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Autore: death sama    06/03/2014    8 recensioni
Satana fiero dei suoi figli li vide librarsi in cielo in cerca della loro compagna per la vita,solo l'ultimo dei sette rimase a terra.(...)Il figlio guardo' il padre per l'ultima volta,i suoi occhi color ambra incontrarono quelli rosso sangue del padre,lo saluto' con il dovuto rispetto,spiego' le maestose ali e si libro' in cielo,diretto non verso il mondo degli Inferi ma bensi' verso quello degli esseri umani.
In fondo la compagna per la vita non doveva per forza essere un demone,poteva essere anche una
ragazza….umana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Raf rimase in silenzio per qualche minuto.Sulfus era davvero nervoso, tra qualche momento avrebbe incenerito tutto cio' che lo circondava.Poi rivolse lo sguardo verso di lei e tutta la rabbia svani' all'istante.Nei suoi occhi vi era un velo di dolore e Raf senti' una fitta al petto.

-Torniamo a casa non potro' toccarti ma nulla mi impedisce di starti accanto.-

Raf si sedette sul divano.Il volpachiotto si  posiziono' sopra le sue ginocchia e inizio' a dormire.Sulfus non le toglieva gli occhi di dosso.Sembrava preoccupato  e  nervoso.Non sapeva come togliere la collana che Raf portava al collo.

-Ti ricordi forse se esiste qualche formula per spezzare un sigillo?-

Raf non disse nulla.Aveva imparato tantissime formule durante la sua infanzia alcune erano molto forti e pericolose altre servivano solo come autodifesa.Spezzare un sigillo era un'impresa ardua e complicata solo i piu' esperti ci riuscivano.Sealtiel le aveva dato una catenina e di certo lo scopo era quello di proteggerla dai demoni.Sulfus in partciolare.

-Purtroppo no.Ne conosco molte ma di solito per spezzare un sigillo…io non ci riuscirei, solo chi ha forgiato il sigillo puo' spezzarlo.-

-Trovero' io il modo altrimenti appena si ripresenta…“gli faro' spezzare quel maledetto sigillo con le buone o con le cattive.“

-Sulfus ti prego non fargli del male,lui mi e' stato vicino per molto tempo.Gli voglio davvero bene.-

La gelosia prese possesso di lui.Raf era solo sua non doveva pensare a essun altro uomo,angelo  o demone all'infuori di lui.Strinse i pugni doveva contenere la propria rabbia, mostrare la sua natura piu' pericolosa e oscura davanti a lei non doveva accadere.L'avrebbe spaventata e lei lo avrebbe odiato di certo.Non poteva permettersi di correre un tale rischio.Eppure per quanto si sforzasse non riusciva a capacitarsi del fatto che lei pensasse all'incolumita' di quell'inutile angelo.

-Sulfus va tutto bene?-

Sembrava preoccupata,oppure spavenata Sulfus non lo sapeva.

-Non pensare a lui mentre sei con me,non lo sopporto.Non gli faro' niente ma tu non parlare piu' di lui.Sono un tipo aggressivo e possessivo Raf.-

-Sulfus…io non sono tua…-disse lei chinando la testa.

-Raf tu sei mia, sei nata per essere mia.-

-Noi siamo diversi…-

-Anche lui e' diverso eppure non ti dispiaceva prima quando c'era solo lui al tuo fianco…-

Raf alzo' la testa,era arrabbiata e lo si leggeva nei suoi occhi color azzurro mare.

-Tu non capisci proprio niente!Lui e' stato vicino a me quando i miei genitori sono morti!Ero da sola in un maledetto ospadale stavo quasi per impazzire dal dolore e lui e' venuto in mio soccorso.Tu non puoi  permetterti di parlare in questo modo di lui.Se mi ha dato questa collana ci sara' pure un motivo.-

Prese il cucciolo in braccio e si mise a correre su per le scale.Apri' la porta della sua camera da letto.La chiuse a chiave e si getto' sul letto.Le lacrime iniziarono a scendere,non riusciva a fermarsi non voleva fermarsi.Sealtiel le aveva sempre tenuto compagnia anche di notte durante quel periodo nel quale tutto attorno a lei sembrava oscuro e pericoloso.La sua adolescienza era stata un periodo doloroso,la morte dei suoi genitori l'aveva segnata nel profondo  della sua anima e non avrebbe mai superato del tutto quel dolore atroce.Il cucciolo si accoccolo' vicino a lei,come se volesse aiutarla ad alleviare il suo dolore.

-Quanto vorrei che tu fossi qui nonna,vorrei averti al mio fianco.Voglio andarmene di qui.Ho paura.-



Sulfus rimase per qualche minuto seduto sul divano.Le aveva procurato dolore,non faceva altro che farla piangere.Lei che avrebbe dovuto essere la sua compagna era scappata in camera sua.L'aveva lasciato.Cosa aveva fatto di male?Solo perche' aveva offeso quell'inutile angelo…al contempo aveva offeso anche lei.Doveva vederla e parlarle.Aveva sbagliato ma la sua natura era quella di un demone. Ogni demone aveva bisogno della propria compagna e Raf era la sua anche se lei non riusciva a vedere il colore delle sue ali.

Lei gli appartneva.

Si alzo' e si diresse verso la sua camera.Aveva voglia di abbattere  la porta e prendere quella fragile ragazza tra le proprie braccia.Aveva un disperato bisogno di tenerla stretta  se.Nessuno l'avrebbe mai avuta all'infuori di lui.Raf era sua e lo sarebbe rimasta per l'eternita'.Stava quasi per buttare giu' la porta ma si fermo'.Il pianto della sua donna lo fece ritornare in se e gli procuro' un dolore troppo forte,che non aveva mai provato prima d'ora.

Busso' alla sua porta.

-Raf ti prego posso entrare?-

Lei non rispose,il suo silenzio era come un coltello,gli penetro' il cuore.Si sentiva inutile l'aveva ferita e questa volta non l'avrebbe perdonato.

Continuava a sbagliare con lei.

-Vattene e ti prego, per una maledettissima volta lasciami in pace,non ti voglio vedere.-

Le sue parole gli fecero male.Non voleva vederlo mai piu'.Lui invece non avrebbe resistito senza vederla,non sarebbe stato capace di andare avanti senza averla al suo fianco.La vita aveva senso solo quando lei era vicino a lui.Quand'era ancora un bambino-demone lei gli era sembrata un semplice essere umano, il primo con cui aveva fatto amicizia, cosa quasi inaccettabile per un demone del suo rango.

Dopo anni trascorsi senza vederla si sentiva vuoto come se una parte della sua anima non esistesse piu'.Avrebbe voluto andare a trovarla ma non sapeva dove si trovasse.Non sapeva niente di lei quell'estate  in cui lei era venuta a far visita alla nonna era stato il periodo piu' bello della sua vita.Dopo quell'estate l'aveva vista solo poche volte.Quando la vecchietta mori' nessuno torno' in quella casa e lui rimase solo.

Si accascio' a terra con la schiena contro la porta e rimase li' per alcune ore.Non  si mosse, ascolto' solo la sua donna piangere.Era lui la causa del suo dolore e non poteva porvi rimedio in nessun modo.Non disse nulla,si limitava solo ad ascoltarla.Lei era il suo mondo ma non riusciva a comprenderlo.

-Raf sei un essere umano, a quest'ora dovresti mangiare qualcosa.-

-Sulfus lasciami in pace non ho fame e non voglio guardarti.Ti detesto.-

-Peccato perche' io ti amo piu' della mia stessa vita.-

-Mi dispiace non ti credo.Domani riparto e torno in citta',almeno li non ci saranno ne' demoni ne' angeli.Me ne staro' da sola come ho sempre fatto.-

-La solitudine fa male Raf.Mi dispiace per cio' che ho detto, la mia natura e' quella di un demone penso di avertelo gia' detto qualche volta.Comunque voglio farmi perdonare,ti prego apri la porta avrai di certo fame non voglio che ti muoia li' dentro ,non riuscirei a sopportarlo.Sono disposto a buttare giu' questa porta per portarti in cucina e penso che anche il cucciolo abbia  fame.-

-Perche' ti ostini?Non capisci che non voglio vederti?-

-Non riesco a lascairti li' dentro da sola, ho bisogno di te piu' di quanto tu  immagini.-

-Sulfus…-

-Raf non ti ho detto molto di me nemmeno quando ero un bambino giusto?Tu invece mi hai raccontato la tua storia cerdo sia arriavto il momento che tu mi conosca.Aprimi ti prego.-

Raf si alzo' dal letto e si diresse verso la porta.Non voleva farlo entrare eppure era piu' forte di lei.Se aveva bisogno di parlare tanto valeva accontentarlo oramai lei la sua decisione l'aveva presa, domani mattina se ne sarebbe andata via.

Sulfus entro' e rimase davanti a lei a guardarla.Il demone la prese alla sprovvista abbarcciandola.Non si curo' del fatto che avesse la collana.

-Sulfus la collana,il sigillo…-

-Non mi importa di nessun sigillo.-

Il demone non emise nessun suono eppure sentiva dolore dappertutto.Il sigillo  era uno dei piu' potenti che avesse mai visto.Sentiva scosse elettriche lungo tutto il corpo ma cio' nonostante non si stacco' da Raf,aveva bisogno di sentirla accanto a se.Lei era la sua compagna,ne era sicuro.

-Mi dispiace.-era l'unica cosa che fu in grado di dire.Continuo'a tenerla stretta tra le braccia finche' il dolore non divenne troppo  acuto da impedirgli di averla vicina.Si stacco' lentamente da lei e continuo' a guardarla negli occhi.Erano belllissimi anche se arrossati a causa del pianto.

Raf usci' dalla stanza e lui la segui' assieme al volpacchiotto.Si diresse verso le scale, stava quasi per inciampare di nuovo e farsi male ma Sulfus la prese subito impedendole di cadere.Ogni volta che si trovava tra le sue braccia si sentiva al sicuro.Protetta.

In cucina preparo' qualcosa di veloce e diede alla volpe da mangiare.

Si sedette sul divano e Sulfus vicino a lei ma senza toccarla.

-Ti ha fatto molto male?-

Il demone si stupi' di quella domanda, come faceva a sapere che  il sigillo gli procurava dolore?C'era solo una spiegazione, lei sentiva cio' che sentiva anche lui,era la sua compagna.

-Devo parlarti Raf tu sei la mia compagna per la vita.L'unica donna che stara' al mio fianco per l'eternita'.-

-Di cosa stai parlando Sulfus?-

-Tutti i demoni hanno bisogno di trovare una compagna che stara' al loro fianco per l'eternita'.-

-E dimmi perche' dovrei essere io la tua?-

-Lo so e basta.-

-Come fate voi demoni a capire chi sia la vostra compagna?-

-Grazie al colore delle nostre ali noi non riusciamo a distinguerlo mentre voi si,appena una donna vede di che colore sono le ali di un demone sa' di essere la sua meta',la sua compagna .-

-Tutto questo e' assurdo io non vedo il colore delle tue ali Sulfus io non saro' mai tua.-

-Lo so che non riesci a vedere il colore e non mi importa tu sei cio' di cui ho bisogno.Sei e rimarrai mia.-

-Sulfus…-

-Raf,io mi sono innamorato di te non riesci a capirlo?Non nel mio modo ma nel modo degli esseri umani, sono un demone noi siamo di natura possessiva per questo prima ho detto quelle cose sono geloso, molto geloso.I demoni non condividono la propria donna.Non sopportiamo l'idea che la nostra compagna trascorra del tempo con altri maschi.E' inacettabile.Pero' cio' che ho fatto e' ingiusto ti ho fatta piangere non avrei dovuto offendere  Sealtiel lui ti e' stato vicino quando io non c'ero.E' una cosa che non mi piace ma non posso dirti di lasciarlo e dimenticare sarebbe ingiusto dal tuo punto di vista.Voglio renderti felice e vederti sorridere.Quando provi dolore lo provo anch'io.Ti amo ma non so come dimostrartelo.-

Il silenzio cadde sovrano.Raf non poteva credere alle proprie orecchie.Compagna per la vita di Sulfus?Equivaleva ad essere sua moglie.L'idea le faceva paura ma al contempo sentiva calore e desiderava restare con lui.Solo lui poteva renderla felice.Glielo aveva dimostrato molte volte.Aveva persino accettato di non uccidere Sealtiel solo per rendela felice.Non poteva piu' nascondere  i suoi sentimenti.

-Ti amo anch'io.-

Il demone la guardo' con  i suoi profondi occhi color oro.

-Pero' vorrei essere sicura di essere quella giusta Sulfus,non voglio piu' soffrire prima di  quaslasi cosa voglio riuscire a vedere le tue ali.Per me e' importante non sopporterei l'idea che un giorno tu possa trovare un'altra demone che possa vedere il colore…-non risuci' a terminare la frase, quel pensiero era troppo doloroso per lei.

-Non succedera' Raf sei tu quella giusta per me.Ti porto fuori a prendere una boccata d'aria.Sei rimasta in camera per molto tempo.E' gia sera, la brezza notturna ti fara' bene.-

Lo segui' fuori dalla porta e si avvicino' ad un albero appea fuori dalla casa.Si sedette a terra senti' un rumore.Sulfus era vicino a lei ma non si toccavano di certo stava soffrendo.Anche starle vicino  era doloroso eppure accettava quel dolore come se nulla fosse.

All'improvviso Raf senti' qualcosa al piede.Un serpente l' aveva morsa.Non fece in tempo a scacciarlo e si ritrovo' una feria al piede destro.Grido' per il dolore Sulfus si avvicino' subito a  lei e le prese il piede cercando di curarla.Raf senti' una strana fitta poi nulla.Il dolore era sparito.Sulfus la guardo' preoccupato, lei gli sorrise.

-Va tutto bene non sento piu' nessun dolore.-

-Di che colore era il serpente?-quella domanda la sorprese,cerco' di ricordare.

-Credo fosse arancione  ma non ne sono sicura.-

Si senti' un altro rumore Sulfus si posiziono' davanti a Raf per proteggerla.Lei si rialzo'.

-E' sempre un piacere venirti a trovare fratellino.-

Dal fitto degli  alberi comparve un uomo.Aveva qualche anno piu' di Sulfus,i capelli neri corti all'insu' ,occhi rosso sangue e un sorriso misterioso dipinto in volto.Portava solo dei pantaloni neri strappati. Raf lo guardo' attentamente.Vedeva le sue ali,erano enormi,il colore…inizio' a tremare.

-Azazel.-

-Ti sei trovato un passatempo Sulfus?-

-Non osare parlare in questo modo di Raf.-

-Sulfus…-Raf lo chiamo', era impaurita e si nascose dietro di lui.Sulfus la guardo'.

-C'e forse qualcosa che non va?-

-Vedo il suo colore.-

-Di cosa stai parlando?-

-Le sue ali sono arancioni.-disse lei con gli occhi pieni di lacrime.

-Non e' possibile.-Sulfus era incredulo.

-Non dirmi che tu sei la mia donna?Sulfus togliti di mezzo lei e' mia e' riuscita a vedere il colore delle mie ali.-

-Raf appartiene a me.-

Sulfus fece apparire le ali e le corna, le unghie divennero artigli.

-Non secondo la nostra legge Sulfus,lei appartiene a me.-

Sulfus si scaglio' su Azazel.Iniziarono a combattere senza esclusione di colpi .Sulfus usava il fuoco mentre Azazel i fulmini.Raf rimase pietrificata a continuo' a guardarli.Lei voleva Sulfus nessun altro demone al di fuori di lui.Eppure come faceva a vedere il colore delle ali di quell'altro demone?

Senti' una risata dietro di se.Vide un demone .Grido' e il demone la tiro' per i capelli avvicinadosi alla sua gola.

-Il sangue di una sacerdotessa e' ancora piu' buono di quello di un semplice essere umano.-

Sulfus si allontano' da Azazel in direzione di Raf.Doveva proteggerla glielo aveva promesso.Non  avrebbe permesso a niente e nessuno di farle del male.La collana che portava al collo non l'aveva protetta, cio' voleva dire solo una cosa.La collana l'avrebbe protetta da Sulfus ma non dagli altri demoni.

Grosso errore per un angelo del tuo livello Sealtiel-penso' il demone.

Non c'era tempo per  rivolgere i suoi pensieri a Sealtiel doveva salvare la sua donna.

Su di lui si scaglio' un altro demone che Sulfus riusci' a scagliare lontano da se.Azazel si avvicino' insieme a  Sulfus verso di Raf.Il demone stava quasi per perforare il colo della ragazza ma la lascio' cadere a terra e si mise in posizione d'attacco verso Sulfus.

-Uno dei principi…che onore!-disse il demone ridendo e scaglaindosi verso di lui,sembrava divertirsi.

I due iniziarono a combattere,Raf non sapeva cosa fare.Voleva aiutare Sulfus eppure lui sembrava non avere bisogno d'aiuto uccise il demone senza alcuno sforzo.Ne arrivarono altri e si scagliarono tutti su Sulfus e Azazel.

D'un tratto Raf vide davanti a se una ragazza.Aveva la pelle color cioccolato e i capelli marroni lisci che le arrivavano sino alle spalle.I suoi occhi erano viola come le violette.Le sorrise gentile.Raf la guardo e capi' subito che si trattava di una demone.

-Non devi aver paura non ti faro' del male tu sei la nipote di MaryAnn giusto?-

-Si, come conosci la mia nonnina?-

-Ci siamo incontrate alcune volte io sono Urie', tua nonna  mi ha aiutato molte volte anche se ero un demone.-

-Io sono Raf,perche' tutti questi demoni sono qui cosa vogliono?-

-Il tuo sangue.Il sangue delle sacerdotesse e' potente e garantisce poteri speciali.Pero' quei due se la stanno cavando bene anche se dovrebbero collaborare, sono sicura che riuscirebbero a far finire questa storia piu' velocemente.-

Urie' si posiziono' davanti a Raf.

-La casa dovrebbe avere dei sigilli di confine che tua nonna ha posizionato.Di certo dopo la sua morte hanno perso effetto, dovresti ristabilirli e io ti aiutero'.Uno e' dietro di te.-

Raf si volto' e vide una pietra ovale.Sopra di essa c'era del muschio,la ragazza lo tiro' via e vide un simbolo appena lo tocco' il simbolo si illumino'.

-Ne mancano ancora tre sono disposta ad aiutarti.-

-Perche' lo fai?-

-Io vivo a qualche passo da te anche se non te ne ei mai accorta e i sigilli andavano bene perche' tenevano lontani i demoni,cosi' io potevo vivere in tranquillita', ma hanno perso la loro efficacia.Ho bisogno di ristabilirli e tu sola sei in grado di farlo, io non posso essendo un demone.

-Va bene,lo faro'.-disse Raf decisa.

-Ei voi due ,collaborare non sarebbe male,siete fratelli dopo tutto.-

Urie' li guardo' e i due demoni per un attimo ricambiarono lo sguardo.Sulfus ritorno' a combattere mentre Azazel rimase ancora per qualche secondo ad ammirare la ragazza che si stava allontanando insieme a Raf.Senti' qualcosa di strano nel petto.Si volto' verso il fratellino.

-Mi dispiace Sulfus ma credo che quella donna abbia ragione forse dovremmo collaborare.-

-Ma guarda,non credevo che tu volessi collaborare con me.-

Urie' e Raf trovarono le altre pietre e Raf con il semplice tocco della mano le fece funzionare. Mancava l'ultima e si trovava vicino a tutti quei demoni.Urie' ando' per prima per fare da scudo a Raf.Un demone scaglio' un attacco che colpi' Urie' in pieno .Raf attivo' la pietra e la barriera di protezione si animo' i demoni non riuscirono piu' ad oltrepassarla quelli che erano dentro la barriera vennero uccisi dai due fratelli.
Azazel  vide Urie' accasciarsi a terra e qualcosa in lui esplose si diresse verso di lei, la terra inizio' a tremare.

Sulfus raggiunse Raf e la tenne stretta a se.

-Andiamo via da qui-

-Ma Urie' e' ferita dobbiamo aiutarla.-

-Azazel si prendera' cura di lei.-Sulfus guardo' per un momento nella direzione dei due demoni e Raf fece lo stesso.

Urie' si rialzo' grazie all'aiuto di Azazel.

-Va tutto bene?-chiese Azazel prendendola tra le sue braccia.

-Ci vuole di piu' per farmi del male.-lo guardo' dritto negli occhi e gli accarezzo' teneramente la guancia.

-Stavi per far esplodere questo posto Azazel.-

-Non sopportavo l'idea della tua morte.-

Urie' gli sorrise.

-Ti prego Urie',dimmi che riesci a vedere il colore delle mie ali.-

-Le tue ali sono dello stesso colore dei miei occhi,viola.-il demone non resistette e la bacio' con passione

-Ora sei solo mia,niente e nessuno potra' toccarti e sperare di restare in vita.-

Sulfus prese Raf per mano e tornarono a casa.

-Quindi Urie' e' la sua vera compagna?-

-Si ha visto il colore.-

-Ma anch'io…-

-Azazel e'un mago con i serpenti voleva prendersi gioco di me,di solito non vado d'accordo con i miei fratelli e si divertono a prendersi gioco di me.Comunque se ci pensi bene sulla terra non esisitono serpenti arancioni e quindi sapevo che si trattava di uno dei suoi trucchi.-

-Ora mi sento sollevata.-

-Azazel non ti fara' piu' nessun torto ora ha Urie' e deve proteggerla ad ogni costo lei e' la sua compagna colei che stara' al suo fianco per l'eternita' e in questo momento loro due vogliono stare da soli.Di solito sappiamo essere passionali quando troviamo la nostra donna.E diventiamo ancor piu' possessivi.-disse lui guardandola dritta negli occhi,aveva uno sguardo malizioso.

-Povera Urie',magari quando avra' un po' di tempo libero potremmo parlare,vorrei chiederle alcune cose.-

-Sono sicuro che sara' contenta di rispondere alle tue domande.-

Arrivati a casa Raf chiuse la porta e d'un tratto guardo' il demone.

-Toglimi una curiosita'..-

-Chiede pure.-

-Quel demone che stava quasi per…-riprese fiato-ti ha chiamato principe o sbaglio?-

-Non sbagli,e' cosi'…diciamo pure che io sia un principe.-

Raf continuo' a guardarlo in modo confuso.Lui le sorrise anche se sembrava triste.

-Mi chiamano principe,anzi ci chiamano principi perche' io e Azazel e i nostri fratelli siamo…..i figli di Satana,Signore degli Inferi.-
 






 
 
Ciao a tutti,non so come ma ho trovato il tempo di scrivere!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto,recensite in molti(mi sono impegnata molto a scrivere! U.u)…non so quando aggiornero' di nuovo ma voi continuate a seguirmi,io lo apprezzo molto e vi ringrazio in anticipo anche per la pazienza :3
 a presto
Death sama
  
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