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Autore: Alive_Reader    04/03/2014    2 recensioni
[Ginnaste - Vite parallele]
Due ragazze e due ragazzi, una sola città unirà i loro destini. Una vacanza in cui dovevano staccare la spina dalle attività quotidiane, una fuga, si trasformerà in un'opportunità per cambiare la propria vita.
[fan fiction a quattro mani con Kat_love]
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ONE WAY OR ANOTHER
London
Avevamo bisogno di staccare la spina, di allontanarci per un po’ dalla vita di tutti i giorni, avevamo bisogno di una vacanza, perciò eccoci qua sull’aereo per Londra, pronte a vivere tre mesi di completa libertà. Una volta che l’aereo è atterrato e noi abbiamo recuperato le valigie cerchiamo di prendere un taxi, anche se con scarso successo. Ci facciamo spiegare da un signore come arrivare al nostro hotel in metropolitana e dopo circa mezz’ora ci ritroviamo davanti al nostro alloggio. Saliamo nelle camere e cominciamo a mettere tutto a posto, una volta finito mi butto sul letto, stanca morta.
-Simon, sono sfinita!-dico chiudendo gli occhi
-Ma non avevi detto che volevi andare al London Eye?-mi chiede sollevando un sopracciglio
-Giusto, quanto è lontano?-chiedo alzandomi di scatto
-Poco, a piedi ci mettiamo dieci minuti al massimo!-risponde esperta
-Allora? Che ci fai ancora lì?-le chiedo aprendo la porta per uscire
-Ma non eri stanca?-chiede retorica lei
-Non più!-rispondo sorridendo
Ho sempre sognato di salire sul London Eye e vedere tutta Londra dall’alto, chissà quante cose si riescono a vedere da là su!
Mentre andiamo verso la ruota panoramica vediamo uno Starbucks ed entriamo a prendere un caffè; una volta davanti al London Eye rimango incantata, è davvero alto! Ci mettiamo in fila e aspettiamo mentre finiamo la bibita presa al bar, è davvero lungo il tempo d’attesa. Alla fine riusciamo ad entrare dopo un quarto d’ora, ci fanno salire insieme ad alcuni ragazzi, ce ne sono un paio davvero belli, peccato che il mio inglese non sia così buono da permettermi di flirtare con un ragazzo! La ruota parte ed io mi appiccico al vetro della capsula per godermi meglio il paesaggio; sento qualcuno che fa uguale a me alla mia destra, mi giro ed incontro due occhi azzurrissimi che mi fanno la radiografia, è il ragazzo che avevo notato prima. D’istinto sorrido e lui ricambia, mi rigiro verso la città per il troppo imbarazzo, ma sento ancora il suo sguardo su di me. Sento dei passi, mi giro e me lo trovo più vicino di prima, sorrido di nuovo vedendo che mostra interesse nei miei confronti e lui ricambia; certo che ha un sorriso strano, un po’ sbilenco, ma bello. Riporto lo sguardo in avanti e sospiro creando un alone di umidità sul vetro, da qua su si vede benissimo tutta Londra, si vede perfino il Madame Toussauds, il museo delle cere; mi devo ricordare di trascinare Simon anche lì.
-Bello vero qua su?-chiede in inglese una voce maschile accanto a me Mi giro e capisco che è stato il biondino a parlare, annuisco e basta, preferisco evitare di dire cavolate. -Comunque io sono Filippo, scusa se non parlo bene l’inglese, sono italiano-dice sempre in inglese girandosi verso la città
-Ma perché non l’hai detto subito!-esclamo in italiano
-Anche te?-chiede sbalordito lui
-Sì anch’io-dico io sorridendogli
-Prima volta a Londra?-mi chiede
-Sì. Te?-
- Anch’io, dovevo prendermi un periodo di pausa. Te?-
-Idem. Sono con una mia amica-
-Io con un mio amico. È quello lì!-dice indicando un ragazzo moro che sta beatamente parlando con Simon fregandosene del panorama.
-Quella con cui parla è la mia amica-dico sorridendo
-Bene, stanno facendo conoscenza. Strano, perché Marco è timidissimo.-commenta riportando lo sguardo su Londra. Sta cominciando a tramontare ed è un panorama bellissimo, potrei anche cominciare ad essere romantica dopo questa visione.
-Al contrario di te-rispondo riferendomi al carattere dell’amico
-Oh no, ti sbagli. Anch’io sono molto timido-ribatte cominciando a soffiare sul vetro
-Non mi era sembrato-commento guardandolo mentre disegna sul vetro
-Come ti chiami?-mi chiede curioso
-Danielle, ma preferisco Dani-rispondo buttando un’occhiata a Simon che parla animatamente con l’amico di Filippo
Una voce metallica ci avvisa che siamo arrivati a terra, vedo Simon scendere con Marco e farmi cenno che mi aspetta fuori, faccio per seguirla ma Filippo mi blocca il braccio e mi fa girare verso di lui. Guardo il vetro e leggo scritto in italiano in stampatello:
“Qui per la prima volta ci siamo visti, ma ti giuro, Danielle, non sarà l’ultima. –Filippo”
-é una promessa-mi sussurra all’orecchio per poi allontanarsi lasciandomi imbambolata all’interno della capsula. Ho sentito i brividi quando l’ha fatto, non era mai successo. Una signora addetta a svuotare la capsula mi invita “gentilmente” ad uscire, raggiungo la mia amica e torniamo all’hotel. Per tutto il tragitto mi parla di Marco, l’amico di Filippo, non l’avevo mai vista così interessata ad un ragazzo, magari nascerà qualcosa tra di loro, chi lo sa; so solo che non riesco a togliermi i suoi occhi azzurri dalla mente.
*Spazio autrice*
Ciao a tutti, questo è il primo capitolo della nuova fan fiction sui ginnasti, è una fan fiction a quattro mani fatta da me e Kat_love.
Spero vi piaccia, RECENSITE! Per favore, ho già eliminato una storia perché non se la filava nessuno, non vorrei rifarlo!
Adesso che ho finito di rompervi le palline le palline, mi dileguo, ciao <3
  
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