Il vento scuoteva le possenti finestre e le tende che a loro volta si muovevano con eleganza tra il termosifone e il muro. Lei era lì seduta sulla sponda del letto, in attesa di qualcosa. In attesa di una speranza. Gli occhi perlacei versavano piccoli cristalli, e le sue labbra si stringevano dal dolore...
Ancora una volta, era sola.
Abbandonata.
Scioccata.
Delusa.
....Lei era una ragazza silenziosa, educata, dall'aspetto dolce.
"•••Nessuno di noi può scegliere se nascere per soffrire o no, lasciamo che il destino ci prenda e che ci porta al nostro punto d'arrivo, perché è lui che decide... Il destino•••"