Capitolo 3
Vegeta era davanti al televisore in salotto, che vedeva una partita di baseball, giocavano gli Yankees contro i Red Sox. La partita era bellissima e il risultato era sul 8 a 1 per i newyorkesi. Sull’ennesimo fuori campo dei bianco celesti, l’uomo era intento a vedere la partita, beh intento, stava dormendo! Nel frattempo anche lui russava con la bocca spalancata, e il figlio Trunks per divertirsi un po’ pensò di lanciargli pezzettini di carta che strappava dal suo quaderno di matematica. Purtroppo tutti i tentativi del bambino andava a vuoto; perché l’aria che espelleva il padre nel russare respingevano tutte le palline cartacee rivolte verso la sua bocca.
Appena però sentì vibrare il cellulare, Vegeta si svegliò e terminò di russare, quindi la pallina che gli lanciò il figlio gli entrò in bocca e lui la ingoiò. Trunks capì di averla combinata grossa e scappò in camera sua per sfuggire alla furia del padre.
Vegeta come un brocco non
si accorse di niente, ma prese il cellulare e vide sul display
scritto “Kakaroth”, lui sbuffò e pensò “Ora siamo
tornati dalla missione, e già mi rompe le scatole sto…
Chissà che vuole?”; rispose
Goku dall’altra parte
della cornetta disse tutto preoccupato
Chiuse il telefonino e
poi disse a bassa voce
Ascoltando quelle parole,
Bulma che stava scendendo frettolosamente le scale, chiese al marito
Nel frattempo Vegeta era
appoggiato sul portone di casa e Bulma lo baciò dolcemente
Appena Bulma partì, Vegeta vide arrivare come un razzo quel matto di Kakaroth, e pensò “Se quello lì un giorno non lo ucciderà qualche malvagio, ci penserò io”.
Chiuse la porta di casa e si diresse verso Goku.