Capitolo 36: L’Opzione Zero
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Marlowe, direttore della Neuro asukiana, sedeva a gambe incrociate sulla sua poltroncina,
tenendo la guancia appoggiata al pugno e il gomito appoggiato al ginocchio. Lo
sguardo era naturalmente puntato sul display dei livelli relazionali…
“A quanto pare ce l’abbiamo fatta, signore…!”
mormorò timidamente Tim Murdock, quasi avesse paura di distrarre il superiore
dalle sue riflessioni.
Costui
meditò ancora qualche istante, prima di assentire: “Sembrerebbe proprio così…!”
“Lei
stimava che, per essere definitivamente scelta, il C.R. di Haneoka avrebbe
dovuto raggiungere almeno i 1740 punti. Beh, li ha superati di gran lunga!”
“Già…!”
Pos. |
Subject |
C.R. Pts. |
Zone |
Notice |
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1 |
LISA HANEOKA/SEYA A.K.A SAINT TAIL Ï |
1863 |
LOVE |
official |
2 |
Rina
takamya |
1290 |
LOVE |
official |
3 |
Sayaka
shinomya |
963 |
AFFECTION |
official |
4 |
Sara
mimori |
294 |
SYMPATHY |
official |
5 |
Kyoko
mizuki |
208 |
SYMPATHY |
official |
6 |
Ryoko
komori |
75 |
SYMPATHY |
official |
7 |
MARA
MIMORI |
48 |
CONSIDERATION |
official |
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Current
Update |
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page 1 by
1 |
|
Di
spalle rispetto a lui, Murdock scosse la testa, perplesso di non vederlo
praticamente esultare: “Signore…”
“Sì…?”
chiese l’altro, senza staccare ancora lo sguardo dal display.
“Mi
chiedevo… ora che lo scopo è raggiunto, non sarà più necessario giungere alla
condizione C. Dico bene…?”
Marlowe
si girò e guardò il suo subalterno con aria professorale: “Vi giungeremo quando
sarà il momento più opportuno. E, quando succederà, quei due faranno l’amore,
non solo sesso…!”
L’arguto
assistente fissò il capo-sezione: “É a questo che voleva arrivare?” domandò.
L’altro
intrecciò le mani sul grembo: “La tua perspicacia ti fa onore!” sorrise.
“La
ringrazio, signore” rispose l’assistente, deglutendo “tuttavia…”
“Cosa…?”
“Ecco…
temo che questo, al signor Spade non piacerà…!”
Marlowe
emise un ghigno di compiacimento: “Io credo invece che il nostro addetto alla
riproduzione mi stia ringraziando nelle sue preghiere. Sappi, mio caro
figliolo, che il timore femminile del primo rapporto - per quanto manifesto - è
quasi irrilevante in confronto
all’ansia maschile da prestazione… soprattutto di fronte alle acque chete. A1
non aveva tutti i torti, dopotutto…!”[1]
“Bah,
quanti paroloni per esprimere il sollievo di non doverla più portare a letto!”
I
due neurologi si voltarono di scatto e Marlowe sbottò, irritato: “Ti sbagliassi
mai di bussare, tu, cafone matricolato… oh…!! Mi scusi, signor Harper…!” sussultò
infine scorgendo A1, assieme a Gus Chandler, dietro il capo della Cerebrale.
“Niente,
niente, caro Phil” sorrise il capo, bonariamente “in effetti, stando a ciò che
vedo su quel monitor, le nostre preoccupazioni sarebbero finite. Vittoria su
tutta la linea, direi!”
“Diciamo
di sì” rispose il responsabile emotivo, lisciandosi il mento “almeno non
considerando i propositi di miss velo da
sposa!”
“Oh,
bah” ribatté il Coordinatore, con noncuranza “con uno scarto di 900 punti, io
non mi preoccuperei. Senza contare che siamo… ehm… protetti dal blocco
relazionale operato a suo tempo dalle nostre intraprendenti colleghe!”
“Anche
questo è vero” ammise Marlowe, tornando a guardare il display “cavolo, che
questa fottuta settimana sia davvero finita? Non riesco a crederci…!” esclamò,
stendendo le gambe e rilassando il dorso sullo schienale.
“Attento
con questi epiteti” ribatté Watson, scuotendo un dito ammonitore “la serata non
è affatto conclusa!”
“Che
ora è, a proposito?” si riscosse Harper.
“Le
undici e un quarto, signore!” rispose il capo della Cerebrale.
“Caspita:
sarà bene riaccompagnare a casa la controparte, altrimenti il mago Silvan si
arrabbierà!”[2]
“E
noi, signore? Dobbiamo continuare?” si informò Chandler.
“A
che punto eravate?”
Il
capo della Sensitiva si terse enfaticamente il sudore: “Purtroppo abbiamo
incontrato più complicazioni del previsto, ma ormai le abbiamo superate. Certo,
ne avremo ancora per un’altra oretta, almeno… mi dispiace!”
“Allora
basta così” rispose A1, battendogli una mano sulla spalla “per oggi avete
lavorato abbastanza. Elogi per me i suoi tecnici e li mandi senz’altro a
riposare!”
“Bene,
signore” l’altro emise un sospirone di gratitudine “e grazie!”
“Grazie
a lei, signor Chandler: siete stati magnifici!”
“Anche
da parte mia, Gus” intervenne Marlowe “e scusami davvero per ciò che ho
fatto…!”
Il
collega gli sorrise: “Non biasimarti, amico: al tuo posto avrei agito come te.
Se Alan e Rina avessero consumato un rapporto C, adesso sarebbero sicuramente
fidanzati!”
“Lo
credo bene: con un fratello come Kai Hiwatari a farle da padrino! Brrr… che
rischio abbiamo corso…!!” commentò Marlowe.
“D’accordo,
non pensiamoci più” tagliò corto A1 “riportiamo miss Haneoka a casa, rientriamo
anche noi e mettiamo a nanna il detective: presumo ne avrà bisogno!”
***
In
quel preciso istante, Lana Orion - ovvero LS1 - Coordinatrice organica di Lisa
Haneoka alias Seya (pure nota col nome di battaglia di Saint Tail) stava
consultandosi con le altre due componenti della sua Triade Decisionale: la
responsabile della Neuro Virginia Breed e quella della Cerebrale Rebecca Lange.
“Bene,
signore: quale giudizio potete esprimere sull’attuale sviluppo della
situazione? A lei, Rebecca!”
“Dunque…
il signorino mi sembra molto ben intenzionato: ho qui i dati della mia collega
Seducy: sguardo limpido, gesti tutto sommato tranquilli, tono della voce
discretamente convincente… onde cerebrali dall’andamento abbastanza canonico…
sì, ritengo che la nostra assistita abbia raggiunto l’obiettivo!”
“Vale
a dire?”
“Che
il nostro detective abbia scelto lei, intendevo!”
“Virginia…?”
“Io
non ne sono ancora del tutto sicura, signora” la direttrice della Neuro scosse
la testa “dopotutto la sta già riaccompagnando a casa e ancora non ha fatto
nessun cenno alla questione!”
“Forse
vuole dirglielo al momento del commiato!” azzardò Rebecca.
“Aaah,
non lo so! Secondo me, quel farfallone ha tuttora qualche riserva!”
“Farfallone?! Ma dai…!” esclamò la
direttrice cerebrale, bonariamente.
“Di’
un po’, ma non hai visto che si è fatto intortare da tutte le sue spasimanti?
Hai per caso dimenticato che con Rina ha diviso addirittura il letto??!! Per
poco che continuasse questa storia, avrebbe messo gli occhi anche su Kyoko o su
Ryoko, ne sono sicura!! E Sayaka…?! No, no: qui ci vuole la terapia d’urto, ci
vuole!”
“Quindi,
secondo lei, è ancora il caso di procedere con l’Opzione Zero…?” le chiese LS1.
“Eccome!”
rispose, più che convinta, la responsabile emotiva.
“È
un grosso rischio, Virgy” disse Rebecca “lo sai com’è pudico: se la prende male
e le toglie la stima, per Lisa sarà un colpo durissimo!”
“Non
andrà così: quel tipo ha troppo bisogno di un rapporto vero con una persona
dell’altro sesso: ce l’ha scritto in faccia a caratteri cubitali!”
“Non
è che gliel’hai fatto scrivere tu, da Rosanna[3], col
pennarello?” ridacchiò Rebecca, al pensiero di quanto era successo dopo il
furto del velo da sposa.
“Spiritosa!
Lei che ne dice, signora…?”
“Sono
abbastanza propensa a crederle, miss Breed… ma che facciamo se si blocca o la
respinge per l’imbarazzo?”
“Non
ci riuscirà” Virginia scosse la testa, sorridendo “Serena mi ha garantito di
essere in grado di saturare completamente le difese di Gus Chandler!”
“Eppure
con Rina sono riusciti a fermarlo!” le fece notare
“Intanto
le nostre essenze seduttive non sono quelle della Takamya” puntualizzò l’altra
con un ghigno, sicura del fatto suo “e poi non è affatto detto che la mossa che
hanno eseguito per mantenerlo illibato possa funzionare anche contro di noi!
Non so cos’abbiano fatto, stamattina… ma qualcosa mi dice che non potranno
ripeterlo una seconda volta!”
“E
va bene” si decise infine Lana Orion, anche per spossatezza “allora facciamo
così: se, quando arriviamo a casa, Alan Asuka ci dichiarerà ufficialmente la
sua preferenza, bene… in caso contrario, procederemo con l’Opzione Zero! D’accordo?”
“Sì,
signora!” risposero in coro le altre due.
***
Quando
il nostro sbirro “rubacuori” varcò la porta di casa, erano già le undici e quarantotto.
Alan credeva che suo padre fosse già a letto, mentre invece se lo ritrovò
proprio all’ingresso, intento a infilarsi la solita giacca color fumo di Londra
e con in bocca l’eterna sigaretta…
“Papà”
esclamò “che ci fai ancora alzato?”
“Sto
andando in centrale!”
“È
successo qualcosa…?”
“Nulla,
per ora. Sono solo di turno. Non te lo avevo detto?”
“Non
mi sembra. Sei di turno per due week-end di fila?!”
“Beh,
un mio collega mi ha chiesto di sostituirlo perché sua moglie sta poco bene,
così ci siamo scambiati il turno di riposo. Piuttosto, a te com’è andata…?”
La
lancetta dell’emobarometro denunciò l’istantaneo arrossamento…
“Io…?
Be… bene, direi!”
“Davvero?
Mi fa molto piacere! A quando i confetti?”
“Piantala…!
Siamo stati solo fuori a cena!”
“Una
cena lunga, eh?”
Alan
sbuffò: “Va bene: dopo abbiamo fatto una passeggiatina fino al parco!”
“Ma
insomma, vi siete messi insieme o no?” insistette l’ispettore, più curioso di
una comare.
Il
figliolo eseguì una seconda espirazione prolungata, poi tagliò corto: “Al
novanta per cento, sì[4]… e
adesso vai, che fai tardi!”
“Uh,
come siamo riservati… va bene, va bene: me ne vado!”
“Bravo.
Io me ne vado a letto, invece. Buonanotte!”
“Notte…
e sogni d’oro… eh, eh…!”
Scocciato,
Alan sbatté la porta alle spalle del genitore. Poi andò in cucina per bersi un
bicchier d’acqua e salì nella sua camera. Si spogliò più in fretta che poteva,
indossò il pigiama, fece una veloce tappa in bagno e s’infilò nel letto. Dopo
avere sprimacciato il cuscino, spense la luce e si abbandonò in braccio a
Morfeo, con un dolce sorriso sulle labbra…
***
“Centrale
Operativa a tutte le sezioni” comunicò A1 “predisporsi per il primo stadio del
sonno. Cardiaca: abbassare pressione e frequenza ai livelli stabiliti!”
“Abbassati!”
rispose Dick Tracy.
“Sensitiva:
diminuire percezione del 30 per cento!”
“Fatto!”
annunciò Gus Chandler.
“Metabolica:
attivare i circuiti di ricarica cellulare!”
“Attivati!”
disse Blackie Wolfe.
“Immunitaria:
disporre il controllo virale standard!”
“Disposto!”
confermò Eddy Parker.
“Motoria:
settare la routine di spostamento automatico!”
“Settata!”
rispose Rip Kirby.
“Cerebrale,
Neuro e Genetica: cessare completamente ogni attività” concluse il Coordinatore
“voglio un sonno profondo per un recupero completo!”
“Ricevuto!”
riposero James Watson e Philip Marlowe.
“Nel
nostro caso, la raccomandazione è del tutto superflua, signore…!” polemizzò
invece il capo dell’ultima sezione.
“Mi
perdoni la dimenticanza, signor Spade” ribatté il Coordinatore, alzando le
spalle “bene, signori: la giornata è stata piena, ma fruttuosa. Ci siamo più
che guadagnati un adeguato riposo rigeneratore… buona notte!”
Le
lancette fluorescenti della sveglia sul comodino segnavano le undici e
cinquantasette…
***
Esattamente
cinque minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, il silenzio della camera di
Alan (ormai al secondo stadio del sonno) venne turbato da un leggerissimo
sfrigolio… era una punta di diamante che tagliava il vetro della finestra.
Subito dopo, detto rumore venne seguito da un cigolio altrettanto lieve… era
l’anta della finestra che si apriva. Di seguito, il cigolio lasciò il posto a
un tonfo ovattato… quest’ultima manifestazione acustica fu sufficiente ad
attraversare la ridotta soglia di percezione disposta dal Coordinatore e Peter
Finch, di guarda al controllo sensitivo, alzò, come da normativa, la
sensibilità sul livello di “pre-allerta”.
Quando
poi i sensori tattili delle estremità inferiori registrarono una leggera
sollecitazione meccanica, Finch fu costretto a riportare la sensibilità sul
“risveglio”.
“Mmm…!!”
mugugnò il detective, così bruscamente strappato al sonno del giusto.
“Alan…
svegliati, su… adorabile piedipiatti…!!”
Il
sunnominato borbottò ancora qualcosa e finalmente sussultò: “Cosa… che c’è…??”
Gus
Chandler, accorso prontamente dal suo alloggio, dispose alla Motoria di alzare
le palpebre, cosicché gli occhi di Alan poterono registrare, nella penombra
della stanza, una sagoma fin troppo conosciuta (il fiocco in cima alla testa
lasciava pochi dubbi, in proposito).
“Non…
non sarà un’immagine onirica…?!” chiese Marlowe, speranzoso.
“Ahimè,
temo di no” rispose Chandler “l’organismo è già completamente sveglio!”
“Signor
Kirby, accenda la luce!” ordinò A1.
Il
braccio di Alan si stese tremante verso l’interruttore dell’abat-jour e la
conseguente dissipazione delle tenebre provocò la fine tante volte annunciata a
quel famoso adrenalometro: la lancetta si spezzò e il quadrante andò in
frantumi!
“Se…
se… Seya…!!!”
“Buonasera,
tesoro…!” rispose l’ospite inattesa avvicinandosi al letto di Alan con passo
sinuoso e vellutato, mantenendo sempre lo sguardo nascosto da quella birichina
frangetta…
“Ma
cosa… cosa ci fai, qui…?? Che dia…”
“Scusa
se ti ho disturbato… ma avevo dimenticato di darti un messaggio importante!”
“Un
mess... messaggio…?” balbettò il ragazzo “Qua… quale messaggio…?”
“Ecco
qua…!” rispose la ladra, lanciandogli, con la scura mano guantata uno dei suoi
biglietti di preavviso.
Solo
dopo un goffo e imbarazzante smanacciare (non solo perché svolazzava di qua e
di là, ma anche perché Kirby era ancora mezzo addormentato), il povero Alan
riuscì ad acchiapparlo. Poi, dopo un certo titubare e ormai mezzo fradicio di
sudore, riuscì ad obbligarsi a leggerlo…
“Al mio amato e dolcissimo
investigatore.
Ti annuncio che stasera,
poco dopo
La tua
adorata Seya”
Lasciandosi
sfuggire il cartoncino dalle dita, non certo più in grado di trattenerlo, gli
occhi di Alan si rialzarono… giusto per vedere che la sua sempiterna
avversaria, dopo essersi sfilata guanti e papillon, era montata sul letto e
stava gattonando verso di lui, con uno sguardo da perfetta predatrice!
Un
tonfo sordo venne percepito, tramite il canale intersezionale, attraverso tutto
l’organismo. Il disgraziato Coordinatore di quest’ultimo credette dapprima che
Philip Marlowe fosse, nuovamente e logicamente, venuto meno; ma si disingannò
subito quando lo vide ancora in piedi, seppure notevolmente sconvolto: no, la
“fottuta settimana” (per usare un termine veramente appropriato) non era ancora
del tutto finita…
…e
comunque, a svenire era stato Sam Spade…!
[1] Vedi il fondamentale cap. 12 (Le Quattro Opzioni), che considero il migliore dell’intera storia.
[2] Il “mago Silvan” sarebbe ovviamente il signor Haneoka!
[3] Rosanna Speedy, la responsabile della Motoria.
[4] Dal che si comprende come la notifica ufficiale sulla scelta definitiva fra le tre pretendenti “reali” (Lisa/Seya, Rina e Sayaka) non fosse ancora stata fatta pervenire alla sezione di Virginia Breed. Per cui…