6-finalmente felici e contenti Dlin dlon. La campanella era suonata e questo significava che finalmente gli studenti del liceo potevano ritornare a casa. << allora Shinichi da quando sei tornato Ran è sparita e poi quel libro che ha scritto … io nn riesco a capire nulla e spero che tu mi farai capire qualcosa altrimenti …. >> << altrimenti?? Che cosa mi farai Sonoko?? >> << ancora non lo so ma sai che se voglio posso essere veramente crudele >> << questo lo so, ma mi dispiace io nn so nulla di quello che è successo a Ran da quando sono partito per quei casi io e Ran ci sentivamo molto poco >> Shinichi in realtà sapeva benissimo che cose stava succedendo ma non poteva certo dirlo a Sonoko! Molto altre persone innocenti, tra cui la sua Ran, avevano a che fare con l’organizzazione e non servivano altre. Senza accorgersi i de ragazzi si ritrovarono davanti alla casa di Ran. Shinichi alzò lo sguardo per cercare una risposta alla sua domanda. Ormai da quando era diventato bambino sapeva che quando Ran ritornava dalla scuola apriva subito le finestre dell’appartamento, ma da quando era partita era sempre chiusa e lo era anche qual giorno e questo significava che lei non era ancora tornata. Shinichi improvvisamente sentì un grande sentimento di tristezza e solitudine ormai era molto che loro due non si sentivano e aveva paura che non fosse più tornata da lui … no non poteva essere possibile la sua Ran ormai era cresciuta e sapeva benissimo cavarsela da sola ormai … ne aveva avuto la prova: era riuscita da sola a porre fine all’organizzazione. Era riuscita a uccidere il loro capo ed era riuscita ad intrufolarsi dentro di essa per distruggerla dall’interno. Mentre continuava a guardare la finestra dell’appartamento del detective Goro, un taxi si ferma davanti all’agenzia facendo scendere una ragazza con un borsone ed un capello che le copriva del tutto la faccia così da non dare la possibilità a Shinichi di riconoscere quella ragazza. La ragazza pagò il taxi ed una volta che la vettura si allontanò lei alzò il capo, era … Ran. Shinichi non riusciva a credere che fosse lei, era troppo bello per essere vero, sprizzava felicità da tutti i pori, non vedeva l’ora di poterla finalmente abbracciare. << ciao! >> Ran sorrise ai suoi amici e la prima a precipitarsi da lei fu Sonoko. << non posso credere che sei ritornata, che bello, finalmente. Non vedevo l’ora di raccontarti tutto quello era successo in questi mesi, mi ero stufata di parlare sempre con il nostro grande detective >> disse indicando Shinichi e lui di tutta risposta gli fece una linguaccia e poi sorrise a Ran. << Sonoko anche per me è bello rivederti ma se continui a stringermi così forte mi stritolerai >> << ah scusa >> disse Sonoko facendo una faccina triste per farsi perdonare e Ran di tutta risposta gli sorrise. Poi si rivolse a Shinichi: << che c’è tu non mi saluti?? >> gli sorride << ah no volevo aspettare che la tua amichetta si staccasse da te e visto che or lo ha fatto … >> detto questo con un rapido movimento portò Ran tra le sue braccia. Quanto era bello poterla abbracciare e poter circondare interamente il suo magro corpo. Poter sentire la sua pelle a contatto con la sua. Finalmente la sua Ran era ritornata da lui e non l’avrebbe mai più fatta andare via. << ciao >> disse con le guance iene di imbarazzo per il suo gesto. << ciao …… finalmente >> Ran sorrise ancora tra le braccia di Shinichi e non appena le loro facce poterono guardarsi ed ognuno specchiarsi negli occhi dell’altro, Shinichi parlò << finalmente sei tornata, non vedevo l’ora di poterti stringere e poterti una volta per tutte dirti che … io … io >> << si, continua >> Ran lo stava stuzzicando, voleva vederlo, per una volta in tutta la sua vita, in difficoltà e questo Shinichi lo sapeva e per questo cercò di sembrare il più sicuro dell’universo anche perché finalmente lo era. << io ti amo Ran >> Ran gli sorrise << anche io ti amo Shinichi>> e fu proprio lei a spezzare quel distacco che c’era la le loro labbra. Quanto avevano desiderato quel bacio, tutti e due, lo avevano desiderato talmente tanto che una volta avvenuto nessuno dei due voleva staccarsi dall’altro anche se dovettero farlo altrimenti non sarebbero più riusciti a respirare. Una volta staccati rimasero abbracciati, guardandosi negli occhi per poi ribaciarsi di nuovo. Ormai avevano dimenticato tutto e tutti, perfino di Sonoko che era li a guardare la scena. c’erano solo loro due. Solo Ran e Shinichi, finalmente insieme e per sempre. Finalmente felici e contenti