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Autore: GinnyW    06/03/2014    4 recensioni
Una delle attività preferite da Fred Weasley era quella di rovistare tra gli scherzi creati da suo padre, non ancora in commercio poiché ancora sperimentali, e provarli, migliorarli a volte.
Come ogni venerdì, lui si trovava nella cantina del negozio del padre.
Aveva già finito tutti i suoi compiti per la settimana dopo e si era concesso un po' di tempo di relax, uscendo illegalmente dal castello per recarsi a Diagon Alley con una passaporta.
Tutti cercavano una soluzione al problema ''scomparsa'', lui invece aspettava che la soluzione gli arrivasse dal cielo, non era un gran piano ma almeno era l'unico non ancora uscito di testa.
Fred Weasley non prendeva mai l'iniziativa, se non per gli scherzi, lui osservava le cose, e osservando traeva le sue conclusioni, quasi sempre esatte.
Ma a cosa serviva sapere così tante cose se poi non poteva parlarne con nessuno?
Nessuno era intenzionato a rischiare, a parlare di sé direttamente, tutti si nascondevano dietro una maschera.
Ma lui aveva un dono, sapeva guardare le persone direttamente negli occhi, sapeva spogliarle dalle proprie maschere.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Molly Weasley, Molly Weasley Jr, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra, Nuova generazione
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Le lezioni erano iniziate da più di una settimana e lei già non ne poteva più,la notte non riusciva mai a dormire, era perseguitata dagli incubi, sempre gli stessi.

Aveva saltato le lezioni quella mattina, era corsa al settimo piano con la speranza di dormire un po' nella stanza delle necessità, ma quello che aveva trovato una volta varcata la porta non era di certo un letto.

Si era avvicinata lentamente pensando: ''E' davvero questo quello che desidero?''

Si trovava sopra ad un precipizio, intorno a lei il nulla, sotto di lei il vuoto.
Camminò lentamente fino al bordo poi lanciò un sassolino, raccolto da terra, di sotto.

-Se muoio adesso, non proverò più dolore- Pensò e questo pensiero le fece venire a galla molti ricordi collegati ai suoi incubi.

 

-Io ho scelto il mio destino da solo, non permetterò a nessuno di scegliere per te. 
Sei tu la padrona della tua vita Lexi.-

 

 

-Non avrà alcun contratto!Io non lo permetterò!-

 

 

 

-Tesoro, ricorda che noi tutti ti amiamo e ti ameremo sempre-

 

 

 

-Adesso sarai contenta signorinella. Sono morti a causa tua!-

 

 

 

Morti a causa mia. Causa mia. Mia.

 

 

 

-Questa famiglia ci porterà soltanto vantaggi! È perfetta!-

 

 

 

 

-Smettila! Smettila di parlare come se t'importasse di me!-

 

 

 

-Farai esattamente come ti dico io, non ti ribellerai.-

-Si nonno-

 

Senza neanche rendersene conto aveva chiuso gli occhi e aperto le braccia, pronta per raggiungere il nulla. Niente avrebbe potuto fermarla.

 

-Steevel! Cos'hai intenzione di fare? Vieni via da lì razza d'idiota, prima che venga a prenderti io a calci!-

La ragazza spalancò gli occhi spaventata, perdendo per mezzo secondo l'equilibrio e facendo trattenere il respiro al ragazzo che poco prima le aveva parlato.

-Potter?- Sussurrò la ragazza.

-Vieni qui ti prego...- James fece un passo avanti e allungò una mano verso di lei, lei di conseguenza ne fece uno indietro, per quanto quel poco spazio glielo permettesse. 

-Non fare la bambina, coraggio vieni qui!- Lei scosse la testa e mormorò qualcosa che lui non riuscì a capire, poi si buttò di sotto.

James cominciò a correre, poi si buttò anche lui.

Riuscì a raggiungerla in pochissimo tempo e, continuando a precipitare, si mise sotto di lei, stringendola forte.

 

-Ti prego fa che qui sotto ci siano dei cuscini, un trampolino, dell'acqua qualsiasi cosa- Continuava a pensare James, senza mollare la presa su Alex.

 

Il paesaggio cambiò e loro si ritrovarono a rimbalzare contro un trampolino.

Avevano il respiro affannato e lui aveva anche le guance bagnate, segno di qualche lacrima.

Si voltò a guardarla, ma si accorse che non era più accanto a lui.

Lei invece era spaventata da quel ragazzo che avrebbe rischiato di morire pur di salvarla.

Così non sapendo cosa fare era corsa via.

Sapevano entrambi che non ne avrebbero più parlato.

 

***

 

Erano le dieci e mezza e Serperverde aveva lezione con i corvonero, quando un bigliettino si materializzò tra le mani di Scorpius.

 

Ci vediamo al lago dopo la lezione.

                                                  -R

 

 

Rose gli aveva dato molti consigli, quella settimana e mezzo, su come conquistare la ragazza ''misteriosa''.

Passò il resto della lezione impaziente, senza ascoltare una parola di quello che il professor Ruf diceva e non appena suonò la campanella si diresse a passo spedito verso l'uscita, sotto lo sguardo stranito del suo migliore amico.

Arrivò al lago velocemente, visto che l'aula di storia della magia era solo al secondo piano.

Lei era già lì, seduta per terra, che fissava l'orizzonte.

I capelli rossi mossi  dal leggero vento presente, gli occhi illuminati dal sole, era davvero bellissima.

Si avvicinò velocemente e si sedette accanto a lei. Stettero in silenzio per un po' di tempo mentre lui la guardava sottecchi. 

-Non possiamo più vederci- Disse ad un tratto lei, così all'improvviso.

Sapeva tramite Albus che quando doveva dare una brutta notizia non ci girava mai intono, arrivava subito al punto.
-Cosa?- Riuscì soltanto a dire lui non capendo, aveva forse fatto qualcosa di sbagliato?

-Guarda che l'ho capito, sai? Non sono stupida, e non ho il prosciutto negli occhi, sono io la ragazza per cui hai una cotta.-

-Come... come lo hai capito?- Chiese aggiustandosi gli occhiali sul naso.

 

-Mi guardi quando credi che nessuno se ne accorga, e hai quello sguardo.. Come se il mondo intorno a te svanisse... Tu non volevi dirmi chi fosse questa misteriosa ragazza, così ho iniziato ad osservarti, ma tu, tu guardavi sempre e solo me.- 

-Io.. io..-

-Tu sei dolcissimo, davvero.. ma non potremmo mai stare insieme- Disse la rossa, diretta, senza girarci intorno.
-Oh, La storia del io sono un Malfoy e tu una Weasley e tutto il resto?-

-No.. non c'entra nulla questo, sono io, io sono il problema. Sono di ghiaccio, come fai a non accorgertene?-

-Buffo io ti ho sempre paragonata all'estate.

-Eppure dentro sento il gelo- sussurrò prima di andar via, lasciandolo da solo.

 

***

 

Molly e Lorcan avevano deciso, di comune accordo, di saltare la lezione di Divinazione, poiché a parer loro era stupida, quindi sarebbe stato meglio investire il tempo in qualcos'altro.

 

Così si erano ritrovati nel dormitorio maschile di Gifondoro.

-Mol.. Mol...- Contiunava ad ansimare lui, cercando di dirle qualcosa.

-Mmh..- Mugugnava lei mentre le spinte del ragazzo si facevano più veloci.

-T...i a...mo- Disse una volta raggiunto il piacere lasciando la ragazza sotto di lui completamente basita.

-Non può averlo detto davvero.- Continuava a pensare Molly.
-Me lo sono soltanto immaginato-
Ma sapeva che non se l'era immaginato,sapeva che lui l'aveva detto davvero.

 

Lo spinse di lato e dopo essersi coperta con il lenzuola iniziò a cercare i suoi vestiti, sparsi per la stanza.

-Cosa fai?- Chiese il ragazzo ancora ansimante.

-Il patto era chiaro Lorc! Lo sapevo io come lo sapevi tu! Porca Miseria... avevamo detto niente sentimenti, solo puro e semplice sesso! Tu non puoi.. amarmi!- Sputò l'ultima parola con disgusto, come se si trattasse di una malattia. 

-Io... è successo Mol. Non posso farci niente!-

-Non doveva succedere!-

-Cosa vuoi che faccia allora? Non hanno ancora inventato l'amortentia al contrario, anche se adesso ne vorrei un po' visto quanto sei stronza!-

-Oh, adesso sarei io la stronza? Vedi di fartelo passare, altrimenti abbiamo finito qui.-

Molly, che durante la discussione si era rivestita, se ne andò, lasciandolo lì da solo.

 

***

Era ora di pranzo, Roxanne e Lysander stavano appunto, pranzando.

-Lys mi passi le costolette d'agnello?-

-Sono dall'altra parte del tavolo, aspetta vado a prendertele-

-Sei l'amico migliore di tutti i migliori amici!- Disse Roxanne mentre il ragazzo si alzava.

Lysander per far felice l'amica era dovuto andare dall'altra parte del tavolo a chiedere delle costolette d'agnello, ma questo e altro per Annie.

-Scusa potresti passarmi le costolette d'angnello?- Chiese ad una ragazza bionda, la malcapitata era appunto seduta davanti le costolette d'agnello.

-Oh, si tieni- Disse facendogli gli occhi dolci, ma lui nemmeno se ne accorse.

-Grazie- Disse prendendo il piatto e portandolo via, senza degnare di un altro sguardo quella povera ragazza.

-Ecco a te Annie- Disse porgendo il piatto alla ragazza, che lo fissava con un ghigno divertito.

-Carina la bionda-

-Chi?- Chiese Lysander stranito.

-Perchè non le chiedi di uscire?-

-Mi sto risparmiando per qualcun'altra..-

-Oh chi?- Chiese, ma il discorso fu interrotto dall'arrivo di Jessamine e Albus.

 

-Potete dire a Potter di togliersi dai piedi?- Disse jessamine provocando gli sguardi straniti di tutta la tavolata, tutti sapevano che Albus e Jessamine erano migliori amici e che non avevano mai litigato.

-Oh.. Albus, Jessamine ha detto..-

-So cosa ha detto Roxanne! Andiamo Jessie, risolviamo la questione, in PRIVATO-

- Ne paleremo quando mi andrà di parlarne! -

-Bene...- Disse per poi andar via.

 

***

 

Dormitorio femminile Grifondoro.

 

-Com'è andata la vostra giornata?- Chiese Dominique alle amiche e cugine.

-Uno schifo- Alex.

-Orribilmente- Molly.

-Male che più male non si può- Rose.

- Meglio non parlarne- Jessamine.

-La mia non è stata tanto male- Roxanne.

-Bene, come al solito direi- Disse Dominique.




Sala comune Grifondoro.

 

-Ehi ragazzi com'è andata la giornata?- Chiese Frank

-Non ne voglio parlare- James.

-Uno schifo- Lorcan.

-Normale- Fred.

-Non tanto male- Lysander.

-Come al solito insomma- Disse Frank.

 

 

***

Dormitorio maschile Serpeverde.

 

-Ehi Scorp, com'è andata la giornata?- chiese Albus.

-Uno schifo e la tua?-

-Anche-



Angolo Autrice:
Salve gente, vi sono mancata? :D
Voi a me tanto <3
Ecco  un altro capitolo della storia, spero vi piaccia.
X GinnyW.

Ps: Ringrazio tutti coloro che seguono/leggono la storia,Melany94 che ha recensito lo scorso capitolo e Ipsedixit la mia fantastica beta!
Grazie mille.

  
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