cui ho voluto bene poi sono morte..io sono una rovina per tutti.
Dissi piangendo ma Niall mi baciò appassionatamente.
N: Dammi una possibilità..ti prego.
Disse sulle mie labbra. Tentar non nuoce. Lo baciai mettendomi a cavalcioni sul di lui.
Io: Ok però ora sei mio!
Dissi ridendo insieme a Niall.
N: Non diciamo niente ai nostri, almeno fino a quando non è sicuro che vada bene.
Disse e io mi misi a ridere come una pazza.
Io: Non diciamo niente ai nostri genitori! Io e te abbiamo i genitori insieme!
Dissi ridendo, ero sdraiata sull’altro lato del letto e Niall mi salì sopra baciandomi il collo.
Non ero pronta per fare l’amore e Niall sembrò capirlo così mi baciò e mi strinse.
N: Buona notte piccola mia.
Disse dolce. Avevo trovato l’amore? Questo era ancora da scoprire.
Io: Buonanotte Niall.
Dissi addormentandomi.
*******
X: Piccola svegliati su!
Sentì una voce ovattata così mi girai dall’altra parte.
X: Svegliati Amber! Su facciamo tardi a scuola.
Disse la stessa voce. Era Niall. Sentì un conato di vomito salirmi per poi scendere, pensai che andasse tutto bene finchè la testa non iniziò a scoppiarmi.
Io: Niall mi sento male! Lasciami.
Dissi io senza aprire occhio. Sentì Niall alzarsi e ridere così continuai a dormire.
*due minuti dopo*
X: Ora la controllo io! Amber? Tesoro che hai?
Disse la voce della mamma preoccupata. Aprì gli occhi ma il vomito mi salì ancora più su così mi appiccicai una mano in bocca, ecco sentivo gia il liquido acido sulla lingua.
M: Niall deve vomitare, portala in bagno!
Disse mia madre a Niall e lui mi prese in braccio portandomi in bagno. Niall mi teneva i capelli e mi massaggiava la schiena. Appena finì mi misi a sedere con le ginocchia al petto.
N: Piccola mi fai preoccupare lo sai?
Disse accarezzandomi una guancia, ma perché faceva così? Maura ci guardava con il sorriso a mille.
Io: Io..posso stare a casa oggi mamma?  
Chiesi guardandola e lei fece finta di piangere per il nome datole.  
M: Certo tesoro, stai a letto e Niall..no! non starai a casa tu vai a scuola.
Disse lei come per leggergli nel pensiero. Risi e poi mi alzai andando verso il letto e sdraiandomi.
M: Amber vorrei portarti all’ospedale oggi.
Disse, avevo una terribile paura degli ospedali grazie al manicomio. Iniziai a ad agitarmi indietreggiando nel letto lontana da Maura e Niall che mi guardavano straniti.
Io: No non ci voglio andare all’ospedale! Io non ne ho bisogno.
Dissi spaventata.
M: Sta tranquilla Amber, ti faranno solo qualche puntura..
Non sapevo perché ma il mio cervello era impazzito!
Io: No non è vero! Scopriranno che sono stata per 5 mesi in un manicomio e così mi faranno gli elettroshock ne sono sicura!
Dissi più sicura di me. Niall mi si avvicinò.
N: Amber non te ne faranno più..fidati di me!
Disse lui dolcemente. Mi tranquillizzai e andai da lui mettendo la testa sopra il suo petto e le mie braccia intorno alla schiena. Chiusi gli occhi facendomi cullare dal battito del suo cuore. Sentì la mamma chiudere la porta e avvicinarsi a noi.
M: Ragazzi cosa c’è fra di voi?
Chiese lei guardando Niall, girai la testa e la guardai restando ancora attaccata a Niall che mi teneva stretta.
N: Non c’è niente tra di noi mamma, siamo solo fratelli.
Disse Niall tranquillo ma Maura scosse la testa.
M: A me potete dirlo, vi ho sentiti stanotte che parlavate non so che dicevate ma so che stavate parlando. Se voi vi metteste insieme io sarei felicissima!
Disse sorridente ma io mi staccai da Niall.
Io: Mamma noi non stiamo insieme, sul serio.
Dissi poi abbracciandola.
M: Ok vi credo, ora però andiamo. Se ti fai fare una visita dopo ti iscrivo a ginnastica artistica.
Disse sorridente. Accettai anche se un po’ paurosa e poi lei uscì così da farci cambiare.
Maura’s pov.
Uscì dalla porta ma rimasi ad origliare. Non sono sicura di quello che hanno detto sulla loro relazione. C’è di più lo so.
Sentì Niall avvicinarsi e poi il suono come di due baci, guardai nella serratura ed erano attaccati, si stavano baciando in bocca!
N: Hai fatto bene a non dirglielo piccola.
Disse mio figlio.
Io: Gia..
Disse lei baciandogli il collo.
N: Non dobbiamo dire niente nemmeno a Greg! Ci farebbero domande su domande!
Disse mio figlio prendendola in braccio e facendo avvolgere le gambe di Amber al suo bacino e continuandola a baciare.
Mi alzai, volevo lasciargli un po’ di privacy però penso che mi divertirò un po’..
 
Amber’s pov.
Appena pronti scendemmo per far colazione e ci sedemmo al tavolo con gli altri.
B: Buongiorno ragazzi, Amber come ti senti?
Disse sorridente.
Io: Mi sento meglio di ieri per fortuna..oggi mamma mi porta all’ospedale e vediamo..
Dissi senza rendermi conto di aver lasciato a bocca aperta Bobby e Greg per aver chiamato Maura mamma.
G: Mamma! Ti ha chiamata mamma!
Disse sorridendo come un babbeo, però era dolcissimo. Diventai rossa come un peperone abbassando la testa.
M: Bhe si certo lei mi chiama mamma!
Disse felice, vidi Bobby rimanerci un po’ male così sorrisi a Maura.
Io: Bobby?
Lo chiamai e lui alzò la testa sorridente.
B: Dimmi cara!
Disse dolce, gli sorrisi e poi parlai.
Io: Posso..chiamarti papà? Mi piacerebbe averne di nuovo uno.
Dissi mentre Bobby mi abbracciava dato che era vicino a me.
B: Oh certo tesoro, ne sarei onorato! E..a te signorino
Disse indicando Niall.
B: Attento a non mettermela incinta! È la mia bambina!
Disse mentre sia io che Niall diventavamo rossi peperone.
N: Ma noi non stiamo insieme.
Disse Niall ancora rosso.
Io: Gia papà, siamo fratelli.
Dissi con un sorrisino, Bobby mi baciò la testa per poi farlo anche con gli altri due.
B: Vado al lavoro a stasera.
Disse per poi uscire. Anche i due ragazzi uscirono e così rimanemmo solo io e Maura.
M: Bene cara, ora andiamo in ospedale e poi in palestra.
Disse mamma sorridendomi. Sorrisi a mia volta e insieme andammo in macchina. Guardai il mio iphone ma non avevo nessuna canzone e non conoscevo più nessuno che mi piacesse quindi mi annoiavo un po’.
M: So che probabilmente ti starai annoiando perché vorresti ascoltare un po’ di musica per i fatti tuoi ma se vuoi ti racconto un po’ della famiglia.
Disse e io sorrisi felice. Mi avrebbe fatto piacere sapere di loro.
Io: Si ti prego!
Dissi io e lei continuò.
M: Allora tutta la famiglia Horan è irlandese ma ci siamo trasferiti 5 anni fa qua in Inghilterra perché Niall voleva partecipare a Xfactor ma andò male.
Disse Maura un po’ triste. Aspetta Niall sapeva cantare?
Io: Niall sa cantare?
Chiesi felice io guardandola.
M: Si! È bravissimo ha una voce d’ora. Suona anche la chitarra.
Disse orgogliosa. Quando torna a casa mi faccio fare un concerto, gia mi manca.
Io: Wow..
Dissi affascinata. Arrivammo all’ospedale ed entrammo. Andammo alla reception che ci disse che dovevamo aspettare in un corridoio così aspettammo.
X: Horan?
Chiamò un uomo uscendo da una stanza. Guardai mamma che mi sorrise.
Io: O-ok.
Dissi io paurosa entrando nella stanza. A noi due.
Maura’s pov.
Dopo un quarto d’ora un dottore uscì ma senza Amber, mi avvicinai ma il dottore non sorrideva anzi sembrava triste.
Io: Dottore tutto ok?
Dissi io preoccupata.
D: Non tanto signora Horan, sua figlia è molto, molto magra e questo non va assolutamente bene. La faccia mangiare molto oggi perché è a un pelo dall’anoressia!
Disse lui serio, sospirai e feci si con la testa.
Io: Ma può fare attività fisica vero?
Chiesi io sperando per un si. Il dottore sorrise.
D: Aiuterebbe molto! Fa qualche sport la ragazza?
Mi chiese e io sorrisi sognante.
Io: Mi ha detto di essere una ginnasta..e così le ho promesso di iscriverla alla palestra questa mattina.
Dissi dolcemente ma il dottore mi guardò stranito.
D: Aspetti..Mi ha detto? Lei è la madre lo dovrebbe sapere!
Disse, ecco di nuovo questa storia. Non volevo dire a nessuno che era la mia figlia adottiva ma va be.
Io: L’ho adottata da pochi giorni..
Dissi piano. Il dottore fece un “Aah” silenzioso e poi sorrise. Intanto uscì anche Amber sorridente e mi venne vicino.
D:Ora che ci siete tutte e due vorrei parlare anche con la signorina. Tesoro sei troppo magra, sei a un passo dall’anoressia e..ti si è bloccato il ciclo.
Disse il dottore..io lo guardai male.
Io: In che senso scusi?
Dissi, il dottore guardò la ragazza che aveva gia gli occhi di lacrime.
D: Da quanto non hai il ciclo tesoro?
Chiese il dottore. Qualcosa mi diceva che Amber gia lo sapeva.
A: 3 mesi..
Disse lei innocente. Mi portai le mani alla bocca.
D: E’ molto rischioso! La faccia mangiare tanto, intesi?
Chiese il dottore. Sorridemmo e tornammo a casa.
 
 

 Spazio Personale: Ciaaaooo AAAAAH SI SONO MESSI INSIEEEME :) ci vogliono provare *-* per quanto terranno nascosta questa cosa? Ci saranno problemi? lo scoprirete nei prossimi capitoli grazie per le visualizzazioni <3 ciauu  


     


     


 
 
 
 
 
 
 
 
  
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