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Autore: BellaSwan95    25/06/2008    5 recensioni
"Avevo amato la mia vita. L’avevo apprezzata più di qualsiasi altra cosa. La mia vita con mia madre,Phil … La mia vita nella calda e soleggiata Phoenix … Ma la mia vita si era interrotta all’improvviso …"
Genere: Romantico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Billy Black, Charlie Swan, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccovi il terzo capitoloo!!

Allora,questo sarà raccontato da Bella …=) =) =]

 

E beh,spero di ricevere altre recensioni … !!

..magari sempre di più,sisisisi …

Comunque,grazie a : ka chan; _sefiri_; gianna88

Per aver commentato!! =D

 

-$ara

 

 

 

 

Visione

 (Bella)

 

 

 

 

-Leah,Quil, Embry e Paul avranno sotto controllo Forks.-

-Cosa? Jacob,scherzi,vero?- protestò Charlie,fissandolo inorridito.

-Perché dovrei?- ribatté, perplesso.

-Voglio dire .. Leah! Senza offesa,- si affrettò a precisare,rivolgendo uno sguardo alla ragazza,-  è un compito troppo arduo per lei … è,debole! – esclamò,non trovando altre parole.

- Charlie,non hai riflettuto sul fatto che i succhiasangue,probabilmente,assegneranno ai più deboli i territori che meglio possono controllare? Quindi Forks e i boschi,si intende.- osservò Jacob,con l’aria di chi la sa lunga.

-E se non fosse così? Se questi ragazzi si ritrovassero a combattere contro tipi come il capo e il ragazzo nerboruto?- proseguì Charlie,sicuro delle sue parole.

-Oh beh … - intervenne Quil, appostato in un angolino della stanza,- Sapremo difenderci. Anche se questa tua opinione che hai di noi Jacob,non mi piace affatto .. –

-Che intendi?- protestò.

-Ci hai veramente assegnato questo compito perché ci consideri deboli?-chiese,in un sussurro.

Vidi Jacob indugiare a lungo e poi,con un’espressione di vago imbarazzo,alzare lo sguardo sul compagno ed annuire debolmente.

Preferii non assistere alla reazione di Quil, quindi mi voltai e attesi che Jacob riprendesse a parlare:

-Bene … detto questo,passiamo agli altri .. io,Charlie, Billy e Sam ci occuperemo del confine.-

Osservai chi era appena stato nominato annuire e sorridere,esultante.

Si poteva essere felici al pensiero di partecipare ad una battaglia?

Forse sapere che c’era una speranza di eliminare stupidi assassini riusciva a rendere estatica anche me …

-Seth e Jared,la costa.- continuò.

-E infine,il nostro asso nella manica: Bella. – concluse,quasi in un sospiro.

Incontrai il suo sguardo e rimasi a fissarlo assorta,in attesa che anche la guerriera Swan venisse arruolata.

-La Push. -

Annuii,convinta,ma a quanto pareva tutti gli altri intorno a me non erano pienamente sicuri  che Jacob avesse fatto la scelta giusta ….

-Se è come dici tu,i succhiasangue avranno assegnato la stessa zona ai più forti,o no?- intervenne Sam,le braccia incrociate sul petto. Scorsi la figura di Billy a pochi centimetri da lui che scrutava il figlio con curiosità.

-Esattamente: e non vi sembra forse che il membro più “forte” di questo branco sia Bella?- replicò,guardandomi di sottecchi.

-Ovvio … - borbottò Sam,in risposta.

Jacob lo incenerì con uno sguardo,poi si voltò verso Leah,intenta a rimuginare su  chi fosse stato assegnato a  La Push tra i succhiasangue.

-Se la mia teoria è esatta,ci sarà il capo,suppongo … -

-Chi,il biondone?- rise Jared,dando di gomito a Paul.

-Non c’è nulla da ridere …. Quello è uno forte,con una certa esperienza. – sbottò Billy,irrigidendosi.

-Ha ragione Billy … - confermò mio padre,e la sua espressione era così dura che temevo potesse dare in escandescenze da un momento all’altro.

-Comunque,- proruppe Jacob,- volevo sapere cosa ne pensa Bella.-

-A proposito di cosa?- chiesi,dubbiosa.

-Del compito che ti abbiamo assegnato.- spiegò.

-Uhm ..  perfetto.- assentii cercando di non far risultare il mio tono di voce fin troppo sicuro.

-Ok … - annuì a sua volta, e si voltò in direzione di Charlie e Billy:

-Quando inizierà ufficialmente?-

Li guardai sbigottita,chiedendomi se si riferissero alla guerra o cos’altro.

-Suppongo ogni momento sia buono … - bofonchiò Billy,con una vaga punta di rammarico nella voce.

-perciò?- insistette Jacob,stringendo le mani a mo’ di pugno.

-Perciò diamoci da fare.- concluse Sam,guardandoci uno ad uno.

Quando il suo sguardo si soffermò su di me,avvampai violentemente,sicura che mi avesse rivolto un’occhiata intimidatoria .. finché riuscivo ad evitarle sarebbe stato meglio.

 

-E sia.-

 

 

 

                                                                 ***

Era tutto pronto.

Gli ultimi preparativi e la battaglia avrebbe avuto inizio.

Sentivo il cuore martellare freneticamente nel mio petto,minacciando di uscire da un momento all’altro. Ero già in posizione,nel territorio che avrei dovuto tenere sotto controllo: alla fin fine non mi aspettava un compito tanto impegnativo,si trattava semplicemente di uccidere ogni succhiasangue che si fosse infiltrato nelle proprietà di La Push.

Ero a pochi metri dalla microscopica casa di Billy e Jacob,piuttosto distante dal confine, dove erano invece appostati Charlie,Billy,Sam e Jacob.

Mi chiesi se fossero nascosti ..  cosa avrebbero fatto se un vampiro gli si fosse parato davanti all’improvviso? Beh ..  probabilmente mi avrebbero fatto risparmiare le forze,in quanto io avevo il compito di affrontare i succhiasangue già entrati nel territorio di La Push … e se fossero stati attaccati prima della loro infiltrazione,allora magari mi sarei potuta godere la giornata.

Sorrisi al pensiero …

Non avevo ancora effettuato la trasformazione,in quanto preferivo utilizzare le mie “incredibili” forze solo in un secondo tempo ..

Me ne stetti per diversi minuti appostata accanto ad un cespuglio,le braccia incrociate sul petto.

Era una vera noia ..

Forse avrebbero fatto meglio ad assicurarsi di sapere con precisione quando i Cullen avrebbero iniziato la battaglia … così si rischiava di morire per “disagio esistenziale” ..

I minuti trascorsero ed ero quasi sul punto di ritirarmi nella dimora dei Black,quando un movimento furtivo tra i cespugli a pochi metri di distanza,mi fece irrigidire.

Mi voltai in quella direzione,scrutando con attenzione ogni arbusto,ogni radice,ogni singolo albero …

Ed eccolo,il secondo fruscio. Non potevo arrischiarmi ad allontanarmi per la trasformazione … ma non intendevo nemmeno combattere il succhiasangue nelle vesti di inutile umana …

Certo un modo per difendermi dovevo pur trovarlo ..

Mi accucciai in posizione di difesa a pochi metri dai cespugli da cui proveniva il rumore,in attesa.

Mi chiesi se fosse veramente un succhiasangue …

Avrei dovuto avvertire l’odore sgradevole (fin troppo) già da parecchio tempo …

Ma non avevo arricciato il naso,nessuna essenza strana mi aveva invaso i polmoni …

Sospirai di sollievo,quando appresi che probabilmente mi stavo sbagliando,era solo uno del branco,arrivato in quelle zone per assicurarsi che stessi bene.

-Guarda che qui fila tutto liscio!- gridai,aggiungendo una risatina che avrebbe attenuato la tensione.

-Sul serio,torna a controllare il tuo territorio … - continuai,non ricevendo alcuna risposta.

Trascorsero alcuni minuti,durante i quali l’unico suono che continuai ad udire fu solo quel leggero fruscio che oramai continuava a riecheggiare nella mia mente.

-Ok … fa come vuoi .. – mi arresi,stanca di restare in allerta,- ora sai che sto bene,puoi anche andartene … - e mi accasciai contro un cespuglio,mentre l’aria umida mista di salsedine mi inebriava la mente.

Giocherellai con una ciocca di capelli,rimuginando su cosa stesse facendo quel licantropo nascosto … se voleva assicurarsi che fossi ancora pelle e ossa,perché non usciva allo scoperto?

Avrebbe di sicuro risparmiato quel tempo definito vitale in una battaglia …

-Senti,se sei Jacob,o non so chi … ti scongiuro di andartene: se dovessero arrivare i Cullen,cioè … - mi corressi all’istante,- i succhiasangue … -

-Ci hai chiamati Cullen?-

Trasalii.

Mi rizzai in piedi di scatto,mentre il cuore riprendeva il volo,sbattendo le ali veloce come un colibrì.

Mi voltai in direzione dell’ammasso di cespugli da cui era provenuta quella voce,così strana … dolce,soave … decisamente fin troppo differente da quella dei Quileute che conoscevo.

Mi arrestai nella mia solita posizione di difesa,attendendo che quell’essere si facesse vivo.

-Perché ci hai chiamati Cullen?- ripeté,in un sussurro,che però mi giunse alle orecchie forte e chiaro.

Avrei voluto rispondere, o meglio ancora … attaccare,lanciandomi verso gli arbusti …

Ma la bocca era chiusa ermeticamente e le gambe praticamente paralizzate.

Respirai a fondo,cercando di capire a cosa fosse dovuta tutta quell’insicurezza.

-Timida?- bisbigliò di nuovo la voce.

Ecco. Una provocazione. Proprio quello a cui avrei risposto se ne fossi stata capace.

-Giusto per la cronaca … io non sono uno dei tuoi. – continuò, e mi parve di udire anche una risatina sommessa.

“Già,come se non lo sapessi … “ pensai tra me e me,contorcendo i muscoli del volto in una smorfia.

Perfetto, L’unica cosa che ero capace di fare erano  sorrisini e smorfie varie.

Mi chiedevo dove fosse finita tutta quella forza che dicevano che possedessi …

-Senti, non sono venuto qui per parlare da solo,come uno sciocco per di più … Perciò,ti potresti degnare di rivolgermi almeno un saluto come si deve?-

Rabbrividii per l’ennesima volta,mentre il dolce suono di quelle parole echeggiava costantemente nella mia testa …

Perché diavolo me ne stavo lì impietrita,ad attendere chissà cosa! Possibile che non trovassi la forza di emettere un solo,ed unico suono … ?

-Allora?- s’intestardì ed io mi ritrovai ad essere scossa da brividi,o forse da singhiozzi … non riuscivo a rendermene perfettamente conto.

E poi …

.. lo vidi.

Una figura snella,slanciata che avanzava verso di me,facendosi largo, con grazia innaturale, tra i vari arbusti. Mi chiesi se fosse un miraggio,ma lì davanti avevo davvero la sagoma così elegante di un … vampiro. Respinsi la parola “succhiasangue”,che non si addiceva decisamente a quella creatura che mi si stava avvicinando con una naturalezza,bellezza e disinvoltura tale da farmi sentire un essere insignificante … e pensare che avevo definito la mia abbronzatura Quileute,i mie tratti forti ciò che di più incredibile potesse esistere a questo mondo ..

Ovviamente allora non ero consapevole del fatto che potessero esserci creature del genere …

Rimasi ammaliata di fronte a tanta bellezza ; gli occhi dorati,color topazio … un bagno d’oro nel quale avrei desiderato volentieri annegare ;i capelli ramati che racchiudevano quel viso così delicato,qualche ciocca ribelle che copriva la fronte;e poi il suo sorriso …

..quel sorriso sfavillante che quasi mi accecò.

Cercai di convincermi che quella creatura a pochi centimetri da me fosse solo una visione,eppure era così .. concreta? Fui quasi sopraffatta dal desiderio di allungare una mano e sfiorare quella pelle pallida,seguire il profilo perfetto dei muscoli del torace,delle braccia,raggiungere il volto e sfiorare le scure occhiaie.

-Edward.- sussurrò,tendendomi una mano.

-Isabella.- risposi,allungando a mia volta la mano ed afferrando la sua.

Rabbrividii al contatto con quella pelle fredda,eppure fu piacevole,una sensazione che mi parve di non aver mai provato in tutta la mia vita …

 

 

 

 

  
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