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Autore: lady inuyashina    27/06/2008    5 recensioni
Una bella casa,un'adorabile bambina,l'uomo che ama ... dopo aver lottato con tutte le sue forze, finalmente è riuscita a trovare quello che aveva sempre cercato. Nella sua mente, ricorda ancora quei giorni lontani ...
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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In questo capitolo ho voluto mettere l'incontro tra Revy ed Eda (ovviamente tutto frutto della mia fantasia).
Spero che vi piaccia!!
Bacioni

CAPITOLO 3: Revy ed Eda.

“Revy?Ci sei?”chiese preoccupato Dutch “hai lo sguardo perso nel vuoto …”
“mh?Sì, scusa … stavo pensando a una cosa …”
“Ascolta, Revy” disse serio Dutch “ sto per dire una cosa che forse ti farà un po’ male.”
Lo sguardo della ragazza cambiò.Sapeva che quando Dutch parlava di cose che fanno male, intendeva cose che fanno male sul serio.
Dopo un attimo di silenzio, il nero pronunciò freddamente quella notizia:
“Eda è morta”
Una stretta al cuore : faceva male.
“come è successo?”chiese la ragazza senza far trasparire alcuna emozione.
“si è suicidata”.
In quell’istante Revy si alzò in piedi:
“non è possibile!Eda non si sarebbe mai uccisa!!Qualcuno l’ha ammazzata, stanne certo!E se avessi ancora con me le mie Cutlass e un briciolo di masochismo, tornerei ad uccidere quel bastardo!!”
“Io non credo che qualcuno l’abbia uccis…”
“stai zitto!” replicò Revy “io la conoscevo bene e quello che lei voleva non era un finale così patetico.Sin dal giorno in cui l’ho conosciuta, andava in giro ripetendo che avrebbe combattuto fino alla fine del mondo.”
Ehi,Eda … te lo ricordi il nostro incontro?

…......

“Bene, Rebecca, questa è la tua compagna di stanza”disse la vecchia suora “vedi di non litigare”.
Detto questo uscì frettolosamente dalla stanza.
“ … “
Revy guardò scocciata il volto della ragazza che stava davanti a lei:lunghi capelli biondi,occhi celesti,fisico slanciato.Indossava dei jeans stretti e un top azzurro che le ingrandiva notevolmente il seno.Stava leggendo una rivista, ma era come se il suo sguardo fosse perso nel vuoto.
Senza neanche guardarla in faccia, la ragazzina pronunciò svogliatamente:
“ciao … mi chiamo Eda, ho 16 anni e non ho voglia di parlare con le marmocchiette piagnucolone come te, quindi non rompermi”.
“Mi chiamo Revy,brutta puttana.Ho 15 anni e posso insegnarti volentieri come si fuma dalla testa, se ti va … Comunque non ho proprio voglia di fare amicizia con una fattona deficiente come te, quindi lo stesso vale per te:non rompere”
Eda alzò lo sguardo dalla sua rivista e lo posò su Revy.
Sulla sua bocca si formò un sorriso d’eccitazione.
“credo … credo di averti giudicata male, brutta scimmia …”disse maliziosamente “ho come la sensazione che io e te ci divertiremo.”
“ … “ Revy guardò con indifferenza la sua compagna di stanza.
“eddai!Proprio non vuoi parlarci con me?!Guarda che io e te siamo uguali …”
“tu non sai niente di me.”
Eda la guardò sorridente:
“Noi siamo una specie di super eroe che però non ha codici d’onore.Abbiamo un’eterna convinzione che tutto faccia schifo e che l’unico modo per divertirsi sia accettare tutta questa merda.Sappiamo che piangere e pregare non servirà a niente, sappiamo che la cosa che conta è sopravvivere e combattere ... Fino alla fine del mondo.Dico bene?”
Revy si abbandonò sul letto e sbuffò rassegnata:
“già … dopo tutto, io e te non siamo così diverse…”
“ha-a … allora hai deciso di collaborare, è?”
“guarda che non ho deciso niente.”
“eddai!!ho intenzione di scappare da questo fottutissimo posto, però mi devi aiutare … cosa ne dici?”
“ma sei scema, e dove vuoi andare?”
“ho sentito di un posto, in Thailandia, di nome Roanapur.E’ un luogo che sa 24 su 24 di sangue e polvere da sparo ma soprattutto, le persone di quella città, pagherebbero bene una pistolera come me …”
A quelle parole Revy alzò un sopracciglio:
“stai dicendo che c’è gente disposta a pagare per una ragazza che sa usare le pistole?”
“già … proprio così.In quella città c’è bisogno di gente che è disposta a vivere sul filo del rasoio … è proprio una figata è?”
“sei sicura che esista un posto del genere?Non è che hai visto troppi film?”
“Ehi, brutta scimmia, ascoltami bene:quel posto esiste e io ci voglio andare, perché è lì che deve andare gente come noi.”
“…”
“ho come la sensazione che anche tu non te la cavi male con le pistole … allora ci stai?Vieni con me?”
Revy ci pensò su:sapeva bene che se quella città esisteva sul serio, era proprio lì che doveva andare.E poi non aveva intenzione di vivere in quel maledetto orfanotrofio pieno di vecchie suore puzzolenti.
“ok, razza di idiota.Ma se è uno scherzo ti ammazzo”.



“Ehi,Revy …”
“mhh??Lasciami dormire Eda …”
“Revy !Oggi è il grande giorno!!Non ti ricordi?Finalmente, dopo un anno di attesa, è venuto il circo a fare il solito merdoso spettacolino e in questo modo noi …”
“razza di idiota!!Non c’è bisogno che mi ripeti ogni volta il tuo piano …”
“dai, muoviti!Dobbiamo arrivare in mensa per prime e rubare un bel po’ di cibo”
Eda tolse la coperta di dosso a Revy.
“HO CAPITO BRUTTA STRONZA!!!!HO CAPITO!!”
Le due ragazze si vestirono velocemente e andarono a fare colazione.
Si erano messe tutte e due una di quelle felpe larghe con l’elastico in vita che ti regalava l’orfanotrofio.In questo modo riuscirono a nascondere un po’ di roba senza dare dell’occhio.
Verso le 2.30 del pomeriggio si preparavano per la loro fuga:
“Eda!”
“che c’è?”
“perché manca una confezione di biscotti?”
“ehm …avevo fame …”
“sei una scema …”
“dai, sono solo 20 kilometri … non moriremo certo di fame”.

Toc toc

Revy aprì la porta:era la solita vecchiaccia schifosa.
“ragazze, tra poco inizia il circo.Vestitevi bene e scendete.”
Prima di andarsene puntò un dito intimidatorio contro di loro:
“non fate confusione come al solito, oppure questa volta non ve la caverete con un semplice castigo!”
Appena la porta si chiuse Revy si tappò il naso:
“cazzo!quanto puzza!”
“Già … spero proprio che oggi tutto vada bene.”

Quando scesero in giardino lo spettacolo era già iniziato:era quello che volevano.
Tutti erano intenti a guardare e nessuno si curò di loro, che sgattaiolarono dietro la baracca del custode.
“ehi, Eda!Avevi ragione!”
Revy indicò un camion.C’erano anche due macchine.
“visto?!Adesso non ci resta che nasconderci all’interno e,quando saremo vicini alla città, scenderemo”.
Le due ragazze salirono sul camion e si nascosero dietro un paio di teatrini di legno.
Dopo circa un’ora sentirono dei movimenti e capirono che lo spettacolo era finito.
“spero che questi zingari babbei si muovano ad andarsene, ho finisce che la vacchiaccia ci scopre!”
Le porte del camion si aprirono e Revy ed Eda trattennero il respiro.Poi finalmente le porte si richiusero e si sentì il rumore del motore.
Stando in silenzio poterono sentire il cancello dell’orfanotrofio che si chiudeva e l'eccitazione che saliva nell' allontanarsi da quel posto.
“Eda”
“sì?”
“come facciamo ad andarci?”
“cosa?”
“a Roanapur, come facciamo ad andarci?”
“non ti preoccupare:il mondo è pieno di gente marcia.Vedrai che troveremo qualcuno che saprà dirci come arrivare”.


_______________

NARUTO 4EVER:  *stud* povera Revy.

GUFO_TAVE: thank you*OOO* (Meno male che non sei Balalaika XDD )

ALFAKEIN:  Grazie mille...anche io spero che non sia andata così T.T


  
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